Regno di Axum: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica |
Nessun oggetto della modifica |
||
(26 versioni intermedie di 12 utenti non mostrate) | |||
Riga 1:
{{Stato storico
|nomeCorrente = Regno di
|nomeCompleto = መነገሠ ፡ አከሰመ<br>'''Mangiśta Aksum'''
|nomeUfficiale = Regno di Axum
Riga 14:
|altre capitali = [[Ku'bar]]
|forma di stato = [[Monarchia]]
|governo = [[Assolutismo monarchico|Monarchia assoluta]]<ref>{{cita libro|autore=Francis A. Durivage
|titolo capi di stato = [[Imperatore|Imperatori]] (ነጉሠ ፡ ነገሥት ''[[Negus|nigūśa nagaśt]]'')
|elenco capi di stato = [[Re di Axum|Elenco]]
Riga 28:
|stato successivo = [[Dinastia Zagwe]]
|evento finale =
|area geografica = [[Etiopia]], [[Eritrea]]<br>nella massima espansione i territori occupati e poi annessi al regno di [[Axum]] sono [[Somalia]], [[
|territorio originale =
|superficie massima = 1,25 milioni di km²
Riga 41:
}}
Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa orientale]]
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione axumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[
Il primo sovrano del regno a convertirsi al
== Origini ==
{{dx|[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'[[Arabia meridionale]] al termine del regno di Gadarat, [[III secolo a.C.]]]]}}▼
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'[[Arabia meridionale]] (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]] L'influenza culturale di questa popolazione immigrata fu dunque limitata a poche zone, e fu assorbita in meno di un secolo dal regno di D'mt o di un qualche stato proto-axumita. A complicare le cose, si aggiunge una città chiamata Saba, anticamente situata in Etiopia, che sembra non ospitasse alcun insediamento sabeo.
== Geografia ==
Al culmine della sua potenza, il regno di Axum si estendeva attraverso zone dell'odierna Eritrea, dell'Etiopia, dello Yemen, dell'Arabia Saudita meridionale, della [[Somalia]] occidentale, del [[Gibuti]] e del [[Sudan]] settentrionale. La capitale era [[Axum]], oggi situata nella zona settentrionale dell'Etiopia. Altre città importanti erano [[Yeha]], [[Hawulti]], [[Matara (Eritrea)|Matara]], [[Adulis]] e [[Qohaito]], le ultime tre delle quali si trovano oggi in Eritrea.
== Struttura sociale ==
La popolazione axumita rappresentò una mescolanza di genti parlanti lingue assai differenti, come quella [[lingue cuscitiche|cuscitica]] e quella semitica.
I re axumiti avevano il titolo ufficiale di ነገሠ ፡ ነገሠተ ''ngś ngśt'' - re dei re (una vocalizzazione più tarda ci viene dal Ge'ez ንጉሠ ፡ ነገሥት ''nigūśa nagaśt'', mentre la pronuncia nella moderna lingua etiope è ''negūs neghesti''). I sovrani axumiti fecero inoltre risalire il proprio lignaggio a [[Davide]], [[Re Salomone|Salomone]] e alla [[regina di Saba]]. Questa discendenza reale
== Relazioni estere ed economia ==
{{dx|[[File:ET Axum asv2018-01 img37 Stelae Park.jpg|thumb|[[Obelisco di Axum]], divenuto simbolo della civiltà axumita.]]}}
▲[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'Arabia meridionale al termine del regno di Gadarat, III secolo a.C.]]
Axum commerciò con [[India]] e [[Impero romano|Roma]] (successivamente con l'[[
Nel [[III secolo d.C.]], Axum sottomise svariati Stati arabi tributari al di là del Mar Rosso, e conquistò l'Etiopia settentrionale. Dal 350, ebbe inizio la conquista del [[Kush|Regno di Kush]].{{senza fonte}} Gli axemiti, sotto il governo del sovrano [[Kaleb di Axum|Kālēb]], nel 525 conquistarono lo Yemen, da dove però fu scacciati nel 575 dai persiani<ref name=treccani2>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/etiopia/|titolo=Etiopia|accesso=13 aprile 2024}}</ref> a seguito della cosiddetta [[guerra etiopico-persiana]]<ref name=Al-Tabari>{{cita libro|titolo=The History of Al-Tabari: The Sasanids, the Byzantines, the Lakmids|lingua=en|editore= State University of New York Press|anno=1999|ISBN=0791443566|capitolo=5|url=https://archive.org/details/tabarivolume05}}</ref>.
Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel [[VII secolo]]. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro [[Adulis]], ma fu sconfitto.
▲Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel VII secolo. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro Adulis, ma fu sconfitto.<br>
Anche la potenza navale axumita declinò parallelamente allo sfaldamento del regno, benché nel [[702]] i pirati axumiti fossero stati capaci di invadere la regione araba del [[Hijaz]] e di occupare [[Jedda]]. Nel parapiglia che ne seguì, comunque, [[Sulayman ibn Abd al-Malik]] riuscì a strappare ad Axum l'[[arcipelago di Dahlak]], che da quel momento in poi si convertì all'Islam, sebbene nel [[IX secolo]] tornasse nella sfera d'influenza africana in qualità di Stato vassallo dell'[[Impero d'Etiopia]].
Successivamente, il mondo arabo-islamico, avendo preso il pieno controllo di tutto il
== Innovazioni culturali ==
[[File:ET
Il regno di Axum è degno di nota per un gran numero di innovazioni culturali, come lo sviluppo di un [[alfabeto]] proprio, il [[Alfabeto ge'ez|
Sotto re Ezana, il regno adottò il
Secondo la tradizione, un ragazzo straniero di nome [[
Axum fu uno stato cosmopolita e culturalmente importante. Fu luogo d'incontro per una grande varietà di culture: [[Egizi]]ana, [[Nubia]]na, [[Arabi|Araba]]
Il regno di Axum fu anche il primo
== Il declino ==
Axum cominciò a declinare nel [[VII secolo]], e la popolazione fu costretta a trasferirsi più all'interno nella regione montuosa, per essere definitivamente sconfitta verso il [[950]]. Le cronache etiopi riportano che una regina ebrea di nome Gudit o Yodit (che significa ''Giuditta'' ma anche ''Demone'') distrusse il regno e ne bruciò tutte le chiese e le Sacre Scritture; ma mentre sono storicamente attestati sia l'invasione straniera sia il rogo dei luoghi di culto copti, l'esistenza di questa terribile sovrana è stata recentemente messa in discussione da alcuni studiosi. Un'altra possibilità è che il potere axumita terminasse a causa di una regina pagana chiamata Beni al-Hamwiyah,<!--L'espressione sembra riferirsi a una tribù. Sarebbe meglio citare la fonte. Cloj<--> forse della tribù al-Damutah o Damoti. Dopo questo periodo, al regno axumita successe la dinastia Zagwe nell'[[XI secolo|XI]] o [[XII secolo]], anche se il loro regno fu molto più limitato in grandezza ed influenza. Comunque, [[Yekuno Amlak]], che uccise l'ultimo re Zagwe e fondò la moderna ''dinastia Salomonica'', fece discendere la propria stirpe direttamente dall'ultimo monarca di Axum, [[Dil Na'od]].
== Note ==
Riga 90:
== Bibliografia ==
* Stuart Munro-Hay
* Yuri M. Kobishchanov
== Voci correlate ==
|