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[[File:Evstafiev-spetsnaz-prepare-for-mission.jpg|thumb|1988: un gruppo di specnaz del [[Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie|GRU]] si prepara a una missione in [[Afghanistan]]]]
 
'''''Specnaz''''' ([[traslitterazione scientifica]] dal [[alfabeto cirillico#Alfabeto cirillico in lingua russa|cirillico]] спецназ, pronuncia [[lingua russa|russa]] {{IPA|[spʲɪʦˈnas]}}, [[traslitterazione anglosassone]]: '''''spetsnaz''''') è un termine usato per indicare genericamente i [[forze speciali|corpi speciali]] sovietici, russi, e di altri paesi dell'ex- [[Unione Sovietica]]. In russo si usa anche per indicare reparti speciali di qualsiasi nazionalità, non solo quelli nazionali. È la contrazione di due parole {{russo|Bойска специального назначения}} - Vojska '''spez'''ial'navanogo '''naz'''načenija, ovvero, tradotto, "forze per incarichi speciali", la loro corretta denominazione. Originariamente il termine ''specnaz'' designava le unità di forze speciali dell'esercito o della marina militare, assoggettate al controllo diretto del servizio segreto militare ([[Glavnoe razvedyvatel'noe upravlenie|GRU]]), ma in seguito fu utilizzato anche per indicare le unità analoghe dirette dai servizi segreti civili (prima [[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti|KGB]], poi [[Federal'naja služba bezopasnosti|FSB]]) o alle dipendenze del Ministero degli Interniinterni ([[Ministero degli affari interni della Russia|MVD]]).
 
Utilizzati ampiamente in [[Afghanistan]] durante l'[[guerra in Afghanistan (1979-1989)|occupazione sovietica]] e per proteggere le [[nave|navi]] in acque minacciate dalla [[pirateria]], successivamente sono stati dispiegati anche in azioni di liberazione di ostaggi, di antiterrorismo, nella repressione delle rivolte nelle [[prigione|carceri]], in gravi disordini di piazza e nel combattere la criminalità organizzata e i movimenti indipendentisti. Sono dotati di [[arma|armi]] ed equipaggiamento sofisticati, con operatori altamente addestrati; come tutte le unità di élite delle forze armate russe, anche gli ''specnaz'' indossano la [[tel'njaška]], a righe rosse per i reparti assegnati all'MVD e [[blu fiordaliso]] per quelli del GRU.
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=== Dalla seconda guerra mondiale alla guerra fredda ===
[[File:Spetsnaz troopers during the 1992 Tajik war.jpg|thumb|Un reparto di ''specnaz'' del GRU in [[Tagikistan]] nel 1992, durante la [[guerra civile in Tagikistan|guerra civile]] ]]
 
Nel corso della [[seconda guerra mondiale]] furono formati svariati distaccamenti di ''razvedčiki'' ("esploratori"), assegnati di solito uno per ognuno dei [[Fronte (unità militare)|fronti]] operativi ma dipendenti direttamente dallo stato maggiore sovietico: infiltrate via terra o tramite paracadute dietro le linee nemiche, queste piccole unità di truppe scelte erano incaricate di condurre missioni di ricognizione a lungo raggio o di sabotaggio, agendo spesso in collaborazione con ila resistenza[[Resistenza sovietica]]<ref>{{Cita libro|autore=Steven J. Zaloga|titolo=Operazione Bagration|editore=Osprey Publishing/RBA Italia|anno=2009|p=45|issn=1974-9414}}</ref>. Nell'immediato dopoguerra questo tipo di unità venne sciolto, ma grazie all'opera del generale [[Viktor Сharčenko]], un ferreo sostenitore delle operazioni speciali, ne venne avviata la ricostruzione sul finire degli [[anni 1940|anni quaranta]]<ref name=Chapter3 />: interessato alle teorie di Сharčenko circa la possibilità di distruggere gli arsenali di armi nucleari nemici tramite l'impiego di sabotatori lanciati dietro la linea del fronte, nel 1950 il comandante delle forze sovietiche maresciallo [[Georgij Konstantinovič Žukov]] ordinò la formazione di 46 [[compagnia (unità militare)|compagnie]] di forze speciali, utilizzando per la prima volta il termine ''specnaz'' per designarle; in seguito queste compagnie furono accorpate ed espanse fino al livello di battaglione (dal 1957) e poi di brigata (dal 1962).
 
Si conoscono pochissimi dettagli sulle unità ''specnaz'' sovietiche del periodo della [[guerra fredda]]. Vi erano probabilmente sedici "brigate per operazioni speciali" (''Brigada osobogo naznačenija'') dell'esercito, assegnate in caso di guerra alle dipendenze di un'armata o di un fronte ma controllate direttamente dal GRU: i membri di queste unità erano addestrati per un'ampia gamma di operazioni dietro le linee nemiche, dalla ricognizione all'attacco di centri di comando, aeroporti e depositi<ref name=Zaloga-46>{{cita|Zaloga & Loop 2009|p. 46}}.</ref>; unità scelte erano addestrate per compiti più impegnativi, come l'assassinio di personalità di alto valore, la conduzione di gruppi insurrezionali di comunisti locali o operazioni in incognito in abiti civili o con uniformi di eserciti stranieri<ref name=Zaloga-46 />. La marina sovietica ([[Voenno-morskoj flot SSSR]]) creò quattro brigate navali per operazioni speciali, assegnate ciascuna ad una delle quattro flotte principali sovietiche, organizzate in tre battaglioni di sabotatori subacquei, un battaglione aviotrasportato, un'unità dotata di [[Sommergibile tascabile|sommergibili tascabili]] e altre unità di supporto, aventi lo scopo di condurre missioni di ricognizione e appoggio alle operazioni anfibie o per condurre incursioni nei porti nemici<ref>{{cita|Zaloga & Loop 2009|p. 47}}.</ref>; il servizio segreto sovietico ([[Komitet gosudarstvennoj bezopasnosti]], KGB) e il ministero degli affari interni ([[Ministero degli affari interni dell'Unione Sovietica|Ministerstvo vnutrennich del]], MVD) crearono proprie unità ''specnaz'' nel corso degli [[anni 1970|anni settanta]]<ref name=DeGaetano-198>{{cita|De Gaetano & Lopreiato 2012|p. 198}}.</ref>.
 
Unità ''specnaz'' furono impiegate durante la repressione della [[primavera di Praga]] nel 1968: una squadra di truppe speciali in abiti civili si impossessò delle strutture chiave dell'aeroporto di [[Praga]], guidando poi lo sbarco di un contingente di paracadutisti inviato in rinforzo<ref>{{cita|Zaloga & Loop 2009|p. 19}}.</ref>. Intenso fu poi l'impiego dei reparti ''specnaz'' nel corso della [[guerra in Afghanistan (1979-1989)|guerra in Afghanistan]], già a partire dalla fase di invasione del dicembre 1979 ([[operazione Štorm 333]]): mentre reparti di ''specnaz'' del GRU, spesso vestiti in uniformi afghane, prendevano possesso delle strutture chiave della capitale [[Kabul]], un distaccamento di forze speciali del KGB (detto ''Al'fa'' o ''[[Gruppo Alpha]]'') attaccò il palazzo presidenziale e giustiziò il presidente [[Hafizullah Amin]] e i suoi più stretti collaboratori<ref>{{cita|Zaloga & Loop 2009|p. 21}}.</ref>; due intere brigate ''specnaz'' furono poi impiegate nella lotta contro i guerriglieri islamici ''[[mujaheddin]]'', spesso inviate in raid elitrasportati contro le basi ribelli poste lungo il confine montuoso con il [[Pakistan]].
 
=== Nella Federazione Russa ===
 
La neonata Federazione russa impiegò largamente reparti di ''specnaz'' durante i molti conflitti che fecero seguito alla [[dissoluzione dell'Unione Sovietica]] nei primi [[anni 1990]]: unità ''specnaz'' videro l'azione durante la [[prima guerra cecena]], la [[guerra civile in Tagikistan|guerra civile tagica]] e nella [[guerra georgiano-abcasa]], sia nel loro proprio ruolo di truppe speciali che in quello di "fanteria d'assalto" e truppe d'élite; più avanti nel corso degli [[anni 2000|anni duemila]], ai compiti degli ''specnaz'' si aggiunse l'[[terrorismo|antiterrorismo]] nei confronti dell'insorgenza islamica del [[Caucaso]], pur venendo ancora impiegati in conflitti più "convenzionali" come la [[seconda guerra cecena]] e la [[seconda guerra in Ossezia del Sud]].
 
==== Crisi degli ostaggi dell'ospedale di Budënnovsk ====
[[File:Spetsnaz gru 1999.jpg|thumb|left|''Specnaz'' del GRU in [[Daghestan]] nel 1999]]
La crisi ha avuto luogo dal 14 giugno al 19 giugno 1995, quando un gruppo di 80-200 terroristi ceceni guidati da [[Šamil' Salmanovič Basaev|Šamil' Basaev]] ha attaccato la città di [[Budënnovsk]], nella Russia meridionale, dove hanno preso d'assalto la principale stazione di polizia e il municipio. Dopo diverse ore di combattimenti e imminenti rinforzi russi, i ceceni si ritirarono nel quartiere residenziale e si raggrupparono nell'ospedale cittadino, dove presero tra i 1.500 e i 1.800 ostaggi, la maggior parte dei quali civili.
 
Dopo tre giorni di assedio, le autorità russe hanno ordinato alle forze di sicurezza di riprendere il complesso ospedaliero. Le forze schierate erano personale d'élite del [[Gruppo Alpha]] del Servizio di sicurezza federale, insieme alla milizia MVD e alle truppe interne. La forza d'attacco ha attaccato il complesso ospedaliero all'alba del quarto giorno, incontrando una feroce resistenza. Dopo diverse ore di combattimenti in cui molti ostaggi furono uccisi dal fuoco incrociato, fu concordato un cessate il fuoco locale e 227 ostaggi furono rilasciati; Altri 61 furono liberati dalle forze russe.
 
Anche un secondo attacco russo all'ospedale poche ore dopo è fallito, così come un terzo, provocando ancora più vittime. Le autorità russe hanno accusato i ceceni di usare gli ostaggi come scudi umani.
 
Secondo i dati ufficiali, 129 civili furono uccisi e 415 feriti nell'intero evento. Tuttavia, secondo una stima indipendente, 166 ostaggi sono stati uccisi e 541 feriti nell'attacco delle forze speciali all'ospedale.<ref>{{Cita web|url=http://www.rferl.org/content/Article/1070937.html|titolo=[Russia: A Timeline Of Terrorism Since 1995] - [Radio Free Europe / Radio Liberty © 2008]|data=|accesso=2022-08-31|dataarchivio=10 ottobre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20081010204904/http://www.rferl.org/content/Article/1070937.html|urlmorto=sì}}</ref> Almeno 11 agenti di polizia russi e 14 soldati sono stati uccisi. La forza di Basaev ha subito 11 uomini uccisi e un disperso; la maggior parte dei loro corpi sono stati riportati in [[Cecenia]] in uno speciale camion congelatore. Negli anni successivi alla presa di ostaggi, più di 40 degli aggressori sopravvissuti sono stati rintracciati e assassinati, tra cui Aslambek Abdulchadžiev nel 2002 e Šamil' Basaev nel 2006, e più di 20 sono stati condannati, dal tribunale territoriale di [[Stavropol']], a vari termini di reclusione.
 
==== Crisi degli ostaggi di Kizljar-Pervomajskoe ====
Gli assedi di massa che hanno visto migliaia di persone hanno coinvolto anche il Gruppo Alpha dell'FSB e lo Specnaz GRU nel tentativo di salvataggio degli ostaggi.
 
==== Seconda guerra cecena ====
Le forze speciali russe sono state determinanti per la [[Russia]] per la vittoria nella [[seconda guerra cecena]] dopo aver appreso le lezioni dalla cattiva gestione della prima guerra. Sotto il comando congiunto del Gruppo Unificato di Truppe (OGV) formato il 23 settembre 1999.<ref>{{Cita web|url=https://russiandefpolicy.com/tag/ogvs/|titolo=OGV(s)|sito=Russian Defense Policy|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref> Gli operatori di GRU, [[Federal'naja služba bezopasnosti|FSB]] e MVD specnaz hanno condotto una miriade di operazioni di contro-insurrezione e antiterrorismo, comprese uccisioni mirate di dirigenti separatisti, provocando nel frattempo pesanti perdite tra i separatisti islamici. Alcune di queste missioni di successo furono dirette contro leader separatisti come [[Aslan Maschadov]], Abdul Halim Sadulaev, [[Dokka Umarov]], i fratelli Achmadov, Turpal-Ali Atgeriev, Achmed Avtorchanov, [[Ibn al-Khattab]], Abu al-Walid, Abu Hafs al-Urduni, Supjan Abdullaev, [[Šamil' Basaev]], Ruslan Gelaev, Salman Raduev, Sulim Jamadaev, Rappani Chalilov, Yassir al-Sudani. Durante queste missioni, molti operatori hanno ricevuto riconoscimenti per il loro coraggio e abilità in combattimento, anche con il titolo di Eroe della Federazione Russa. Almeno 106 operatori dell'FSB e del GRU sono morti durante il conflitto.<ref>{{Cita web|url=https://www.historyguy.com/chechen_war_two.html|titolo=The History Guy: The Second Chechen War|sito=www.historyguy.com|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
==== Crisi degli ostaggi del teatro di Mosca ====
La crisi è stata il [[Crisi del teatro Dubrovka|sequestro dell'affollato teatro Dubrovka]] il 23 ottobre 2002 da 40 a 50 ceceni armati che hanno affermato di essere fedeli al movimento separatista militante [[islamista]] in Cecenia.<ref name=":0">{{Cita web|url=http://www.russiatoday.ru/spotlight/release/830/video|titolo=RussiaToday : Spotlight : Modest Silin, Hostage, Nord-Ost siege, 2002|data=|accesso=2022-08-31|dataarchivio=26 giugno 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080626022037/http://www.russiatoday.ru/spotlight/release/830/video|urlmorto=sì}}</ref> Presero 850 ostaggi e chiesero il ritiro delle forze russe dalla Cecenia e la fine della seconda guerra cecena. L'assedio fu ufficialmente guidato da [[Movsar Barayev]].
 
A causa della disposizione del teatro, le forze speciali avrebbero dovuto combattere attraverso 30 m di corridoio e attaccare su una scala ben difesa, prima di poter raggiungere la sala in cui erano tenuti gli ostaggi. I terroristi avevano anche ordigni esplosivi. Il più potente di questi era al centro dell'auditorium; se fatto esplodere, avrebbe potuto abbattere il soffitto e causare vittime in più dell'80% degli occupanti dell'auditorium.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=The Moscow Theatre Siege Documentary|accesso=2022-08-31|url=https://www.youtube.com/watch?v=7y898kOMpAg}}</ref> Dopo un assedio di due giorni e mezzo e l'esecuzione di due ostaggi, gli operatori specnaz del Servizio di sicurezza federale (FSB) [[Gruppo Alpha|Alpha]] e [[Vympel]], supportati dall'unità [[SOBR]] del Ministero degli affari interni russo (MVD), ha pompato un agente chimico sconosciuto nel sistema di ventilazione dell'edificio e l'ha fatto irruzione.<ref name=":0" />
 
Durante il raid, tutti gli aggressori sono stati uccisi, senza vittime tra gli specnaz, ma circa 130 ostaggi, inclusi nove stranieri, sono morti a causa dello scarso pronto soccorso dopo essere caduti privi di sensi a causa del gas. La maggior parte è morta dopo essere stata evacuata dal teatro e sdraiata all'aperto sulla schiena invece che nella posizione di recupero approvata e poi soffocata a morte. Le agenzie di sicurezza russe si sono rifiutate di rivelare il gas utilizzato nell'attacco, impedendo ai medici degli ospedali locali di rispondere adeguatamente all'afflusso di vittime.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.bbc.com/news/world-europe-20067384|titolo=Moscow theatre siege: Questions remain unanswered|pubblicazione=BBC News|data=2012-10-24|accesso=2022-08-31}}</ref> Tutti gli ostaggi morti durante l'assedio, tranne due, sono stati uccisi dalla sostanza tossica pompata nel teatro per sottomettere i militanti.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/2365383.stm|titolo=Gas 'killed Moscow hostages'|data=2002-10-27|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
I medici di [[Mosca (Russia)|Mosca]] hanno condannato il rifiuto di rivelare l'identità del gas che ha impedito loro di salvare altre vite. Alcuni rapporti affermano che il farmaco [[naloxone]] è stato utilizzato per salvare alcuni ostaggi.<ref>{{Cita web|url=https://www.newscientist.com/article/dn2979-mystery-of-russian-gas-deepens/?ignored=irrelevant|titolo=Mystery of Russian gas deepens|autore=#author.fullName}|sito=New Scientist|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref>
[[File:Beslan school no 1 victim photos.jpg|miniatura|Foto delle vittime della scuola di Beslan.]]
 
==== Assedio della scuola di Beslan ====
L'assedio noto anche come [[Strage di Beslan|massacro di Beslan]] è iniziato il 1º settembre 2004, è durato tre giorni e ha comportato la cattura di oltre 1.100 persone come ostaggi e si è concluso con la morte di 334 persone.<ref>{{Cita news|lingua=en|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/europe/4608785.stm|titolo=Beslan mothers' futile quest for relief|data=2005-06-04|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
L'evento ha avuto ripercussioni sulla sicurezza e sulla politica in Russia; all'indomani della crisi, c'è stato un aumento dell'ostilità etnica inguscio-osseta, contribuendo nel contempo a una serie di riforme del governo federale che consolidano il potere al Cremlino e rafforzano i poteri del presidente della Russia.<ref>{{Cita web|url=http://www.moscowtimes.ru/article/1030/42/356028.htm|accesso=2022-08-31|titolo=Copia archiviata|dataarchivio=13 agosto 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20080813163236/http://www.moscowtimes.ru/article/1030/42/356028.htm|urlmorto=sì}}</ref>
 
La crisi è iniziata quando un gruppo di combattenti islamici radicali armati, per lo più ingusci e ceceni, ha occupato la scuola numero uno nella città di [[Beslan]], nell'[[Ossezia Settentrionale-Alania|Ossezia settentrionale]] il 1º settembre 2004. I sequestratori erano il battaglione Riyadus-Salikhin, inviato dal terrorista ceceno Šamil' Basaev, che chiedeva il riconoscimento dell'indipendenza della Cecenia alle [[Organizzazione delle Nazioni Unite|Nazioni Unite]] e il ritiro delle forze russe dalla Cecenia.
 
Il terzo giorno della situazione di stallo, le unità antiterrorismo hanno preso d'assalto l'edificio usando armi pesanti dopo che diverse esplosioni hanno scosso l'edificio e i bambini hanno iniziato a fuggire. Fu in questo caos che la maggior parte degli ufficiali furono uccisi, cercando di proteggere i bambini in fuga dagli spari.<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Beslan School Massacre, Dramatic Scenes (2004) {{!}} A Day That Shook the World|accesso=2022-08-31|url=https://www.youtube.com/watch?v=csr9TPGPoxs}}</ref> Almeno 334 ostaggi sono stati uccisi a causa della crisi, inclusi 186 bambini.<ref>{{Cita web|url=http://boston.com/news/world/europe/articles/2006/12/08/woman_injured_in_2004_russian_siege_dies/|titolo=Woman injured in 2004 Russian siege dies - Boston.com|data=|accesso=2022-08-31|dataarchivio=17 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071017001115/http://boston.com/news/world/europe/articles/2006/12/08/woman_injured_in_2004_russian_siege_dies/|urlmorto=sì}}</ref> I rapporti ufficiali su quanti membri delle forze speciali russe sono morti nei combattimenti variavano da 11, 12, 16 a più di 20 uccisi.<ref>{{Cita web|url=https://www.washingtonpost.com/wp-dyn/articles/A1256-2004Sep6.html|titolo=Hostage Takers in Russia Argued Before Explosion (washingtonpost.com)|sito=www.washingtonpost.com|accesso=2022-08-31}}</ref> Ci sono solo 10 nomi sul monumento alle forze speciali di Beslan.<ref>{{Cita web|url=http://news.rin.ru/eng/news/9303/2/|titolo=Russian News NEWS.rin.ru - Monument to special forces and rescuers unveiled in Beslan|data=|accesso=2022-08-31|dataarchivio=18 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20071018162318/http://news.rin.ru/eng/news/9303/2/|urlmorto=sì}}</ref> Le vittime includevano tutti e tre i comandanti del gruppo d'assalto: il colonnello Oleg Ilyin, il tenente colonnello Dmitrij Razumovskij e il maggiore Aleksandr Perov.
 
L'attacco ha anche segnato la fine del terrorismo di massa nel conflitto separatista del Caucaso settentrionale fino al 2010, quando due kamikaze del [[Daghestan]] hanno attaccato due stazioni ferroviarie in Russia. Dopo Beslan, c'è stato un periodo di diversi anni senza attacchi suicidi in Cecenia e nei dintorni.
 
==== Operazioni antiterrorismo prima delle Olimpiadi di Soči 2014 ====
Gli organizzatori olimpici hanno ricevuto diverse minacce prima dei Giochi. In un video rilasciato nel luglio 2013, il comandante islamista ceceno Dokka Umarov ha chiesto attacchi ai Giochi, affermando che i Giochi venivano organizzati "sulle ossa di molti, molti musulmani uccisi ... e sepolti sulle nostre terre che si estendevano fino al [[Mar Nero]]".<ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/a/sochi-olympics-terrorism-umarov/25035408.html|titolo=Caucasus Emirate Leader Calls On Insurgents To Thwart Sochi Winter Olympics|sito=RadioFreeEurope/RadioLiberty|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref> Minacce sono state ricevute dal gruppo Vilayat Daghestan, che aveva rivendicato la responsabilità degli attentati di Volgograd su richiesta di Umarov, e un certo numero di Comitati Olimpici Nazionali aveva ricevuto minacce via [[Posta elettronica|e-mail]], minacciando che i terroristi avrebbero rapito o " far saltare in aria gli atleti durante i Giochi.
 
In risposta alle minacce degli insorti, le forze speciali russe hanno represso le presunte organizzazioni terroristiche, effettuando numerosi arresti e sostenendo di aver frenato diversi complotti, e ucciso numerosi leader islamisti tra cui Eldar Magatov, sospettato di attacchi a obiettivi russi e presunto leader di un gruppo di insorti nel [[Babajurtovskij rajon|distretto di Babajurt]] in Daghestan. Lo stesso Dokka Umarov è stato avvelenato il 6 agosto 2013 ed è morto il 7 settembre 2013.<ref>{{Cita web|url=https://www.rferl.org/a/insurgency-commanders-divulge-of-umarovs-death/25467747.html|titolo=Insurgency Commanders Divulge Details Of Umarov’s Death|sito=RadioFreeEurope/RadioLiberty|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref>
[[File:RIAN archive 835340 Antiterrorist operation in Makhachkala.jpg|miniatura|Gli specnaz russi dell'FSB sono particolarmente attivi. Conducendo 119 operazioni mirate nel Caucaso settentrionale nel solo 2006, durante le quali hanno ucciso più di 100 membri di gruppi terroristici.<ref>{{Cita web|url=https://graniru.org/Politics/Russia/FSB/m.115994.html|titolo=Грани.Ру: Сочинение ко Дню чекиста|sito=graniru.org|accesso=2022-08-31}}</ref>]]
 
==== Insurrezione nel Caucaso ====
Sebbene la criminalità sia stata notevolmente ridotta e la stabilità aumentata in tutta la Russia rispetto all'anno precedente, circa 350 militanti nel Caucaso settentrionale sono stati uccisi in operazioni antiterrorismo nei primi quattro mesi del 2014, secondo un annuncio del ministro dell'Interno [[Vladimir Aleksandrovič Kolokol'cev|Vladimir Kolokol'cev]] in la [[Duma di Stato (Federazione Russa)|Duma di Stato]].
 
Il 23 settembre 2014, le agenzie di stampa russe hanno celebrato il 15º anniversario della formazione del Gruppo unificato di truppe (OGV, o ОГВ) nel Caucaso settentrionale. L'OGV è il quartier generale interservizi stabilito a [[Changalasskij ulus|Khankala]], in Cecenia, per comandare tutte le operazioni russe (MOD, MVD, FSB) dall'inizio della seconda guerra cecena nel 1999. Sin dal suo inizio, le operazioni combinate dell'OGV hanno condotto 40.000 missioni speciali, distrutto 5.000 basi e depositi, confiscato 30.000 armi e disarmato 80.000 ordigni esplosivi e nel processo ha ucciso oltre 10.000 ribelli nell'arco di 15 anni.<ref>{{Cita web|url=https://ria.ru/20140923/1025263743.html|titolo=ОГВ на Кавказе за 15 лет уничтожила более 10 тысяч боевиков|autore=Р. И. А. Новости|sito=РИА Новости|data=20140923T1358|lingua=ru|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
Le forze specnaz russe hanno partecipato agli scontri di Grozny del 2014.
 
==== Guerra civile siriana ====
Reparti ''specnaz'' hanno fatto parte, dal 2015, del contingente russo impegnato nella [[guerra civile siriana]], sia come consiglieri militari per le forze governative che svolgendo missioni di intelligence, localizzazione di bersagli per gli attacchi aerei ed eliminazione di obiettivi di alto valore; [[Aleksandr Prochorenko]], tenente degli ''specnaz'' ucciso in azione contro combattenti dello [[Stato Islamico (organizzazione)|Stato Islamico]] il 17 marzo 2016 a [[Palmira]], è stato insignito del titolo di [[Eroe della Federazione Russa]], massima onorificenza nazionale<ref>{{cita pubblicazione|autore=Jean-Pierre Husson|titolo=Siria: le operazioni terrestri russe|rivista=RID - Rivista Italiana Difesa|anno=settembre 2017|numero=9|editore=Giornalistica Riviera Soc. Cop.|pp=31-32}}</ref>.
 
==== Guerra Russo-Ucraina ====
L'unità specnaz della VDV RF ha preso parte all'annessione della Crimea alla Federazione Russa. Diverse centinaia di membri del 45º reggimento specnaz delle guardie distaccate e della 22ª brigata specnaz furono inviati, travestiti da civili.<ref>{{Cita news|url=https://www.ft.com/content/99776d16-a621-11e3-9818-00144feab7de|titolo=Ukraine crisis: Pretext and plotting behind Crimea’s occupation|pubblicazione=Financial Times|data=2014-03-07|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
==== Invasione russa dell'Ucraina (2022) ====
Intorno al 26 febbraio 2022, durante l'invasione russa dell'Ucraina, gli specnaz russi sono entrati a [[Kiev]] nel tentativo fallito di dare la caccia ai leader ucraini, incluso il presidente [[Volodymyr Zelens'kyj]].<ref>{{Cita web|url=https://inews.co.uk/news/russia-special-forces-kyiv-ukraine-leaders-mercanaries-behind-lines-1483303|titolo=Russian special forces have entered Kyiv to hunt down Ukraine's leaders, says Zelensky|autore=Cahal Milmo|sito=inews.co.uk|data=2022-02-25|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref> Gli specnaz, compresa l'unità "Zaslon", si sono incorporati nella popolazione ucraina travestita in abiti civili e uniforme militare ucraina con l'intenzione di assassinare, eliminare o arrestare importanti personalità politiche.<ref name=":1">{{Cita web|url=https://www.jpost.com/international/article-699165|titolo=Putin's elite unit's goal: Spetsnaz seeks to eliminate Ukraine's leaders|sito=The Jerusalem Post {{!}} JPost.com|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref> L'unità Zaslon è il braccio per le missioni segrete del Foreign Intelligence Service (SVR) e del Gruppo Alpha.<ref name=":1" /> Si presume che piccole squadre di specnaz siano entrate in Ucraina prima dell'inizio dell'invasione con la missione di ottenere informazioni precise su personale specifico per pianificare operazioni speciali per danneggiare o fermare personale importante.<ref name=":1" />
 
Intorno al 2 marzo 2022, il gruppo Alpha dell'Ucraina, che è l'ucraino specnaz, un ramo del servizio di sicurezza dell'Ucraina, ha teso un'imboscata e distrutto un convoglio, composto da paramilitari [[Kadyrovcy]] sotto la Guardia nazionale russa, nel nord di Kiev intorno a [[Hostomel']], mentre si dirigeva verso la città.<ref>{{Cita web|url=https://en.interfax.com.ua/news/general/802950.html|titolo=The subdivision of the National Guard Forces Command of the Chechen Republic is destroyed near Kiev, commander of the regiment Tushaev is killed - Ministry of Defense of Ukraine|sito=Interfax-Ukraine|lingua=en|accesso=2022-08-31}}</ref>
 
== Le unità ==
=== Reparti ''specnaz'' del GRU ===
*[[File:FSB "Nazran" 2014, Inguscezia.jpeg|thumb|245x245px|Operatore del distaccamento regionale dell'FSB di Nazrnan.]]Il servizio segreto militare controlla circa 15 unità ''specnaz'' (al 2012) delle dimensioni di un battaglione costituite con personale dell'esercito federale russo ([[Suchoputnye vojska Rossijskoj Federacii]]), per un totale di circa 12-15.000 effettivi<ref name=DeGaetano-199>{{cita|De Gaetano & Lopreiato 2012|p. 199}}.</ref>: queste unità, riunite in brigate, sono assegnate formalmente a uno dei quattro nuovi distretti militari in cui è stato riorganizzato, nel 2010, il territorio della Federazione. I reparti ''specnaz'' dell'esercito sono più delle unità di fanteria specializzata sul genere dei [[75th Ranger Regiment|ranger statunitensi]] piuttosto che delle vere e proprie forze speciali: tra i loro compiti vi è la ricognizione a lungo raggio, il sabotaggio, le operazioni controinsurrezionali e di controguerriglia, l'assistenza militare e il supporto specializzato alle unità convenzionali<ref name=DeGaetano-199 />.
[[File:27osn Pered SBZ.JPG|thumb|Membri del 27º OSN ''Kuzbass'' del VV MVD nel 2010|alt=Membri del 27º OSN Kuzbass del VV MVD nel 2010]]
 
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* Le forze aviotrasportate russe ([[Vozdušno-desantnye vojska]] o VDV), che costituiscono una forza armata autonoma e indipendente dalle altre, mantengono una propria unità di ''specnaz'', il "45º Reggimento distaccato da ricognizione della guardia<ref>Nelle forze armate sovietiche prima e russe poi, l'appellativo "della guardia" è conferito come titolo onorifico alle unità distintesi in battaglia.</ref> VDV" (45-й полк специального назначения ВДВ), unità addestrata alle operazioni di [[ricognizione speciale]] e alle incursioni dietro le linee nemiche<ref>{{cita web |url=http://www.bratishka.ru/specnaz/vdv/6.php |titolo=45º Reggimento VDV |sito=bratishka.ru |lingua=ru |accesso=4 settembre 2013 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150923223834/http://www.bratishka.ru/specnaz/vdv/6.php |dataarchivio=23 settembre 2015 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
=== Reparti ''specnaz'' del KGB/[[Služba vnešnej razvedki|SVR]]/FSB ===
[[File:Vympelgruppa FSB, Beslan.jpeg|thumb|FSB gruppo Vympel, Beslan, sud Ossezia]]
* Una delle prime unità ''specnaz'' poste agli ordini del servizio segreto civile (KGB) fu il cosiddetto "[[Gruppo Alpha]]" (Specgruppa "A" o semplicemente "Al'fa"), fondato nel 1974: come le analoghe unità occidentali a cui si ispirava (in particolare il [[GSG-9]] tedesco), la sua costituzione era stata decisa dopo gli eventi del [[massacro di Monaco]] del 1972 al fine di avere un'unità specializzata nella lotta al terrorismo interno e alle operazioni di liberazione di ostaggi<ref name=DeGaetano-198 />; gli operativi del gruppo hanno comunque condotto anche azioni più propriamente "militari" in appoggio alle operazioni segrete del KGB, in particolare durante la guerra in Afghanistan. Dopo la dissoluzione dell'URSS il reparto è passato alle dipendenze del servizio di sicurezza federale russo ([[Federal'naja služba bezopasnosti]] o FSB), mantenendo inalterato il suo ruolo: operativi Al'fa hanno preso parte a tutte le principali crisi con ostaggi verificatesi in territorio russo, come la [[crisi dell'ospedale di Budënnovsk]] (14-19 giugno 1995), la [[crisi del teatro Dubrovka]] (23-26 ottobre 2002) e la [[strage di Beslan]] (1º-3 settembre 2004), oltre a svolgere compiti controinsurrezionali e di antiterrorismo durante i conflitti in Cecenia<ref name=DeGaetano-198 />. La consistenza numerica del reparto è tenuta segreta, sebbene sia stimata in 250-300 uomini.
* Lo Specgruppa "V", meglio noto come "[[Vympel]]" ("vessillo"), venne fondato nel 1981 a partire da alcune unità specializzate del KGB preesistenti, con una connotazione più "militare" ed "estera" rispetto al Gruppo Alpha: l'unità era addestrata a operazioni come sabotaggi e incursioni dietro le linee nemiche, cattura e consegna di personalità in possesso di informazioni di interesse, infiltrazione in strutture di servizi speciali e organizzazioni militari a scopo di spionaggio o eliminazione di persone, nonché la protezione delle ambasciate sovietiche all'estero, ruoli mantenuti anche dopo il passaggio allo FSB<ref name=DeGaetano-198 />. In tempi recenti l'unità ha visto largo impiego in Cecenia e nella regione del Caucaso, partecipando anche ai fatti di Beslan; il suo organico, mantenuto segreto, è stimato attorno a 700 uomini<ref name=DeGaetano-198 />.
 
=== Reparti ''specnaz'' del MVD/ Rosgvardia ===
[[File:SOBR MVD, 2013.jpeg|thumb|Membri dell'unità Almaz (diamante) del SOBR (spetsnaz della polizia, MVD (ministero degli interni).]]
* Analogamente alle altre forze armate propriamente dette, il [[Vnutrennie vojska Ministerstva vnutrennich del|Vnutrenniye Vojska]] ("truppe dell'interno" o VV, la forza paramilitare controllata dal Ministero degli affari interni russo e assimilabile, in un certo senso, alle forze di [[gendarmeria]] dei paesi occidentali) dispone di diversi distaccamenti di forze speciali denominati [[OSN]] (sigla per отряд специального назначения, "Distaccamento per Compiti Speciali"): si tratta di unità scelte addestrate per l'antiterrorismo e la controinsorgenza, il contrasto alle rivolte carcerarie e ad eventuali ammutinamenti di reparti dell'esercito. Reparti selezionati di OSN sono a loro volta riuniti nella [[ODON]] (sigla per Отдельная дивизия оперативного назначения, "Divisione Autonoma per Compiti Operativi", anche nota come "Divisione [[Feliks Ėdmundovič Dzeržinskij|Dzeržinskij]]"), unità di élite della VV derivata da altre formazioni analoghe risalenti all'epoca sovietica, impegnata come forza di reazione rapida per emergenze in tutto il territorio federale<ref>{{cita web|url=http://www.globalsecurity.org/intell/world/russia/mvd-su0537.htm |titolo=Internal Troops of the Ministry of Internal Affairs (VVMVD) |sito=globalsecurity.org |accesso=4 settembre 2013}}</ref>. Reparti OSN e della ODON sono stati più volte impegnati in Cecenia e nel contrasto dell'insorgenza islamica nelle regioni del Caucaso.
* La polizia federale russa ([[Policija (Russia)|Policija]]) dispone di due unità speciali: la [[OMON]] (sigla per ''Otrjad MobilniiOsobogo Naznačenija'', "Reparto Mobile per Incarichi Speciali") venne formata nel 1979, in previsione dei [[Giochi della XXII Olimpiade]] a [[Mosca (Russia)|Mosca]], come unità speciale per l'antiterrorismo e la liberazione di ostaggi, annoverando nei suoi ranghi diversi veterani delle forze armate e disponendo di un equipaggiamento analogo agli ''specnaz'' dell'esercito<ref>{{cita|De Gaetano & Lopreiato 2012|p. 197}}.</ref>; successivamente le unità OMON vennero espanse nell'organico e trasformate in reparti per il mantenimento dell'ordine pubblico, il presidio di infrastrutture ad alta frequentazione come stazioni, aeroporti e metropolitane, l'antisommossa e il controllo delle manifestazioni pubbliche.<ref name=DeGaetano-198 />. Le unità OMON ammontano a circa 20.000 effettivi, concentrati prevalentemente nei maggiori centri urbani.<ref name=DeGaetano-198 />. Il secondo reparto scelto della polizia è loil [[SOBR]] (''Special'nyj Otrjad Bystrogo Reagirovanija'', "Reparto Speciale di Reazione Rapida"), rinominato [[SOBR]] (Spezialnii Otrijad Bistrovo Riogirovonia, "Reparto Speciale d'Intervento Rapido") nel 2002: formati nel 1992, si tratta di reparti meglio armati e addestrati dei normali OMON, strutturati sull'esempio delle squadre [[SWAT]] statunitensi e specializzati in particolare nella lotta al crimine organizzato e ai criminali più efferati in collaborazione con il [[Comitato Investigativo della Russia]] (più o meno l'equivalente russo dell'[[Federal Bureau of Investigation|FBI]]).<ref name=DeGaetano-198 />.
* Formato nel 1992, lo [[OSN "Saturn"]] (''Otdel Special'nogo Naznačenija "Saturn"'') è l'unità scelta del [[Servizio Penitenziario Federale]] (l'ente federale responsabile delle carceri russe): si tratta principalmente di un reparto incaricato della repressione delle rivolte carcerarie e della cattura dei criminali evasi dalle prigioni nella zona di Mosca, dotato di un addestramento da forze speciali<ref>{{cita web|url=http://osnsaturn.ru/|titolo=Sito ufficiale dello OSN Saturn |sito=osnsaturn.ru |lingua=ru |accesso=4 settembre 2013}}</ref>. Anche il [[Servizio Federale per il Controllo della Droga]] dispone di una propria unità di forze speciali denominata "[[Grom (Russia)|Grom]]".
* Rosgvardia[[Rosgvardija]]: (in russo:Федеральная служба войск национальной гвардии Российской Федерации), Servizio Federale delle Truppe della Guardia Nazionale della Federazione Russa, abbreviato in FSVNG RF, è una struttura autonoma incaricata "di garantire l'ordine pubblico"; è composta dalla maggior parte dei battaglioni delle Truppe Interne, del [[SOBR]] e dell'[[OMON]].
 
== Note ==
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* {{en}} [http://militera.lib.ru/research/suvorov6/ ''Spetsnaz: The story behind the Soviet SAS''] di [[Viktor Suvorov|Victor Suvorov]] (1987)
 
[[Categoria:{{Forze armate russe]]}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|guerra|Russia}}
 
[[Categoria:Forze speciali russe]]
[[Categoria:Forze armate russe]]
 
[[ar:قوات الصاعقة]]