Elia: differenze tra le versioni

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{{Santo
|nome = Sant'Elia
|immagine = JoséAndrea dedi RiberaBonaiuto 031- Madonna and Child with Saints (detail) - WGA00311.jpg
|didascalia = [[Andrea di Bonaiuto]], ''Il profeta Elia'', di [[Spagnoletto|José de Ribera]]particolare.
|note = Profeta
|nato =
|nato = [[Tisbe (città)|Tisbe]], IX secolo a.C.
|morto =
|venerato da = Tutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
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|santuario principale =
|ricorrenza = [[20 luglio]]
|attributi = Rotolorotolo della profezia; su un carro di fuoco; sul Monte Carmelo; nella trasfigurazione di Cristo
|patrono di = [[Bosnia ed Erzegovina]];, Aeronautica Civile;, [[Aeronautica Militare Italiana|Aeronautica Militare]];, [[Ordine dei Carmelitani]];, Cocchieri;cocchieri, Pioggia;pioggia, Controcontro la siccità; [[Malito]];, [[Peschici]];, [[Buonabitacolo]].
}}
 
Il [[profeta]] '''Elia''' (nome [[ebraico]] אֱלִיָּהוּ ''Eliyahu'', che significa "il mio Dio è [[Yahweh]]") o '''Elias''' (in [[Lingua greca|greco]] Ηλίας ''Elías'' o ''Ilias''; [[Lingua siriaca|siriaco]]: ܐܶܠܺܝܐܰ ''Elyāe''; [[Lingua araba|arabo]]: إلياس o إليا, ''Ilyās'' o ''Ilyā'') della città di [[Tisbe (città)|Tishbà]] nel paese di [[Galaad]], e perciò detto anche '''il TishbitaTisbita'''<ref>{{Cita passo biblico|1Re 17,1}}</ref>, è una delle figure più rilevanti dell'[[Antico Testamento]]; le sue gesta sono narrate nei due "[[libri dei Re]]" della [[Bibbia]].
 
== Racconto biblico ==
 
[[File:"Il rapimento di Elia", Duilio Corompai 1934.jpg|thumb|left|''Il rapimento di Elia'', di [[Duilio Corompai]], 1934, chiesa parrocchiale di [[Tesero]] (particolare)]]
{{vedi anche|Elementi (filosofia)#Cristianesimo}}
Secondo quanto si legge nei [[libri dei Re]]<ref>{{Cita passo biblico|1Re 17-21}} e {{Cita passo biblico|2Re 1-2}}.</ref>, Elia fu un grande [[profeta]]. Egli svolse la propria missione sotto il re [[Acab]]. Resuscitò il figlio della vedova di [[Sarepta]], la quale lo ospitava durante una carestia.
 
Quando la regina [[Gezabele]] sterminò tutti i profeti di JHWH per instaurare il culto del solo dio [[Baal]], restò l'ultimo fedele al Dio di [[Abramo]], ma sfidò e vinse i 450 profeti del dio [[Baal]] sul [[monte Carmelo]]: qui, dopo che essi avevano pregato inutilmente il loro dio per tutto il giorno, dimostrò la potenza didel Dio di Israele accendendo, con la preghiera, una pira di legna verde e bagnata. Dopodiché, presso il torrente Kison, scannò con l'aiuto del popolo tutti i 450 sacerdoti di Baal<ref>{{Cita passo biblico|1Re 18,1-40}}.</ref>. Per sfuggire all'ira di Gezabele fuggì sul [[Monte Sinai (Bibbia)|monte Oreb]]<ref>{{Cita passo biblico|1Re 19,5-10}}.</ref>, dove parlò concol Dio di Israele. Chiamò [[Eliseo (Bibbia)|Eliseo]] a seguirlo ede aad essere il suo successore. Infine, ascese verso il cielo con «un carro di fuoco e cavalli di fuoco» ({{passo biblico|2Re 2, 11|libro=no}}). Egli dunque non avrebbe conosciuto la morte così come già il [[patriarca (ebraismo)|patriarca]] [[Enoch (antenato di Noè)|Enoch]]<ref>{{cita libro|autore=Francesco Rossi De Gasperis|titolo=Sentieri di vita. La dinamica degli esercizi ignaziani nell'itinerario delle Scritture, Volume 2|url=https://books.google.it/books?id=3BjHGLyaAPIC|anno=2007|editore=Paoline|città=Milano|pagine=672|capitolo=p. 304|url_capitolo=https://books.google.it/books?id=3BjHGLyaAPIC&pg=PA304&dq=%22La+figura+teologica+dell'uomo+che%22%22camminando+con+Dio%22%22+trascorre+una+vita+compiuta+di+365+anni+(un+numero%22%22solare%22%22)++e+alla+fine%22%22+viene+preso%22%22dal+Signore,+senza+conoscere+la+morte,+Luca+sembra+prenderla+dalla+tradizione+giudaica+di+Enoch%22}} ISBN 88-315-3372-X; ISBN 978-88-315-3372-0.</ref><ref>{{cita libro|autore=Francesco Rossi De Gasperis|titolo=Sentieri di vita. La dinamica degli esercizi ignaziani nell'itinerario delle Scritture, Volume 1|url=https://books.google.it/books?id=uZsZf1x2PZUC|anno=2005|editore=Paoline|città=Milano|pagine=504|capitolo=p. 282|url_capitolo=https://books.google.it/books?id=uZsZf1x2PZUC&pg=PA282&dq=Elia+Enoch+solare}} ISBN 88-315-2902-1; ISBN 978-88-315-2902-0.</ref>.
 
Secondo il racconto Biblico, Elia fece diversi miracoli, narrati nel 1 Re capitolo 17 dal versetto 4 al versetto 16 (moltiplicazione della farina e dell'olio), e dal versetto 17 al 24 (la Resurrezione del figlio della vedova).
 
== Nel giudaismoNell'ebraismo ==
{{vedi anche|Angelo|Messia}}
Il profeta Elia proviene dalla tribù di [[Beniamino (Bibbia)|Beniamino]]. Egli ha una grande importanza nel sentimento [[Ebraismo|religioso ebraico]] in quanto si ritiene che, come narra la Bibbia, non [[morte|morto]] sia stato assunto in [[Cielo (religione)|Cielo]] [[anima]] e [[Corpo (esoterismo)|corpo]] e di tanto in tanto ricompaia sulla [[terra]] "sotto mentite spoglie" per aiutare il [[popolo ebraico]] in difficoltà. Il profeta [[Malachia (profeta)|Malachia]] profetizzò che Elia tornerà prima del giorno del Signore dell'[[Era messianica]]: {{quote biblico|Ecco, io invierò il profeta Elia prima che giunga il giorno grande e terribile del Signore|Malachia|4,5}}
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[[File:P1070873 Louvre sarcophage de la Remise de la Loi face lat. droite Ma2980 rwk.JPG|thumb|Elia sale al cielo lasciando il suo mantello al discepolo Eliseo; faccia laterale del sarcofago della [[traditio legis]], [[Museo del Louvre]]. ]]
 
Per la Chiesa cattolica ed ortodossa, invece, non si tratterebbe (come nel caso di Enoch, antenato di Noè) di assunzione al cielo in anima e corpo, come per Maria o per [[Enoch (antenato di Noè)]],Vergine; mentre gli angeli sono tutt'altra sostanza, creati fin dall'inizio privi di corpo umano.
 
{{vedi anche|Avraham|Fineas|Ghilgul}}
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A [[Lauria]] (PZ) venne eretto dai monaci [[Basiliani]], un eremo dedicato al Profeta frequentato dal [[Beato Domenico Lentini]], sacerdote di quella città.
 
È considerato il maggiore [[taumaturgia|taumaturgo]] fra i profeti biblici<ref name = "Moroni,1878">{{cita libro | autore = [[Gaetano Moroni]] | url = http://books.google.it/books?id=j4swAQAAMAAJ&pg=PA24 | titolo = Lemma "Elia", in "Indice generale alfabetico delle materie del dizionario di erudizione storico-ecclesiastica" | volume = 3 | editore = Bardi | 6 = 1978 | pagina = 24 | urlarchivio = https://archive.todayis/20190207172550/https://books.google.it/books?id=j4swAQAAMAAJ&pg=PA24&hl=tt%23v=onepage&q&f=false | dataarchivio = 7 febbraio 2019 | urlmorto = no | accesso = 7 febbraio 2019 }}</ref>.
 
== Nell'islam ==
Elia ({{arabo|إيليا|Īliyā}} o '''<span style="font-size: 120%;">إلياس</span>''', ''Iliyās'') compare nel [[Corano]], nella Sura XXXVII:123-132<ref>{{Cita web|url=https://quran.com/it/i-ranghi|titolo=sura As-Saffat - 1-182|sito=Quran.com|lingua=it|accesso=2023-12-16}}</ref>, dove è elogiata la sua attività profetica contro i seguaci del dio pagano [[Baal]] e a vantaggio dell'unico Dio, e inoltre nella Sura VI:85 dove è elencato tra gli inviati di Dio<ref name="quran.com">{{Cita web|url=https://quran.com/it/il-bestiame|titolo=sura Al-An'am - 1-165|sito=Quran.com|lingua=it|accesso=2023-12-16}}</ref>. Elia era della religione di Mosè, visse nel IX secolo a.C., cioè 4-5 secoli dopo l'Esodo degli Ebrei dall'Egitto sotto la guida di Mosè. <br /> Simbolicamente viene talvolta accostato a un personaggio di grande rilevanza per l'[[Islam]], [[al-Khidr|al-Khiḍr]] (o al-Khaḍir), colui che accolse e consigliò Mosè quando fu in difficoltà presso Madian. Il più importante racconto coranico riguardante al-Khidr è contenuto nella sura XVIII (''Sūrat al-Kaḥf'', ovvero ''Sura della Caverna''), vv. 59-81<ref name="quran.com"/>, che contiene anche altre due narrazioni di estrema rilevanza: quella riguardante i Sette Dormienti di Efeso e quella concernente Alessandro Magno ([[Dhu al-Qarnayn]]). Essendo al-Khaḍir un semplice epiteto (“il Verdeggiante”), il nome proprio che gli è più frequentemente attribuito dalla tradizione musulmana è quello di Balīyā [[ibn]] Malkān. Talora si è letto in Balīyā il nome Īliyā; e poiché Ilīyā è la forma siriaca del nome del profeta Elia, la cui versione greca è Ilīyās, secondo alcuni l'identità primitiva tra Khaḍir ed Īliyā sarebbe stabilita. Questa identità è stata tuttavia messa in questione, tanto da alcuni [[musulmani]] ([[Ibn 'Arabi|Ibn ʿArabī]] contro Muqātil; Daḥḥāk) quanto da vari orientalisti ([[Ignaz Goldziher|Goldziher]] contro Clermont-Ganneau). Presso i musulmani, la dicotomia deriva dal fatto che l'ĪIiyā coranico è un profeta e che non potrebbe essere collocato in una posizione più alta rispetto a un profeta legislatore come [[Mosè|Mūsā]]. Si è obiettato che Khaḍir è preposto alle acque e Ilīyās alle terre. Ma è l'acqua che vivifica le terre (Corano, XI:31).<ref>{{Cita web|url=https://quran.com/it/h%D1%9Bd|titolo=sura Hud - 1-123|sito=Quran.com|lingua=it|accesso=2023-12-16}}</ref> Per queste notizie parafrasiamo parzialmente un testo di [[Louis Massignon]] (<ref>''Élie et son rôle transhistorique: Khadiriya en Islam'', in ''Opera Minora'', t. I, 1955, pp.&nbsp;142–61)</ref>.
 
== Nella letteratura moderna ==
Nell{{'}}''[[Orlando furioso]]'' di [[Ludovico Ariosto]], Elia si trova insieme a [[Enoch]] nel Paradiso Terrestre.
 
== Composizioni su Elia ==
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[[Categoria:Santi dell'Antico Testamento]]
[[Categoria:Personaggi citati nella Divina Commedia (Inferno)]]
[[Categoria:Personaggi dell'Orlando furioso]]
[[Categoria:Santi della Chiesa ortodossa]]
[[Categoria:Orlando furioso]]