Macchina virtuale Java: differenze tra le versioni

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[[File:Java_Logo.svg|thumb|upright=0.5|Logo di [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]], il primo [[linguaggio di programmazione ad alto livello]] per la JVM]]
 
In [[informatica]] laLa '''macchina virtuale Java''' (detta anche '''Java Virtual Machine''' o '''JVM''') è il componente della [[piattaforma Java]] responsabile per l'esecuzione dei [[programma (informatica)|programmi]] in formato [[bytecode]].
 
Tipicamente un programma in formato bytecode può essere ottenuto dalla [[compilazione]] di un programma equivalente in un [[linguaggio di programmazione]] di livello più alto. Tra i vari che possono essere tradotti in Java bytecode figurano [[Java (linguaggio di programmazione)|Java]], [[Groovy]], [[Clojure]], [[Scala (linguaggio di programmazione)|Scala]], [[Kotlin (linguaggio di programmazione)|Kotlin]].<ref>{{Cita web|url = http://zeroturnaround.com/rebellabs/the-adventurous-developers-guide-to-jvm-languages-java-scala-groovy-fantom-clojure-ceylon-kotlin-xtend/|autore = Simon Maple|titolo = The Adventurous Developer's Guide to JVM Languages|lingua = en|accesso = 2015-05-30}}</ref>
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{| border=1 align=center
! Software applicativo Java
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! Java Virtual Machine
|-
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=== Area di memorizzazione dei metodi ===
L'area di memorizzazione dei [[Metodo (programmazione)|metodi]] contiene le tabelle dei simboli necessari per il link dinamico, informazioni di [[Debugging|debug]] aggiuntive, ambienti di sviluppo da associare all'implementazione di qualsiasi metodo e i bytecode di Java che implementano tutti i metodi presenti nel sistema. Poiché i bytecode vengono memorizzati come flusso di byte, l'area dei metodi è allineata per byte mentre le altre aree sono allineate a parole di 32 bit.
 
=== Compilazione ''Just-In-Time'' ===
{{Vedi anche|Compilatore just-in-time}}
 
Le prime implementazioni della macchina virtuale Java erano ''[[interprete (informatica)|interpreti]]''. Questa soluzione si è però rivelata poco efficiente, in quanto i programmi interpretati erano comunque molto lenti. Per questo motivo, tutte le implementazioni recenti di macchine virtuali Java hanno incorporato un [[compilatore just-in-time]] (''JIT compiler''), cioè un compilatore interno, che al momento del lancio traduce al volo il programma bytecode Java in un normale programma nel [[linguaggio macchina]] del computer ospite<ref>{{Cita libro|autore = Haase, C.|titolo = Consumer JRE: Leaner, Meaner Java Technology|anno = 2007|editore = Sun Microsystem|città = |accesso = 30 maggio 2015|url = http://www.oracle.com/technetwork/articles/javase/consumerjre-135093.html|lingua = en}}</ref>. Inoltre, questa ricompilazione è dinamica, cioè la macchina virtuale analizza costantemente il modello di esecuzione del codice (''profilattico''), e ottimizza ulteriormente le parti più frequentemente eseguite, mentre il programma è in esecuzione.
 
Questi accorgimenti, a prezzo di una piccola attesa in fase di lancio del programma, permettono di avere delle applicazioni Java decisamente più veloci e leggere. Tuttavia, anche così Java resta un linguaggio meno efficiente dei linguaggi propriamente compilati come il [[C++]], scontando il fatto di possedere degli strati di astrazione in più, e di implementare una serie di automatismi, come il [[garbage collection|garbage collector]], che se da un lato fanno risparmiare tempo ed errori in fase di sviluppo dei programmi, dall'altro consumano [[memoria (informatica)|memoria]] e tempo di [[CPU]] in fase di esecuzione del programma finito.
 
== Implementazioni ==
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Eclipse OpenJ9 (precedentemente conosciuta come IBM J9) è un'implementazione scalabile e ad alte performance della JVM, pienamente conforme alla ''Java Virtual Machine Specification''.<ref>{{cita web|url=https://medium.com/criciumadev/new-open-source-jvm-optimized-for-cloud-and-microservices-c75a41aa987d|autore=Leonardo Zanivan|titolo=New Open Source JVM optimized for Cloud and Microservices|data=2018-02-07|lingua=en}}</ref>
 
E'È parte di varie distribuzioni di [[OpenJDK]], tra cui IBM Semeru.<ref>{{cita web|url=https://developer.ibm.com/blogs/introducing-the-ibm-semeru-runtimes/|titolo=Introducing the IBM Semeru Runtimes|data=2021-08-02|accesso=2024-05-03|lingua=en}}</ref>
 
Rispetto a [[#HotSpot|HotSpot]], OpenJ9 presenta prestazioni migliori in fase di avvio e un minore utilizzo di memoria a livelli di produttività simili.<ref>{{cita web|url=https://jaxenter.com/eclipse-openj9-145182.html|autore=Dan Heidinga|titolo=Eclipse OpenJ9; not just any Java Virtual Machine|data=2018-08-06|accesso=2024-05-03|lingua=en}}</ref>
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Numerose altre parti forniscono regolarmente implementazioni della macchina virtuale Java, in genere con l'intento di competere con l'implementazione Oracle in quanto a prestazioni; in alcuni casi si tratta di implementazioni commerciali. Sono disponibili anche altre implementazioni ''[[open source]]''; fra le più note si può citare Waba<ref>[http://waba.sourceforge.net/php/waba/waba.php Waba]</ref>.
Le specifiche della JVM vengono dettate e aggiornate dalla Oracle in quanto iniziatore e mantenitore del progetto, ma vengono spesso disattese da molte delle implementazioni ''non-Oracle'' di JVM che sono in circolazione, soprattutto per quanto riguarda il [[framework]] che ogni JVM include. Di conseguenza, le diverse JVM non sono totalmente compatibili tra loro ed occorre fare attenzione nello scrivere i programmi, se si vuole che essi funzionino su ogni JVM. La cosa migliore da fare a tale scopo sarebbe non usare le ultime caratteristiche del linguaggio introdotte dalla Oracle nelle JVM più recenti e usare delle [[Application programming interface|API]] "stabili", che cioè siano presenti nella JVM Oracle da varie versioni.
 
== Compilazione ''Just-In-Time'' ==
{{Vedi anche|Compilatore just-in-time}}
Le prime implementazioni della macchina virtuale Java erano ''[[interprete (informatica)|interpreti]]''. Questa soluzione si è però rivelata poco efficiente, in quanto i programmi interpretati erano comunque molto lenti. Per questo motivo, tutte le implementazioni recenti di macchine virtuali Java hanno incorporato un [[compilatore just-in-time]] (''JIT compiler''), cioè un compilatore interno, che al momento del lancio traduce al volo il programma bytecode Java in un normale programma nel [[linguaggio macchina]] del computer ospite<ref>{{Cita libro|autore = Haase, C.|titolo = Consumer JRE: Leaner, Meaner Java Technology|anno = 2007|editore = Sun Microsystem|città = |accesso = 30 maggio 2015|url = http://www.oracle.com/technetwork/articles/javase/consumerjre-135093.html|lingua = en}}</ref>. Inoltre, questa ricompilazione è dinamica, cioè la macchina virtuale analizza costantemente il modello di esecuzione del codice (''profilattico''), e ottimizza ulteriormente le parti più frequentemente eseguite, mentre il programma è in esecuzione.
 
Questi accorgimenti, a prezzo di una piccola attesa in fase di lancio del programma, permettono di avere delle applicazioni Java decisamente più veloci e leggere. Tuttavia, anche così Java resta un linguaggio meno efficiente dei linguaggi propriamente compilati come il [[C++]], scontando il fatto di possedere degli strati di astrazione in più, e di implementare una serie di automatismi, come il [[garbage collection|garbage collector]], che se da un lato fanno risparmiare tempo ed errori in fase di sviluppo dei programmi, dall'altro consumano [[memoria (informatica)|memoria]] e tempo di [[CPU]] in fase di esecuzione del programma finito.
 
== Note ==