Cielo d'Alcamo: differenze tra le versioni
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{{NN|scrittori|gennaio 2011}}
{{Bio
|Nome = Cielo
|Cognome = d'Alcamo
|PostCognomeVirgola = un tempo conosciuto anche come ''Ciullo d'Alcamo''
|Sesso = M
|LuogoNascita = Alcamo
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita =
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = XIII secolo
|Epoca = 1200
|Attività = poeta
|Nazionalità = italiano
|Immagine = Cielo d'alcamo.png
|Didascalia = Cielo d'Alcamo in una raffigurazione del 1819
}}
È uno dei più significativi rappresentanti della [[scuola siciliana]].
[[File:Ciullo d'Alcamo.JPG|thumb|Busto marmoreo di Cielo d'Alcamo (Villa Giulia, Palermo).]]
[[File:Monumento a Cielo d'Alcamo.jpg|thumb|Monumento a Cielo d'Alcamo.]]
== Biografia ==
Cielo fu attivo nella prima metà del XIII secolo.
Fu a lungo chiamato ''Ciullo'' {{Senza fonte|(presunto diminutivo di Vincenzullo o richiamo volgare e grottesco tipico nei nomi [[giullare]]schi) in una erronea denominazione adottata dalla critica [[XIX secolo|ottocentesca]], e da essa passata a numerosi testi stranieri.<ref>Denominazione non suffragata da alcuna prova, in quanto il diminutivo "Ciullo" è altrove del tutto inesistente.</ref>}} Secondo [[Corrado Avolio]] '''Cielo''' è una errata interpretazione (avvenuta fuori dalla [[Sicilia]]) di ''Cheli'', [[ipocoristico]] di "Michèli" (ovvero "[[Michele]]", nome molto diffuso in Sicilia), da cui sarebbe poi derivato ''Celi'' e in seguito, probabilmente in [[Toscana]], ''Cielo''.<ref>{{Treccani|cielo-d-alcamo_(Dizionario-Biografico)||autore=Nicolò Mineo|volume=25|anno=1981|accesso=3 settembre 2020}}</ref> Incerto anche il secondo nome '''d'Alcamo''', che potrebbe derivare dal toponimo dell'[[Alcamo|omonima cittadina siciliana]] o da un cognome attestato anche a [[Palermo]] alla fine del [[XIII secolo|Duecento]], oltre alle variazioni ''Dal Camo'' e ''Dalcamo''.
[[File:Casa di Ciullo d'Alcamo.jpg|thumb|upright|La presunta [[casa di Cielo d'Alcamo]].]]
Il poeta era molto probabilmente legato alla [[Magna Curia]] di [[Federico II di Svevia|Federico II]], anche se i filologi, in passato, hanno ipotizzato si trattasse di un giullare. Il componimento ''[[Rosa fresca aulentissima]]'', originariamente adespoto, venne attribuito ad un poeta di nome ''Cielo dal Camo'' grazie all'erudito cinquecentesco [[Angelo Colocci]] che si basò, tuttavia, su fonti oggi ignote. Tutto ciò che la critica ha ipotizzato sull'attività e sulla cronologia del rimatore si fonda quindi esclusivamente sulle notizie ricavabili dal contenuto dell'opera.<ref>{{Cita web |url=https://citta-roma.it/w/Cielo_d'Alcamo/Biografia.html |titolo=Cielo d'Alcamo - Biografia {{!}} Il database della conoscenza di Italien |accesso=19 dicembre 2017 |urlmorto=sì}}</ref> Dall'analisi del testo si può comunque dedurre che l'autore fosse di origine siciliana e non affatto sprovvisto di cultura<ref>{{cita libro| autore=[[Carlo Salinari]] |autore2=Carlo Ricci |titolo=Storia della letteratura italiana |editore=Laterza |città=Bari-Roma |anno=1991 |annooriginale=1972 |pagine=197-198 |ISBN=978-8-84-210313-4}}</ref>.
=== ''Il Contrasto'' ===
{{vedi anche|Rosa fresca aulentissima}}
Cielo d'Alcamo scrisse ''Rosa fresca aulentissima'', sua unica opera pervenuta, in [[Lingua volgare|volgare]] a base siciliana ma con vistose influenze continentali, a cominciare dal titolo stesso. Citato da [[Dante Alighieri|Dante]] nel ''[[De vulgari eloquentia]]'' (I, XII, 6) ad esempio di un [[Lingua siciliana|linguaggio siciliano]] "non illustre", o dei siciliani di media condizione, il testo è un vero esempio di [[mimo]] giullaresco, destinato alla rappresentazione scenica<ref name=WeSchool>{{Cita notizia |url=https://library.weschool.com/lezione/cielo-d-alcamo-codice-vaticano-5567.html |titolo=La poetica di Cielo d'Alcamo - "Rosa fresca aulentissima" di Cielo d'Alcamo: analisi e commento |autore=Silvia Milani |pubblicazione=WeSchool |accesso=3 settembre 2020}}</ref>.
Inclusa per tradizione nella produzione volgare dell'Italia meridionale degli esordi, ''Rosa fresca aulentissima'', databile tra il 1231 e il 1250, fu tramandata da un unico manoscritto, il ''[[Canzoniere Vaticano latino 3793|Codice Vaticano Latino 3793]]'', e coincide linguisticamente con la coeva [[Poesia lirica|lirica]] siciliana, pur mostrando qualche elemento di origine [[Campania|campana]]. Frequenti sono invece i [[latinismi]] e le metafore tipiche della tradizione [[Amor cortese|cortese]], che attraverso ripetuti [[Lingua occitana|occitanismi]] e [[Lingua francese|francesismi]] lo collegano stilisticamente al canone del codice poetico della [[Lingua occitana|lingua d'Oc]]<ref>{{Cita notizia |url=https://www.studiarapido.it/il-contrasto-di-cielo-dalcamo/#.WjkQwN_ibIU |titolo=Il Contrasto di Cielo d'Alcamo, analisi e commento|pubblicazione=Studia Rapido |data=21 agosto 2017 |accesso=3 settembre 2020}}</ref>.
Il dialogo tra un uomo innamorato e una giovane donna costituisce per l'appunto quel ''Contrasto'' che è a sua volta parte di un vero e proprio genere letterario apparso precedentemente nella tradizione [[Poesia trobadorica|trobadorica]] in autori come [[Marcabruno]] e [[Rambaldo di Vaqueiras]]. A dispetto dell'ambientazione umile e dell'ironia piuttosto popolare delle battute presenti nel testo, l'autore di ''Rosa fresca aulentissima'' è stato collocato in ambito letterario colto per l'evidente sapienza [[Metrica|metrico]]-[[stilistica]] dell'opera, e l'innegabile familiarità con le formule [[Retorica|retoriche]] cortesi.
Presumibilmente il ''Contrasto'', attraverso la comicità dei dialoghi, la messa in scena dell'inganno e dell'aggressività reciproca dei due innamorati protagonisti, divenne modello ideale di lirica per i successivi poeti realistico-giocosi di area toscana come [[Cecco Angiolieri]]. Questo fu anche il motivo per il quale Cielo d'Alcamo fu spesso associato alla figura di giullare o poeta di corte, traspositore abile delle nuove formule stilistiche della nascente lirica siciliana in tono dichiaratamente [[Umorismo|comico]]<ref name=WeSchool />.
== Il monumento ==
Nel giardino dello scultore Mariano Cassarà, oggi proprietà dei figli, si trova il monumento realizzato nel 1990 per conto del Comune di [[Alcamo]] e che, dopo diverse vicissitudini, rinvii e mancati pagamenti da parte delle varie amministrazioni succedutesi, è rimasta di proprietà dell'artista. D'accordo con l'amministrazione del tempo, il monumento doveva essere posizionato nella [[Piazza Ciullo]], sulla scalinata che scende verso la Pescheria, ma tuttora non esiste in loco una memoria del poeta alcamese, nonostante i vari bozzetti, concorsi e premi a suo nome indetti dal Comune.<ref>{{cita libro|autore=Carlo Cataldo|autore2=Benedetto Barranca|titolo=Cielo e il “contrasto” sul suo monumento|editore=Carrubba|città=Alcamo|anno=1996}}</ref>
L'opera rappresenta fedelmente la scena del famoso [[Amor cortese|contrasto amoroso]] di ''[[Rosa fresca aulentissima]]'', scritto nel 1240 da Cielo d'Alcamo, considerato il primo poeta italiano ad utilizzare la [[lingua volgare]]. Il corpo centrale comprende le due statue in bronzo che rappresentano i due protagonisti, il poeta e la donna amata; fa da cornice l'artistica fontana realizzata in [[travertino]] di Alcamo, completata dallo stemma della Città di Alcamo nella parte posteriore del monumento.
== Toponomastica ==
A Cielo D'Alcamo è dedicato:
*il [[Liceo Classico]] di [[Alcamo]] ([[Provincia di Trapani|TP]]).
*la [[piazza]] principale della stessa città di [[Alcamo]].
*il [[teatro]] comunale ([[Teatro Comunale "Cielo d'Alcamo"]]), precedentemente noto come Teatro Euro.
*una via del centro storico di [[Castellammare del Golfo]] nota per i festeggiamenti in onore della patrona [[Maria Santissima del Soccorso]].
*un cortile del centro di [[Calatafimi Segesta]].
*una via della cittadina di [[San Vito Lo Capo]].
*una via della città di [[Trapani]].
*una via del centro storico di Ragusa Superiore.
*una via della città di Palermo.
== Note ==
<references/>
== Bibliografia ==
* {{EI
|nomeurl = cielo-d-alcamo
|autore = Santorre Debenedetti
|anno = 1931
|pagine =
|volume =
|accesso = 4 maggio 2014
}}
* {{DBI
|nome = CIELO d'Alcamo
|nomeurl =
|autore = Niccolò Mineo
|anno = 1981
|pagine =
|volume = 25
|accesso = 4 maggio 2014
}}
* {{Cita libro |autore = [[Antonino Pagliaro]] |titolo = Il contrasto di Cielo d'Alcamo e poesia popolare |città = Palermo |editore = Mori e C. |anno = 1953}}
* {{Cita libro |autore = [[Gianfranco Contini]] |titolo = Poeti del Duecento |volume = 1 |città = Milano-Napoli |editore = Ricciardi |anno = 1960 |pp=177-185}}
* {{Cita libro |autore = [[Dario Fo]] |curatore = [[Franca Rame]] |titolo = [[Mistero buffo]] |serie = Collana [[Giulio Einaudi Editore|Einaudi]] Teatro |città = Torino |anno = 2005}}
* {{de}} Wolfgang Kronig, ''[https://links.jstor.org/sici?sici=0044-2992(1979)42%3A2%2F3%3C219%3AAESISU%3E2.0.CO%3B2-W Alcamo. Eine Stadt in Sizilien und ihr Historiograph]'' Zeitschrift für Kunstgeschichte, 42 Bd., H. 2/3 (1979), pagg. 219-232, doi:10.2307/1481978, ''Deutscher Kunstverlag GmbH'', Monaco-Berlino.
* {{Cita libro |autore = [[Bruno Migliorini]] |titolo = Storia della lingua italiana |città = Firenze |editore = [[Sansoni]] |anno = 1987}}
* {{Cita libro |autore = [[Dante Gabriel Rossetti]] |url = http://www.rossettiarchive.org/docs/1-1861.yale.radheader.html |titolo = The Early Italian Poets, from Ciullo d'Alcamo to Dante Alighieri (1100-1200-1300) |città = Londra |editore = Smith, Elder and Co. |anno = 1861}}
* {{Cita libro |autore = [[Carlo Ruta]] |titolo = Poeti alla corte di Federico II |serie = La scuola siciliana |città = Messina |editore = Edi. bi. si. |anno = 2002}}
* {{Cita libro |autore = [[Francesco De Sanctis]] |titolo = [[Storia della letteratura italiana (De Sanctis)|Storia della letteratura italiana]] |città = Firenze |anno = 1871-1879}}
* {{Cita libro |autore = [[Cesare Segre]] |autore2 = Carlo Ossola |titolo = Antologia della poesia italiana: Duecento |città = Torino |editore = Einaudi |anno = 1999}}
* {{Cita libro |autore = Carlo Cataldo |autore2 = Benedetto Barranca |titolo = Cielo e il "contrasto" sul suo monumento|città = Alcamo |editore = Carrubba |anno = 1996}}
* {{cita libro |autore=[[Antonino Mongitore]] |capitolo=Ciullus dal Camo |titolo=Bibliotheca Sicula sive De scriptoribus Siculis: qui tum vetera, tum recentiora saecula illustrarunt, notitiae locupletissimae... |anno=1707 |editore=Ex typographia Didaci Bua |città=Panormi |pagina=140 |volume=1 |lingua=lat |url=https://books.google.it/books?id=VpiAbtsJW3oC}}
== Voci correlate ==
* [[Casa di Ciullo d'Alcamo]]
* [[Scuola siciliana]] - La scuola che è oggetto di parodia in Cielo d'Alcamo
* [[Guittone d'Arezzo]] - Il poeta che rifondò la scuola siciliana
* [[Dolce stil novo]] - Movimento in parte ispirato ai poeti siciliani
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|url=http://www.classicitaliani.it/duecepdf/Fo_rosa2.pdf|titolo=Dario Fo e la satira di Ciullo|accesso=7 dicembre 2007|dataarchivio=3 febbraio 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070203030928/http://www.classicitaliani.it/duecepdf/Fo_rosa2.pdf|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=http://digilander.libero.it/marcellotartaglia/Cielodalcamo.html|titolo=Analisi delle tesi di Dario Fo}}
* {{cita web|url=http://www.trapaninostra.it/libri/carlo_cataldo/Cielo_e_il_contrasto_sul_suo_monumento/Cielo_e_il_contrasto_sul_suo_monumento_04.pdf|titolo=Cielo d'Alcamo nelle tradizioni orali, nelle narrazioni e nelle poesie degli Alcamesi}}
{{ScuolaSiciliana}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|letteratura|medioevo|Sicilia}}
[[Categoria:Poeti della scuola siciliana]]
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