Messia nell'ebraismo: differenze tra le versioni
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[[File:The grave of Rabbi Shimon bar Yochai1 (before 1899).jpg|thumb|upright=1.4|Pellegrini all'antica sinagoga di [[Monte Meron|Meron]] (מֵירוֹן) vicino alla tomba di [[Shimon bar Yochai]] ([[1880]]). Gli [[ebrei]] di [[Safed]] credevano che il Messia sarebbe arrivato se e quando la porta di questa sinagoga fosse caduta. Nella foto, l'architrave della porta principale è incrinato e si appoggia precariamente, minacciando di crollare; nel [[1960]], il Dipartimento delle Antichità israeliano ha rafforzato la porta con calcestruzzo
▲[[File:The grave of Rabbi Shimon bar Yochai1 (before 1899).jpg|thumb|upright=1.4|Pellegrini all'antica sinagoga di [[Monte Meron|Meron]] (מֵירוֹן) vicino alla tomba di [[Shimon bar Yochai]] ([[1880]]). Gli [[ebrei]] di [[Safed]] credevano che il Messia sarebbe arrivato se e quando la porta di questa sinagoga fosse caduta. Nella foto, l'architrave della porta principale è incrinato e si appoggia precariamente, minacciando di crollare; nel [[1960]], il Dipartimento delle Antichità israeliano ha rafforzato la porta con calcestruzzo, riducendo pertanto le possibilità della venuta del Messia]]
Il '''Messia nell'[[ebraismo]]''' ({{ebraico|
Nel ''[[Tanakh]]'' il rito dell'unzione di un re viene citato tutte e sole le volte che c'è un cambio di dinastia: esso perciò esprime approvazione divina e conferisce legittimità. Analogamente il rito viene eseguito per conferire la carica di [[sommo sacerdote]]; figura spesso indicata come "il sacerdote, quello unto" ({{unicode|''Cohen ha-Mašīaḥ''}}). L'unico personaggio, non rientrante in queste due categorie, a cui viene attribuito questo titolo è l'imperatore [[Ciro il Grande]] ({{passo
Nell'Era [[Talmud]]ica il titolo ''Mashiach'' o {{unicode|''Méleḫ ha-Mašīaḥ''}} ({{ebraico|
== Origini e interpretazioni ==
[[File:Golden Gate Jerusalem 01.jpg|thumb|La [[Porta d'Oro (Gerusalemme)|Porta d'Oro di Gerusalemme]] da cui, secondo la tradizione ebraica, entrerà il Messia ({{passo
=== Tradizione storica ===
Nell'[[escatologia ebraica]], il termine ''mashiach'', o "Messia", finì per riferirsi ad un [[Monarca|re]] futuro, discendente dalla [[Casa di Davide]], che sarà "unto" con l'olio sacro e regnerà sul [[popolo ebraico]] durante l'[[Era Messianica]].<ref name="schochet moshiah ben yossef">{{cita web|autore=Rabbi Prof. Dr. Jacob Immanuel Schochet|titolo=Moshiach ben Yossef|url=http://www.moshiach.com/discover/tutorials/moshiach_ben_yossef.php|opera=Tutorial
Le interpretazioni dell'[[ebraismo ortodosso]] in genere sostengono che il Messia discenderà dal padre secondo il lignaggio della [[Casa di Davide]],<ref>Si veda [[Aryeh Kaplan]]:
A proposito del Messia il Midrash Pesikta Rabbati 36 (redattore: M. Friedmann) recita: Ed il Santo fece un accordo con [il Messia] e gli disse: "I peccati di quelli che sono perdonati per il tuo amore ti porrà sotto un giogo di ferro, e ti sarà fatto come a questo vitello i cui occhi sono deboli, e soffocheranno il tuo spirito sotto il giogo, e a causa dei loro peccati la tua lingua si attaccherà al palato. Sei disposto a questo?... Ma [il Messia] gli disse: "Sovrano del mondo, con la letizia del mio animo e la gioia del mio cuore io lo prendo su di me, a condizione che nessuno di Israele perisca e non solo nei miei giorni, ma anche quelli che sono nascosti nella polvere, e non solo i morti del mio tempo siano salvati, ma tutti i morti, dai morti dal primo uomo fino ad ora, anche i non nati e quelli che tu hai destinato all'esistenza. Quindi sono d'accordo, e a queste condizioni lo prenderò su di me. " Riferimento: Pesikta Rabbati (a cura di: M. Friedmann).Questa porzione di Midrash, chiamata Haggadah, è stata compilata nel 9 ° secolo e si basa sugli scritti dell'epoca talmudica, cioè 200 aC-400 dC.
=== ''Talmud'' ===
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{{Citazione|Rabbi Johanan disse inoltre: Il figlio di Davide verrà soltanto in una generazione che sia del tutto pia o del tutto malvagia". 'in una generazione dove tutti quanti sono dei giusti,' — come è scritto, Anche la gente dovrà essere del tutto pia: devono ereditare la terra per sempre. 'Oppure tutti quanti malvagi,' — come è scritto, "E lui vide che non vi era nessun uomo, e si meravigliava del fatto che non vi era alcun intercessore"; ed è scritto [altrove], "Per il mio destino, anche per il mio unico proprio avvenire, Io lo farò|R. Johanan<ref name="B. Talmud Sanhedrin 98a">[[Bavli]], Sanhedrin 98a</ref>}}
Attraverso la storia ebraica, gli ebrei hanno confrontato questi passaggi (e altri) con eventi contemporanei alla ricerca dei segni dell'imminente arrivo del Messia, continuando ai tempi odierni. Ad esempio, molti leader dell'[[ebraismo ortodosso]] hanno suggerito che la devastazione tra gli [[ebrei]] segnata dall'[[Olocausto]] può rappresentare un segno di speranza per l'imminente arrivo del Messia<ref name="Ravitz">Aviezer Ravitzky,
Il ''Talmud'' racconta molte storie riguardo al futuro Messia, alcune di queste rappresentano famosi [[rabbini talmudici]] mentre ricevono apparizioni personali del [[Profeta (ebraismo)|profeta]] [[Elia]] e del Messia. Ad esempio:
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{{vedi anche|Gesù nell'ebraismo}}
Il rinomato medico e filosofo ebreo [[Maimonide]] esaminò la questione del Messia nella ''[[Mishneh Torah]]'', una delle sue opere principali in 14 volumi, compendio della [[Legge ebraica]] ([[Halakhah]]), nella sezione ''Hilkhot Melakhim Umilchamoteihem'', capitoli 11 & 12.<ref>Maimonide scrive tra l'altro: "Il re consacrato (unto) è destinato a rivelarsi e ripristinare il Regno davidico alla sua antichità, alla prima sovranità. Costruirà il [[Tempio di Gerusalemme]] e radunerà le [[Dieci tribù perdute d'Israele|tribù perdute di Israele]]. In quei suoi giorni [[613 mitzvot|tutte le leggi]] ritorneranno come erano originariamente... secondo tutti i precetti citati nella [[Torah]]. Chiunque non crederà in lui, o chiunque non attenda la sua venuta, non solo rinnega gli altri profeti, ma anche la Torah e [[Mosè]] nostro maestro. Poiché la Torah testimonia di lui così: «Allora il Signore tuo [[Dio (ebraismo)|Dio]] farà tornare i tuoi deportati, avrà pietà di te e ti raccoglierà di nuovo da tutti i popoli... Quand'anche i tuoi esuli fossero all'estremità dei cieli... e di là ti riprenderà» etcetera ({{Cita passo
<br />
"Non crediate che il re consacrato faccia miracoli e dia segni e crei nuove cose nel mondo o faccia risorgere i morti e via dicendo. La questione non sta così: Poiché [[Rabbi Akiva]] era un grande saggio della ''[[Mishnah]]'' e assistente guerriero del rivoluzionario [[Bar Kokhba]], e dichiarò che questi era il re consacrato. Egli e tutti i [[Tannaim|Saggi]] della sua generazione lo considerarono il re unto, fin tanto che fu ucciso dai peccati; solo dopo che fu ucciso essi seppero che non era [il re consacrato]. I Saggi non gli chiesero miracoli né segni..."
<br />
"E se un re verrà dalla Stirpe di Davide, [[Studio della Torah|studiando la Torah]] e osservando i [[613 mitzvot|comandamenti]] come suo padre [[Davide]], secondo la Torah Scritta e Orale, e spinga Israele tutta a seguirla... e combatterà le guerre di [[Hashem]], costui dovrà essere considerato l'unto. Se riuscirà a costruire un [[Terzo Tempio di Gerusalemme|Tempio Santo]] nel giusto luogo e radunerà i dispersi di Israele, costui è veramente il re consacrato e sanerà il mondo intero facendo a tutti adorare il Signore, come è detto: "Allora io darò ai popoli un labbro puro perché invochino tutti il nome del Signore e lo servano di comune accordo.({{Cita passo
<br />
"Ma se non riuscirà in tutto ciò, o sarà ucciso, diviene chiaro che costui non è quello che la Torah ci ha promesso ed è invero come tutti i re giusti della Casa di davide che morirono. Il Santo, che Egli sia benedetto, lo ha insediato solo per mettere alla prova il popolo, così: "Alcuni saggi cadranno nel chiarire queste parole e interpretare quando avverrà il tempo della fine, che dovrà venire al tempo stabilito" ({{Cita passo
Secondo Maimonide [[Gesù di Nazaret]] non è il Messia, come viene affermato dai [[cristiani]] e dai [[
{{Citazione|Quanto a Gesù di Nazaret, che dichiarò di essere l'unto e fu condannato dal Sinedrio, Daniele aveva già profetizzato di lui così: "E alcuni uomini violenti del tuo popolo si leveranno per dar compimento alla visione, ma cadranno" ({{passo
=== Antico Israele ===
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Molti tra i requisiti specificati nei testi concernenti il Messia, risultano quelli che, durante il suo regno, si trovano nel [[Libro di Isaia]], anche se alcuni dettagli vengono menzionati in brani di altri testi profetici ebraici canonici. L'interpretazione se tali brani nel contesto originale della [[Bibbia ebraica]] siano messianici, varia da [[Esegesi ebraica|esegeta ad esegeta]], che siano questi [[Ere rabbiniche|antichi studiosi]] o [[Maestri ebrei|saggi rabbini]] o accademici moderni. Quanto segue si riscontra appunto in [[Libro di Isaia|Isaia]], [[Libro di Zaccaria|Zaccaria]], [[Libro di Ezechiele|Ezechiele]] e [[Libro di Amos|Amos]]:
* Il [[Sinedrio]] verrà ristabilito ({{passo
* Una volta diventato Re, i leader di altre nazioni cercheranno il ''Mashiach'' per essere guidati ({{passo
* L'intero mondo adorerà l'Unico Dio di Israele ({{passo
* Lui discenderà da [[Re Davide]] ({{passo
* Il Moshiach sarà un uomo di questo mondo,
* La malvagità e la tirannia non potranno resistere di fronte al suo comando ({{passo biblico2|Isaia|11:4}})▼
* La conoscenza di Dio riempirà il mondo ({{passo biblico2|Isaia|11:9}})▼
* Lui includerà e attrarrà persone di tutte le culture e nazioni ({{passo biblico2|Isaia|11:10}})▼
* Tutti gli [[Israeliti]] saranno riportati alla [[Terra di Israele|loro madrepatria]] ({{passo biblico2|Isaia|11:12}})▼
* La morte sarà vinta per sempre ({{passo biblico2|Isaia|25:8}})▼
* Non vi sarà più fame o malattia, e la morte cesserà ({{passo biblico2|Isaia|25:8}})▼
* [[Risurrezione dei morti|Tutti i morti risorgeranno]] ({{passo biblico2|Isaia|26:19}})▼
* Il [[popolo ebraico]] esperimenterà gioia eterna e felicità ({{passo biblico2|Isaia|51:11}})▼
* Sarà un messaggero di pace ({{passo biblico2|Isaia|53:7}})▼
* Le nazioni riconosceranno i torti che hanno fatto a Israele ({{passo biblico2|Isaia|52:13–53:5}})▼
* I popoli del mondo si rivolgeranno agli Ebrei per ricevere guida spirituale ({{passo biblico2|Zaccaria|8:23}})▼
* Le città in rovina d'Israele saranno ripristinate o restaurate ({{passo biblico2|Ezechiele|16:55}})▼
* [[Pace|Le armi da guerra saranno distrutte]] ({{passo biblico2|Ezechiele|39:9}})▼
* [[Terzo Tempio di Gerusalemme|Il Tempio di Gerusalemme sarà ricostruito]] ({{passo biblico2|Ezechiele|40}}) riadempiendo a molti dei ''[[mitzvot]]'' sospesi▼
* Lui allora renderà perfetto l'intero mondo per servire tutti assieme Dio ({{passo biblico2|Sofonia|3:9}})▼
* Lui prenderà le terre desolate e le renderà fruttuose in abbondanza ({{passo biblico2|Isaia|51:3}}, {{passo biblico2|Amos|9:13–15}}, {{passo biblico2|Ezechiele|36:29–30}}, {{passo biblico2|Isaia|11:6–9}})▼
▲* La malvagità e la tirannia non potranno resistere di fronte al suo comando ({{passo
== Secondo Tempio e apocalittismo ==▼
▲* Lui includerà e attrarrà persone di tutte le culture e nazioni ({{passo
▲* Tutti gli [[Israeliti]] saranno riportati alla [[Terra di Israele|loro madrepatria]] ({{passo
▲* Il [[popolo ebraico]]
▲* Le nazioni riconosceranno i torti che hanno fatto a Israele ({{passo
▲* I popoli del mondo si rivolgeranno agli Ebrei per ricevere guida spirituale ({{passo
▲* Le città in rovina d'Israele saranno ripristinate o restaurate ({{passo
▲* [[Terzo Tempio di Gerusalemme|Il Tempio di Gerusalemme sarà ricostruito]] ({{passo
▲* Lui allora renderà perfetto l'intero mondo per servire tutti assieme Dio ({{passo
▲* Lui prenderà le terre desolate e le renderà fruttuose in abbondanza ({{passo
{{vedi anche|Secondo Tempio|Terzo Tempio}}
La maggioranza dei testi scritti durante il [[periodo del Secondo Tempio]] non fanno riferimento ad
== Posizioni correnti ==
=== Ebraismo ortodosso ===
L'[[ebraismo ortodosso]] sostiene che gli [[ebrei]] siano obbligati ad accettare i [[Mosè Maimonide#I 13 principi della fede|13 principi della fede]] formulati da [[Maimonide]] nella sua introduzione al Capitolo ''Helek'' del ''[[Pirush Hamishnayot]]'' ("Commentario alla Mishnah"). Ciascun principio inizia con le parole ''Ani Maamin'' ("Io credo"). Il Principio numero 12 è quello principale riguardo al ''Mashiach''. Il testo è il seguente:<ref>{{cita web|url=http://www.hebrew4christians.com/Scripture/Shloshah-Asar_Ikkarim/Mashiach/mashiach.html|titolo= 12th Principle: Mashiach is Coming|autore= John J. Parsons
''{{citazione|<big> אני מאמין באמונה שלמה בביאת המשיח, ואף על פי שיתמהמה עם כל זה אחכה לו בכל יום שיבוא''</big>▼
'' Ani Maamin B'emunah Sh'leimah B'viyat Hamashiach. V'af al pi sheyitmahmehah im kol zeh achake lo b'chol yom sheyavo.''▼
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Io credo con fede assoluta nella venuta del Messia e, anche se dovesse tardare, pur tuttavia attendo ogni giorno la sua venuta.}}
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{{vedi anche|Chassidismo}}
Gli [[Chassidismo|ebrei chassidici]] tendono avere una fede ardente e particolarmente ferma sulla venuta prossima del Messia e sulla capacità delle loro azioni di accelerare tale venuta.<ref>
=== Ebraismo conservatore ===
L'[[ebraismo conservatore]] ha insegnamenti diversi e piuttosto vari. Mentre conserva i tradizionali riferimenti ad un redentore personale e recita preghiere per la restaurazione della [[Linea davidica|Stirpe di Davide]] nella liturgia, gli ebrei conservatori sono più portati ad accettare l'idea di un'[[Era Messianica]]. ''Emet Ve-Emunah'', la dichiarazione dei principi del movimento [[Ebraismo conservatore|conservatore]], afferma quanto segue:<ref>Emet ve-Emunah: ''Statement of Principles of Conservative Judaism'', The Rabbinical Assembly, NY, pp. 28–32.</ref>
{{Citazione|Dal momento che nessuno può dire con certezza cosa accadrà nell'[[era messianica]], ognuno di noi è libero di sviluppare una propria speculazione personale. Alcuni di noi accettano che queste speculazioni siano letteralmente vere, mentre altri le interpretano come metafore elaborate... Per la comunità mondiale noi sogniamo un'epoca in cui la guerra sarà abolita, quando la giustizia e la compassione saranno assiomi del tutto, come dice {{passo
Non sappiamo quando verrà il Messia, oppure se sarà una figura umana carismatica o un simbolo della redenzione dell'umanità dai mali del mondo. Attraverso la dottrina di una figura Messianica, l'Ebraismo ci insegna che ogni essere umano come individuo deve vivere come se lui o lei, individualmente, avesse la responsabilità di fare arrivare l'era messianica. Al di là di questo, noi ci facciamo eco delle parole di [[Maimonide]] basate sul profeta [[Abacuc (profeta)|Abacuc]] ({{passo biblico|Abacuc|2:3|libro=no}}), "se indugia, attendilo,
perché certo verrà e non tarderà".|"''Emet ve-Emunah'': Statement of Principles of Conservative Judaism"}}
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Nel [[1999]], la ''Central Conference of American Rabbis'', ente ufficiale dei rabbini riformati americani, hanno prodotto una dichiarazione dei principi intitolata "A Statement of Principles for Reform Judaism", con lo scopo di descrivere e definire lo stato spirituale dell'[[ebraismo riformato]] moderno. In un commentario allegato alla dichiarazione, si afferma:
{{Citazione|'''Era Messianica:''' La Piattaforma di [[Pittsburgh]] [[1885]] rifiutò la tradizione ebraica di speranza che un erede di re Davide giungesse quando il mondo fosse stato pronto ad accettarlo come l'Unto (significato originale di ''mashiach'', anglicizzato in "messiah"). Tale figura avrebbe regnato in nome di Dio su tutto il popolo e infine avrebbe inaugurato un'era di giustizia, verità e pace. Nell'Avot, prima preghiera dell'[[Amidah]], i riformati cambiarono la speranza [citata] nel [[Siddur|libro]] di [[preghiera ebraica|preghiere]] da ''go-el'', "redentore", a ''geulah'', "redenzione". Originalmente quest'idea rifletteva la visione di [[Georg Wilhelm Friedrich Hegel]] e dei [[Positivismo|positivisti]] [[Francia|francesi]] che la società stesse diventando sempre più [[Illuminismo|illuminata]]. Gli avvenimenti cataclismici della prima metà del [[XX secolo]] infranse tale visione e la maggioranza degli ebrei riformati vide l'era messianica come un tempo probabilmente molto distante. Tuttavia noi rinnoviamo la nostra speranza quando esprimiamo la fede che lo [[Shabbat]] sia ''mey-eyn olam ha-ba'', un esempio del [[mondo a venire]], quando cantiamo di [[Elia]], messaggero del messia,, quando [[Havdalah]] annuncia la chiusura dello Shabbat, quando apriamo la porta ad Elia alla fine del [[Seder pasquale]] e quando esprimiamo la speranza nel primo paragrafo del [[Kaddish]] che la sovranità di [[Dio (ebraismo)|Dio]] si avveri durante i nostri giorni.|CCAR ''Platforms''<ref>
L'[[ebraismo ricostruzionista]] respinge le idee sia di un Messia personale che di un'era messianica istituita divinamente. Insegna però che gli esseri umani possono contribuire a realizzare un migliore mondo futuro. Come ha fatto l'ebraismo riformato, anche quello ricostruzionista ha alterato le preghiere tradizionali in modo da non riferirsi più ad un Messia personale.<ref>Rifat Sonsino,
=== Messianismo Chabad ===
{{vedi anche|Messianismo Chabad}}
''Messianismo Chabad'', o ''Messianismo Lubavitch'', è un termine usato per descrivere una gamma di credi nell'ambito del [[Movimento (sociologia)|movimento]] [[Chassidismo|chassidico]] [[Chabad-Lubavitch]], che riguarda il defunto leader Rabbi [[Menachem Mendel Schneerson]] e la sua presunta posizione di [[Messia]] ebraico.<ref>"Un’altra 'Seconda Venuta'? La Comunità ebraica in disaccordo sulla nuova forma di messianismo Lubavitch", George Wilkes ([[2002]]). ''Reviews in Religion & Theology'' 9 (4), 285–289.</ref> Mentre alcuni credono che il ''Rebbe'' sia morto ma che ritornerà in qualità di Messia, altri sono convinti che sia semplicemente "nascosto".<ref name="OU-Mashichist">{{cita libro|cognome=Zalman I. Posner|titolo=The Splintering of Chabad|data=Autunno 2002|editore=Orthodox Union|
La credenza che Schneerson sia il Messia va indietro agli [[Anni 1950|anni cinquanta]]; si rafforzò durante il decennio precedente alla sua morte nel [[1994]] ed è tuttora dibattuta, contestata e spesso rinfocolata anche nell'ambito di altri movimenti ebraici ortodossi.<ref>{{Cita testo|lingua=en
Schneerson comunque dichiarò spesso che il Messia era vicino, esortando tutti a pregare per la sua venuta e di fare tutto il possibile affinché ciò avvenisse presto, compiendo atti di buona volontà e compassione.<ref name="sacks">''The Encyclopedia of Hasidism'', voce "Habad", [[Jonathan Sacks]], pp. 161–164.</ref> Alla fine degli [[Anni 1980|anni ottanta]], il ''[[Rebbe]]'' stimolò i suoi seguaci a coinvolgersi in attività di sensibilizzazione con lo scopo di far arrivare l'[[Era Messianica]],<ref name="sacks" /> fatto che creò controversie circa le credenze del movimento Chabad.<ref name="NoYechi">{{cita web|titolo=IDF Says ‘No’ to Meshichist ‘Yechi’ Yarmulkes|url=http://www.theyeshivaworld.com/news/headlines-breaking-stories/135885/idf-says-no-to-mashichist-yechi-yarmulkes.html|sito=theyeshivaworld.com|editore=The Yeshiva World News – 31 luglio 2012|accesso=12 maggio 2016}}</ref>
== Note ==
*{{JewishEncyclopedia}}▼
<references />
== Bibliografia ==
▲*{{JewishEncyclopedia|13236-savior|titolo=Messiah}}
* Abraham Cohen e [[Jacob Neusner]], ''Everyman's Talmud: The Major Teachings of the Rabbinic Sages'' (1ª ed. [[1949]]), Schocken Books, 1995. ISBN 0-8052-1032-6
* Robert Gordis (cur.), ''Emet Ve-Emunah: Statement of Principles of Conservative Judaism'', Jewish Theological Seminary of America, [[1988]]
* Julius Guttmann, ''Philosophies of Judaism'', trad. David Silverman, JPS, 1964
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* Jacob Immanuel Schochet, {{cita testo|url=http://www.chabad.org/library/article.asp?AID=100895|titolo=''Mashiach. The Messianic Era in Jewish Law''}}, S.I.E., 1992
* [[Gershom Scholem]], ''Sabbetay Sevi: il messia mistico 1626-1676'', introduzione di [[Michele Ranchetti]], trad. di Caterina Ranchetti e Milka Ventura, Torino: Einaudi, 2001
* Gershom Scholem, ''L'idea messianica nell'ebraismo e altri saggi sulla spiritualità ebraica'', a cura di Roberto Donatoni e Elisabetta Zevi, con una nota di Saverio Campanini, Milano: Adelphi, 2008
== Voci correlate ==
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*
*[[Messia]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto|
== Collegamenti esterni ==
* {{en}}Jacobs, Joseph, Buttenwieser, Moses; [http://jewishencyclopedia.com/view.jsp?artid=510&letter=M&search=Messiah "Messiah"], voce della ''[[Jewish Encyclopedia]]'' ([[1906]])▼
* {{en}}[http://www.chabad.org/library/article.asp?AID=332562 "Moshiach and the Future Redemption"], su ''[[chabad.org]]''▼
* {{en}}[http://judaism.about.com/library/3_askrabbi_o/bl_simmons_messiah3.htm "Why did the majority of the Jewish world reject Jesus as the Messiah, and why did the first Christians accept Jesus as the Messiah?"] di Rabbi Shraga Simmons▼
* {{en}}[https://sites.google.com/site/originsofchristianity/ "Chrestians versus Messianic Judaism"], in ''Origins of Christianity''▼
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*{{Cita testo|lingua=en|url=http://www.myjewishlearning.com/ideas_belief/afterlife/AE_Messianism_TO/AE_Messiah.htm|titolo="Who is the Messiah?"|accesso=15 gennaio 2018|dataarchivio=18 gennaio 2006|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060118114058/http://www.myjewishlearning.com/ideas_belief/afterlife/AE_Messianism_TO/AE_Messiah.htm|urlmorto=sì}} di Jeffrey A. Spitzer
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*{{Cita testo|lingua=en|url=http://people.ucalgary.ca/~elsegal/J_Transp/J05_Messiah.html|titolo=The Messiah|accesso=15 gennaio 2018|dataarchivio=12 agosto 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150812001753/http://people.ucalgary.ca/~elsegal/J_Transp/J05_Messiah.html|urlmorto=sì}}, della Università di [[Calgary]]
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|ebraismo}}
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