Regno di Axum: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
 
(42 versioni intermedie di 20 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{Avvisounicode}}
{{Stato storico
|nomeCorrente = Regno di Aksum o axumAxum
|nomeCompleto = መነገሠ ፡ አከሰመ<br>'''Mangiśta Aksum'''
|nomeUfficiale = Regno di Axum
|linkStemma =
|linkBandiera =
|linkLocalizzazione = LocationAksumiteEmpireKingdom of Aksum.png
|didascaliaLocalizzazione = In verde, il Regno di Axum
|linkMappa =
|paginaStemma =
|inno = '''Mangiśta Aksum'''
|paginaBandiera =
|inno = '''Mangiśta Aksum'''
|motto = [[Ge'ez]] ለሐዘበ ፡ ዘየደአ<br>(Traduzione: ''Possa giovare al popolo'')<br>(più tardi anche: "''Nel nome di questa croce, vincerai!''" e altri detti [[Chiesa ortodossa etiope|cristiani]])
|lingua ufficiale = [[Ge'ez]]
|lingua = [[Ge'ez]]
|capitale principale = [[Axum]];
|altre successivamentecapitali = [[Ku'bar]]
|capitaleAbitanti = 500.000
|capitaleAbitantiAnno =
|altre capitali =
|dipendente da =
|dipendenze =
|forma di stato = [[Monarchia]]
|governo = [[Assolutismo monarchico|Monarchia assoluta]]<ref>{{cita libro|autore=Francis A. Durivage|titolo=A Popular Cyclopedia of History: Ancient and Modern, Forming a Copious|anno=1841|editore=Kessinger Publishing|ISBN=1120126487|p=14|lingua=en}}</ref><ref>{{cita libro|autore=Uriya Shavit|titolo=Scientific and Political Freedom in Islam|p=124| ISBN=9781138286047|editore=Routledge|anno=2017|lingua=en}}</ref>
|governo = [[Monarchia]]
|titolo capi di stato = [[Imperatore|Imperatori]] (ነጉሠ ፡ ነገሥት ''[[Negus|nigūśa nagaśt]]'')
|elenco capi di stato = [[Re di Axum|Elenco]]
|elenco capi di stato = [[Zoskales Gadarat]] [['AzabaSembrouthes]] [[Datawnas]] [[Endubis]] [[Aphilas]] [[Wazeba]] [[Ousanas]] [[Ezana]] [[Mehadeyis]] [[Ouazebas]] [[Eon (re di Axum)|Eon]] [[Ebana]] [[Nezool]] [[Ousas]] [[Kaleb di Axum|Kaleb]] [[Alla Amidas]] [[Wazena]] [[Wa'zeb]] [[Ioel]] [[Hataz]] [[Saifu]] [[Israele]] [[Gersem]] [[Armah]] [[Aṣḥama ibn Abjar]] [[Kwestantinos]] [[Degna Djan]] [['Anbasa Wedem]] [[Dil Na'od]]
|titolo capi di governo =
|elenco capi di governo =
|organi deliberativi =
|inizio = I secolo aca.C., Periodo proto-axumita: IV-I secolo100 a.C.
|primo capo di stato = [[Zoskales]] (ca. I secolo a.C.)
|stato precedente = [[D'mt]]
|evento iniziale =
|fine = VII-X secolo960 d.C.
|ultimo capo di stato = [[Dil Na'od]] (ca. X secolo)
|stato successivo = [[Dinastia Zagwe]]
|evento finale =
|area geografica = [[Etiopia]], [[Eritrea]]<br>nella massima espansione i territori occupati e poi annessi al regno di [[Axum]] sono [[Somalia]], [[DjiboutiGibuti]], [[Sudan]], [[Yemen]]
|territorio originale =
|superficie massima = 1,25 milioni di km² alla
|periodo massima espansione = 350 d.C.
|periodo massima espansione =
|popolazione = 500.000 ad Axum escludendo i territori conquistati
|periodo popolazione =
|moneta = [[Moneta axumita]]
|risorse =
|produzioni =
|commerci con =
|esportazioni =
|importazioni =
|tld =
|telefono =
|targa =
|religioni preminenti = [[Chiesa ortodossa etiope]]
|religione di stato = [[Politeismo]], [[giudaismo]] (prima del 330 d.C.)<br>[[Chiesa ortodossa etiope]] (dopo il 330 d.C.) con la conversione di [[Ezanà di Axum|Re Ezana]] e poi di tutto il regno di Axum
|altre religioni =
|classi sociali =
}}
Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa]] centro-orientale, che crebbe a partire dal [[Periodo proto-axumita]] nel [[IV secolo a.C.]] ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il [[I secolo d.C.]] Grazie alla sua favorevolissima posizione, fu profondamente coinvolto nei commerci tra l'[[India]] e il [[Mediterraneo orientale]]. Nel III secolo d.C. Axum iniziò ad allargare il proprio raggio d'azione all'[[Penisola araba|Arabia]] meridionale, controllando a più riprese la regione occidentale di [[Tihamah]].
 
Il '''Regno di Axum''' o '''Aksum''' (in lingua [[Ge'ez]] አክሱም) fu un importante regno commerciale situato nell'[[Africa orientale]] centro-orientale, che crebbe a partire dal [[Periodoperiodo proto-axumita]] nel [[IV secolo a.C.]] ca., e raggiunse l'apice della sua potenza e ricchezza verso il [[I secolo d.C.]]. Grazie alla sua favorevolissima posizione, fu profondamente coinvolto nei commerci tra l'[[India]] eed il [[Mediterraneo orientale]]. Nel [[III secolo]] d.C. Axum iniziò ad allargare il proprio raggio d'azione all'[[PenisolaArabia araba|Arabiameridionale]] meridionale, controllando a più riprese la regione occidentale di [[TihamahTihama]].
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione aksumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[Sasanidi|Persia]], e [[Dinastia Han|Cina]].
 
Nella stessa epoca, cominciò a battere [[monetazione aksumitaaxumita|moneta propria]] e fu considerata da [[Mani (teologo)|Mani]], padre della [[manicheismo|religione manichea]], come uno dei quattro stati più potenti del mondo, assieme a [[Impero romano|Roma]], [[SasanidiImpero sasanide|Persia]], e [[Dinastia Han|Cina]].
Il primo sovrano del regno a convertirsi al Cristianesimo fu [[re Ezana di Axum|re Ezana]] nel [[325]] o [[328]]. Il Regno cristiano di Axum fu il primo Paese nella storia a rappresentare il simbolo della croce sulla propria valuta. Durante il periodo di massima espansione, avvenuta con la vittoria sul [[Regno di Meroé]] ([[350]] d.C.), Axum divenne la potenza egemone nell'Africa orientale, giungendo a controllare [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Sudan]] settentrionale, [[Egitto]] meridionale, [[Gibuti]], [[Somalia]] occidentale, [[Yemen]] e il sud dell'attuale [[Arabia Saudita]], per un totale di 1,25 milioni di km². Dopo una seconda età dell'oro all'inizio del [[VI secolo]], il regno entrò in un lento ma inesorabile declino, come dimostra la cessazione di produzione monetaria avvenuta nel [[VII secolo]]. La totale dissoluzione si ebbe con l'invasione della regina [[ebrea]] (o forse [[pagana]]) [[Gudit]] (conosciuta anche con il nome di ''Giuditta'') nel IX-[[X secolo]], che fece sprofondare l'intera regione in un periodo buio del quale si sa davvero poco, fino alla venuta della [[dinastia Zagwe]].
 
Il primo sovrano del regno a convertirsi al Cristianesimo[[cristianesimo]] fu [[re EzanaEzanà di Axum|reEzanà Ezana]]<ref name=treccani>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/ezana/|titolo=Ezanà|accesso=13 aprile 2024}}</ref> nel [[325]] o [[328]]. Il Regno cristiano di Axum fu il primo Paese nella storia a rappresentare il simbolo della croce sulla propria valuta. Durante il periodo di massima espansione, avvenuta con la vittoria sul [[Regno di Meroé]] ([[350]] d.C.), Axum divenne la potenza egemone nell'[[Africa orientale]], giungendo a controllare [[Etiopia]], [[Eritrea]], [[Sudan]] settentrionale, [[Egitto]] meridionale, [[Gibuti]], [[Somalia]] occidentale, [[Yemen]] eed il sud dell'attuale [[Arabia Saudita]], per un totale di 1,25 milioni di km². Dopo una seconda età dell'oro all'inizio del [[VI secolo]], il regno entrò in un lento ma inesorabile declino, come dimostra la cessazione di produzione monetaria avvenuta nel [[VII secolo]]. La totale dissoluzione si ebbe con l'invasione della regina [[ebrea]] (o forse [[Paganesimo|pagana]]) [[Gudit]] (conosciuta anche con il nome di ''Giuditta'') nel [[IX secolo|IX]]-[[X secolo]], che fece sprofondare l'intera regione in un periodo buio del quale si sa davvero poco, fino alla venuta della [[dinastia Zagwe]].
 
== Origini ==
{{dx|[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'[[Arabia meridionale]] al termine del regno di Gadarat, [[III secolo a.C.]]]]}}
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'Arabia meridionale (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]]
Fino a non molto tempo fa si pensava che Axum fosse stato fondato dai [[Sabei (Yemen)|Sabei]], popolo di [[lingua semitica]], che avrebbero attraversato il [[Mar Rosso]] dall'[[Arabia meridionale]] (odierno Yemen); la maggior parte degli studiosi, però, sono concordi nell'affermare che il regno sorse a seguito di un forte sviluppo della regione e della popolazione indigena. Stuart Munro-Hay, esperto del settore, punta all'esistenza del più antico [[regno D'mt]] (o Da'amot), precedente a qualsiasi migrazione sabea del [[IV secolo|IV]] o [[V secolo]], tanto più che questi ultimi si stanziarono in Etiopia per non più di pochi decenni. Inoltre, si sa che il [[Lingua ge'ez|Ge'ez]], l'antica lingua semitica dell'Etiopia, non deriva dal [[Lingua sabea|Sabeo]], e ci sono numerose testimonianze di un linguaggio semitico nella regione etiope ed eritrea già a partire dal [[2000 a.C.]] L'influenza culturale di questa popolazione immigrata fu dunque limitata a poche zone, e fu assorbita in meno di un secolo dal regno di D'mt o di un qualche stato proto-axumita. A complicare le cose, si aggiunge una città chiamata Saba, anticamente situata in Etiopia, che sembra non ospitasse alcun insediamento sabeo.
 
== Geografia ==
Al culmine della sua potenza, il regno di Axum si estendeva attraverso zone dell'odierna Eritrea, dell'Etiopia, dello Yemen, dell'Arabia Saudita meridionale, della [[Somalia]] occidentale, del [[Gibuti]] e del [[Sudan]] settentrionale. La capitale era [[Axum]], oggi situata nella zona settentrionale dell'Etiopia. Altre città importanti erano [[Yeha]], [[Hawulti]], [[Matara (Eritrea)|Matara]], [[Adulis]] e [[Qohaito]], le ultime tre delle quali si trovano oggi in Eritrea.
 
== Struttura sociale ==
La popolazione axumita rappresentò una mescolanza di genti parlanti lingue assai differenti, come quella [[lingue cuscitiche|cuscitica]] e quella semitica.
 
I re axumiti avevano il titolo ufficiale di ነገሠ ፡ ነገሠተ ''ngś ngśt'' - re dei re (una vocalizzazione più tarda ci viene dal Ge'ez ንጉሠ ፡ ነገሥት ''nigūśa nagaśt'', mentre la pronuncia nella moderna lingua etiope è ''negūs neghesti''). I sovrani axumiti fecero inoltre risalire il proprio lignaggio a [[Davide]], [[Re Salomone|Salomone]] e alla [[regina di Saba]]. Questa discendenza reale eed il titolo furono successivamente rivendicati ed usati da tutti gli imperatori d'Etiopia.
 
== Relazioni estere ed economia ==
{{dx|[[File:ET Axum asv2018-01 img37 Stelae Park.jpg|thumb|[[Obelisco di Axum]], divenuto simbolo della civiltà axumita.]]}}
[[File:Map of Aksum and South Arabia ca. 230 AD.jpg|upright=1.4|thumb|Axum e l'Arabia meridionale al termine del regno di Gadarat, III secolo a.C.]] Axum commerciò con [[India]] e [[Impero romano|Roma]] (successivamente con l'[[imperoImpero bizantino]]), esportando [[avorio]], [[carapace|carapaci di tartaruga]], [[oro]] e [[smeraldo|smeraldi]], eed importando [[seta]] e [[spezie]]. La possibilità di accedere tanto al Mar Rosso quanto all'alto corso del fiume [[Nilo]], rese possibile alla potente flotta commerciale del regno di trarre grossi profitti dal commercio con numerosi stati dell'Africa (come la [[Nubia]]), dell'Arabia (come lo Yemen), e dell'[[estremoEstremo Oriente]].
 
Nel [[III secolo d.C.]], Axum sottomise svariati Stati arabi tributari al di là del Mar Rosso, e conquistò l'Etiopia settentrionale. Dal 350, ebbe inizio la conquista del [[Kush|Regno di Kush]].{{senza fonte}} Gli axemiti, sotto il governo del sovrano [[Kaleb di Axum|Kālēb]], nel 525 conquistarono lo Yemen, da dove però fu scacciati nel 575 dai persiani<ref name=treccani2>{{cita web|url=https://www.treccani.it/enciclopedia/etiopia/|titolo=Etiopia|accesso=13 aprile 2024}}</ref> a seguito della cosiddetta [[guerra etiopico-persiana]]<ref name=Al-Tabari>{{cita libro|titolo=The History of Al-Tabari: The Sasanids, the Byzantines, the Lakmids|lingua=en|editore= State University of New York Press|anno=1999|ISBN=0791443566|capitolo=5|url=https://archive.org/details/tabarivolume05}}</ref>.
 
Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel [[VII secolo]]. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro [[Adulis]], ma fu sconfitto.<br>
 
Axum rimase un potente impero e una potenza commerciale fino alla nascita dell'[[Islam]] nel VII secolo. Comunque, poiché gli Axumiti diedero asilo e protezione ai primi seguaci di [[Maometto]], i [[musulmani]] non cercarono mai di rovesciare il regno, anche quando diffusero la loro religione in tutta l'[[Africa settentrionale]]. Tuttavia, all'incirca verso il [[640]], il secondo [[Califfo]] "ortodosso" [['Omar ibn al-Khattāb]] (''reg.'' 643-644) inviò una spedizione navale contro Adulis, ma fu sconfitto.<br>
Anche la potenza navale axumita declinò parallelamente allo sfaldamento del regno, benché nel [[702]] i pirati axumiti fossero stati capaci di invadere la regione araba del [[Hijaz]] e di occupare [[Jedda]]. Nel parapiglia che ne seguì, comunque, [[Sulayman ibn Abd al-Malik]] riuscì a strappare ad Axum l'[[arcipelago di Dahlak]], che da quel momento in poi si convertì all'Islam, sebbene nel [[IX secolo]] tornasse nella sfera d'influenza africana in qualità di Stato vassallo dell'[[Impero d'Etiopia]].
 
Successivamente, il mondo arabo-islamico, avendo preso il pieno controllo di tutto il marMar Rosso e di gran parte del corso del Nilo, costrinse il sempre più debole regno axumita all'isolamento economico. Comunque, quest'ultimo continuò ad avere rapporti molto buoni con tutti i vicini musulmani. Due Stati cristiani a nordovestnord-ovest di Axum, [[Makuria|Maqurra]] e [[Alwa]] (nell'odierno Sudan), sopravvissero fino al [[XIII secolo]], quando furono costretti a diventare musulmani a seguito di una invasione. Axum rimase comunque non toccato dai movimenti islamici in Africa.
 
== Innovazioni culturali ==
[[File:ET AxumTigray asv2018-01 img37img12 StelaeDebre ParkDamo Monastery.jpg|thumb|Obeliscoleft|Tipica diarchitettura Axum,axumita divenuto- simboloIl dellamonastero civiltàdi axumita[[Debre Damo]].]]
Il regno di Axum è degno di nota per un gran numero di innovazioni culturali, come lo sviluppo di un [[alfabeto]] proprio, il [[Alfabeto ge'ez|Gege'ez]]. Inoltre, attorno a {{formatnum:3700}} anni fa, furono eretti numerosi [[obelisco|obelischi]] giganti per segnare la posizione di tombe sotterranee appartenute a re e nobili. La più famosa di queste imponenti costruzioni è nota come [[Obeliscoobelisco di Axum]].
 
Sotto re Ezana, il regno adottò il Cristianesimocristianesimo al posto della vecchia [[politeismo|religione politeista]] e del diffusissimo [[Ebraismoebraismo]] (325). La [[Chiesa ortodossa etiope]] (o ''Abissina'') è ancora attiva ai nostri giorni. Dallo scisma con Roma che seguì il [[Concilioconcilio di Calcedonia]] ([[451]]), è divenuta una delle più importanti [[monofisismo|Chiese monofisite]], e sia i testi sacri sia la liturgia sono ancora in [[lingua Gege'ez]]. La Cristianitàcristianità axumita potrebbe essere una delle maggiori cause della nascita della leggenda riguardante [[Prete Gianni]], un mitico sovrano cristiano nel cuore dell'Africa arabo-islamica.
 
Secondo la tradizione, un ragazzo straniero di nome [[Frumenzio d'Etiopia|Frumenzio]] (certamente proveniente dall'impero[[Impero romano]]) divenne schiavo della corte reale, e, più tardi, tutore dei figli del re. Quando il ''negūs neghesti'' morì, la regina chiese a Frumenzio di aiutarla a governare su Axum. Dopo aver declinato la proposta, promise di rinunciare alla libertà fin quando il maggiore dei principi, Ezana, non fosse stato abbastanza maturo per poter salire al trono. Frumenzio fece costruire un certo numero di chiese cristiane, e, quando Ezana divenne re, convinse il giovane sovrano ad adottare il Cristianesimocristianesimo. La tradizione di avere uno schiavo come precettore dei figli, rimase per molti secoli all'interno della casa reale.
 
Axum fu uno stato cosmopolita e culturalmente importante. Fu luogo d'incontro per una grande varietà di culture: [[Egizi]]ana, [[Nubia]]na, [[Arabi|Araba]] eed Indiana. Le maggiori città axumite erano una commistione di [[cristiani]], [[ebrei]], musulmani eed anche minoranze [[Buddhismo|buddhiste]].
 
Il regno di Axum fu anche il primo statoStato africano a battere moneta propria. Dal regno del re [[Endubis]] a quello di [[Armah]] (approssimativamente dal [[270]] al [[610]] d.C.) furono coniate valute in oro eed [[argento]]. Quest'attività era in età antica, oltre che alquanto redditizia, un atto di grande importanza politica, perché era segno che l'Etiopia si considerava alla pari con i grandi regni coevi ([[Bisanzio]], il [[Califfato]] arabo). La presenza di moneta, inoltre, semplificava gli scambi eed aveva funzione propagandistica.
[[File:ET Tigray asv2018-01 img12 Debre Damo Monastery.jpg|thumb|left|Tipica architettura axumita - Il monastero di Debre Damo.]]
 
== Il declino ==
Axum cominciò a declinare nel [[VII secolo]], e la popolazione fu costretta a trasferirsi più all'interno nella regione montuosa, per essere definitivamente sconfitta verso il [[950]]. Le cronache etiopi riportano che una regina ebrea di nome Gudit o Yodit (che significa ''Giuditta'' ma anche ''Demone'') distrusse il regno e ne bruciò tutte le chiese e le Sacre Scritture; ma mentre sono storicamente attestati sia l'invasione straniera sia il rogo dei luoghi di culto copti, l'esistenza di questa terribile sovrana è stata recentemente messa in discussione da alcuni studiosi. Un'altra possibilità è che il potere axumita terminasse a causa di una regina pagana chiamata Beni al-Hamwiyah,<!--L'espressione sembra riferirsi a una tribù. Sarebbe meglio citare la fonte. Cloj<--> forse della tribù al-Damutah o Damoti. Dopo questo periodo, al regno axumita successe la dinastia Zagwe nell'[[XI secolo|XI]] o [[XII secolo]], anche se il loro regno fu molto più limitato in grandezza ed influenza. Comunque, [[Yekuno Amlak]], che uccise l'ultimo re Zagwe e fondò la moderna ''dinastia Salomonica'', fece discendere la propria stirpe direttamente dall'ultimo monarca di Axum, [[Dil Na'od]].
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Stuart Munro-Hay., ''Aksum: A Civilization of Late Antiquity'', Edinburgh University Press., 1991. ISBN 0-7486-0106-6
* Yuri M. Kobishchanov., ''Axum'' (Joseph W. Michels, editor; Lorraine T. Kapitanoff, translator). University Park, Pennsylvania: Penn State University Press, 1979. ISBN 0-271-00531-9
 
== Voci correlate ==
* [[Monetazione axumita]]
* [[Axum]]
* [[Re di Axum]]
* [[Storia dell'Etiopia]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|commons=Category:Kingdom of Aksum}}
 
{{Storia dell'Etiopia}}