Latta: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
La '''latta''' (o, con un [[sinonimo]] regionale, '''tolla''') è un [[lamiera|lamierino]] di [[acciaio dolce]]<ref>{{Cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/latta_%28Enciclopedia-Italiana%29/|titolo=Latta|autore=Treccani|data=|lingua=it-IT|accesso=2022-05-27}}</ref> sulla cui superficie sia stato depositato un sottile strato di [[Stagno (elemento chimico)|stagno]].
Con il termine di '''latta''' si intende la [[lamiera]] di [[ferro]] sulla cui superficie venga depositato uno strato sottile di [[stagno]]. Se lo strato viene applicato mediante [[elettrolisi]], il materiale prende il nome di ''banda stagnata''.<ref name="AISA">{{cita web|url=http://www.aisaspa.com/file/metalli.pdf |titolo=Metallo un ponte dalla preistoria|accesso=12-12-2007|formato=PDF|editore=Arezzo Impianti e Servizi Alimentari}}</ref>▼
Il procedimento
▲
==Storia==
La data di inizio della produzione di oggetti di latta è incerta, ma risale probabilmente all'inizio del [[XIV secolo]]<ref>{{Cita web |url=http://www.consorzioricrea.org/pages/Storia_imballaggi_Nicolas_Appert_Donkin_Hill_guerra_Crimea_Franceso_Cirio_confezione |titolo=Storia degli imballaggi in acciaio |accesso=18 agosto 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120808114519/http://www.consorzioricrea.org/pages/Storia_imballaggi_Nicolas_Appert_Donkin_Hill_guerra_Crimea_Franceso_Cirio_confezione |dataarchivio=8 agosto 2012 |urlmorto=sì }}</ref> e già nel [[XVII secolo]] era comunemente impiegata in [[Boemia]]<ref>[[Fausto Masi]], Acciaio, Vallardi, Milano, 1956, p. 112.</ref>.
▲Il procedimento, introdotto nel [[1321]]<ref name="AISA"/>, consente di ottenere contenitori nello stesso tempo con la robustezza del ferro e la resistenza alla corrosione dello stagno. Queste caratteristiche resero la latta un materiale molto utilizzato fino a tempi recenti per contenere e trasportare alimenti e per realizzare piccoli oggetti di uso quotidiano e giocattoli.
A partire dalla fine del [[XVIII secolo]] la latta trovò un crescente impiego nella realizzazione di [[Lattina|lattine]] per la conservazione di prodotti alimentari e non.
In origine la stagnatura del lamierino avveniva esclusivamente mediante immersione in bagno di stagno fuso. Nel [[1937]] fu introdotto il procedimento [[elettrolisi|elettrolitico]] che consentì di ridurre i tempi del [[Galvanostegia|processo]] di stagnatura e di dimezzare il materiale occorrente, ottenendo così una significativa riduzione dei costi. Nel 1951 fu introdotta una modifica del procedimento di stagnatura elettrolitica che consente di ottenere rivestimenti di differente spessore sulle due facce del lamierino, consentendo spessori maggiori sulla faccia interna alla scatoletta e destinata al contatto con agenti potenzialmente [[corrosione|aggressivi]] contenuti nei cibi inscatolati e minori sulla faccia esterna meno soggetta a degrado<ref>[[Fausto Masi]], Acciaio, Vallardi, Milano, 1956, p. 113.</ref>.
Il successivo sviluppo tecnologico, che ha portato alla produzione a basso costo di lamiere in [[alluminio]] o di [[acciaio]] anche del tipo [[Acciaio inossidabile|inossidabile]], ha drasticamente ridimensionato l'impiego della latta nelle conserve alimentari, mentre per le altre applicazioni si è massicciamente fatto ricorso alla [[materie plastiche]]. Infatti, da un lato lo stagno è più costoso, dall'altro è meno adatto per alcuni usi alimentari. I progressi, però della metallurgia hanno riguardato anche la banda stagnata e si è avuta una inversione di tendenza con recupero di alcune posizioni, soprattutto nei confezionamenti dove è importante la perfetta saldatura.
Per i giocattoli, tranne casi rarissimi, la sostituzione con plastica dei metalli è avvenuta non solo per ragioni di costo, ma anche di sicurezza.
==Significato traslato==
Per [[Tropo (retorica)|traslato]] si è continuato a chiamare latta i prodotti che con la vecchia tecnologia vedevano l'utilizzo della latta: ad esempio il vecchio confezionamento del petrolio e dei suoi derivati, prima dell'affermarsi dei distributori a pompa.
Un uso caratteristico era
L'ampio uso della latta per oggetti in genere di basso costo, ha spinto molti appassionati di ''modernariato'' a collezionarli, ad esempio i giocattoli d'epoca o le scatole per dolci.▼
▲L'ampio uso della latta per oggetti in genere di basso costo, ha spinto molti appassionati di ''modernariato'' a collezionarli, ad esempio
Il termine regionale "tolla" è comunemente impiegato nell'[[idiomatismo]] ''faccia di tolla'' che, come l'analoga frase ''faccia di bronzo'', indica una persona sfrontata e capace di compiere gesti deprecabili senza mostrare alcun rimorso, senza perciò modificare la propria espressione, proprio come se la sua faccia fosse di metallo. La parola "tolla "è strettamente collegata al francese "tole": appunto, latta.
==Etimologia==
Le ricerche etimologiche
==Romanzi e film==
L'uso diffuso della latta nella produzione di giocattoli di una certa epoca ha suggerito il titolo di ''[[Il tamburo di latta (romanzo)|Il tamburo di latta]]'', di [[Günter Grass]], che evoca direttamente il periodo in cui sono ambientati.
Uno dei protagonisti del [[Il meraviglioso mago di Oz|Mago di Oz]] è l'
==Note==
<references />
==Voci correlate==
*[[Giocattoli di latta]]
*[[Scatole di latta]]
== Altri progetti ==
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== Collegamenti esterni ==
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