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Il '''Morvan''' (dal [[celtico]] ''Mar'': nero e ''Vand'': montagna) è un massiccio montagnoso [[Francia|francese]] in [[Borgogna]], ai confini dei dipartimenti dell'[[Yonne]] itaglia campione duemilaessei, della [[Nièvre]], della [[Côte-d'Or]] e della [[Saona e Loira]]. Il suo punto più alto è l'[[Haut -Folin]] (901  m). La regione è percorsa da un reticolo idrografico denso con molti laghi artificiali e da una grande boscosità. Il Morvan è protetto da un parco naturale regionale dal [[1970]].
 
==Caratteristiche del massiccio del Morvan==
Il massiccio del Morvan è un isolotto [[granito|granitico]] dell'ovest della Borgogna situato nella continuità del [[Massiccio Centrale]]. È caratterizzato da cime arrotondate dall'[[erosione]]. Il Morvan non possiede monti molto elevati visto che l'altitudine massima è raggiunta dall'Haut -Folin, con i suoi 901 metri [[s.l.m.]], seguito dal [[monte Préneley]], alto 855 m (le altre montagne come il [[Monte Beuvray]] superano tutte di poco gli 800 metri s.l.m.). L'acqua è molto presente in gran quantità nel Morvan, si osservano così numerosi piccoli corsi d'acqua che alimentano dei laghi artificiali (il [[lago dei Settons]], 320 ha, e il [[lago di Pannecière]], 520 ha, sono i più conosciuti). Questi laghi, molto spettacolari, costituiscono un forte richiamo turistico per la regione. Il Morvan è ancora molto segnato dall'agricoltura visto che il 29% della popolazione attiva lavora nel settore primario. L'attività è essenzialmente tradizionale e si basa sull'allevamento bovino con attività di piccole dimensioni (meno di un ettaro in media, e 50 ha in media per tutta un'attività). La silvicoltura ''morvandelle'' fornisce ogni inverno la Francia di alberi di Natale (in particolare nella regione dell'Haut Folin). La foresta ricopre quasi il 50% del Morvan. Le foreste di latifoglie e di conifere sono in concorrenza ma sono queste ultime che guadagnano poco a poco terreno (78000 ha di latifoglie contro 43000 ha di conifere).
 
== Il parco naturale del Morvan ==
 
[[File:Panorama Morvan.jpg|thumb|Panorama nella regione]]
 
==Il parco naturale del Morvan==
Il Morvan possiede un ricco ecosistema, con foreste, pascoli e fiumi. Tuttavia, la biosfera non è al sicuro da minacce come l'inquinamento delle acque o la riduzione delle foreste (che costituiscono un rifugio per numerose specie). Per riuscire a conciliare la preservazione dell'ambiente naturale e lo sviluppo economico e turistico della regione è stato creato nel 1970 il parco naturale regionale del Morvan. Tale parco, che ricopre una superficie di 280.000 ha è incaricato di diverse missioni:
* [[Natura 2000]], (progetto europeo di preservazione degli ambienti naturali)
* Leader +LEADER (''Liaison Entre Actions de Développement de l'Économie Rurale'' = collegamento fra gli interventi di sviluppo dell'economia rurale), progetto europeo visantvolto àa conciliare gestione del patrimonio e sviluppo economico e sociale)
* L'educazione all'ambiente
* ''Le contract rural des grands lacs du Morvan'' (=Il contratto rurale dei grandi laghi del Morvan), comprende 33 comuni situati nel [[bacino idrografico]] della [[Yonne (fiume)|Yonne]], per la gestione dell'acqua.
* Le contrat rural (gestione dell'acqua)
 
==Storia==
Il Morvan possiede una ricca storia ereditata principalmente dall'epoca gallo-romana. Tale storia è ancora visibile attraverso il sito del Mont-Beuvray nella [[Saona e Loira]].
 
Nel [[52 a.C.]], sul [[Monte Beuvray]] (826  m) si trovava l'[[oppidum]] celtico di [[Bibracte]]. Tale città, capitale della tribù [[celti]]ca degli [[Edui]], è divenuta celebre al momento della [[conquista della Gallia]] da parte di [[Gaio Giulio Cesare|Giulio Cesare]]. È qui che le tribù galliche decisero di strutturare la loro difesa raggruppandosi dietro un solo capo, [[Vercingetorige]]. Il Monte Beuvray è ormai un luogo di scavi molto importante. Gli archeologi hanno riportato alla luce case e le mura difensive di Bibracte e tentano di definire quale fosse la vita dei galli. Il museo della civiltà celtica, costruito in prossimità degli scavi presenta tra le altre cose il risultato delle ricerche a Bibracte.
 
Dopo l'invasione romana, Bibracte è abbandonata per [[Autun]] situata a una ventina di chilometri. Se Bibracte è una città puramente celtica, Autun (''Augustodunum'') al contrario è stata voluta dall'[[imperatore romano]] [[Augusto (imperatore romano)|Augusto]]. Vi si può ancora ammirare un tempio (dedicato a [[Giano (divinità)|Giano]]), le antiche mura della città e due delle sue porte, così come un immenso teatro che poteva, all'epoca, accogliere 20.000 persone.
 
A partire dalla metà del [[XIX secolo]], il Morvan ha conosciuto una profonda evoluzione. Nel [[1858]] infatti è stato creato il lago dei Settons per permettere il trasporto del [[legno]] per Parigi via Cure e Yonne, poi dopo le inondazioni di Parigi del [[1910]], fu deciso di regolare i margninimargini della [[Senna]] grazie a bacini artificiali. Da tale progetto sono nati i laghi di [[lago di Chaumeçon|Chaumeçon]], [[lago di Saint-Aignan|Saint-Agnan]], del [[lago del Crescent|Crescent]], e il gigantesco [[lago di Pannecière]], il serbatoio idrico della zona.
 
==Località del Morvan==
*[[Autun]]
*[[Avallon]]
*[[Château-Chinon (Ville)|Château-Chinon]]
*[[Corbigny]]
*[[Dun-les-Places]]
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== Altri progetti ==
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==Collegamenti esterni==
* {{Collegamenti esterni}}
* [http://www.parcdumorvan.org Sito del Parco del Morvan]
* [{{cita web|http://www.patrimoinedumorvanparcdumorvan.org|Sito del Parco Ildel massiccio]Morvan}}
* {{cita web|http://www.patrimoinedumorvan.org|Il massiccio}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{portale|Francia}}