SMS König Albert: differenze tra le versioni
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== Servizio ==
La ''König Albert'' fu l'ultima, di cinque, nave della sua classe ad essere varata ma fu la terza ad entrare in servizio,<ref name="Staff, p. 20"/> prima della {{nave|SMS|Kaiserin}}, per un guasto alla turbina, e della {{nave|SMS|Prinzregent Luitpold}} per i problemi derivanti la mancata installazione del motore diesel.<ref>{{cita|Staff, ''Battleships''|pp. 18, 22}}.</ref> Nel dicembre 1913 fu scelta per far parte di una speciale "Divisione separata", insieme alla pari classe {{nave|SMS|Kaiser}} e l'[[incrociatore leggero]] {{nave|SMS|Strassburg}}. La Divisione fu posta sotto il comando del contrammiraglio, ''Konteradmiral'' von Rebeur Paschwitz ed inviata in crociera verso il Sud America,<ref name="Staff, p. 20"/> per valutare l'affidabilità del nuovo, per l'epoca, sistema di propulsione a turbina e mostrare il crescente potenziale marittimo tedesco.<ref name="cita-Gröner-p26"/> Le tre navi partirono il 9 dicembre 1913 e si diressero verso le colonie tedesche dell'Africa Occidentale. Le navi visitarono [[Lomé]] nel [[Togoland]], [[Douala|Duala]] e Victoria nel [[Kamerun]], e [[Swakopmund]] nella [[Africa Tedesca del Sud-Ovest]].<ref>{{cita|Staff (Vol. 2)|pp.
L'11 aprile, partirono da Valparaiso per il lungo viaggio di ritorno in Germania durante il quale visitarono molti altri porti, tra cui [[Bahía Blanca (Argentina)|Bahía Blanca]], in Argentina, prima di tornare a Rio de Janeiro. Il 16 maggio le navi lasciarono Rio de Janeiro per attraversare l'Atlantico; si fermarono a [[Capo Verde]], [[Madeira]], e [[Vigo (Spagna)|Vigo]] in Spagna. La ''König Albert'', la ''Kaiser'', e il ''Strassburg'' arrivarono a Kiel il 17 giugno 1914. Durante la crociera, percorsero circa 20.000 miglia nautiche (37.000 km). Il 24 giugno, la "Divisione separata" venne sciolta e la ''König Albert'' e la ''Kaiser'' tornò al III.Geschwader (III squadra da battaglia della V divisione) della [[Hochseeflotte]].<ref>{{cita|Staff, ''Battleships''|p. 11}}.</ref>
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[[File:North Sea map-en.png|thumb|upright|Il [[Mare del Nord]], dove si svolsero le principali azioni condotte dalla flotta imperiale tedesca.]]
Nei primi due anni di guerra, la Hochseeflotte, con la ''König Albert'' in linea, condusse una serie di incursioni e ricognizioni in forze nel Mare del Nord. La prima si tenne fra il 2 ed il 3 novembre 1914, senza incontrare le forze britanniche avversarie. L'ammiraglio [[Friedrich von Ingenohl]], al comando della Hochseeflotte, adottò una strategia che prevedeva l'uso degli incrociatori da battaglia del contrammiraglio [[Franz von Hipper]], il [[I.Aufklärungsgruppe]] (I Gruppo da ricognizione), per bombardare le città costiere britanniche attirando, così, parti della [[Grand Fleet]] dove sarebbero state attaccate dall'intera Hochseeflotte.<ref>{{cita|Herwig|pp.
In seguito alla perdita della {{nave|SMS|Blücher}} nella [[Battaglia di Dogger Bank (1915)|battaglia di Dogger Bank]] nel gennaio 1915, il Kaiser rimosse l'ammiraglio von Ingenohl il 2 febbraio. L'ammiraglio [[Hugo von Pohl]] lo sostituì al comando della flotta.<ref>{{cita|Tarrant|pp.
Il 12 gennaio 1916, l'ammiraglio [[Reinhard Scheer]] sostituì von Pohl, che era affetto da un cancro al fegato, al comando della flotta.<ref>{{cita|Tarrant|p. 49}}.</ref> Scheer propose una condotta più aggressiva per cercare il confronto con la Grand Fleet; ricevette l'approvazione del Kaiser in febbraio.<ref>{{cita|Tarrant|p. 50}}.</ref> La prima operazione condotta da Scheer fu una sortita del 5–7 marzo, al largo delle coste olandesi.<ref>{{cita|Staff, ''Battleships''|pp. 32, 35}}.</ref> Il 25–26 marzo, Scheer cercò di intercettare le forze navali britanniche che avevano attaccato il porto di [[Tondern]], ma non riuscì a localizzarle. Un'ulteriore sortita verso l'Horns Reef seguì il 21–22 aprile.<ref name="Staff, pp. 15, 21"/> IL 24 aprile, prese parte ad un altro [[Bombardamento di Yarmouth e Lowestoft|attacco conto la costa inglese]], ancora in supporto all'azione degli incrociatori da battaglia del I. Aufklärungsgruppe. La ''König Albert'' ed il resto della flotta tedesca seguì in supporto. L'incrociatore da battaglia {{nave|SMS|Seydlitz}} urtò una mina e dovette ritirarsi.<ref>{{cita|Tarrant|p. 53}}.</ref> Gli altri incrociatori da battaglia bombardarono la città di [[Lowestoft]] senza inconvenienti, ma durante l'avvicinamento a [[Great Yarmouth|Yarmouth]], incontrarono gli incrociatori britannici della [[Harwich Force]]. Si svolse un breve scambio di artiglieria interrotto dalla ritirata della Harwich Force. Segnalazioni dell'attività dei sommergibili britannici nell'area convinsero al ritiro il I. Aufklärungsgruppe. A questo punto, l'ammiraglio Reinhard Scheer, che era stato avvertito dell'uscita della ''Grand Fleet'' dalla sua base di [[Scapa Flow]], decise il ritiro della flotta in acque tedesche.<ref>{{cita|Tarrant|p. 54}}.</ref>
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[[File:Bundesarchiv Bild 146-1970-074-34, Besetzung der Insel Ösel, Truppenanlandung.jpg|thumb|Truppe tedesche sbarcano sull'isola di Ösel|alt=Una piccola scialuppa bianca naviga davanti a una grande nave da guerra con tre alti fumaioli, circondata da più piccole navi da trasporto.]]
Agli inizi di settembre del 1917, in seguito alla conquista tedesca del porto di Riga, la marina imperiale tedesca decise di eliminare le forze navali russe che ancora tenevano il golfo di Riga.<ref>{{cita|Halpern|p. 213}}.</ref> Il 18 settembre, lo ''Admiralstab'' (lo Stato Maggiore della Marina) emanò l'ordine per un attacco congiunto con l'esercito per la conquista delle isole baltiche di [[Saaremaa|Ösel]] e di [[Muhu|Moon]]. Le forze navali, costituite in un'unità speciale (''Sonderverband''), erano condotte dall'ammiraglia, la ''Moltke'', con il III. e IV. Geschwader della Hochseeflotte. Insieme ad esse completavano la flotta nove [[incrociatore leggero|incrociatori leggeri]], tre flottiglie di [[torpediniera|torpediniere]], decine di [[posamine]] e [[dragamine]], l'intera task force comprendeva circa 300 navi ed era supportata da 100 aerei e sei [[dirigibile|dirigibili]].<ref>{{cita|Halpern|pp.
L'operazione iniziò il 12 ottobre, quando la ''Moltke'' e le navi del III. Geschwader iniziarono a bombardare le postazioni russe nella baia di Tagga (Tagalaht) mentre la ''König Albert'' ed il resto del IV. Geschwader colpivano le batterie sul promontorio di Sworbe dell'isola di [[Saaremaa|Ösel]].<ref name="cita-Halpern-p215"/> Le artiglierie costiere russe furono presto ridotte al silenzio dai cannoni delle navi tedesche.<ref>{{cita|Barrett|p. 125}}.</ref> la mattina del 14, la ''König Albert'', la ''Friedrich der Grosse'', e la''Kaiserin'' furono inviate in supporto delle truppe che avanzavano verso il villaggio di [[Anseküll]].<ref>{{cita|Barrett|p. 146}}.</ref> La ''König Albert'' e la ''Kaiserin'' furono inviate a bombardare le batterie russe situate presso il villaggio di [[Zerel]], ma una fitta nebbia ritardò l'inizio delle operazioni. Le batterie russe aprirono per prime il fuoco, a cui le due navi risposero rapidamente. La ''Friedrich der Grosse'' venne in aiuto delle altre due navi e tutte e tre lanciarono, in totale, 120 proietti di calibro maggiore contro le batterie di Zerel nello spazio di un'ora. costringendo alla fuga la maggior parte degli artiglieri russi.<ref>{{cita|Staff, ''Battle for the Baltic Islands''|pp.
La notte del 15 ottobre, la ''König Albert'' e la ''Kaiserin'' furono inviate presso [[Puck (Polonia)|Putzig]].<ref>{{cita|Staff, ''Battle for the Baltic Islands''|p. 81}}.</ref> Il 19, furono raggiunte a Putzig dalla ''Friedrich der Grosse'', che proseguì per [[Kuressaare|Arensburg]] insieme alla ''Moltke''.<ref>{{cita|Staff, ''Battle for the Baltic Islands''|p. 140}}.</ref> Il mattino dopo, il viceammiraglio Schmidt ordinò lo sciogliemento dell'unità navale speciale; in un comunicato per il quartier generale, Schmidt scrisse che "La ''Kaiserin'' e la ''König Albert'' potevano lasciare immediatamente Putzig per raggiungere il Mare del Nord."<ref>{{cita|Staff, ''Battle for the Baltic Islands''|p. 145}}.</ref> Quindi le due navi si diressero a Kiel attraverso Danzica, dove attraversarono il canale Kaiser Wilhelm verso il Mare del Nord.<ref name="Staff, p. 20"/> Dopo il ritorno nel Mare del Nord, il 23 October, la ''König Albert'' fece da ammiraglia di una squadra di navi da battaglia, tra cui la ''Kaiserin'', la {{nave|SMS|Nassau}}, la {{nave|SMS|Rheinland}}, e l'incrociatore da battaglia {{nave|SMS|Derfflinger}}, in supporto di un'operazione di sminamento del golfo di Germania. Dopo la missione riprese le attività di pattugliamento nelle acque tedesche.<ref name="Staff, p. 21"/>
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[[File:Internment at Scapa Flow.svg|thumb|upright=1.8|Mappa della posizione dei relitti delle navi affondate a Scapa Flow, la ''König Albert'' è contrassegnata con il numero 14; <span class="plainlinks">[https://web.archive.org/web/20150526090714/http://upload.wikimedia.org/wikipedia/en/9/92/Internment_at_Scapa_Flow.svg click]</span> per ingrandire|alt=Una mappa della baia di Scapa Flow con segnate le posizioni delle navi tedesche affondate.]]
La ''König Albert'' e le sue quattro pari classe avrebbe dovuto partecipare all'ultima azione della ''Hochseeflotte''. Dalla base di Wilhelmshaven, la flotta tedesca, si sarebbe diretta in forze contro le coste inglesi per affrontare la ''Grand Fleet''; [[Reinhard Scheer|Scheer]]—ora il ''[[Großadmiral]]'' della flotta—si proponeva di infliggere il massimo dei danni alla flotta britannica, per ottenere migliori condizioni di resa, sacrificando la flotta tedesca. Tuttavia molti dei marinai ritenevano che l'operazione avrebbe impedito le trattative per la pace e prolungato la guerra.<ref>{{cita|Tarrant|pp.
In seguito alla resa della Germania nel novembre 1918, la maggior parte della Hochseeflotte, sotto il comando del contrammiraglio [[Ludwig von Reuter]], fu condotta presso la base navale britannica di Scapa Flow.<ref name="cita-Tarrant-p282"/> Prima della partenza della flotta tedesca, l'ammiraglio [[Adolf von Trotha]] esplicitò a von Reuter, che, in ogni caso, le navi non potevano essere consegnate agli Alleati.<ref name="cita-Herwig-p256">{{cita|Herwig|p. 256}}.</ref> La flotta tedesca si incontrò con l'incrociatore leggero britannico [[HMS Cardiff (D58)|HMS ''Cardiff'']], che la portò verso la grande scorta di navi alleate che doveva condurla fino a Scapa Flow. La flotta alleata era composta da circa 370 navi britanniche, statunitensi e francesi.<ref>{{cita|Herwig|pp.
La flotta rimase prigioniera durante i negoziati che condussero alla firma del [[trattato di Versailles]]. Von Reuter riteneva che la Royal Navy si sarebbe impossessata delle navi il 21 giugno, che era la scadenza imposta alla Germania per la firma del trattato. Non essendo a conoscenza della proroga dell'ultimatum fissata al 23, Reuter [[Autoaffondamento della flotta tedesca a Scapa Flow|decise di dare l'ordine di affondare le navi]]. La mattina del 21 giugno, la flotta britannica lasciò Scapa Flow per condurre delle esercitazioni in mare, e alle 11:20 Reuter trasmise l'ordine alle sue navi.<ref name="cita-Herwig-p256"/> La ''König Albert'' si rovesciò affondando alle 12:54. Il 31 luglio 1935, la nave fu recuperata e demolita l'anno dopo presso [[Rosyth]].<ref name="cita-Gröner-p26"/>
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* {{Cita libro |cognome=Herwig|nome=Holger|titolo="Luxury" Fleet: The Imperial German Navy 1888-1918|anno=1980|città=Amherst, New York|editore=Humanity Books|lingua = inglese|ISBN=978-1-57392-286-9|oclc = 57239454|cid=Herwig}}
* {{Cita libro |cognome=Hildebrand|nome= H. Hans|coautori=Albert Röhr e Hans-Otto Steinmetz| anno = 1993| titolo = Die Deutschen Kriegsschiffe| volume =vol. 5| città = Ratingen| editore = Mundus Verlag| isbn = 978-3-8364-9743-5| cid = Hildebrand Röhr & Steinmetz}}
* {{Cita libro |cognome=Massie|nome=Robert K.|wkautore=Robert K. Massie|titolo=Castles of Steel|url=https://archive.org/details/castlesofsteelbr0000mass|anno=2003|città=New York City|editore=Ballantine Books|lingua = inglese|ISBN=0-345-40878-0|oclc=57134223|cid=Massie}}
* {{cita libro| cognome=Staff| nome=Gary| anno=2010| titolo=German Battleships: 1914–1918 (Volume 2)| editore=Osprey Books| città=Oxford|lingua = inglese| isbn = 978-1-84603-468-8| oclc = 449845203| cid = Staff, ''Battleships''}}
* {{cita libro| cognome=Staff| nome=Gary| anno=1995| titolo=Battle for the Baltic Islands 1917: Triumph of the Imperial German Navy| editore=Pen & Sword Maritime| città=Barnsley, South Yorkshire|lingua = inglese| isbn = 978-1-84415-787-7| oclc = 232131032| cid=Staff, ''Battle for the Baltic Islands''}}
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{{Portale|marina}}
[[Categoria:Navi da battaglia della Kaiserliche Marine|
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[[Categoria:Navi costruite a Danzica (Germania)|König Albert]]
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