Da Montefeltro: differenze tra le versioni
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{{nota disambigua}}
{{Casata
{{PON}}
|titoli =
|fondatore = [[Antonio I da Montefeltro]]▼
* [[Contea di Urbino#Conti di Urbino|Conte di Urbino]]
|attualecapo = ▼
* [[Montefeltro|Conte del Montefeltro]]
|datafondazione = [[XI secolo]]▼
* [[Montecopiolo|Conte di Monte Copiolo]]
|dataestinzione = ▼
* [[Pietrarubbia|Conte di Pietrarubbia]]
|datadeposizione = ▼
* [[Cantiano|Conte di Cantiano]]
* [[Mercatello sul Metauro|Conte di Mercatello]]
|ramicadetti = ▼
* [[Urbania|Conte di Castel Durante]]
}}▼
* [[Urbino|Signore di Urbino]]
* [[Cantiano|Signore di Cantiano]]
* [[Gubbio|Signore di Gubbio]]
* [[Cagli|Signore di Cagli]]
* [[Frontone (Italia)|Signore di Frontone]]
* [[Sassocorvaro|Signore di Sassocorvaro]]
|ultimosovrano = [[Guidobaldo da Montefeltro]]
|etnia = [[italiani|italiana]]
[[File:Deruta o gubbio, piatto con decoro a denti di lupo e stemma montefeltro, ante 1508.JPG|thumb|Piatto con decoro a denti di lupo e stemma Montefeltro]]
Il [[casato]] [[Nobiltà|nobiliare]] dei '''da Montefeltro''' fu la famiglia dinastica che governò prima il castello di [[Montecopiolo|Monte Copiolo]] ([[XII secolo]]), poi la contea di [[Montefeltro]] e quella di [[Contea di Urbino|Urbino]].
== Storia ==
===Conti di Monte Copiolo===
La dinastia nacque, presumibilmente, da un ramo della famiglia dei [[Carpegna (famiglia)|conti di Carpegna]] con [[Antonio I da Montefeltro]].<ref>{{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. Conti di Montefeltro, Duchi di Urbino|1835|Torino}}</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=CWixDwAAQBAJ&pg=PT784&dq=oddantonio+fondatore+da+montefeltro&hl=it&newbks=1&newbks_redir=0&sa=X&ved=2ahUKEwjv3ZSf2tWCAxUCQ_EDHbL_BKYQ6AF6BAgJEAI#v=onepage&q=oddantonio%20fondatore%20da%20montefeltro&f=false I grandi personaggi che hanno cambiato l’Italia del Medioevo.]</ref> Il primo personaggio di cui si tramandarono le gesta fu [[Montefeltrano I da Montefeltro|Montefeltrano I]] (1135-1202), conte del castello di Monte Copiolo. Due dei suoi figli, [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo]], furono ricordati come valorosi uomini d'armi.
Mentre il ramo principale dei Carpegna indirizzò i propri interessi verso la valle del [[Foglia (fiume)|Foglia]], questo secondo ramo si volse a nord, in direzione della [[Valmarecchia]]. Nella seconda metà del XII secolo si impadronirono del centro principale dell'alta Valmarecchia, [[San Leo (Italia)|San Leo]] (''Mons Feretri''), che era anche sede vescovile, ed assunsero il nome attuale. I loro domini si estesero rapidamente e i Da Montefeltro salirono alla testa dei [[ghibellini]] di [[Romagna]].
La famiglia fu fedele all'imperatore del Sacro Romano Impero per tutta la prima metà del XIII secolo. Nel [[1226]] [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte I]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo I]] ottennero dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] il feudo di [[Urbino]]. Nel 1247-48, periodo di crisi dei rapporti tra papato e impero, [[papa Innocenzo IV]] dichiarò nulle le investiture di Taddeo di Montefeltro su Urbino e scomunicò tutti i fedeli di Federico II nella contea. Ne nacque un conflitto armato in cui i ghibellini uscirono sconfitti. Quando anche Federico II riportò una disfatta (Parma, 18 febbraio 1248) Taddeo, insieme con i [[Malatesta]] e i signori di Carpegna, decisero di cambiare bandiera (aprile 1248). La defezione del 1248 segnò una frattura all'interno della famiglia Montefeltro: il ramo della famiglia con capostipite Taddeo abbracciò la parte guelfa; l'altro ramo della famiglia, costituito dai nipoti di Taddeo, tra cui [[Montefeltrano II da Montefeltro|Montefeltrano II]] e Ugolino, [[Diocesi di San Marino-Montefeltro|vescovo di San Leo]], rimase invece fedele al campo ghibellino.▼
▲La famiglia Da Montefeltro fu fedele all'imperatore del [[Sacro Romano Impero]] per tutta la prima metà del XIII secolo. Nel [[1226]] [[Bonconte I da Montefeltro|Bonconte I]] e [[Taddeo I da Montefeltro|Taddeo I]] ottennero dall'imperatore [[Federico II di Svevia|Federico II]] il feudo di [[Urbino]]. Nel 1247-48, periodo di crisi dei rapporti tra papato e impero, [[papa Innocenzo IV]] dichiarò nulle le investiture di Taddeo di Montefeltro su Urbino e scomunicò tutti i fedeli di Federico II nella contea. Ne nacque un conflitto armato in cui i ghibellini uscirono sconfitti. Quando anche Federico II [[Battaglia di Parma (XIII secolo)|riportò una disfatta]] (Parma, 18 febbraio 1248) Taddeo, insieme con i [[Malatesta|medici]] e i
=== Duchi di Urbino ===▼
Nel [[1328]] i Da Montefeltro furono nominati [[conte palatino|conti palatini]].
Il primo conte a proteggere anche le arti fu [[Guidantonio da Montefeltro]] (morto nel 1444), che accolse a corte [[Ciriaco de' Pizzicolli]] e [[Antonio Alberti (pittore)|Antonio Alberti]]<ref name=P>Dal Poggetto, cit., pag. 7.</ref>.▼
▲=== Duchi di Urbino ===
▲Il primo
[[Papa Eugenio IV]] nel [[1443]] nominò suo figlio [[Oddantonio II da Montefeltro]] [[duca di Urbino|duca]], con Urbino che diventò [[capitale (città)|capitale]] dello Stato e che si preparava a diventare uno dei centri
Confermato duca nel [[1474]], promosse la costruzione di numerose rocche, progettate da [[Francesco di Giorgio]], e raccolse una delle biblioteche più importanti del Rinascimento. Sposò nel [[1459]] [[Battista Sforza]] e resse con solida autorità il proprio regno fino alla morte, avvenuta nel [[1482]]<ref name=P/>.
Dopo un periodo di reggenza da parte del conte [[Ottaviano Ubaldini della Carda]], salì al potere suo figlio [[Guidobaldo I da Montefeltro]], giovane promettente ma malato fin dalla giovinezza, che per tale ragione non riuscì ad eguagliare la carriera militare paterna, pur prendendo parte ad alcune battaglie come condottiero. Sposò [[Elisabetta Gonzaga]] e protesse artisti quali [[Raffaello]], il [[Bramantino]] e [[Luca Signorelli]]. Celebre monumento letterario alla corte sua e di sua moglie è il ''[[Cortegiano]]'' di [[Baldassarre Castiglione]]. Il suo regno venne turbato dalle lotte contro lo Stato della Chiesa, in particolare le conquiste, mai di lunga durata, subite dai nipoti dei pontefici, quali il [[Duca Valentino]] e [[Lorenzo duca di Urbino|Lorenzo de' Medici]]<ref name=P/>.
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=== Conti di Monte Copiolo, poi di Montefeltro ===
*[[1184]]-[[1202]]: [[Montefeltrano I da Montefeltro]] ([[1135|Monte Copiolo, 1135]] ca. – [[1202]])
*[[1202]]-[[1242]]: [[Bonconte I da Montefeltro]] ([[1165|Monte Copiolo,1165]] – [[1242]])
=== Conti di Urbino ===
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==Bibliografia==
* Paolo Dal Poggetto, ''Guida alla Galleria Nazionale delle Marche nel Palazzo Ducale di Urbino'', Gebart, Roma 2006.
* {{cita libro|||Corti italiane del Rinascimento. Arti, cultura e politica, 1395-1530|2010||Milano|curatore=Marco Folin|isbn=978-88-89854-55-6}}
* {{cita libro|Pompeo|Litta|Famiglie celebri d'Italia. Conti di Montefeltro, Duchi di Urbino|1835|Torino|cid=cidLitta|isbn=no}}
== Voci correlate ==
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== Collegamenti esterni ==
*{{Collegamenti esterni}}
*{{cita web|http://genealogy.euweb.cz/italy/mtfeltro.html|Albero genealogico completo su genealogy.euweb.cz}}
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