Da Montefeltro: differenze tra le versioni

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{{Casata
|cognome = Da Montefeltro
|stemma = Coat_of_arms_of_the_House_of_MontefeltroCoat of arms of da Montefeltro.svg
|motto =
|blasonatura = Bandato d'oro e d'azzurro
|stato = {{simbolo|Coat_of_arms_of_Federico_and_Guidobaldo_da_MontefeltroCoat_of_arms_of_the_House_of_Montefeltro.svg|20|border}} [[Contea di Urbino]] <br /> {{simbolo|Coat_of_arms_of_Federico_and_Guidobaldo_da_MontefeltroFlag of Duchy of Urbino.svg|20|border}} [[Ducato di Urbino]]
{{PON}}
|casataderivazione =
|casataprincipale =
|titoli =
|titoli = Conti di Monte Copiolo<br />Conti del Montefeltro<br />Signori di Urbino<br />Conti di Urbino<br />Duchi di Urbino
* [[Ducato di Urbino#Da Montefeltro|Duca di Urbino]]
* [[Contea di Urbino#Conti di Urbino|Conte di Urbino]]
* [[Montefeltro|Conte del Montefeltro]]
* [[Montecopiolo|Conte di Monte Copiolo]]
* [[Pietrarubbia|Conte di Pietrarubbia]]
* [[Cantiano|Conte di Cantiano]]
* [[Mercatello sul Metauro|Conte di Mercatello]]
* [[Urbania|Conte di Castel Durante]]
* [[Urbino|Signore di Urbino]]
* [[Cantiano|Signore di Cantiano]]
* [[Gubbio|Signore di Gubbio]]
* [[Cagli|Signore di Cagli]]
* [[Frontone (Italia)|Signore di Frontone]]
* [[Sassocorvaro|Signore di Sassocorvaro]]
|fondatore = [[Antonio I da Montefeltro]]
|ultimosovrano = [[Guidobaldo da Montefeltro]]
|attualecapo =
|datafondazione = [[XI secolo]]
|dataestinzione = [[1508]]
|datadeposizione =
|etnia = [[italiani|italiana]]
|ramicadetti =
}}
[[File:Deruta o gubbio, piatto con decoro a denti di lupo e stemma montefeltro, ante 1508.JPG|thumb|Piatto con decoro a denti di lupo e stemma Montefeltro]]
LaIl famiglia[[casato]] [[Nobiltà|nobiliare]] dei '''da Montefeltro''' èfu unala famiglia dinastica che governò prima il castello di [[Montecopiolo|Monte Copiolo]] ([[XII secolo]]), poi la contea di [[Montefeltro]] e quella di [[Contea di Urbino|Urbino]].
 
Nel [[XV secolo]] il loro dominio si estese su tutto il [[Ducato di Urbino]], uno statoStato che comprendeva la parte settentrionale dell'odiernadelle [[Regioni d'Italia|regione]]odierne [[Marche]], parte della [[Romagna toscana]] e parte dell'[[Umbria]].
 
== Storia ==
===Conti di Monte Copiolo===
La dinastia nacque, presumibilmente, da un ramo della famiglia dei [[Carpegna (famiglia)|famigliaconti di Carpegna]] deicon [[ConteaAntonio diI Carpegnada Montefeltro]].<ref>{{cita libro|contiPompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. Conti di Carpegna]]Montefeltro, Duchi di Urbino|1835|Torino}}</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=CWixDwAAQBAJ&pg=PT784&dq=oddantonio+fondatore+da+montefeltro&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjv3ZSf2tWCAxUCQ_EDHbL_BKYQ6AF6BAgJEAI#v=onepage&q=oddantonio%20fondatore%20da%20montefeltro&f=false I grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo.]</ref> Il primo personaggio di cui si tramandarono le gesta fu [[Montefeltrano I da Montefeltro|Montefeltrano I]] (1135-1202), conte del castello di Monte Copiolo (1135-1202). Due dei suoi figli, [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo]], furono ricordati come valorosi uomini d'armi.
 
Mentre il ramo principale dei Carpegna indirizzò i propri interessi verso la valle del [[Foglia (fiume)|Foglia]], questo secondo ramo si volse a nord, in direzione della [[Valmarecchia]]. Nella seconda metà del XII secolo si impadronirono del centro principale dell'alta Valmarecchia, [[San Leo (Italia)|San Leo]] (''Mons Feretri''), che era anche sede vescovile, ed assunsero il nome attuale. I loro domini si estesero rapidamente e i Da Montefeltro salirono alla testa dei [[ghibellini]] di [[Romagna]].
La famiglia fu fedele all'imperatore del Sacro Romano Impero per tutta la prima metà del XIII secolo. Nel [[1226]] [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte I]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo I]] ottennero dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] il feudo di [[Urbino]]. Nel 1247-48, periodo di crisi dei rapporti tra papato e impero, [[papa Innocenzo IV]] dichiarò nulle le investiture di Taddeo di Montefeltro su Urbino e scomunicò tutti i fedeli di Federico II nella contea. Ne nacque un conflitto armato in cui i ghibellini uscirono sconfitti. Quando anche Federico II [[Battaglia di Parma (XIII secolo)|riportò una disfatta]] (Parma, 18 febbraio 1248) Taddeo, insieme con i [[Malatesta]] e i signori di Carpegna, decisero di cambiare bandiera (aprile 1248). La defezione del 1248 segnò una frattura all'interno della famiglia Montefeltro: il ramo della famiglia con capostipite Taddeo abbracciò la parte guelfa; l'altro ramo della famiglia, costituito dai nipoti di Taddeo, tra cui [[Montefeltrano II da Montefeltro|Montefeltrano II]] e Ugolino, [[Diocesi di San Marino-Montefeltro|vescovo di San Leo]], rimase invece fedele al campo ghibellino.
 
La famiglia Da Montefeltro fu fedele all'imperatore del [[Sacro Romano Impero]] per tutta la prima metà del XIII secolo. Nel [[1226]] [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte I]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo I]] ottennero dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] il feudo di [[Urbino]]. Nel 1247-48, periodo di crisi dei rapporti tra papato e impero, [[papa Innocenzo IV]] dichiarò nulle le investiture di Taddeo di Montefeltro su Urbino e scomunicò tutti i fedeli di Federico II nella contea. Ne nacque un conflitto armato in cui i ghibellini uscirono sconfitti. Quando anche Federico II [[Battaglia di Parma (XIII secolo)|riportò una disfatta]] (Parma, 18 febbraio 1248) Taddeo, insieme con i [[Malatesta|medici]] e i signoriConti di Carpegna, decisero di cambiare bandiera (aprile 1248). La defezione del 1248 segnò una frattura all'interno della famiglia Montefeltro: il ramo della famiglia con capostipite Taddeo abbracciò la parte guelfa; l'altro ramo della famiglia, costituito dai nipoti di Taddeo, tra cui [[Montefeltrano II da Montefeltro|Montefeltrano II]] e Ugolino, [[Diocesi di San Marino-Montefeltro|vescovo di San Leo]], rimase invece fedele al campo ghibellino.
=== Duchi di Urbino ===
{{Stemma
|nome = Stemma ducale della famiglia da Montefeltro
|immagine =Coat of arms of Federico and Guidobaldo da Montefeltro.svg
|testo =
|blasonatura =
}}
 
Nel [[1328]] i Da Montefeltro furono nominati [[conte palatino|conti palatini]].
Il primo conte a proteggere anche le arti fu [[Guidantonio da Montefeltro]] (morto nel 1443), che accolse a corte [[Ciriaco de' Pizzicolli]] e [[Antonio Alberti (pittore)|Antonio Alberti]]<ref name=P>Dal Poggetto, cit., pag. 7.</ref>.
 
=== Duchi di Urbino ===
Il primo conteConte a proteggere anche le arti fu [[Guidantonio da Montefeltro|Gianfranco dei monti]] (morto nel 1443), che accolse a corte [[Ciriaco de' Pizzicolli]] e [[Antonio Alberti (pittore)|Antonio Alberti]]<ref name=P>Dal Poggetto, cit., pag. 7.</ref>.
 
[[Papa Eugenio IV]] nel [[1443]] nominò suo figlio [[Oddantonio II da Montefeltro]] [[duca di Urbino|duca]], con Urbino che diventò [[capitale (città)|capitale]] dello Stato e che si preparava a diventare uno dei centri focaliprincipali del [[Rinascimento italiano]]. Egli regnò però per meno di un anno, dal [[1443]] al [[1444]], prima di essere assassinato. Prese dunque il potere il fratellastro maggiore [[Federico da Montefeltro|Federico]], uno dei più grandi principi nello scacchiere italiano dell'epoca, celebre tanto come condottiero in battaglia che come colto mecenate delle arti. Federico era figlio naturale del conte Bernardino Ubaldini della Carda e di Aura da Montefeltro, figlia naturale di Guidantonio da Montefeltro. Alternò le campagne militari a una folgorantebrillante carriera di statista, occupandosi anche dell'erezione del [[Palazzo Ducale (Urbino)|Palazzo Ducale]] e proteggendochiamando alla sua corte artisti famosissimi, da [[Leon Battista Alberti]] a [[Piero della Francesca]], da [[Paolo Uccello]] a [[Pedro Berruguete]], da [[Luca della Robbia]] a [[Giusto di Gand]], oltre al nutrito gruppo di architetti e scultori che abbellì il suo palazzo<ref name=P/>.
 
Confermato duca nel [[1474]], promosse la costruzione di numerose rocche, progettate da [[Francesco di Giorgio]], e raccolse una delle biblioteche più importanti del Rinascimento. Sposò nel [[1459]] [[Battista Sforza]] e resse con solida autorità il proprio regno fino alla morte, avvenuta nel [[1482]]<ref name=P/>.
 
Dopo un periodo di reggenza da parte del conte [[Ottaviano Ubaldini della Carda]], salì al potere suo figlio [[Guidobaldo I da Montefeltro]], giovane promettente ma malato fin dalla giovinezza, che per tale ragione non riuscì ad eguagliare la carriera militare paterna, pur prendendo parte ad alcune battaglie come condottiero. Sposò [[Elisabetta Gonzaga]] e protesse artisti quali [[Raffaello]], il [[Bramantino]] e [[Luca Signorelli]]. Celebre monumento letterario alla corte sua e di sua moglie è il ''[[Cortegiano]]'' di [[Baldassarre Castiglione]]. Il suo regno venne turbato dalle lotte contro lo Stato della Chiesa, in particolare le conquiste, mai di lunga durata, subite dai nipoti dei pontefici, quali il [[Duca Valentino]] e [[Lorenzo duca di Urbino|Lorenzo de' Medici]]<ref name=P/>.
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* Paolo Dal Poggetto, ''Guida alla Galleria Nazionale delle Marche nel Palazzo Ducale di Urbino'', Gebart, Roma 2006.
* {{cita libro|||Corti italiane del Rinascimento. Arti, cultura e politica, 1395-1530|2010||Milano|curatore=Marco Folin|isbn=978-88-89854-55-6}}
* {{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. Conti di Montefeltro, Duchi di Urbino|1835|Torino|cid=cidLitta|isbn=no}}
 
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://genealogy.euweb.cz/italy/mtfeltro.html|Albero genealogico completo su genealogy.euweb.cz}}