Cusano Milanino: differenze tra le versioni

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Storia
 
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{{Divisione amministrativa
{{Stub comuni|Lombardia}}
|Nome = Cusano Milanino
<!-- Il testo commentato è SOLO UN ESEMPIO -->
|Panorama = Cusano Milanino (via Sormani).jpg
{{Template:Comune
|nomeComuneDidascalia = Via Sormani, angolo Via Marconi di Cusano Milanino
|Voce bandiera =
|linkStemma = Cusano Milanino-Stemma.png
|siglaRegioneVoce stemma = LOM
|Stato = ITA
|siglaProvincia = MI
|Grado amministrativo = 3
|latitudineGradi = 45
|Divisione amm grado 1 = Lombardia
|latitudineMinuti = 33
|Divisione amm grado 2 = Milano
|latitudineSecondi = 0
|Amministratore locale = Carla Pessina<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|longitudineGradi = 9
|Partito = [[Centro-sinistra in Italia|centro-sinistra]]
|longitudineMinuti = 11
|Data elezione = 24-6-2024
|longitudineSecondi = 0
|Data istituzione =
|mappaX = 66
|mappaYAltitudine = 54
|Sottodivisioni = [[Milanino]]
|altitudine = <!-- solo valore numerico dell'altitudine -->
|Divisioni confinanti = [[Bresso]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Paderno Dugnano]]
|superficie = 3
|Zona sismica = 4
|abitanti = 19.520
|Gradi giorno = 2404
|anno = 31-12-04
|Nome abitanti = cusanesi
|densita = 6431
|Patrono = [[Martino di Tours|san Martino]]
|frazioni = <!-- elenco delle frazioni, separate da virgola e spazio - senza ritorni a capo -->
|Festivo = 11 novembre
|comuniLimitrofi = [[Paderno Dugnano]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]], [[Bresso]]
|capPIL = 20095
|prefissoPIL procapite = 02
|Mappa = Map of comune of Cusano Milanino (province of Milan, region Lombardy, Italy).svg
|istat = 015098
|Didascalia mappa = Posizione del comune di Cusano Milanino all'interno della città metropolitana di Milano
|fiscale = D231
|nomeAbitanti = cusanesi
|patrono = [[San Martino]]
|festivo = [[11 novembre]]
|sito = http://www.comune.cusano-milanino.mi.it
}} <!-- fine della tabella - per la compilazione vedi -> Aiuto:Comune -->
'''Cusano Milanino''' è un comune di 19.292 abitanti della [[provincia di Milano]].
 
==Amministrazione comunale==
{{ComuniAmministrazione|NomeSindaco=Lino Volpato<!--nome, cognome SENZA titoli-->
|DataElezione=14/06/2004 <!--DATA DI ELEZIONE, usare il formato GG/MM/AAAA-->
|TelefonoComune=02 619031 <!--TELEFONO DEL CENTRALINO prefisso spazio numero telefonico-->
|EmailComune=protocollo@comune.cusano-milanino.mi.it <!--E-MAIL del comune-->
}}
 
'''Cusano Milanino''' (''Cusan'' in [[dialetto lombardo occidentale|dialetto locale]], [[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[kyˈzãː]}}, '''Cusano''' fino al [[1862]], '''Cusano sul Seveso''' fino al 1914) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[città metropolitana di Milano]] in [[Lombardia]]. Il comune fa parte del territorio del [[Nord Milano]]<ref>[http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai Zona omogenea Nord Milano] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20151223035814/http://www.cittametropolitana.mi.it/pianificazione_territoriale/vas/piani_area/undici_piani_area/nord_milano.html?arearicerca=default_collection&ricerca=nord+Milano&Submit=Vai |data=23 dicembre 2015 }}</ref>.
 
== Geografia fisica ==
=== Territorio ===
Il comune sorge nell'alta [[pianura lombarda]], a 152&nbsp;m&nbsp;s.l.m., lungo il corso del [[Seveso (fiume)|Seveso]], il fiume che attraversa l'area occidentale della città da nord a sud. Il territorio comunale è per la quasi totalità urbanizzato, a eccezione della zona agricola a settentrione del Milanino, compresa nel [[Parco del Grugnotorto|Parco Grugnotorto Villoresi]].
 
Facente parte dell'area urbana della [[Grande Milano]], e confinante con i comuni di [[Bresso]], [[Cinisello Balsamo]], [[Cormano]] e [[Paderno Dugnano]], Cusano Milanino è un comune della prima cintura urbana di [[Milano]] ed è situato a circa 10&nbsp;chilometri a nord della Piazza del [[Duomo di Milano]].
==Evoluzione demografica==
 
=== Clima ===
Secondo la classificazione climatica il comune è situato in "zona E", 2404 GR/G e dunque il limite massimo consentito per l'accensione dei riscaldamenti è di 14 ore giornaliere dal 15 ottobre al 15 aprile<ref>{{cita web|url=http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm|titolo=Classificazione climatica Lombardia, dati Confedilizia|accesso=21 febbraio 2015|editore=confedilizia.it|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150125012837/http://www.confedilizia.it/clima-LOMBARDIA%202.htm}}</ref>.
 
Situata nell'alta [[pianura padana]], Cusano Milanino ha un clima di tipo [[Clima continentale|continentale]] con [[Inverno|inverni]] freddi e con molte giornate di gelo ed [[Estate|estati]] calde, umide e moderatamente piovose<ref name="clima">{{cita web|url=http://www.centrometeoitaliano.it/clima-lombardia/|titolo=Il clima della Lombardia|editore=centrometeoitaliano.it|accesso=21 febbraio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20141129031607/http://www.centrometeoitaliano.it/clima-lombardia/|urlmorto=sì}}</ref>; in quest'ultimo periodo, in particolare, le [[Temperatura|temperature]], possono superare i 30&nbsp;°C e l'umidità che può raggiungere l'80%, causando il fenomeno dell'"[[Afa (meteorologia)|afa]]"<ref name="clima"/>. Come nel resto della Grande Milano, al contrario, il fenomeno della nebbia, una volta tipico del periodo autunnale e invernale, sta diventando via via sempre meno frequente<ref>{{cita web|url=http://www.climieviaggi.it/Clima/Italia|titolo=Clima Italia|editore=climieviaggi.it|accesso=21 gennaio 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20140302022144/http://www.climieviaggi.it/Clima/Italia|urlmorto=sì}}</ref>.
 
== Storia ==
[[File:Cenni Storici di Cusano Milanino dalle epoche più remote e cronaca recente al 1932.pdf|thumb|left|La storia di Cusano Milanino fino al 1932]]
[[File:Cusano nella metà del XIX secolo.png|thumb|left|Cusano nella metà del XIX secolo]]
[[File:Cusano sul Seveso.jpg|thumb|left|L'antico comune di Cusano sul Seveso successivamente chiamato Cusano Milanino]]
La storia di Cusano inizia nel [[337]], anno in cui giunsero in questi territori dei giudici inviati dall'imperatore [[Gioviano]]: assunsero ben presto il nome di Capuani, essendo loro originari di [[Capua]]. Mandati per svolgere funzioni amministrative, ottennero ben presto la qualifica di conti. Da ''Cusanum'', nome latino di Cusano Milanino, passava la ''[[via Mediolanum-Bellasium]]'', che metteva in comunicazione [[Milano]] con [[Bellagio]].
 
Intorno all'anno Mille, il potere sarebbe passato alla famiglia dei Cusani, alla quale la precedente aveva devoluto i propri beni. Sul finire del XV secolo il feudo fu donato dal duca di Milano [[Ludovico il Moro]] alla moglie [[Beatrice d'Este]].<ref>[[Francesco Malaguzzi Valeri]], La corte di Lodovico il Moro: la vita privata e l'arte a Milano nella seconda metà del Quattrocento, vol. 1, Milano, Hoepli, 1913, p. 381.</ref> Durante il periodo della dominazione spagnola fu legato amministrativamente al [[Feudo]] di [[Desio]], di cui seguì le sorti fino al [[1657]], quando fu scisso e ceduto alla famiglia [[Omodei (famiglia)|Omodei]]. Il palazzo Omodei ospita gli ''[[affresco|affreschi]]'' degli anni [[1654]]-[[1655]] dipinti da [[Carpoforo Tencalla]].
 
Nel Catasto Lombardo Veneto risultano a Cusano i seguenti proprietari terrieri: [[Aliprandi]], Arrighini, Maderna, Radice, Zucchi, Arconati e Asnago, Beretta, Brambilla, Colombo, Donzelli, Mariani, Oriani, Piantanida, Rusconi, Schieppati, Turati, Venini e il Convento dei Padri Ospedalieri Fatebenefratelli come piccoli proprietari<ref>AA.VV., Archivi, biblioteche e territorio: Vol. I - da Arese a Legnano, 2010, pag. 171</ref>.
 
Ai primi dell'[[XIX secolo|Ottocento]] il Comune — retto da deputati, dei quali uno fungeva da presidente — era molto efficiente e possedeva già un archivio, i cui primi atti risalgono al [[1816]]. Nel [[1860]] venne istituito il Consiglio Comunale e fu anche nominato il primo sindaco, nella persona di Giovanni Panizzoni, farmacista. Due anni dopo, Cusano divenne Cusano sul Seveso e nel [[1869]] vi si aggregano [[Cormano]] e [[Brusuglio]], ma appena un anno dopo si staccarono di nuovo. Nel [[1875]] si acquistò il terreno per la costruzione della prima Casa Comunale, che venne terminata nel [[1879]].
 
[[File:Milanino 001.jpg|thumb|left|upright=1.4|Panoramica storica di Milanino]]
Col [[XX secolo|Novecento]] si ebbero i primi momenti di vera svolta nella storia del paese, a cominciare dall'edificazione della [[città giardino]] di [[Milanino]], la prima costruita in Italia sul modello di quelle realizzate in [[Inghilterra]]. Suo ideatore, il bresciano [[Luigi Buffoli]], tra i primi nel mondo a capire l'importanza ed il valore sociale delle Cooperative, non solo quelle di consumo ma anche nel campo dell'edilizia, vista soprattutto come esperienza sociale. Nel [[1915]] nacque quindi la Cusano Milanino che oggi conosciamo.
 
Milanino è nato quindi per soddisfare i "bisogni abitativi" della classe media, riunitisi nella cooperativa fondata da Luigi Buffoli nel [[1886]]: l'Unione Cooperativa,che si arricchì fra il [[1909]] e il [[1923]] di eleganti ville e villette, in [[stile Liberty]] ed [[Eclettismo (arte)|eclettico]], inframezzate da numerose zone a verde sia private sia pubbliche, una particolare rarità nell'urbanizzatissimo hinterland settentrionale milanese. Negli ultimi decenni, Milanino è divenuto oggetto di una specifica tutela da parte del Comune mentre la Regione [[Lombardia]] ha posto il vincolo di tutela ambientale.
 
Nei documenti, già nel Medioevo, il territorio dell'attuale Cusano veniva indicato come ''Cusanum'' o ''Cuxanum'' (prima fonte certa, un documento del [[1689]]), ma non vi sono fonti specifiche che ne indichino una possibile derivazione. Rimasto fino al [[1862]], il toponimo Cusano, divenne poi Cusano sul Seveso. Tale richiesta, proveniente dall'ente chiese, nasceva dalla larga presenza di altri comuni del Regno d'Italia con lo stesso nome. Il [[regio decreto]] risale al 14 dicembre [[1862]]. Lo stesso ente optò in seguito, nel [[1914]], ad un ulteriore mutamento del nome, divenuto Cusano Milanino, in riconoscimento anche alla costruenda città giardino. Tale altro [[regio decreto]] risale invece al 1º agosto [[1915]].
 
=== Simboli ===
L'attuale stemma del Comune di Cusano Milanino è stato approvato dal consiglio comunale nel 1949 e concesso con [[decreto del presidente della Repubblica]] del 30 maggio 1953.<ref name="ACS">{{cita web|url=
http://dati.acs.beniculturali.it/comuni/comuni.printDetail.html?5710 |titolo= Cusano Milanino, RD 1928-02-16 e DPR 1953-05-30, concessione di stemma |sito= Archivio Centrale dello Stato}}</ref>
{{citazione|Partito: nel primo di nero, al leone d'oro, lampassato [di rosso]; nel secondo di rosso, al castello d'argento, murato di nero, torricellato di due, merlato alla guelfa e aperto; alla [[bordura]] scaccata di sei pezzi per lato, di verde e d'oro. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il leone è ripreso dallo stemma del ramo romano della famiglia Omodei, che fu feudataria di Cusano dal 1675.
Il castello d'argento è un riferimento all'antico palazzo degli Omodei, che fu poi residenza della nobile famiglia di origine spagnola dei [[Manrique de Lara|Manriquez]].
La bordura [[Composto (araldica)|composta]] di verde e d'oro è un elemento ripreso dall'arma dei [[Cusani (famiglia)|Cusani]], originari della località da cui presero il nome, e il cui stemma compare nello ''[[Stemmario Trivulziano]]''<ref>{{cita web|url= https://www.comune.cusano-milanino.mi.it/il-territorio/cenni-storici/110-stemma-del-comune/ |titolo= Stemma del Comune |sito= Comune di Cusano Milanino |accesso= 29 gennaio 2021 }}</ref> e si rappresentava ''a cinque punti d'oro, [[Punti equipollenti|equipollenti]] a quattro di verde''.<ref>{{Cita libro|titolo=Stemmario Trivulziano|autore=Gian Antonio da Tradate|url=https://archive.org/details/stemmario_trivulziano/page/n112/mode/1up|anno=1465|p=93|capitolo=De Cuxano}}</ref>
 
Precedentemente il comune utilizzava uno stemma differente, concesso con [[regio decreto]] del 16 febbraio 1928<ref name="ACS"/> e modificato dopo l'avvento della Repubblica poiché presentava simboli del regime fascista.
 
Il gonfalone è costituito da un drappo [[interzato in palo]] di verde, di rosso e di giallo.<ref name="ACS"/><ref>{{Cita web|url=https://patrimonioacs.cultura.gov.it/patrimonio/eee3bbee-bc03-410d-8977-8ab67f74b22b/696-cusano-milanino|titolo=Bozzetti di stemma e gonfalone del Comune di Cusano Milanino|accesso=11 ottobre 2024|sito=ACS, Raccolta dei disegni degli stemmi di comuni e città}}</ref>
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
=== Architetture civili ===
==== Palazzo Manriquez, Omodei ====
Il Palazzo Manriquez si trova in via Omdei n. 2. È costituito da una fabbrica barocca con corpo presumibilmente del XV secolo<ref>AA.VV., "Lombardia (esclusa Milano)", Touring Club Italiano, 2001, pag. 160</ref>.
==== La Cascina Guarnazzola ====
[[File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola.png|thumb|La Cascina Guarnazzola nella seconda metà del XIX secolo]]
[[File:Cav. Vincenzo Aliprandi (Cusano 1850 - 1930).jpg|thumb|left|Il Cav. Vincenzo Aliprandi (Cusano 1850 - 1930), fratello del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi (Cusano 9 luglio 1845 - Milano 10 agosto 1930). Entrambi i fratelli erano stati sindaci di Cusano e la loro famiglia era proprietaria della Cascina Guarnazzola]]
Nel [[1722]] la Cascina Guarnazzola era tra i pochi edifici presenti a Cusano<ref>[http://web.tiscali.it/scuolazanelli/cusano/lastoria.htm La storia]</ref>. Nel [[Catasto Teresiano]] figura come edificio rustico di proprietà del marchese Carlo Omodeo<ref name="ReferenceD">[https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/107921/units/1288537 Cusano nei Ricordi - vol 2 - Cassina Barnascioeula]</ref>.
Nel XIX secolo il complesso veniva chiamato "Cascina Aliprandi"<ref name="ReferenceA">{{Cita web |url=http://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Aliprandi Aliprandi |titolo=Aliprandi |accesso=4 giugno 2016 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200406225224/https://servizi.ct2.it/ssl/wiki/index.php?title=Aliprandi |urlmorto=sì }}</ref><ref>[https://books.google.it/books?id=3p1jAAAAcAAJ&pg=PA41&dq=cascina+aliprandi+fraz.+cusano&hl=it&sa=X&ved=0ahUKEwio4N3mjvToAhXqlIsKHXMICg0Q6AEIKjAA#v=onepage&q=cusano%20casc.%20aliprandi&f=false Cascina Aliprandi]</ref>.
Un ramo della nobile famiglia [[Aliprandi]], che discende dal nobile Giulio Cesare Aliprandi, figlio di Gaspare, ammesso nel [[1584]], con prove di nobiltà, nel Collegio dei Nobili Giureconsulti di [[Milano]], fratello di Luigi Aliprandi ricevuto nel [[1587]], con prove di nobiltà, nell'[[Ordine di Santo Stefano Papa e Martire]], nella seconda metà del Settecento si trasferì a Cusano dove aveva possessi terrieri e una villa. Tra i suoi membri annovera il Cav. Rag. Giosuè Aliprandi sindaco di Cusano sul Seveso dal 1886 al 1887 e il fratello Cav. Vincenzo Aliprandi sindaco di Cusano sul Seveso dal 1887 al 1905<ref name="ReferenceA"/><ref>''Libro d'oro della nobiltà italiana'', Roma, Collegio Araldico, 2010-2014, edizione XXIV, vol. XXIX, p. 41-42 e Andrea Borella, ''Annuario della Nobiltà Italiana'', edizione XXXI, Teglio (SO), 2010, S.A.G.I. Casa Editrice, vol. 3, p. 268.</ref>. La suddetta famiglia era proprietaria della "Bernasciora de chi", cascina unica, poi divisa. Il nome deriva dalla deformazione dialettale di Guarnazzola che è tuttora la via laterale alla cascina<ref name="ReferenceB">Cuppone, ''Le corti di Cusano Milanino'', 1995.</ref>.
 
La parte della Cascina Guarnazzola, che si affaccia su via Guarnazzola 2, venne venduta dagli [[Aliprandi]] mentre quella che era situata in via XXIV Maggio, che è stata demolita, rimase di proprietà dei discendenti del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi, Sindaco di Cusano, fino al [[1984]]<ref name="ReferenceD"/><ref>[https://famiglie.societastoricalombarda.it/index.php?title=Aliprandi Aliprandi]</ref>.
 
Nella Cascina Guarnazzola, nella parte che si affacciava su via XXIV Maggio, nasceva il 17 marzo [[1939]] [[Giovanni Trapattoni]]<ref>[https://www.ilgiorno.it/sesto/cronaca/cusano-trapattoni-mostra-cascine-1.1034075 Le cascine, le ville e la guerra: la Cusano del Trap]</ref><ref>[https://www.positanonews.it/2012/06/cusanosulle-tracce-di-trapattoni-un-amico-del-tecnico-irlandese-racconta-chi-luomo-che-affronta-litalia-oggi/50478/ Viaggio a Cusano Milanino: la casa del Trap]</ref>. A quel tempo la famiglia Trapattoni, affittuaria degli [[Aliprandi]], viveva in una porzione della cascina, nella quale abitavano altre 11 famiglie. In fondo al cortile c'erano le stalle con le mucche<ref>Giovanni Trappattoni, "Non dire gatto: La mia vita sempre in campo, tra calci e fischi", 2015, cap. 1 "Il ragazzo della Bernasciola"</ref><ref name="ReferenceD"/>.
 
La parte della Cascina Guarnazzola, situata in via XXIV Maggio n. 5 e costituita da fabbricati rurali con corte comune, è stata prima espropriata e poi demolita nel [[1985]]. Gli ultimi proprietari, fra cui le sorelle Maria Aliprandi vedova Benevento e Giulia Aliprandi (nipoti del Cav. Rag. Giosuè Aliprandi Sindaco di Cusano<ref name="ReferenceC">Andrea Borella, "Annuario della Nobiltà Italiana", Edizione XXXIII 2015-2020, volume II, pag. 2355 - 2358 (Aliprandi)</ref>), avevano venduto i suddetti fabbricati al Comune di Cusano Milanino nel [[1984]]<ref name="ReferenceA"/><ref>[https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/118124/units/1419618 Cusano nei Ricordi - Vol 8 - Demolizione di Cascina Aliprandi]</ref>.
<gallery>
File:Cusano Milanino (MI) - Cascina Guarnazzola02.jpg|L'ingresso alla Cascina Guarnazzola in via Guarnazzola 2
File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola07.jpg|La corte della Cascina Guarnazzola
File:Cusano Milanino - Ufficio Postale via XXIV Maggio n. 5.jpg|Ufficio Postale edificato nell'area dove c'era la parte della Cascina Guarnazzola che è stata demolita nel 1985, nella quale era nato [[Giovanni Trapattoni]]
File:Cusano Milanino - Cascina Guarnazzola - Via XXIV Maggio, n. 5.jpg|La parte della Cascina Guarnazzola che è stata demolita nel 1985 (via XXIV Maggio, n. 5)
File:Manifesto Cav. Vincenzo Aliprandi - Paderno Dugnano 12 Settembre 1897.jpg|Nel 1897 la parte della Cascina Guarnazzola che è stata demolita nel 1985 (via XXIV Maggio, n. 5) figura tra gli immobili offerti in cauzione dal Cav. Vincenzo Aliprandi per l'esercizio esattoriale
</gallery>
 
==== La Cascina Rubine detta anche "Villa Angelina" ====
[[File:Cusano Milanino - Cascina Rubine detta anche Villa Angelina.jpg|thumb|La Cascina Rubine detta anche Villa Angelina nella seconda metà del XIX secolo]]
Conosciuta anche come "Curt di Rubin", era indicata anche come "Villa Angelina" in quanto la corte era all'interno della villa padronale ed era situata in via Vallassina. Il nome deriva dal fatto che il complesso era attorniato da piante di [[robinie]]<ref name="ReferenceB"/><ref name="ReferenceC"/>.
Era di proprietà degli Aliprandi, che erano cugini di quelli proprietari della Cascina Guarnazzola<ref name="ReferenceC"/>. I coniugi Giuseppe Aliprandi (nato il 14 luglio 1808 a Cusano) e Angelica Manzoni erano possidenti e domiciliati a Cusano nella Villa Angelina<ref name="ReferenceC"/>. Il figlio di questi, Pietro Aliprandi (nato a Cusano il 21 giugno 1842, deceduto il 16 novembre 1913 e sposato con Angela Besana), il 28 aprile 1898 ottenne dal Sindaco di Cusano sul Seveso la dichiarazione di abitabilità della porzione di fabbricato che aveva costruito alla Cascina detta "Rubinie" o "Rubine", sia per uso civile che per uso colonico<ref name="ReferenceA"/><ref name="ReferenceC"/>. I figli dei predetti coniugi Pietro Aliprandi e Angela Besana, pur ereditando dal padre le sue proprietà, si portarono ad abitare in altre città: Gaetano, Tranquillo, Innocente e Adelaide Aliprandi a [[Milano]] e Virgilio Aliprandi a [[Roma]]<ref name="ReferenceC"/>. In seguito la Cascina Rubine venne demolita e si trovava nell'area corrispondente all'attuale via Sormani n. 65-67<ref name="ReferenceA"/><ref>[https://lombardiarchivi.servizirl.it/groups/cusanostoria/fonds/75502/units/989385 Ruderi della Cort di Rubin - via Sormani di fronte alla palazzina sede della USL]</ref>.
 
== Società ==
=== Evoluzione demografica ===
* 463 nel [[1751]]
* 669 nel [[1771]]
* 733 nel [[1805]]
* ''annessione a [[Dugnano]] nel [[1811]]''
* {{formatnum:1292}} nel [[1853]]
* {{formatnum:1373}} nel [[1859]]
{{Demografia/Cusano Milanino}}
 
=== Etnie e minoranze straniere ===
{{Provincia di Milano}}
Secondo le statistiche [[Istituto nazionale di statistica|ISTAT]], al 31 dicembre 2023 la popolazione straniera era di {{formatnum:1574}} persone, pari all'8,8% dei residenti.<ref>{{cita web |url=https://demo.istat.it/app/?i=P03&l=it |titolo=Bilancio demografico popolazione straniera <small>e popolazione residente straniera per sesso al 31 dicembre 2023</small> |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref><ref name=etnie>{{cita web|url=https://www.tuttitalia.it/lombardia/19-cusano-milanino/statistiche/cittadini-stranieri-2024/ |titolo=Cittadini stranieri Cusano Milanino 2024 |accesso=22 febbraio 2025 }}</ref> Le nazionalità maggiormente rappresentate in base alla loro percentuale sul totale della popolazione residente erano:<ref name=etnie />
{{div col}}
*[[Romania]] 384
*[[Egitto]] 270
*[[Ucraina]] 140
*[[Perù]] 104
*[[Ecuador]] 91
*[[Albania]] 81
*[[Filippine]] 66
*[[Repubblica Popolare Cinese]] 64
*[[El Salvador]] 42
*[[Sri Lanka]] 36
{{div col end}}
 
== Infrastrutture e trasporti ==
Il territorio comunale è lambito a sud dall'[[autostrada A4 (Italia)|autostrada A4 Milano-Venezia]] e dalla [[Strada statale 35 dei Giovi#Supestrada Milano-Meda|superstrada SS35 Milano-Meda]].
 
Il comune metropolitano è servito dalla [[stazione di Cormano-Cusano Milanino]], posta sulla [[ferrovia Milano-Asso]] e gestita da [[FerrovieNord]]. La stazione, servita da collegamenti gestiti da [[Trenord]] tramite il [[servizio ferroviario suburbano di Milano]], è stata aperta il 26 aprile [[2015]], contestualmente alla chiusura della vecchia [[stazione di Cusano Milanino]], situata 200 metri più a nord.<ref>{{Cita web |url=http://www.trenord.it/it/media-news/archivi/archivi-avvisi/2015/nuova-stazione-cormano-cusano.aspx |titolo=Domenica 26 aprile aperta la nuova stazione di CORMANO-CUSANO |accesso=26 maggio 2015 |dataarchivio=26 maggio 2015 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150526193936/http://www.trenord.it/it/media-news/archivi/archivi-avvisi/2015/nuova-stazione-cormano-cusano.aspx |urlmorto=sì }}</ref>
 
Diverse linee di autobus, gestite da [[ATM (Milano)|ATM]] e da [[Autoguidovie]], servono il territorio comunale di Cusano Milanino e lo collegano a Milano e ai comuni limitrofi.
 
Nell'aprile 2023 sono stati avviati i lavori di costruzione della [[tranvia Milano-Seregno]], che prevede complessivamente tre fermate nel territorio comunale di Cusano Milanino.<ref name="presentazioneprogetto">{{cita web|url=https://www.cittametropolitana.mi.it/export/sites/default/infrastrutture/metrotranvia/documenti/MTV_compressed.pdf|sito=www.cittametropolitana.mi.it|titolo=Metrotranvia Milano Parco Nord-Seregno}}</ref>
 
Lungo la Vecchia Valassina scorreva la [[tranvia Milano-Desio]], che dal 2011 è stata sostituita da una linea gestita da ATM che copre la stessa tratta. Il ramo che attraversava il quartiere del Milanino di tale tranvia, è stato chiuso nel 1999 e di conseguenza il servizio Milano-Milanino è stato soppresso.<ref name="Sala_corriere">{{cita news| autore=Alex Sala| titolo=Tram dimezzati, protesta dei pendolari brianzoli| url=http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/20/Tram_dimezzati_protesta_dei_pendolari_co_2_990420024.shtml| urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150221144239/http://archiviostorico.corriere.it/1999/aprile/20/Tram_dimezzati_protesta_dei_pendolari_co_2_990420024.shtml| data=20 aprile 1999| accesso=2 aprile 2011| urlmorto=sì}}</ref>
Fra il [[1890]] e il [[1918]] era inoltre attiva la [[tranvia Cusano-Cinisello-Monza]].
 
== Amministrazione ==
{{ComuniAmminPrecTitolo}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1860]]
|[[1867]]
|Giovanni Panizzeni
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1868]]
|[[1882]]
|Zucchi Giuseppe
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1883]]
|[[1886]]
|Giuseppe Maderna
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1886]]
|[[1887]]
|Giosuè Aliprandi
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1887]]
|[[1905]]
|Vincenzo Aliprandi
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1905]]
|[[1913]]
|Adolfo Ferrari
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1914]]
|Pietro Maderna
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1914]]
|[[1924]]
|Angelo Ghezzi
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1924]]
|[[1926]]
|Torquato Carnevali
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1926]]
|[[1931]]
|Ercole Masera
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1932]]
|[[1934]]
|Alessandro Cunietti
|[[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
| Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1934]]
|[[1935]]
|Ugo Morosi
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1935]]
|[[1936]]
|Federico Della Chiesa
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1935]]
|[[1943]]
|Antonio Moneta
|[[Partito Nazionale Fascista|PNF]]
| Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1943]]
|[[1944]]
|Felice Erba
|[[Partito Fascista Repubblicano|PFR]]
| Podestà
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1944]]
|[[1945]]
|Antonio Grillo
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1945]]
|[[1951]]
|Gaetano Sangalli
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1951]]
|[[1955]]
|Vittorio Zanelli
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1955]]
|[[1970]]
|Giovanni Tanzi
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1970]]
|[[1975]]
|Antonio Zanelli
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1975]]
|[[1980]]
|Adelino Tagliabue
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1980]]
|[[1982]]
|Aldo Gavioli
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1982]]
|[[1985]]
|Giovanni Biglietti
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1985]]
|[[1986]]
|Rino Alberti
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1986]]
|Domenico Lerro
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1986]]
|Paolo Tronca
|
| Commissario prefettizio
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1986]]
|[[1990]]
| Giuseppe Maserati
|[[Partito Comunista Italiano|PCI]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1990]]
|[[1995]]
|[[Enea Cerquetti]]
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1995]]
|[[1999]]
|Giuseppe Maserati
|[[Partito Democratico della Sinistra|PDS]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[1999]]
|[[2004]]
|Pietro Garbagnati
|[[Democratici di Sinistra|DS]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2004]]
|[[2009]]
|Lino Volpato
|[[Democratici di Sinistra|DS]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2009]]
|[[2014]]
|Sergio Ghisellini
|[[Lega Nord|LN]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2014]]
|[[2019]]
|Lorenzo Gaiani
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2019]]
|[[2024]]
|Valeria Lesma
|[[Forza Italia (2013)|FI]]
}}
{{ComuniAmminPrec
|[[2024]]
|''in carica''
|Carla Pessina
|[[Partito Democratico (Italia)|PD]]
}}
{{ComuniAmminPrecFine}}
 
== Sport ==
L'Unione Sportiva Gerli fu una società calcistica che raggiunse il suo culmine con il campionato di Serie C nel 1942 e 1943<ref>''Almanacco illustrato del calcio 1942'', XX ed. de "il calcio illustrato", Rizzoli.</ref><ref>''Almanacco illustrato del calcio'' 1943 XXI Ed. de "il calcio illustrato", Rizzoli.</ref>.
 
Hanno sede nel comune la società di calcio Cusano Milanino e la squadra di pallacanestro CSC basket Cusano Milanino che, come massimo risultato, ha disputato il campionato di Serie C1.
Nel tennis, l'ASD Sporting Milanino ha disputato il campionato di serie B nel 2017 e numerose volte quello di serie C.
Cusano Milanino è anche la città natale di due allenatori come il noto [[Giovanni Trapattoni]] e [[Roberto Lovati]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Voci correlate ==
* [[Parco Nord Milano]]
* [[Tranvia Milano-Carate/Giussano]]
* [[Milanino]]
* [[Municipio di Cusano Milanino]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
[[Categoria:Comuni della provincia di Milano]]
* {{Collegamenti esterni}}
[[Categoria:Comuni della Lombardia]]
{{Comuni della città metropolitana di Milano}}
[[Categoria:Comuni italiani]]
{{Comuni del Parco Nord Milano}}
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{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Milano}}
 
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