Parigi: differenze tra le versioni

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{{stubNota disambigua}}
{{Divisione amministrativa
[[Immagine:ParijsMontmartre.JPG|thumb|250px|Parigi vista da Montmartre]]
|Nome = Parigi
[[Image:Basilica(Paris).JPG|thumb|left|Basilica del Sacro Cuore]]
|Nome ufficiale = {{fr}}Paris
'''Parigi''' (in [[lingua francese]] '''Paris''', in antico '''Lutèce''') è la capitale della [[Francia]]. La città è attraversata dalla [[Seine]] (il fiume [[Senna]], in [[lingua italiana|italiano]]).
|Panorama = La Tour Eiffel vue de la Tour Saint-Jacques, Paris août 2014 (2).jpg
|Didascalia = Veduta dalla [[tour Saint-Jacques]]
|Voce bandiera =
|Voce stemma = Stemma di Parigi
|Stato = FRA
|Grado amministrativo = 2
|Tipo = [[Legge PML#Consiglio di Parigi|Città metropolitana]]
|Divisione amm grado 1 = Île-de-France
|Amministratore locale = '''[[Sindaci di Parigi|Sindaco]]''': [[Anne Hidalgo]]
|Partito = [[Partito Socialista (Francia)|PS]]
|Data elezione = 5 aprile 2014
|Lingue ufficiali = [[lingua francese|francese]]
|Data istituzione = [[1977]]
|Data soppressione =
|Latitudine decimale =
|Longitudine decimale =
|Latitudine gradi = 48
|Latitudine minuti = 51
|Latitudine secondi = 24
|Latitudine NS = N
|Longitudine gradi = 2
|Longitudine minuti = 21
|Longitudine secondi = 7
|Longitudine EW = E
|Altitudine = 78 (min 28 - max 131)
|Acque interne =
|Abitanti = 2145906
|Note abitanti = {{cita web|url=https://www.insee.fr/en/statistiques/serie/001760155|titolo=Population estimates - All - Ville de Paris|autore=[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]]|lingua=fr|data=4 aprile 2025|accesso=2 agosto 2025}}
|Aggiornamento abitanti = 2020
|Sottodivisioni = [[Arrondissement municipali di Parigi|20]]
|Sottosottosottodivisioni =
|Divisioni confinanti = {{FR-92}} <br> {{FR-93}} <br> {{FR-94}}
|Lingue = [[lingua francese|francese]]
|Codice postale = da 75001 a 75020 e 75116
|Prefisso = 01
|Codice statistico = 75056
|Nome abitanti = {{it}}parigini<br />{{fr}}''Parisien(ne)s''
|Patrono = [[Genoveffa di Parigi|santa Genoveffa]]
|Festivo = 3 gennaio
|PIL =
|PIL PPA =
|PIL procapite =
|PIL procapite PPA =
|Parlamentari =
|Raggruppamento = ''[[Métropole du Grand Paris]]''
|Inno =
|Soprannome = ''Ville Lumière''
|Motto = ''[[Fluctuat nec mergitur]]''
|Immagine localizzazione = Département 75 in France 2016.svg
|Mappa = Numbered map of Paris with arrondissements.svg
|Didascalia mappa = Posizione di Parigi all'interno della regione [[Île-de-France]]
|Incipit =
|Categoria =
}}
'''Parigi''' (<small>[[Alfabeto fonetico internazionale|AFI]]</small>: {{IPA|/paˈriʤi/|it}}<ref>{{Dipi|Parigi}}</ref>; {{francese|Paris}}, <small>AFI</small>: {{IPA|/paʁi/|fr}}; con riferimento alla città antica, ''[[Lutezia]]'', {{francese|Lutèce}}, {{IPA|/lytɛs/|fr}}, dal [[Lingua latina|latino]] ''{{lang|la|Lutetia Parisiorum}}'') è la [[capitale (città)|capitale]] e la [[città]] più popolata della [[Francia]], capoluogo della [[Regioni della Francia|regione]] dell'[[Île-de-France]] e l'unico [[comuni della Francia|comune]] a essere nello stesso tempo [[Dipartimenti della Francia|dipartimento]], secondo la riforma del 1977 e i dettami della [[legge PML]] che espansero i vecchi confini comunali.
 
Con una popolazione di {{formatnum:2145906}} abitanti è, dopo [[Berlino]], [[Madrid]] e [[Roma]], il [[Comuni dell'Unione europea per popolazione|quarto comune]] più popoloso dell'[[Unione europea]] e, in considerazione della superficie comunale, possiede una delle più alte densità abitative del mondo. Tuttavia, l'estensione urbana della capitale francese è ben più ampia del suo territorio comunale: la sua [[area metropolitana di Parigi|area metropolitana]], detta anche "Grande Parigi" (in francese ''Grand Paris''), conta infatti circa 12 milioni di persone.
==Monumenti e luoghi d'interesse==
* [[Torre Eiffel|La Torre Eiffel]]
* [[Père Lachaise|Il cimitero del Père Lachaise]]
 
La città si trova nel nord della [[Francia]], su un'[[meandro|ansa]] della [[Senna]], posizione molto favorevole poiché fondamentale snodo di trasporti e traffici del [[Europa|continente europeo]]. In effetti, la posizione di Parigi al centro dei principali itinerari commerciali terrestri e fluviali le permise di diventare una delle città più influenti della Francia a partire dal [[X secolo]], con la costruzione dei palazzi reali, di ricche abbazie e della celebre [[cattedrale di Notre-Dame]].
==Musei==
* [[Centre Pompidou di Parigi|Centre Georges Pompidou]]
* [[Musée d'Art Moderne de la Ville de Paris]]
* [[Musée d'Orsay di Parigi | Musée d'Orsay]]
* [[Musée de l'Orangerie di Parigi|Musée de l’Orangerie]]
* [[Musée Marmottan Monet di Parigi]]
* [[Musée National Picasso di Parigi|Musée National Picasso]]
* [[Musée Rodin di Parigi|Musée Rodin]]
 
Lungo tutto il corso della propria storia, Parigi ha saputo influenzare in modo determinante la [[politica]], la [[cultura]], lo stile di vita e l'[[economia]] dell'intero mondo occidentale. Nel [[XIII secolo]] diede grande impulso alla rinascita delle arti e del sapere grazie alla presenza della prestigiosa Università della [[Sorbona]] nel [[Quartiere latino (Parigi)|Quartiere latino]]; nel [[XIV secolo]] divenne una delle più importanti città del mondo cristiano. Nell'Età moderna la sua influenza continuò a crescere in tutti i sensi: nella seconda metà del [[XVII secolo]] fu la capitale della più grande potenza militare del continente, nel Settecento divenne il cenacolo europeo della cultura e dei "lumi", per poi avviarsi nell'Ottocento a divenire la città dell'[[arte]], dei piaceri e del divertimento.
{{Commons|Paris}}
 
Ereditando la storia di un [[Impero coloniale francese|impero coloniale]] estesosi su cinque continenti, Parigi è considerata come il centro del mondo francofono e ha mantenuto una posizione internazionale di grande rilievo, sia come influente metropoli mondiale, sia come centro culturale, politico ed economico di indiscusso prestigio. Ospita, tra gli altri, il quartier generale dell'[[Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico|OECD]], dell'[[UNESCO]] e dell'[[Agenzia spaziale europea|ESA]]. Secondo stime effettuate dalla CNN, nel 2009<ref name="http://money.cnn.com/magazines/fortune/global500/2009/cities/">{{Cita web |url=https://money.cnn.com/magazines/fortune/global500/2009/cities/ |titolo=Global 500 2009: Cities |accesso=3 maggio 2019 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190401054312/https://money.cnn.com/magazines/fortune/global500/2009/cities/|urlmorto=si|lingua=en}}</ref> Parigi era sede di 27 delle aziende ''[[Fortune Global 500]]'', davanti a [[Pechino]], [[New York]] e [[Londra]]. La presenza in città di una delle più importanti borse internazionali e le sue numerose attività economiche, politiche e turistiche, fanno di Parigi uno dei principali centri del mondo. La città è anche un punto di riferimento per gli [[stilisti]] e per la [[Moda (abbigliamento)|moda]], essendone considerata una delle [[Capitale della moda|capitali mondiali]] insieme a [[Milano]], [[Londra]] e [[New York]].
[[categoria:Città della Francia]] [[Categoria:Parigi]]
 
Scrigno contenente numerosi monumenti dall'incalcolabile valore storico e artistico, Parigi rappresenta il simbolo stesso della cultura francese e del suo prestigio nel mondo. I turisti spesso le attribuiscono il qualificativo di "più romantica città del globo", titolo derivato dal periodo del [[Secondo Impero francese|Secondo Impero]] durante il quale Parigi [[Trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero|fu profondamente trasformata]] dal [[barone Haussmann]], guidato dall'imperatore [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]] che voleva fare della capitale francese la più bella città d'[[Europa]]. Quella di Parigi fu infatti una delle più grandi e più criticate rivoluzioni urbanistiche (visto lo sventramento del cuore storico della città) nella storia dell'umanità. Nel 1989 fu nominata, assieme a Roma [[città europea della cultura]].
[[bg:Париж]]
 
[[ca:París]]
La città è stata sede di ben cinque [[esposizione universale|esposizioni universali]] ([[Esposizione universale dei prodotti dell'agricoltura, dell'industria e delle belle arti di Parigi (1855)|1855]], [[Esposizione universale di Parigi (1867)|1867]], [[Esposizioni universali di Parigi|1878]], [[Esposizione universale di Parigi (1889)|1889]] e [[Esposizione di Parigi (1900)|1900]]), più di qualunque altra città, che ne hanno in parte modellato l'aspetto nel [[XX secolo]] e ha ospitato tre edizioni dei [[Giochi olimpici]] ([[Giochi della II Olimpiade|1900]], [[Giochi della VIII Olimpiade|1924]] e [[Giochi della XXXIII Olimpiade|2024]]).
[[cs:Paříž]]
 
[[cy:Paris]]
Uno studio dell'Institut d'aménagement et d'urbanisme (IAU) pubblicato nel 2019 sottolinea che i prezzi degli alloggi spingono i nuclei familiari a basso reddito a lasciare Parigi per stabilirsi nei dipartimenti vicini come [[Senna-Saint-Denis]], il che tende a provocare una "[[gentrificazione]]" della capitale e una pauperizzazione dei dipartimenti vicini.<ref>{{Cita web |url=https://www.francetvinfo.fr/france/en-quinze-ans-paris-s-est-enrichi-sa-region-appauvrie-revele-une-etude_3472489.html |titolo=En quinze ans, Paris s'est enrichi, mais sa région s'est appauvrie, révèle une étude|data=3 giugno 2019|accesso=2 agosto 2025|citazione=L'Ile-de-France est le territoire le plus inégalitaire de France, montre une étude sur la trajectoire des revenus de ses habitants entre 2001 et 2015|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190603130310/https://www.francetvinfo.fr/france/en-quinze-ans-paris-s-est-enrichi-sa-region-appauvrie-revele-une-etude_3472489.html|urlmorto=no|lingua=fr}}</ref> Secondo il sito money.it, nel 2023, Parigi è al 7º posto fra le città più care al mondo.<ref>{{cita web|url=https://www.money.it/citta-piu-costose-economiche-al-mondo-classifica-aggiornata|titolo=Le città più costose e più economiche al mondo, la classifica aggiornata|data=17 dicembre 2024|accesso=2 agosto 2025}}</ref>
[[da:Paris (hovedstad)]]
 
[[de:Paris]]
== Geografia fisica ==
[[en:Paris]]
=== Territorio ===
[[eo:Parizo]]
[[File:Paris Night.jpg|centro|min|Veduta aerea di Parigi]]
[[es:París]]
[[File:Petite couronne.png|min|La ''Petite couronne'' (piccola corona), ripresa nella [[Grand Paris|Grande Parigi]]]]
[[et:Pariis]]
[[File:LocationParis.jpg|min|Posizione di Parigi]]
[[fi:Pariisi]]
Parigi occupa una superficie di {{M|105.4|u=km2}}, ma la sua agglomerazione è molto più grande. La "piccola corona",<ref>''Petite couronne'', area centrale dell'agglomerazione parigina</ref> composta dalla città e dai tre dipartimenti confinanti di [[Senna-Saint-Denis]] ({{M|236|u=km2}}), [[Valle della Marna]] ({{M|245|u=km2}}) e [[Hauts-de-Seine]] ({{M|176|u=km2}}), occupa una superficie di {{M|762.4|u=km2}}, con una popolazione di circa {{formatnum:6260000}} abitanti (al [[2005]]).
[[fr:Paris]]
 
[[he:פריז]]
Poggia su un suolo calcareo. Il nome della città deriva dalla lingua celta ''kwar'' che significa "cava", "[[miniera]]": il territorio è infatti stato oggetto di industria estrattiva, in particolare [[gesso (roccia)|gesso]], [[calcare]] e [[argilla]] dall'epoca gallo-romana al [[XVIII secolo]].
[[ja:パリ]]
 
[[kn:ಪ್ಯಾರಿಸ್]]
L'[[altitudine]] media di Parigi è, secondo le varie fonti, 47–{{M|53|ul=m}} [[livello del mare|s.l.m.]] (intervallo: dai {{M|26|u=m}} del Point du Jour ai {{M|148,48|u=m}} di rue du Télégraphe 40, nel [[XX arrondissement di Parigi|XX ''arrondissement'']]). La [[Senna]] scorre a 26–{{M|28|u=m}}, con inondazioni storiche fino a 32–{{M|33|u=m}}. I punti non sommergibili più importanti misurano:
[[ko:파리 (도시)]]
* [[Montmartre]]: {{M|130|u=m}} ([[XVIII arrondissement di Parigi|XVIII ''arrondissement'']])
[[la:Lutetia]]
* [[Belleville (Parigi)|Belleville]]: {{M|122|u=m}} (place des Fêtes, [[XIX arrondissement di Parigi|XIX]])
[[lt:Paryžius]]
* [[Parc des Buttes-Chaumont|Buttes Chaumont]]: {{M|101|u=m}} (rue des Alouettes, XIX)
[[nds:Paris]]
* [[Cimitero di Père-Lachaise|Père-Lachaise]]: {{M|95|u=m}} (Columbarium, XX)
[[nl:Parijs]]
* [[Parc Montsouris|Montsouris]]: {{M|78|u=m}} (boulevard Jourdan, [[XIV arrondissement di Parigi|XIV]])
[[no:Paris]]
* [[Passy (Parigi)|Passy]]: {{M|70|u=m}} (''[[Cimitero di Passy|cimetière de Passy]]'', [[XVI arrondissement di Parigi|XVI]])
[[pl:Paryż]]
* [[Charonne]]: {{M|69|u=m}} (Place de la Réunion, XX)
[[pt:Paris]]
* [[Montparnasse]]: {{M|65|u=m}} (rues du Château et Raymond Losserand, XIV)
[[ro:Paris]]
* [[Butte-aux-Cailles]]: {{M|63|u=m}} (rue de la Butte aux Cailles, [[XIII arrondissement di Parigi|XIII]])
[[ru:Париж]]
* [[Monte di Santa Genoveffa|Montagne Sainte-Geneviève]]: {{M|61|u=m}} ([[place du Panthéon]], [[V arrondissement di Parigi|V]])
[[simple:Paris]]
* [[Place Charles-de-Gaulle|Place de l'Étoile]]: {{M|58|u=m}} ([[VIII arrondissement di Parigi|VIII]])
[[sl:Pariz]]
* [[Monceau Saint-Gervais]]: ({{M|35|u=m}}) ([[IV arrondissement di Parigi|IV]])
[[sv:Paris]]
 
[[uk:Париж]]
=== Clima ===
[[zh-tw:巴黎]]
Il [[clima]] di Parigi è alquanto particolare, a metà strada tra il [[clima oceanico]] e il [[clima continentale]]. Generalmente il clima di Parigi è quello tipico dell'Europa occidentale, largamente influenzato dalla [[corrente del Golfo]], quindi un [[clima oceanico]], seppure appunto con picchi di maggiore continentalità. L'[[inverno]] è caratterizzato da un'alternanza di periodi miti e piovosi (quando soffiano i venti umidi e tiepidi dall'[[oceano Atlantico]]) e di periodi invece più rigidi e nevosi (con minime anche di {{M|-10|ul=°C}}) quando soffiano i venti dal [[Polo nord]] o dall'est. In inverno i giorni sono freddi ma le temperature sono spesso sopra lo zero. Le gelate notturne sono frequenti ma le temperature sotto i {{M|-5|u=°C}} si verificano di norma solo per qualche giorno all'anno. La neve è rara, ma la città vede a volte leggere nevicate o spruzzate leggere senza accumulo.
 
Tuttavia negli inverni del 2009, 2010 e 2011 intensi fronti freddi hanno portato a violenti episodi nevosi e a temperature che hanno raggiunto i {{M|-10|u=°C}} e {{M|-20|u=°C}} nelle periferie. Allo stesso modo l'[[estate]] può presentare giornate piuttosto calde e giornate fresche, ventose e piovose (con temperature minime sui {{M|+10|u=°C}}). In agosto per esempio le temperature medie possono variare tra i {{M|+14|u=°C}} e i {{M|+23|u=°C}}. La temperatura media nel mese di luglio 2010 è stata {{M|+22.46|u=°C}}<ref name="http://www.meteorologic.net/">{{Cita web|lingua=fr |url=http://www.meteorologic.net/ |titolo=Météo gratuite, prévisions météo de Météorologic|accesso=28 luglio 2010 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150427085620/http://www.meteorologic.net/|urlmorto=no}}{{Collegamento interrotto}}</ref><ref name="http://elementi.ws/wikipedia/paris-072010.csv">Average temperatures for Paris - July 2010.</ref>. Inoltre i quartieri meridionali e orientali presentano inverni più rigidi rispetto al centro della città e ai quartieri settentrionali e occidentali.
 
Le minime invernali nel centro della città raramente sono particolarmente basse, grazie al fenomeno dell'[[Isola di calore|isola di calore urbana]].
I periodi più consigliati per visitare la città sono quindi la tarda [[primavera]] (maggio) e l'inizio dell'[[autunno]] (settembre e inizio ottobre). La temperatura più alta mai registrata è di {{M|+42.6|u=°C}}, il 25 luglio 2019<ref>{{Cita web|url=https://www.bfmtv.com/planete/le-record-de-chaleur-battu-a-paris-406c-enregistres-1737031.html|titolo=Le record de chaleur battu à Paris, avec 42,6 °C enregistrés|accesso=25 luglio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190725160214/https://www.bfmtv.com/planete/le-record-de-chaleur-battu-a-paris-406c-enregistres-1737031.html|urlmorto=sì|lingua=fr}}</ref>. Relativamente invece alla piovosità, i dati del trentennio 1961-1990 mostrano una quantità complessiva di {{M|609|ul=mm}}, all'incirca, dunque lo stesso ammontare di Londra, ma con maggiori sbalzi tra un mese e l'altro, nonché tra un anno e un altro. Generalmente comunque il periodo più piovoso risulta essere la tarda primavera, mentre le minori precipitazioni si registrano in due periodi: il tardo inverno e la tarda estate.
{{ClimaAnnuale
|nome=Dati della stazione di Paris-Montsouris<br>rilevati tra il [[1961]] e il [[1990]]<ref>{{Cita web|lingua=fr |url=http://www.infoclimat.fr/climatologie/index.php?s=07156&aff=details |titolo=Relevés Paris-Montsouris 1961-1990 |accesso=21 novembre 2007 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070928035833/http://www.infoclimat.fr/climatologie/index.php?s=07156&aff=details|urlmorto=no }}</ref><ref>{{fr}}[http://www.lameteo.org/paris.html Données climatiques depuis 1873.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20090303161821/http://lameteo.org/paris.html |data=3 marzo 2009 }}</ref>
| tempmin01 = 0,7
| tempmin02 = 2,6
| tempmin03 = 4,5
| tempmin04 = 6,7
| tempmin05 = 10,1
| tempmin06 = 13,2
| tempmin07 = 15,2
| tempmin08 = 14,8
| tempmin09 = 12,6
| tempmin10 = 9,4
| tempmin11 = 5,2
| tempmin12 = 2,9
| tempmedia01 = 4,2
| tempmedia02 = 5,3
| tempmedia03 = 7,8
| tempmedia04 = 10,6
| tempmedia05 = 14,3
| tempmedia06 =17,4
| tempmedia07 = 19,6
| tempmedia08 = 16,7
| tempmedia09 = 12,7
| tempmedia10 = 7,7
| tempmedia11 =5,0
| tempmax01 = 6,3
| tempmax02 = 7,9
| tempmax03 = 11,0
| tempmax04 = 14,5
| tempmax05 = 18,4
| tempmax06 = 21,6
| tempmax07 = 23,9
| tempmax08 = 23,6
| tempmax09 = 20,8
| tempmax10 = 16,0
| tempmax11 = 10,1
| tempmax12 = 7,0
| pioggia01 =51,0
| pioggia02 = 41,2
| pioggia03 = 47,6
| pioggia04 = 51,8
| pioggia05 = 63,2
| pioggia06 = 49,6
| pioggia07 = 62,3
| pioggia08 = 52,7
| pioggia09 = 47,6
| pioggia10 = 61,5
| pioggia11 = 51,1
| pioggia12 = 57,8
}}
 
=== Comuni limitrofi ===
(in ordine alfabetico)<br />
[[Aubervilliers]], [[Bagnolet]], [[Boulogne-Billancourt]], [[Charenton-le-Pont]], [[Clichy]], [[Fontenay-sous-Bois]], [[Gentilly]], [[Issy-les-Moulineaux]], [[Ivry-sur-Seine]], [[Le Kremlin-Bicêtre]], [[Joinville-le-Pont]], [[Levallois-Perret]], [[Les Lilas]], [[Malakoff (Francia)|Malakoff]], [[Montreuil (Senna-Saint-Denis)|Montreuil]], [[Montrouge]], [[Neuilly-sur-Seine]], [[Nogent-sur-Marne]], [[Pantin]], [[Le Pré-Saint-Gervais]], [[Puteaux]], [[Saint-Cloud]], [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], [[Saint-Mandé]], [[Saint-Maurice (Île-de-France)|Saint-Maurice]], [[Saint-Ouen-sur-Seine]], [[Suresnes]], [[Vanves]], [[Vincennes]].
 
== Storia ==
{{vedi anche|Storia di Parigi}}
 
=== Le origini ===
[[File:Romanbathparis.jpg|min|[[Terme di Cluny]], di epoca [[galli|gallo]]-[[roma (città antica)|romana]] presso l'[[Hôtel de Cluny]], nel [[quartiere latino (Parigi)|quartiere latino]]]]
 
L'antico nome della città, "[[Lutezia]]", e di due suoi quartieri, [[le Marais]] e la [[Monte di Santa Genoveffa|montagna di Sainte-Geneviève]] (l'antica ''Lucotecia''), potrebbe lasciare intuire la presenza di zone paludose nei dintorni della città (probabile di etimologia celtica luto-luteo "palude"<ref>''Dictionnaire étymologique des noms de lieux en France'', [[éditions Larousse]] 1968.</ref>). Tuttavia la zona non era paludosa, bensì molto fertile. Eventuali inondazioni da parte della [[Senna]] avvenivano nel vallone che dall'estremità orientale del Marais, dal [[canal Saint-Martin]], prosegue ai grandi ''[[Boulevard di Parigi|boulevard]]'', fino al ponte dell'Alma. La valle non è che un lungo meandro abbandonato dal fiume probabilmente 10&nbsp;000 anni fa, esistendo effettivamente paludi tra [[Montmartre]] e la [[Monte di Santa Genoveffa|montagna di Sainte-Geneviève]] intorno a 30&nbsp;000 e 40&nbsp;000 anni fa.
 
[[Celti|Tribù celtiche]] furono stanziate per molti secoli in un'ansa della [[Senna]]. [[Tito Labieno]], luogotenente di [[Gaio Giulio Cesare|Cesare]] nel [[53 a.C.]], assediò l{{'}}''oppidum'' dei [[Parisi (Gallia)|Parisi]], vincendoli. I Romani vi stabilirono un proprio insediamento e lo chiamarono ''[[Lutezia|Lutetia Parisiorum]]''.
 
Conquistata e pacificata la [[Gallia]], Lutetia diventa una città romana, nelle aspirazioni e nello stile civile: il sito è in posizione favorevole per i commerci e i traffici fluviali e le popolazioni locali sono avvantaggiate dall'espansione economica portata dai Romani. Il famoso [[Pilastro dei nauti|pilastro dei Nauti]], un'opera votiva costruita su richiesta della corporazione dei commercianti fluviali, è testimonianza della feconda attività che gravitava intorno alla città, nonché immagine precorritrice delle sorti di Parigi, che ha infatti per stemma quello della potente corporazione medievale dei Nauti, che per secoli ha guidato le sorti municipali.
 
Lutetia si sviluppa fino a divenire una vera e propria città (in particolare lungo la ''[[rive gauche]]'' della [[Senna]]) e si dota delle strutture essenziali per essere degna di questo nome: il foro, le terme (i cui resti sono visibili all{{'}}''[[Hôtel de Cluny|Hotel de Cluny]]''), l'[[Arènes de Lutèce|anfiteatro]] e un teatro.
 
La tradizione vuole che nel [[250]] la città venga cristianizzata dal [[dionigi di Parigi|vescovo Dionigi]] che qualche secolo dopo sarà eletto a patrono della città (''Saint Denis'').
 
Nel [[IV secolo]] la città comincia a essere chiamata ''Paris''<ref>{{Cita libro|url=http://books.google.fr/books?id=E87-F7Z7DCsC&pg=PA416|titolo=Collection des meilleurs dissertations}}</ref>.
 
Nel [[383]] [[Magno Massimo]], autoproclamatosi imperatore della [[Britannia (provincia romana)|Britannia]] vince a Lutezia contro il legittimo imperatore [[Graziano]]. Nel [[445]] [[Clodione]] razzia la città.
 
Arrestata l'avanzata di Attila nel [[451]] (secondo la tradizione popolare grazie all'incoraggiamento di [[Genoveffa di Parigi|santa Genoveffa]]), nel [[465]] è il turno di [[Childerico I]] di assediare la città. Mancano tuttavia fonti che confermino l'assedio.
 
Parigi è definitivamente [[merovingi]]a nel [[486]] con [[Clodoveo I]]. Nel [[508]] diventa capitale del regno franco.<ref name=":0">{{Cita pubblicazione|autore=Rossana Barcellona|titolo=Concili "nazionali" e sotterranee rivoluzioni. Agde 506, Orléans 511, Épaone 517|rivista=Reti Medievali|editore=[[Firenze University Press]]|numero=18, 1 (2017)|p=63|ISSN=1593-2214}}</ref> Clodoveo, convinto da Genoveffa, fa costruire una chiesa intitolata ai santi Pietro e Paolo su una collina, oggi chiamata [[Monte di Santa Genoveffa]] ([[V arrondissement di Parigi|V ''arrondissement'']]), dove i due verranno sepolti.
 
=== Medioevo ===
[[File:Cathédrale Notre-Dame de Paris, 20 March 2014.jpg|min|La [[cattedrale di Notre-Dame]], prima dell'incendio dell'aprile 2019|verticale=1.2]]
Capitale dei [[Franchi]] fino a [[Carlo Magno]], che le preferisce [[Aquisgrana]], verrà assediata dai [[Vichinghi]] a più riprese dall'[[845]] al [[911]], anno di stipula del [[trattato di Saint-Clair-sur-Epte]], con il quale gli invasori si stabiliscono definitivamente in [[Normandia]]. I [[Robertingi]], abati laici di [[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés|Saint-Germain-des-Prés]], vittoriosi sui Normanni, diventano [[Regno di Francia|re dei francesi]], pongono la propria capitale a Parigi, ma risiedono preferenzialmente a [[Orléans]].
 
Nel [[1021]] il [[capitolo (cristianesimo)#Capitolo dei canonici|capitolo]] di [[Cattedrale di Notre-Dame|Notre-Dame]] è già meta di molti ''[[clerici vagantes]]''; nel [[1246]] l'[[università di Parigi]] vede riconosciuta la propria autonomia, e nel [[1257]] nasce la scuola della [[Sorbona]]: Parigi si avvia a diventare uno dei centri della cultura europea, nel cuore della [[Francia medievale]].
 
Il [[XII secolo|XII]] e il [[XIII secolo]] vedono Parigi al centro di una forte crescita economica, e la corporazione dei mercanti come sua protagonista.
 
La ''rive droite'' viene urbanizzata durante il Medioevo. Il nuovo nucleo viene ben presto a superare in numero di abitanti e in importanza la parte più antica, nota come ''citè de Saint Germain'', ma anche come ''Université'', poiché abbazie, scuole, editori, artisti vi hanno eletto sede. La ''rive droite'' diverrà il nuovo centro direttivo.
 
Fino a [[Filippo II di Francia|Filippo Augusto]] l'urbanizzazione di Parigi può sintetizzarsi nella costruzione delle [[Cinte murarie di Parigi|prime cinte murarie]] e nel prosciugamento delle paludi. Dell'edilizia romanica restano tuttavia pochissime tracce, per esempio nell'abside di [[Priorato di Saint-Martin-des-Champs|St-Martin-des-Champs]]. L'Île de France è invece la culla dell'[[gotico|arte]] e dell'[[architettura gotica]], che tra il [[XII secolo]] e il [[XV secolo|XV]] evolve dal [[protogotico|gotico primitivo]] al ''[[tardo gotico#Gotico "fiammeggiante"|flamboyant]]''.
 
=== Rinascimento ed epoca moderna ===
A metà del [[XIV secolo]] Parigi cerca di fare la propria politica municipale: ha già più di centocinquantamila abitanti e, attraverso sollevazioni e alleanze (la [[guerra dei cent'anni]]) mostra di non volere rinunciare alla propria indipendenza. La città si estende soprattutto sulla riva destra, e le mura di [[Carlo V di Francia|Carlo V]] (1371-1380) comprendono l'insieme degli ''arrondissement'' III e IV.
 
Bisogna arrivare al [[1437]] perché [[Carlo VII di Francia|Carlo VII]] possa fare di Parigi, indiscutibilmente, la capitale dei [[Valois]]. La storia della città s'intreccia da lì in poi inestricabilmente con la [[Storia della Francia|storia di Francia]].
 
[[Enrico III di Francia|Enrico III]] nel [[1588]] fugge dalla città e l'[[Ugonotti|ugonotto]] [[Enrico IV di Francia|Enrico IV]] dovrà convertirsi al cattolicesimo e pagare 200&nbsp;000 scudi per rientrarvi.
 
[[File:Prise de la Bastille.jpg|min|[[Jean-Pierre Houël]]: La [[presa della Bastiglia]], 14 luglio [[1789]], dà inizio alla [[Rivoluzione francese]]]]
[[File:Arc de Triomphe, October 21, 2010.jpg|min|L'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di trionfo]]]]
 
Sotto i Borboni Parigi è scenario e protagonista della [[Fronda (movimento)|Fronda]]: [[Luigi XIV di Francia|Luigi XIV]] sposta la corte a [[Versailles (comune)|Versailles]], per sottrarsi in un solo colpo agli intrighi dei nobili e alle barricate del popolo parigino e procedere liberamente nella propria politica accentratrice.
 
Alla vigilia della [[Rivoluzione francese|Rivoluzione]] Parigi occupa 1 100 ettari e conta oltre seicentomila abitanti. Al di fuori della cinta daziaria (le [[Cinta daziaria di Parigi|mura]] dei ''[[Ferme|Fermiers généraux]]'') i sobborghi sono costituiti da ventiquattro villaggi.
 
Di nuovo protagonista, non meno che testimone, il popolo parigino gioca la propria rivoluzione. Lo spirito di ribellione e d'indipendenza dei parigini viene di nuovo duramente represso, con l'esecuzione della prima ''Commune'' rivoluzionaria - il consiglio della città - che segna l'[[Regime del Terrore|inizio del Terrore]] di [[Maximilien de Robespierre|Robespierre]]: per più di un anno, tra il 1793 e il 1794, le piazze di Parigi ospitano il lavoro indefesso della [[ghigliottina]].
 
Come molti prima e dopo di lui anche [[Napoleone Bonaparte|Napoleone]] cerca di assoggettare la città al potere centrale, nel quadro della propria riforma amministrativa. Questo non impedirà ai parigini d'insorgere di nuovo contro [[Carlo X di Francia|Carlo X]] nel [[1830]].
 
Durante il periodo napoleonico gli edifici cittadini, rimasti danneggiati durante la rivoluzione, vengono riparati e viene realizzato un nuovo sistema di illuminazione stradale a gas. Viene inoltre introdotta la numerazione civica degli edifici (in uso ancora oggi) e numerosi parchi appartenenti una volta agli aristocratici vengono resi pubblici. Per migliorare le condizioni igieniche vengono invece realizzate numerose nuove fontane dotate di acqua corrente e vengono costruiti numerosi cimiteri per fare fronte alla mancanza di spazio in quelli già esistenti. Numerosi monumenti vengono invece realizzati da architetti come [[Charles Percier|Percier]], [[Pierre-François-Léonard Fontaine|Fontaine]] e [[Jean Chalgrin|Chalgrin]].<ref>{{Cita news|autore=Matteo Liberti|titolo=Parigi Caput Mundi|pubblicazione=Focus Storia|data=giugno 2014|pp=40-45}}</ref>
 
Nel [[1845]] la città supera il milione di abitanti e [[Adolphe Thiers|Thiers]] allarga di nuovo la [[Cinta di Thiers|cinta muraria che porta il suo nome]], includendo alcuni villaggi della campagna. L'estetica viene sempre più rifinita, con il completamento dei lungosenna, di [[Place de la Concorde|Piazza della Concordia]] e dell'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo]]. Ma la vera grande rivoluzione urbanistica è quella condotta da [[Barone Haussmann|Haussmann]] per conto di [[Napoleone III di Francia|Napoleone III]]: lo sventramento di interi vecchi quartieri risponde alla necessità di liberare la città dalla congestione viabilistica, fagocitata dalla sovrappopolazione, da sei linee ferroviarie e da migliaia di veicoli a cavallo. La costruzione dei grandi viali alberati è inoltre dettata da motivi di ordine pubblico, onde impedire ai parigini la possibilità di compiere insurrezioni (vedi [[trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero]]). In trent'anni la città raddoppia e nel [[1876]] arriva a due milioni, nonostante la [[Guerra franco-prussiana|guerra con la Prussia]] e il disastro della [[Comune di Parigi (1871)|Comune]]. A quest'epoca risalgono alcuni famosi monumenti come la [[Torre Eiffel]] e la [[Basilica del Sacro Cuore]] a [[Montmartre]]. Qui sorge il celeberrimo quartiere degli artisti, simbolo della Parigi ''[[bohème (movimento artistico)|bohémienne]]'' di fine XIX secolo destinata a entrare nell'immaginario collettivo mondiale.
 
=== Epoca contemporanea ===
La città continua a crescere. All'inizio della [[prima guerra mondiale]], nel 1914, la [[Prima battaglia della Marna|battaglia della Marna]] la salva dall'invasione tedesca, ma non andrà così nel 1940, quando il [[Germania nazista|Terzo Reich]] occupa la città dichiarandola [[città aperta]]. La bandiera con la svastica sventola sulla [[Torre Eiffel]] e su tutti i monumenti cittadini. [[Adolf Hitler|Hitler]], appassionato di architettura, ha sempre ammirato Parigi prendendola a modello per la costruzione della nuova [[Berlino]]. Tuttavia, nell'agosto del 1944 - in vista dell'invasione americana - ordina al governatore della città la distruzione dei ponti sulla Senna e dei monumenti. Nei drammatici giorni della sua liberazione, Parigi insorge, ma viene salvata dallo stesso governatore tedesco - [[Dietrich von Choltitz|von Choltitz]] - che, rifiutandosi di distruggere i monumenti della città, si arrende al [[Philippe Leclerc de Hauteclocque|generale Leclerc]]. Parigi è l'unica metropoli europea a uscire praticamente intatta dalla [[seconda guerra mondiale]]: infatti, non essendo snodo di ferrovie militari né sede di fabbriche (collocate solo in periferia), fu risparmiata dai bombardamenti che la [[Royal Air Force|RAF]] condusse sul resto d'Europa tra il 1942 e il 1945.
 
[[File:Crowds of French patriots line the Champs Elysees-edit2.jpg|min|La [[liberazione di Parigi]]: agosto 1944]]
 
Il 26 agosto 1944 il [[Charles de Gaulle|generale de Gaulle]] entra a Parigi acclamato dalla folla in delirio<ref>Ray Argyle, Maurice Vaïsse, ''The Paris Game: Charles de Gaulle, the Liberation of Paris, and the Gamble that Won France'', Dundurn, 2014.</ref> e il 27 ottobre [[1946]] all'[[Hôtel de Ville (Parigi)|Hotel de Ville]] viene proclamata la [[Quarta Repubblica francese]].
 
Lo spirito rivoluzionario parigino si ridesta nel [[maggio francese|maggio 1968]], nel [[Quartiere latino (Parigi)|quartiere latino]], con lo [[sciopero#Tipologie|sciopero generale]] avviato dagli studenti, che per qualche giorno si estende all'intera Francia. Il risultato, sul piano dell'organizzazione della città, è lo smembramento della [[Sorbona]] in 13 università nella regione di Parigi.
 
La città torna a dedicarsi al proprio sviluppo. Già negli [[anni 1960|anni sessanta]] si era aperto, con il trasferimento dei mercati generali ([[les Halles]]) a [[Rungis]], un periodo di grandi lavori pubblici, teso a liberare il centro storico della città dalla pressione del traffico e dagli insediamenti popolari, e a riqualificarlo con funzioni prevalentemente culturali e di rappresentanza.
 
Le tappe principali della ristrutturazione sono:
* [[1969]]: il trasferimento delle ''Halles'';
* [[1970]]: la creazione delle 13 università della ''Région parisienne'';
* [[1973]]: il completamento del ''[[Boulevard périphérique di Parigi|Boulevard périphérique]]'' (che diventa il limite della nuova cintura metropolitana, come il [[autostrada A90|raccordo anulare]] a Roma);
* [[1977]]: l'inaugurazione del [[Centro Georges Pompidou|Centre Pompidou]];
* [[1986]]: l'inaugurazione del [[Museo d'Orsay]];
* [[1989]]: nel bicentenario della Rivoluzione, l'inaugurazione della ''[[Piramide del Louvre|Pyramide]]'' del [[Museo del Louvre|Louvre]], della [[Arco de La Défense|Grande Arche de la Défense]] e dell'[[Opéra Bastille]];
* [[1995]]: l'inaugurazione della nuova [[Biblioteca nazionale di Francia]] (che sarà intitolata a [[François Mitterrand]]);
* [[2003]]: il nuovo quartiere ''[[Paris Rive Gauche]]'' attorno alla Biblioteca.
 
[[File:Pont des Arts, Paris.jpg|min|centro|Un panorama dell'[[Île de la Cité]] sul finire del tramonto|632x632px]]
 
=== Simboli ===
{{Vedi anche|Stemma di Parigi}}
Lo stemma della città, nella sua forma attuale, risale al [[1358]], anno in cui il re [[Carlo V di Francia|Carlo V]] concede il [[capo (araldica)|"capo araldico"]] seminato di [[Giglio (araldica)|gigli di Francia]]. Esso presenta i gigli di Francia sopra ''Scilicet'' (la nave che simboleggiava l'ordine dei mercanti che commerciavano sulla Senna). Il motto è ''[[Fluctuat nec mergitur]]''.
 
=== Onorificenze ===
{{Onorificenze
|immagine=Legion_Honneur_Chevalier_ribbon.svg
|nome_onorificenza=Croce di Cavaliere dell'Ordine della Legion d'onore
|collegamento_onorificenza=Legion d'onore
|motivazione=
|data=9 ottobre [[1900]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ruban_de_la_Croix_de_guerre_1914-1918.png
|nome_onorificenza=Croce di Guerra 1914-1918
|collegamento_onorificenza=Croix de guerre 1914-1918 (Francia)
|motivazione=
|data=28 luglio [[1919]]
}}
{{Onorificenze
|immagine=Ruban_de_l%27Ordre_de_la_Libération_(2).PNG
|nome_onorificenza=Croce di Compagno della Liberazione dell'Ordine della Liberazione
|collegamento_onorificenza=Ordre de la Libération
|motivazione=
|data=24 marzo [[1945]]
}}
 
== Monumenti e luoghi d'interesse ==
{{vedi anche|Architetture di Parigi}}
[[File:Tour Eiffel 7.jpg|min|sinistra|La [[Tour Eiffel]], simbolo di Parigi]]
[[File:Couché de soleil sur Notre Dame, pris depuis l'Institut du Monde Arabe, Paris, France 2.jpg|min|Veduta dell'[[Île de la Cité]] con [[Cattedrale di Notre-Dame|Notre-Dame]]]]
[[File:Louvre 2007 02 24 c.jpg|min|Il [[Palazzo del Louvre]]]]
Gran parte del patrimonio artistico-architettonico di Parigi si trova nel [[centro storico]], che deve il suo aspetto attuale a numerosi rimaneggiamenti urbanistici effettuati nei secoli dai [[Re di Francia]] e al grande rinnovamento effettuato tra il 1852 e il 1869 per volere di [[Napoleone III]], dal [[barone Haussmann]]<ref name="TCI">"Parigi", Guida TCI, 1997.</ref>.
 
Il monumento simbolo della città è la "basilica cattedrale metropolitana della Madonna di Parigi", più conosciuta semplicemente come [[Cattedrale di Notre-Dame|Notre-Dame]], situata nella parte orientale dell'[[Île de la Cité]], isola della città, posizionata al centro della [[Senna]]. A breve distanza si trova il complesso del [[Palazzo di Giustizia (Parigi)|Palazzo di Giustizia]], antico palazzo reale medievale poi ristrutturato nel XVIII secolo. Del medioevo conserva il capolavoro della [[Sainte-Chapelle]] e la [[Conciergerie]].
[[File:Paris Opera full frontal architecture, May 2009.jpg|min|L'[[Opéra Garnier]]]]
Altro monumento simbolo di Parigi è il [[Palazzo del Louvre|Louvre]], originariamente concepito come struttura esclusivamente militare, fu poi ridisegnato a partire dal 1527 per volere di [[Francesco I di Francia|Francesco I]] come elegante corte per i re di Francia. Oggi accoglie il celebre [[Museo del Louvre]], uno dei più grandi al mondo e il primo per numero di visitatori (9,6 milioni nel 2019)<ref>{{Cita web|url=https://presse.louvre.fr/96-millions-de-visiteursbr-au-louvre-en-2019/|titolo=9,6 millions de visiteurs&nbsp;au Louvre en 2019|sito=presse.louvre.fr|accesso=2021-03-20}}</ref>.
Il fronte occidentale del Palazzo, incentrato sulla ''[[Piramide del Louvre|Pyramide]]'', si apre su una grandiosa prospettiva urbanistica che, partendo dall'[[Arco di Trionfo del Carrousel|Arco del Carrousel]], attraversa il [[Giardino delle Tuileries]], la [[Place de la Concorde]], gli [[Avenue des Champs-Élysées|Champs-Elysées]] fino all'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo]]. Dal 1989 la prospettiva termina con l'[[Arco de La Défense]].
 
Poco lontano è il quartiere del lusso e della moda, incentrato su Rue Saint-Honoré e [[Place Vendôme]]. Il quartiere del [[Le Marais|Marais]] ingloba splendidi palazzi barocchi, come l'[[Hôtel de Soubise]]; il [[Hôtel de Ville (Parigi)|Municipio]] e la caratteristica [[Place des Vosges]]. Sempre sulla riva destra, oltre il quartiere del Marais, vi è la storica [[Place de la Bastille]], un tempo occupata dalla fortezza della [[Bastiglia]]<ref name="TCI"/>, da cui il nome, e dove oggi sorge il teatro dell'[[Opéra Bastille]], il più grande d'Europa. Quest'ultimo, con il più celebre [[Opéra Garnier|Opéra]], è sede dell'[[Opéra National de Paris]].
 
La riva sinistra della [[Senna]] è occupata dai quartieri universitari ([[Quartier Latin]]), intorno alla [[Sorbonne]], e da quelli amministrativi del Parlamento, Senato, Uffici ministeriali e Ambasciate. Fra i principali monumenti spiccano il [[Palazzo del Lussemburgo]], contornato dai suoi [[giardini alla francese]], l'[[Assemblée nationale]] e l'[[Hôtel des Invalides]], costruito in fastose forme barocche da [[Jules Hardouin Mansart]] per il [[Re Sole]]<ref name="TCI"/>. Incentrato sulla grande cupola dorata del ''Dôme des Invalides'', ospita il [[Musée de l'Armée]] e la tomba di [[Napoleone]].
 
Altro sito di notevole interesse artistico è la famosissima [[Tour Eiffel]], vero simbolo della città.
 
Il suo ricchissimo patrimonio d'arte, storia e architettura, le hanno valso l'iscrizione alla lista del [[patrimonio dell'umanità]] promossa dall'[[UNESCO]]<ref name="santam">{{cita web|url=http://whc.unesco.org/fr/list/600|titolo=Paris, rives de la Seine|accesso=10 agosto 2021}}</ref>.
 
La città inoltre è ricca di musei e gallerie d'arte; il più famoso è certamente il [[Museo del Louvre]], che insieme al [[Museo d'Orsay]], al [[Museo dell'Orangerie]] e al [[Musée National d'Art Moderne]] del [[Centro Georges Pompidou]] costituisce la rete delle più famose gallerie d'arte francesi. Un altro notevole circuito di musei è formato dal [[Museo Carnavalet]] (Storia di Parigi), [[Musée Galliera]] (Moda e Costume), [[Museo Jacquemart-André]] (Collezione privata), [[Museo Rodin]], [[Istituto del mondo arabo]].
 
A questi vanno aggiunti i musei a carattere scientifico, ovvero la [[Cité des sciences et de l'industrie]] e la [[Cité de la musique]] al [[Parc de la Villette]]; l'[[Osservatorio di Parigi]], il [[Grande Galerie de l'Évolution du Muséum national d'Histoire naturelle|Museo nazionale di Storia Naturale]], l'[[Cinéaqua|Acquario civico di Parigi]] nonché le decine di musei minori, tra cui il [[Musée du quai Branly]].
 
=== Architetture religiose ===
[[File:Sainte-Chapelle gnosne.jpg|min|verticale=1.5|sinistra|La [[Sainte-Chapelle]]]]
[[File:St.-Eustache.jpg|min|La [[Chiesa di Saint-Eustache]]]]
[[File:®s TD ┼ PARIS PASEANDO a KATRESYA (K3) - panoramio (6).jpg|min|La [[Basilica del Sacro Cuore|Basilica di Montmartre]]]]
 
Parigi è ricca di antiche chiese di grande importanza, tra le quali la più celebre è certamente la [[Cattedrale di Notre-Dame]], grande esempio dell'[[Architettura gotica]] divenuta nel mondo simbolo della città.
 
Capolavoro del [[Gotico francese]] nel suo stile "radiante" è la [[Sainte-Chapelle]], contenente un importantissimo ciclo di vetrate del XIII secolo<ref name="TCI"/>.
 
La capitale francese ospita molti altri edifici religiosi di grande valore storico e artistico. Tra questi, in particolare, sono da ricordare la monumentale [[Chiesa di Saint-Eustache]], gotico-rinascimentale; la romanica [[Abbazia di Saint-Germain-des-Prés|chiesa di Saint-Germain-des-Prés]]; la [[Chiesa di Saint-Sulpice]], il secondo edificio sacro più grande della città dopo Notre-Dame; la chiesa barocca del [[Chiesa del Val-de-Grâce|Val-de-Grâce]]; nonché la famosa [[Basilica del Sacro Cuore]] di [[Montmartre]] e la [[Grande moschea di Parigi]], la più grande del Paese e la terza d'Europa, costruita in stile moresco nel 1926.
 
Il centro storico ospita inoltre diverse altre chiese interessanti: le gotiche [[Chiesa di Saint-Germain-l'Auxerrois|Saint-Germain-l'Auxerrois]], antica cappella reale del Louvre; [[Chiesa di Saint-Merri|Saint-Merri]]; [[Chiesa di Saint-Séverin|Saint-Séverin]]; [[Chiesa di Saint-Étienne-du-Mont|Saint-Étienne-du-Mont]]; [[Chiesa dei Santi Gervasio e Protasio (Parigi)|Saint-Gervais-Saint-Protais]], dall'imponente facciata manierista. Ancora le barocche [[Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis|Saint-Paul-Saint-Louis]], gesuitica; [[Chiesa di San Rocco (Parigi)|Saint-Roch]] e [[Chiesa di Saint-Nicolas-du-Chardonnet|Saint-Nicolas-du-Chardonnet]].
 
Inoltre va ricordata l'imponente [[Chiesa della Madeleine]], che chiude la prospettiva centrale di [[Place de la Concorde]], devoluta alle [[Napoleone|Glorie napoleoniche]].
 
Esternamente all'area comunale, ma comunque nella sua [[area urbana]], sorge l'importante complesso della [[Basilica di Saint-Denis]], culla dell'[[Architettura gotica]] con le sue importanti vetrate medievali. All'interno accoglie le tombe dei Re di Francia, opere di vari artisti fra cui [[Philibert Delorme]], [[Germain Pilon]] e [[Primaticcio]]<ref name="TCI"/>.
 
=== Architetture civili ===
 
[[File:Parigi, Hôtel de Soubise (23).JPG|min|sinistra|Particolare degli interni dell'[[Hôtel de Soubise]]]]
[[File:Hôtel de Sens 1.jpg|min|L'[[Hôtel de Sens]], uno dei pochi edifici civili-medievali rimasti a Parigi]]
Il centro di Parigi è ricco di palazzi costruiti soprattutto nei secoli [[XV secolo|XV]], [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]] come dimore private delle maggiori famiglie della città; gli stili architettonici rappresentati nel centro cittadino sono molti, dal [[tardogotico]], al [[barocco]], al [[rococò]], al neoclassico, all'[[eclettismo (arte)|eclettico]] sino al [[liberty]]. La storia degli edifici civili parigini si estende fino ai giorni nostri, comprendendo il [[Centro Pompidou]] e le numerose architetture moderne caratterizzanti [[La Défense]], la zona di più innovativa concezione del territorio francese.
 
Parigi ha avuto un centro di potere civile adeguato alla propria importanza, dovuto anche al fatto di ospitare, a periodi, una grande [[Corte regia|corte]] all'interno della città a partire già dall'[[Alto medioevo]], quando divenne capitale. Fra i palazzi pubblici va ricordato l'[[Hôtel de Ville (Parigi)|Hôtel de Ville]] e i palazzi reali del [[Palazzo del Louvre|Louvre]], il distrutto [[Palazzo delle Tuileries]], [[Palazzo del Lussemburgo]], il [[Palais-Royal]], il [[Palazzo dell'Eliseo]].
 
Grande importanza avevano anche le dimore private, fra le quali vanno ricordati l'[[Hôtel de Cluny]] e l'[[Hôtel de Sens]], quattrocenteschi; i barocchi [[Hôtel de Sully]], [[Hôtel de Beauvais]], [[Hôtel de Toulouse]] (ora sede della Banque de France), il rococò [[Hôtel de Soubise]]. Un posto speciale si deve agli [[Hôtel Lambert]] e [[Hôtel de Lauzun]], il primo costruito dall'architetto [[Louis Le Vau]] ed entrambi decorati da [[Charles Le Brun]] e [[Eustache Le Sueur]]. Furono gli artisti che in di lì a poco crearono il [[Castello di Vaux-le-Vicomte]] e quindi della famosissima [[Reggia di Versailles]].
 
Gli edifici scolastico-universitari sono, anch'essi, di primaria importanza, e vedono il complesso della [[Sorbonne]] e il barocco [[Collège des Quatre-Nations]].
 
Grande patrimonio architettonico è costituito anche dagli immediati dintorni, che vedono il medievale [[Castello di Vincennes]], la famosissima [[Reggia di Versailles]], ma anche il [[Castello di Sceaux]], il [[Castello di Maisons-Laffitte]] e il [[Castello di Malmaison]].
 
=== Architetture militari ===
[[File:Old Parisian Walls and Shadows 2011.jpg|min|sinistra|Resti della [[Cinta di Filippo Augusto]]]]
[[File:Porte Saint-Denis @ Paris (29436365263).jpg|min|La [[Porta di Saint Denis]]]]
 
Le [[Cinte murarie di Parigi|mura di Parigi]] si sono evolute negli anni con la città. Il primo nucleo romano non aveva difese, ma dopo l'invasione e distruzione da parte dei [[Franchi]] e degli [[Alemanni]] del 275 d.C. i [[impero romano|Romani]], fortificarono l'[[Île de la Cité]]<ref name="TCI"/>. Resti se ne vedono nella [[Crypte archéologique]]. Nel XII secolo sorse il complesso fortificato [[Torre del Tempio|Temple]], a nord della ''Rive droite'', poi inglobato nella [[Cinta di Filippo Augusto|prima cinta muraria]] costruita da [[Filippo Augusto]] a partire dal 1190, per la riva destra, e dal 1209 per quella sinistra<ref name="TCI"/>. In questo periodo sorse una fortezza sulla riva destra della Senna, la prima struttura del futuro Louvre. Le mura andavano dal Louvre, passando per le [[Porte Saint-Martin (porta)|Porte Saint-Martin]] e [[Porta di Saint Denis|Porte Saint-Denis]], fino alla [[Chiesa di Saint-Paul-Saint-Louis]]; per la riva destra. Dalla Senna al [[Panthéon]], all'[[Teatro dell'Odéon|Odéon]] e all'[[Institut de France]]; per la riva sinistra.
 
Tra il 1354 e il 1380 [[Carlo V di Francia|Carlo V]] ricostruì la [[Castello del Louvre|fortezza del Louvre]] e nel 1370 fondò la [[Bastiglia]] e ampliò le [[Cinta di Carlo V|mura della riva destra]] poi di nuovo ampliata nel 1620 da [[Luigi XIII di Francia|Luigi XIII]] ([[Cinta di Luigi XIII]]). Solo nel 1652, il [[Re Sole]] eseguì un vero, grande ampliamento che coinvolse le due rive e inglobò anche i sobborghi. Risalgono a questo periodo i rifacimenti delle Porte di San Martino e di San Dionigi, concepiti come archi trionfali per l'entrata del re in città dalla [[Basilica di Saint-Denis]].
 
L'ultima grande cinta venne eretta, ai margini della città, nel 1841-44 da [[Luigi Filippo]], la [[Cinta di Thiers]]. Quest'ultima venne abbattuta nel 1919-29, ma segnò, grossomodo, in maniera definitiva il margine del territorio comunale ufficiale della città; rimarcato nel 1973 dalla costruzione del [[Boulevard périphérique di Parigi|Boulevard périphérique]].
 
===Ponti===
[[File:Pont Alexandre III, Paris 3 February 2019.jpg|min|sinistra|Il [[Ponte Alessandro III]], sullo sfondo la cupola dorata dell'[[Hôtel des Invalides]]]]
Parigi possiede una grande quantità di ponti che scavalcano la [[Senna]]. Eretti a partire già dall'epoca gallica, oggi il più antico è il [[Pont Neuf]] eretto fra il 1578 e il 1607. Quest'ultimo collega le due sponde del fiume passando per la punta occidentale dell'[[Île de la Cité]]; con i suoi 238 metri, è anche il più lungo della capitale.
Altri ponti importanti sono il [[Pont au Change]], ove nel medioevo avevano sede gli uffici del cambio, gioiellerie e orafi, che con le loro botteghe avevano coperto interamente i lati del ponte. Distrutto e rifatto più volte a causa di piene o incendi, venne infine ricostruito nel 1860 da [[Napoleone III]].
 
Seguono: il [[Pont de la Concorde]], di fronte alla piazza omonima, costruito con le pietre della distrutta [[Bastiglia]]; il fastoso [[Ponte Alessandro III]], edificato in onore dell'[[Alleanza franco-russa|alleanza]] con lo zar [[Alessandro III di Russia]]; i ponti [[Pont de Bir-Hakeim|Bir-Hakeim]] e di [[Pont de Bercy|Bercy]], costruiti a cavallo fra '800 e '900, con galleria superiore per il transito della [[Metropolitana di Parigi|Metropolitana]]; il [[Pont Mirabeau]] con le sue sculture bronzee e il [[Pont des Arts]], fra il Louvre e il [[Collège des Quatre-Nations]], pedonale, che è nella tradizione il "Ponte degli innamorati".
 
=== Vie e piazze ===
[[File:Place Vendome p2.JPG|min|sinistra|[[Place Vendôme]]]]
[[File:Fontaine des Mers Place de la Concorde Paris 12 2016 1012.jpg|min|Veduta di [[Place de la Concorde]] con le fontane e l'obelisco]]
[[File:Christmas Illumination Champs-Elysées, Paris (2011).jpg|min|Gli [[Avenue des Champs-Élysées|Champs-Elysées]] con l'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo]]]]
 
Sono diverse le vie e piazze di Parigi che hanno rilevanza storica, architettonica, sociale o commerciale. Tra le piazze spiccano quella delle Halles, che con Place du Châtelet costituisce il vero centro del sistema dei trasporti cittadino. Le caratteristiche [[Place Dauphine]] e [[Place des Vosges]], seicentesche, tutte formate da palazzetti uniformi dai grandi tetti. Le barocche e scenografiche [[Place de la Concorde]], [[Place Vendôme]] e [[Place des Victoires]]. Infine le grandi [[Place de la République (Parigi)|Place de la Republique]], [[Place de la Bastille]], [[Place de la Nation]] e [[Place Charles-de-Gaulle]] con al centro l'[[Arco di Trionfo (Parigi)|Arco di Trionfo]] e dalla quale si irradiano ben 12 viali.
 
Per quanto riguarda le vie, sono degni di nota i famosissimi [[Champs-Elysées]], che con [[Rue de Rivoli]] e [[Rue de Rennes]] costituiscono forti attrattive per lo shopping, le passeggiate e i caffè. Gli animatissimi [[Boulevard di Parigi|Boulevard]], grandi vialoni piuttosto rettilinei fra i quali spiccano [[Boulevard de Bonne-Nouvelle]], [[Boulevard Saint-Martin]] e [[Boulevard Montmartre]] che costituiscono la zona dei teatri parigini. [[Avenue Montaigne]], [[Boulevard Saint-Germain]], Rue Saint-Honoré e [[Rue de la Paix]] sono considerate far le zone più lussuose della città, nonché uno dei maggiori centri dello [[shopping]] dell'[[alta moda]] internazionale. [[Rue de Grenelle]] e [[Rue de Varenne]], vie aperte nel XVIII secolo e subito presiedute da nobili signori e finanzieri che vi costruirono le loro ricche dimore<ref name="TCI"/>, oggi divenute sedi di ministeri e ambasciate. Rue de la Montagne Sainte-Geneviève e Rue Mouffetard, reputate le più caratteristiche di Parigi per i vecchi negozi dalle antiche vetrine, e le atmosfere di un tempo.
 
Da non dimenticare i caratteristici [[Passage (architettura)|Passages]], passaggi coperti, sorta di [[galleria commerciale]], aperti fin dalla fine del XVIII secolo e poi sviluppatisi in tutt'Europa. Si ricordano il Passage des Princes, la [[Galerie Vivienne]], il Passage Jouffroy.
 
=== Siti archeologici ===
[[File:La crypte archéologique du Parvis de Notre-Dame (Paris) (8274683584).jpg|min|sinistra|Resti della cinta muraria romana nella [[Crypte archéologique]]]]
Non sono molti i [[Sito archeologico|siti archeologici]] che raccontano la [[Lutezia|Parigi romana]]. Dapprima i resti dell'[[Arènes de Lutèce]], risalenti al III secolo e quelli più importanti delle [[Terme di Cluny]], delle quali si conserva quasi intatto il [[Frigidarium]]. Resti della cinta romana del 275 d.C. che cingeva l'[[Île de la Cité]] sono presenti nella [[Crypte archéologique]]. Nella [[Chiesa di Saint-Pierre-de-Montmartre]] si conservano quattro colonne provenienti forse da un tempio li innalzato.
 
=== Parchi e giardini ===
 
[[File:Jardin de Bagatelle 001.JPG|min|sinistra|Veduta del Roseto dei [[Parc de Bagatelle|Giardini di Bagatelle]]]]
[[File:Luxembourg Gardens in Paris.jpg|min|Il [[Palazzo del Lussemburgo]] con i famosi giardini]]
 
Parigi conta numerosi viali, parchi e giardini per un totale di circa 426 aree verdi.
Fra tutti dominano i due "polmoni verdi" di Parigi dati dai parchi del [[Bois de Boulogne]], a ovest della capitale, di 846 ettari, e dal [[Bois de Vincennes]], a est, di 995 ettari.
 
D'importanza storica sono i [[Giardini delle Tuileries]] di [[André Le Nôtre]], i [[Giardini del Lussemburgo]] e i [[Parc de Bagatelle|Giardini di Bagatelle]], piantati in epoca barocca e rappresentanti del [[Giardino alla francese]], oltre al [[Jardin des Plantes]], l'orto botanico della capitale, fondato nel 1626.
 
Nel XIX secolo si realizzarono i [[Parc des Buttes-Chaumont]], [[Parc Monceau]] e [[Parc Montsouris]]. Al XX secolo si devono il [[Parc de la Villette]] e il [[Parc André-Citroën]].
Una particolarità è costituita dalla [[Promenade plantée]], creata a partire dal 1988 fino al 1993 su progetto dell'architetto Philippe Mathieux, riconvertendo la dismessa linea ferroviaria Parigi-Vincennes. Ha ispirato la riconversione di parte della [[High Line]] di [[New York]] del 2009.
 
Appena fuori dal territorio comunale, ma compresi nell'[[area urbana di Parigi]], vi sono i grandi parchi reali di [[Parco di Versailles|Versailles]], [[Parco di Saint-Cloud|Saint-Cloud]], [[Castello di Meudon|Meudon]], [[Castello di Marly|Marly-le-Roi]] e [[Castello di Saint-Germain-en-Laye|Saint-Germain-en-Laye]]. Inoltre si ricordano il [[Castello di Sceaux|Parco di Sceaux]] e il [[Roseto della Val-de-Marne]] a [[L'Haÿ-les-Roses]].
 
== Santi patroni ==
La [[Santo patrono|patrona]] della città è [[genoveffa di Parigi|santa Genoveffa]] (''Sainte Geneviève''), accreditata di avere convinto [[Attila]] a risparmiare la città, nel [[V secolo]].<ref>Mario Sgarbossa, ''I santi e i beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente'', Edizioni Paoline, p. 13</ref>
 
Si ricorda però anche [[san Mederico]] (''Saint Merry''), che è il patrono della ''rive droite'', nucleo urbano la cui origine è posteriore, a causa della presenza delle ''marais'' che ancora oggi si ricordano nel nome del quartiere, cioè zone a vocazione orticola per la buona fertilità del terreno.<ref>Mario Sgarbossa, ''I santi e i beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente'', Edizioni Paoline, p. 490</ref>
 
Anche [[Dionigi di Parigi|san Dionigi]] è annoverato come patrono della capitale,<ref>Mario Sgarbossa, ''I santi e i beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente'', Edizioni Paoline, p. 572</ref> mentre un altro santo importante per i parigini, [[Germano di Parigi|san Germano]]<ref name=germain>Mario Sgarbossa, ''I santi e i beati della Chiesa d'Occidente e d'Oriente'', Edizioni Paoline, p. 303</ref> (la ''rive gauche'' nel Medioevo veniva detta anche "Città di Saint Germain" e il quartiere parigino di [[Saint-Germain-des-Prés (Parigi)|Saint-Germain-des-Prés]], prende da lui il nome<ref name=germain/>), non ha alcuna carica.
 
== La metropoli ==
{{vedi anche|Grand Paris|Métropole du Grand Paris}}
[[File:01 vue Paris depuis Notre-Dame.jpg|min|Vista di Parigi a partire da [[Cattedrale di Notre-Dame|Notre-Dame de Paris]]]]
[[File:Station Velib DSC 3497.JPG|min|Stazione [[Vélib']] di [[place de la Bastille]], con piste ciclabili]]
[[File:Median income of Paris and inner ring (2018) named.svg|min|Redditi medi nel [[Grand Paris]] nel 2018: l'ovest concentra le popolazioni più ricche, il nord-est le popolazioni più povere e immigrate]]
 
Parigi, con {{formatnum:2206488}} abitanti al [[2015]], {{formatnum:10706072}} abitanti nella sua [[unità urbana di Parigi|agglomerazione]] e {{formatnum:12532901}} abitanti nella sua [[area urbana di Parigi|area urbana]], è la città più grande di Francia. Con la locuzione "Grande Parigi" (in francese: ''[[Grand Paris]]'') si identifica un territorio che può essere delimitato o dall'agglomerazione o dall'area urbana o dalla [[Métropole du Grand Paris]]. L'area metropolitana di Parigi è la quarta più ampia d'Europa (dopo [[Mosca (Russia)|Mosca]], [[Istanbul]] (parte del cui territorio si estende in Asia) e [[Londra]]) ed è, all'incirca, la ventesima al mondo.
 
L'[[area metropolitana di Parigi]], con un [[Prodotto interno lordo|PIL]] complessivo superiore a quello dell'[[Australia]], è il secondo più grande centro economico e finanziario d'Europa dopo Londra. Ospita più del 30% dei "[[colletto bianco|colletti bianchi]]" francesi, e più del 40% delle sedi centrali delle compagnie francesi, con il più grande distretto finanziario d'Europa per dimensioni ([[La Défense]]) e la seconda più grande borsa d'Europa ([[Euronext Paris]]).
 
Nota in tutto il mondo come la ''Ville Lumière'' (la "città delle luci")<ref>Il soprannome ebbe origine dalla diffusione, anche nelle vie meno frequentate e più oscure della città, dell'illuminazione pubblica, attuata nel [[XVII secolo]] dal luogotenente generale di polizia [[Gabriel Nicolas de la Reynie]]</ref>, Parigi è una delle principali destinazioni turistiche mondiali. La città è rinomata per la bellezza della sua architettura, i suoi viali e i suoi scorci, oltre che per l'abbondanza dei suoi musei. Costruita su un'ansa della [[Senna]], è divisa in due parti: la ''Rive droite'' a nord e la più piccola ''Rive gauche'' a sud.
 
=== La città ===
La città di Parigi secondo l'[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]] ha una superficie complessiva di {{M|105.4|ul=km2}} (2015) e una popolazione di {{formatnum:2206488}} abitanti (2015).
 
{| class="wikitable" style="align:center; text-align:center; font-size:95%"
|+ Andamento demografico di Parigi [[intra moenia]]<ref>Dati: prima del [[1801]] stime tratte da {{cita|Fierro|p. 278}}; censimenti a partire dal 1801.</ref>
![[1150]] !! [[1328]] !! [[1365]] !! [[1422]] !! [[1500]] !! [[1565]] !! [[1600]] !! [[1637]] !! [[1680]] !! [[1750]] !! [[1789]]
|-
| {{formatnum:50000}} || {{formatnum:200000}} || {{formatnum:275000}} || {{formatnum:100000}} || {{formatnum:150000}} || {{formatnum:294000}} || {{formatnum:300000}} || {{formatnum:415000}} || {{formatnum:515000}} || {{formatnum:576000}} || {{formatnum:650000}}
|-
! [[1801]]!! [[1811]] !! [[1817]] !! [[1831]] !! [[1836]] !! [[1841]] !! [[1846]] !! [[1851]] !! [[1856]] !! [[1861]] !! [[1866]]
|-
| {{formatnum:546000}} || {{formatnum:622636}} || {{formatnum:713966}} || {{formatnum:785862}} || {{formatnum:899313}} || {{formatnum:936261}} || {{formatnum:1053897}} || {{formatnum:1053262}} || {{formatnum:1174346}} || {{formatnum:1696141}} || {{formatnum:1825274}}
|-
! [[1872]] !! [[1876]] !! [[1881]] !! [[1886]] !! [[1891]] !! [[1896]] !! [[1901]] !! [[1906]] !! [[1911]] !! [[1921]] !! [[1926]]
|-
| {{formatnum:1851792}} || {{formatnum:1988806}} || {{formatnum:2269023}} || {{formatnum:2344550}} || {{formatnum:2447957}} || {{formatnum:2536834}} || {{formatnum:2714068}} || {{formatnum:2763393}} || {{formatnum:2888110}} || {{formatnum:2906472}} || {{formatnum:2871429}}
|-
! [[1931]] !! [[1936]] !! [[1946]] !! [[1954]] !! [[1962]] !! [[1968]] !! [[1975]] !! [[1982]] !! [[1990]] !! [[1999]] !! [[2009]]
|-
| {{formatnum:2891020}} || {{formatnum:2829753}} || {{formatnum:2725374}} || {{formatnum:2850189}} || {{formatnum:2790091}} || {{formatnum:2590771}} || {{formatnum:2299830}} || {{formatnum:2176243}} || {{formatnum:2152423}} || {{formatnum:2125246}} || {{formatnum:2234105}}
|}
 
=== L'agglomerazione ===
{{vedi anche|Unità urbana di Parigi}}
L'[[agglomerazione]] urbana di Parigi definita dall'[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]] con il termine di ''[[Unità urbana di Parigi]]'' (''Unité urbaine de Paris'') si compone di 412 comuni (2015), per una superficie complessiva di 2&nbsp;844,8&nbsp;km² (2015) e una popolazione di {{formatnum:10706072}} abitanti (2015).
 
; Popolazione dell'agglomerazione parigina - ''Unité urbaine de Paris''
{{div col}}
* [[1801]] : {{formatnum:548000}}
* [[1835]] : {{formatnum:1000000}}
* [[1863]] : {{formatnum:2000000}}
* [[1885]] : {{formatnum:3000000}}
* [[1905]] : {{formatnum:4000000}}
* [[1911]] : {{formatnum:4500000}}
* [[1921]] : {{formatnum:4850000}}
* [[1926]] : {{formatnum:5160008}}
* [[1931]] : {{formatnum:5674419}}
* [[1936]] : {{formatnum:5784072}}
* [[1946]] : {{formatnum:5600000}}
* [[1954]] : {{formatnum:6436296}}
* [[1962]] : {{formatnum:7384363}}
* [[1968]] : {{formatnum:8196746}}
* [[1975]] : {{formatnum:8549898}} (310 comuni)
* [[1982]] : {{formatnum:8706936}} (335 comuni)
* [[1990]] : {{formatnum:9318821}} (378 comuni)
* [[1999]] : {{formatnum:9644507}} (396 comuni)
* [[2008]] : {{formatnum:10354675}} (412 comuni)
* [[2009]] : {{formatnum:10413386}} (412 comuni)
* [[2015]] : {{formatnum:10706072}} (412 comuni)
{{div col end}}
 
=== L'area metropolitana ===
{{vedi anche|Area metropolitana di Parigi}}
[[File:Tour Saint-Jacques au crépuscule.jpg|min|Veduta del centro di Parigi con la [[Tour Saint-Jacques]] e la [[Torre Eiffel|Tour Eiffel]]]]
[[File:Galerie Lafayette Haussmann Dome.jpg|min|Le [[Galeries Lafayette Haussmann|Galeries Lafayette]] situate in [[boulevard Haussmann]]]]
 
[[File:Place-de-la-concorde.jpg|min|[[Place de la Concorde]]]]
 
L'[[area metropolitana]] di Parigi definita dall'[[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]] con il termine di [[Area metropolitana di Parigi|Area urbana di Parigi]] (''Aire urbaine de Paris'') si compone di {{formatnum:1764}} comuni (2015), per una superficie complessiva di {{M|17177.6|ul=km2}} (2010) e una popolazione di {{formatnum:12532901}} abitanti (2015).
 
Di area metropolitana di Parigi si può parlare, sia pure anticipando l'uso del termine, solo da dopo il 1870. Nella tabella che segue, i dati fino al 1982 sono dedotti da stime ricavate da diverse fonti, mentre quelli relativi al 1990 e al 2009 sono ufficiali, forniti dall'Ufficio nazionale francese di statistica [[Institut national de la statistique et des études économiques|INSEE]].
 
{| class="wikitable"
|-
!Anno !! Abitanti !! Note
|-
| 1885: || style="text-align:right;" | {{formatnum:3000000}} ||&nbsp;
|-
| 1905: || style="text-align:right;" | {{formatnum:4000000}} ||&nbsp;
|-
| 1911: || style="text-align:right;" | {{formatnum:4500000}} ||&nbsp;
|-
| 1921: || style="text-align:right;" | {{formatnum:4850000}} ||<small>(stagnazione a causa delle perdite della prima guerra mondiale)</small>
|-
| 1931: || style="text-align:right;" | {{formatnum:5600000}} ||&nbsp;
|-
| 1936: || style="text-align:right;" |{{formatnum:6000000}} ||&nbsp;
|-
| 1946: || style="text-align:right;" | {{formatnum:5850000}} ||<small>(perdite dovute alla seconda guerra mondiale)</small>
|-
| 1954: || style="text-align:right;" | {{formatnum:6550000}} ||&nbsp;
|-
| 1968: || style="text-align:right;" | {{formatnum:8368500}} ||<small>(fine del boom delle nascite del dopoguerra e fine del surplus dell'immigrazione per Parigi)</small>
|-
| 1982: || style="text-align:right;" | {{formatnum:9400000}} ||<small>(i flussi migratori diventano negativi, la crescita della popolazione è molto più lenta)</small>
|-
| 1990: || style="text-align:right;" | {{formatnum:10291851}} ||&nbsp;
|-
| 1999: || style="text-align:right;" | {{formatnum:11174743}} ||&nbsp;
|-
| 2009: || style="text-align:right;" | {{formatnum:12161542}} ||&nbsp;
|-
| 2015: || style="text-align:right;" | {{formatnum:12532901}} ||&nbsp;
|-
|}
 
La {{abbr|DATAR|Délégation à l'Aménagement du Territoire et à l'Action Régionale}}, nel [[1992]], aveva definito il [[Bacino parigino]] (in francese: ''Bassin parisien'') come un territorio ancora più ampio, comprendente 28 dipartimenti su 8 regioni ([[Alta Normandia]], [[Bassa Normandia]], [[Borgogna]], [[Centro-Valle della Loira|Centro]], [[Champagne-Ardenne]], [[Île-de-France]], [[Piccardia]] e dei [[Paesi della Loira]] solo la [[Sarthe]]), ovvero la [[Zone d'études et d'aménagement du territoire|ZEAT]] 1 ''Région parisienne'' e la [[Zone d'études et d'aménagement du territoire|ZEAT]] 2 ''Bassin parisien'' più il dipartimento della [[Sarthe]].
 
=== L'immigrazione ===
Per legge i [[censimento|censimenti]] francesi non fanno domande riguardanti l'origine [[etnia|etnica]] o la [[religione]], ma raccolgono le informazioni relative al paese proprio di nascita. Da ciò è possibile rilevare che l'[[area metropolitana di Parigi]] sia una delle più multi-culturali in Europa. Secondo il censimento del 1999 il 19,4% della popolazione totale era nato al di fuori della Francia metropolitana, il 4,2% della popolazione urbana era rappresentata da immigrati recenti (persone che erano immigrate in Francia tra il 1990 e il 1999),<ref name="foreign born">{{Cita web|url=http://www.recensement.insee.fr/RP99/rp99/wr_page.affiche?p_id_nivgeo=M&p_id_loca=001&p_id_princ=MIG3&p_theme=ALL&p_typeprod=ALL&p_langue=FR|titolo=Aire urbaine 99 : Paris – Migrations (caractère socio-économique selon le lieu de naissance)|autore=Institut National de la Statistique et des Études Économiques|accesso=6 luglio 2006|lingua=fr|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061004005640/http://www.recensement.insee.fr/RP99/rp99/wr_page.affiche?p_id_nivgeo=M&p_id_loca=001&p_id_princ=MIG3&p_theme=ALL&p_typeprod=ALL&p_langue=FR}}</ref> la maggior parte dall'[[Asia]] e dall'[[Africa]].<ref name="current immigration">{{Cita web|url=http://www.insee.fr/fr/ffc/chifcle_fiche.asp?tab_id=498|titolo=Flux d'immigration permanente par motif en 2003|autore=Institut National de la Statistique et des Études Économiques|accesso=25 giugno 2006|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060602015713/http://www.insee.fr/fr/ffc/chifcle_fiche.asp?tab_id=498|urlmorto=no}}</ref> Il 37% di tutti gli immigrati in Francia vivevano nella regione di Parigi.<ref name=riot>{{Cita web|lingua=en|url=https://abcnews.go.com/International/story?id=1280843 |titolo=Paris Riots in Perspective|data=4 novembre 2005 |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120901154345/http://abcnews.go.com/International/story?id=1280843|urlmorto=no }}</ref>
 
La prima ondata di migrazioni internazionali a Parigi ebbe inizio già nel 1820 con l'arrivo dei contadini tedeschi in fuga dalla crisi agricola. Diverse ondate di immigrazione si susseguirono costantemente fino a oggi: gli [[italiani]] e gli [[ebrei]] dell'Europa centrale nel corso del [[XIX secolo]], i [[russi]] dopo la rivoluzione del 1917, gli [[armeni]] in fuga in seguito al [[genocidio armeno|genocidio]] perpetrato dall'[[Impero ottomano]],<ref>{{Cita libro|lingua=en|url=http://books.google.com/books?id=uUsLAAAAIAAJ&pg=PA22|titolo=Transactions of the American Philosophical Society. III. French Government and the Refugees|editore=American Philosophical Society|autore=James E. Hassell|anno=1991|p=22|isbn=0-87169-817-X|accesso=16 novembre 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120628104300/http://books.google.com/books?id=uUsLAAAAIAAJ&pg=PA22|urlmorto=no}}</ref> i cittadini coloniali durante la [[prima guerra mondiale]] e in seguito, nel [[periodo interbellico]], [[spagnoli]], italiani, polacchi e [[portoghesi]]. Tra gli anni '50 e '70, arrivarono gli abitanti del [[Maghreb]] dopo l'indipendenza di tali paesi.<ref name="past immigration">{{Cita web|url=http://www.histoire-immigration.fr/index.php?lg=fr&nav=14&flash=0|titolo=Histoire de l'immigration en France|autore=Cité Nationale de l'Histoire de l'Immigration|accesso=25 giugno 2006|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20061116052011/http://www.histoire-immigration.fr/index.php?lg=fr&nav=14&flash=0|dataarchivio=16 novembre 2006|urlmorto=no}}</ref>
 
Si stima che la regione metropolitana di Parigi, o ''aire urbaine'', sia la residenza per circa 1,7 milioni di [[musulmano|musulmani]], che costituiscono tra il 10% e il 15% della popolazione della zona. Tuttavia, in assenza di dati ufficiali, il margine di errore di queste stime è molto elevato, in quanto si basa sul proprio paese di nascita (chi è nato in un paese musulmano o nato da un genitore proveniente da un paese musulmano è considerato come un "musulmano potenziale").<ref>{{fr}}Yves Charles Zarka, ''L'Islam en France'', "Les contours d'une population susceptible d'être musulmane d'après la filiation", Michèle Tribalat, p.27</ref> Secondo la ''North American Jewish Data Bank'', si stima che 310&nbsp;000 ebrei vivano a Parigi e dintorni. Parigi è stata storicamente una calamita per gli immigrati, ospitando oggi una delle più grandi concentrazioni di immigrati in Europa.<ref>{{Cita web|lingua=en |autore=The Economist|url=https://www.economist.com/world/international/displaystory.cfm?story_id=12724966 |titolo=Muslims and city politics: When town halls turn to Mecca |editore=Economist.com |data=4 dicembre 2008 |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090918143814/http://www.economist.com/world/international/displaystory.cfm?story_id=12724966 |dataarchivio=18 settembre 2009 |urlmorto=no }}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|url=http://www.simpletoremember.com/vitals/world-jewish-population.htm |titolo=World Jewish Population &#124; Latest Statistics |editore=Simpletoremember.com |data= |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150424212924/http://www.simpletoremember.com/vitals/world-jewish-population.htm |dataarchivio=24 aprile 2015 |urlmorto=sì }}</ref><ref>{{Cita web|lingua=en|autore=Esther |url=https://islamineurope.blogspot.com/2007/11/muslim-population-in-european-cities.html |titolo=Muslim population in European cities |data=23 novembre 2007 |accesso=26 giugno 2012 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120516012650/http://islamineurope.blogspot.com/2007/11/muslim-population-in-european-cities.html |urlmorto=sì }}</ref>
 
==== Gli immigrati e i loro figli ====
Secondo l'INSEE, Istituto nazionale francese di statistica e degli studi economici, responsabile della produzione e l'analisi di statistiche ufficiali in Francia, il 20% delle persone che vivono nella città di Parigi sono immigrati e il 41,3% delle persone fino a 20 anni hanno almeno un genitore immigrato.<ref>{{fr}}[http://www.iau-idf.fr/detail-dune-etude/etude/les-immigres-et-leur-famille-en-ile-de-france.html Les immigrés et leur famille en Île-de-France] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111028101845/http://www.iau-idf.fr/detail-dune-etude/etude/les-immigres-et-leur-famille-en-ile-de-france.html |data=28 ottobre 2011 }}, Note rapide Société, nº 552, Juin 2011</ref>
 
Tra i giovani sotto i 18 anni, il 12,1% è di origine magrebina, il 9,9% di origine africana sub-sahariana e il 4,0% proviene dall'Europa meridionale.<ref>{{fr}}Michèle Tribalat, "Les jeunes d'origine étrangère" in ''Revue Commentaire'', juin 2009, nº126, p.434</ref> Circa quattro milioni di persone, il 35% della popolazione della regione dell'Île-de-France, sono o immigrati (17%) o hanno almeno un genitore immigrato (18%).<ref>{{fr}}''[http://www.iau-idf.fr/detail-dune-etude/etude/les-descendants-dimmigres-vivant-en-ile-de-france.html Les descendants d'immigrés vivant en Île-de-France] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20111028122645/http://www.iau-idf.fr/detail-dune-etude/etude/les-descendants-dimmigres-vivant-en-ile-de-france.html |data=28 ottobre 2011 }}'', IAU Idf, Note rapide Société, nº 531</ref> Secondo uno studio del 2008, il 56% circa di tutti i neonati dell'Île-de-France nel 2007 aveva almeno un genitore di origine straniera.<ref>{{en}}Bardakdjian-Michau, M Bahuau, D Hurtrel, et al.2008, [http://jcp.bmjjournals.com/content/62/1/31.abstract Neonatal screening for sickle cell disease in France] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130210032122/http://jcp.bmjjournals.com/content/62/1/31.abstract |data=10 febbraio 2013 }}, J Clin Pathol 2009 62: 31–33, doi: 10.1136/jcp.2008.058867</ref>
 
{| class="wikitable" style="text-align:right"
|-
!scope="col" rowspan="2"|Dipartimento
!scope="col" colspan="3"|Immigrati
!scope="col" colspan="3"|Persone sotto i 20 anni con almeno un genitore immigrato
|- style="text-align:center; background:#f0f0f0;"
!scope="col" |Numero
!scope="col" |% Dipartimento
!scope="col" |% Île-de-France
!scope="col" |Numero
!scope="col" |% Dipartimento
!scope="col" |% Île-de-France
|-
|style="text-align:left"| Parigi (75)||436 576||20||22,4||{{formatnum:162635}}||41,3||15,4
|-
|style="text-align:left"| [[Senna-Saint-Denis|Seine-Saint-Denis]] (93)||{{formatnum:394831}}||26,5||20,2||234 837||57,1||22,2
|-
|style="text-align:left"| [[Hauts-de-Seine]] (92)||250 190||16,3||12,8||{{formatnum:124501}}||34||11,8
|-
|style="text-align:left"| [[Valle della Marna|Val-de-Marne]] (94)||{{formatnum:234633}}||18,1||12||127 701||40||12,1
|-
|style="text-align:left"| [[Val-d'Oise]] (95)||{{formatnum:185890}}||16,1||9,5||124 644||38,5||11,8
|-
|style="text-align:left"| [[Yvelines]] (78)||{{formatnum:161869}}||11,6||8,3||{{formatnum:98755}}||26,4||9,3
|-
|style="text-align:left"| [[Essonne]] (91)||{{formatnum:150980}}||12,6||7,7||{{formatnum:94003}}||29,6||8,9
|-
|style="text-align:left"| [[Senna e Marna|Seine-et-Marne]] (77)||135 654||10,7||7||{{formatnum:90319}}||26||8,5
|-
|style="text-align:left"| [[Île-de-France]]||{{formatnum:1950623}}||16,9||100||{{formatnum:1057394}}||37,1||100
|}
(Fonte: Insee, EAR 2006)
 
== Amministrazione ==
{{Vedi anche|Sindaco di Parigi|Consiglio di Parigi|Arrondissement municipali di Parigi}}
[[File:Paris-map-arr.svg|min|Mappa degli ''arrondissement'' municipali di Parigi]]
Prima del [[1967]], Parigi faceva parte del [[dipartimento della Senna]], che conteneva la città e i sobborghi circostanti.
 
Dal [[1967]], il Comune di Parigi è uno degli otto [[dipartimenti della Francia|dipartimenti]] della [[Regioni della Francia|regione]] dell'[[Île-de-France|Ile-de-France]]. Il suo identificativo assoluto è '''75''', che si trova anche nelle targhe delle auto oltre che nei codici postali.
 
Con la riforma amministrativa furono infatti creati tre nuovi dipartimenti che formano un anello attorno a Parigi, e costituiscono la prima cintura periferica (''la petite couronne''): [[Hauts-de-Seine]], [[Senna-Saint-Denis]] e [[Valle della Marna|Val-de-Marne]]. Al di là, i dipartimenti di [[Val-d'Oise]], [[Yvelines]] e dell'[[Essonne]] costituiscono la ''grande couronne''. L'insieme costituisce la ''région parisienne'', cioè la metropoli di Parigi. L'ottavo dipartimento dell'[[Île-de-France]], che da solo rappresenta circa la metà del territorio regionale, è quello orientale di [[Senna e Marna|Seine-et-Marne]].
[[File:Hôtel de Ville and Pont d'Arcole, Paris 15 April 2014.jpg|sinistra|min|L'Hotel de Ville, sede del consiglio comunale]]
Mentre normalmente i dipartimenti sono divisi in [[Cantoni della Francia|cantoni]], la città di Parigi è divisa in 20 [[arrondissement municipali di Parigi|''arrondissement'' municipali]] (circondari municipali), numerati in ordine progressivo partendo dal centro e muovendosi a spirale verso l'esterno, ciascuno dei quali è un [[comune|municipio]] (''mairie''), con il suo consiglio e il suo sindaco. Ogni ''arrondissement'', d'altra parte, elegge anche i propri rappresentanti al [[Consiglio di Parigi]] (''Conseil de Paris''), che è anche il consiglio generale del dipartimento. Le elezioni comunali e di ''arrondissement'' sono contemporanee: i parigini scelgono i 517 consiglieri di ''arrondissement'', tra i quali 163 divengono contemporaneamente consiglieri comunali. In ogni ''arrondissement'' le elezioni avvengono su due turni: la lista che ottiene la maggioranza assoluta, o relativa al secondo turno, ottiene la metà dei seggi in blocco, e una quota proporzionale dei restanti seggi. Le liste sono bloccate, e i sindaci sono eletti dai relativi consigli come pure gli assessori (''adjoint'').
[[File:Anne Hidalgo, février 2014.jpg|min|Sindaco di Parigi [[Anne Hidalgo]]]]
[[Anne Hidalgo]], esponente del [[Partito Socialista (Francia)|Partito socialista francese (PS)]], è il [[sindaco di Parigi]] dal 5 aprile [[2014]]. Come eccezione alla regola usuale per le città francesi, alcuni poteri normalmente esercitati dal sindaco sono invece affidati a un rappresentante del governo nazionale, il [[prefetto]] di Polizia. Per esempio Parigi non ha una forza di polizia municipale, anche se ha alcuni controllori del traffico. Questo fatto è un'eredità della situazione vigente fino al [[1977]], in cui Parigi non aveva un sindaco, ma era in pratica governata dall'amministrazione prefettizia. Va ricordato che alla radice dello smembramento del Dipartimento della Senna (''Département de la Seine'') ci fu proprio lo straordinario potere che il prefetto della Senna si trovava a gestire, quasi pari a quello del Primo ministro.
 
=== Sindaci di Parigi ===
{| class=wikitable
|1977-1995||[[Jacques Chirac]]||[[Raggruppamento per la Repubblica|RPR]]
|-
|1995-2001||[[Jean Tiberi]]||RPR
|-
|2001-2014||[[Bertrand Delanoë]]||[[Partito Socialista (Francia)|PS]]
|-
|2014- ||[[Anne Hidalgo]]||PS
|}
 
==Cultura==
===Università===
[[File:France-000510B - The French Institute (14707629630).jpg|min|L'edificio barocco dell{{'}}''Institut de France'' sul lungosenna]]
 
Delle tredici [[Università di Parigi]] sette hanno sede nella ''mairie de Paris'', prevalentemente nel [[quartiere latino (Parigi)|Quartiere Latino]]:
* ''[[Università Paris 1 Panthéon-Sorbonne|Université Paris I - Panthéon-Sorbonne]]''
* ''[[Università Panthéon-Assas|Université Paris II - Panthéon-Assas]]''
* ''[[Università Sorbonne Nouvelle|Université Paris III - Sorbonne Nouvelle]]''
* ''[[Università Paris-Cité]]''
* ''[[Sorbonne Université]]''<ref>[https://www.shanghairanking.com/rankings/arwu/2023 2023 Academic Ranking of World Universities]</ref>
 
Anche molte delle ''[[grandes écoles]]'' hanno sede o campus a Parigi, fra cui:
[[File:Parvis de la Chapelle de la Sorbonne.jpg|min|[[Sorbonne Université|Sorbona]] una delle migliori università del mondo.]]
* L'[[École nationale supérieure d'architecture de Paris-Belleville]] (ENSAPB)
* l'[[École normale supérieure]] (ENS)
* l'[[École des ingénieurs de la ville de Paris]] (EIVP)
* l'[[Université de recherche Paris-Sciences-et-Lettres]] (PSL)
* l'[[École du Louvre]] (EdL)
* l'[[Institut polytechnique de Paris]]
* [[Istituto di studi politici di Parigi|Sciences Po]] (IEP)<ref>[https://www.planetegrandesecoles.com/classement-qs-2024-politics Classement QS 2024: Sciences Po devient la 2ème meilleure université mondiale en “Politics”]</ref>
* [[ESCP Business School]]
* [[EDHEC Business School]] (EDHEC)
* [[ESSEC Business School]] (ESSEC)
* [[HEC Paris]]<ref>[https://rankings.ft.com/rankings/2954/european-business-school-rankings-2023 European Business School Rankings 2023]</ref>
* [[Institut européen d'administration des affaires|INSEAD]]
 
===Istituzioni di ricerca===
A Parigi hanno sede l'[[Institut de France]] (che comprende anche l'[[Académie française]], l'[[Académie des sciences]] e l'[[Académie des inscriptions et belles-lettres]]) e il [[Centre national de la recherche scientifique]].
 
La capitale ospita, inoltre, molti ''[[grand établissement]]'', fra cui il [[Collège de France]], l'[[Observatoire de Paris]], il [[Conservatoire national des arts et métiers]], l'[[École des hautes études en sciences sociales]].
 
Per quanto riguarda la cultura italiana, a Parigi è presente l'[[Istituto statale italiano Leonardo Da Vinci]].
 
===Biblioteche e archivi===
La [[Biblioteca Mazzarino]], formata a partire dalla biblioteca personale del cardinal [[Giulio Mazzarino|Mazzarino]], è la più antica biblioteca pubblica francese; fu aperta al pubblico nel [[1643]].
 
Entrambe le sedi della [[Biblioteca nazionale di Francia]] si trovano a Parigi, quella centrale in rue de Richelieu e il nuovo sito François-Mitterrand nel [[XIII arrondissement di Parigi|XIII ''arrondissement'']]. È una delle più importanti biblioteche del mondo con più di trenta milioni di "pezzi", di cui quattordici milioni di volumi.
L'altra grande biblioteca statale di Parigi è la ''[[Bibliothèque publique d'information]]'' del [[Centre Georges Pompidou]].
 
La Città di Parigi gestisce cinquantacinque biblioteche "generaliste"<ref>[http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=7973 Les cinquante-cinq bibliothèques de Paris] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100124030406/http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=7973 |data=24 gennaio 2010 }}</ref> e una decina di biblioteche tematiche<ref>[http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=459Les bibliothèques thématiques de Paris].</ref>, fra cui la ''[[Biblioteca storica della città di Parigi|Bibliothèque historique de la ville de Paris]]'' che custodisce i documenti relativi all'architettura e all'urbanistica della città (mappe di edifici, cartine e fotografie della città) e la ''[[Biblioteca del cinema François-Truffaut|Bibliothèque du cinéma François Truffaut]]''<ref name="s">{{Cita web |url=http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=145 |titolo=Biblioteche sul sito della Città di Parigi |accesso=27 settembre 2017 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100419112224/http://www.paris.fr/portail/Culture/portal.lut?page_id=145 |dataarchivio=19 aprile 2010 |urlmorto=sì }}</ref>.
 
Fra le biblioteche universitarie aperte al pubblico la principale è la [[Biblioteca Sainte-Geneviève]].
 
L'[[Hôtel de Soubise]] ospita la sezione storica degli [[Archivi nazionali (Francia)|Archives nationales]], ovvero quella relativa ai documenti precedenti la Rivoluzione Francese.
 
===Musei===
[[File:Olympia Paris dsc00803.jpg|min|verticale=0.6|L{{'}}''Olympia'']]
Il più antico museo di Parigi, nonché il più grande, è il [[museo del Louvre]], che con circa otto milioni di visitatori all'anno è il museo di belle arti più visitato al mondo. Altri musei di fama mondiale sono il [[Musée National d'Art Moderne]] (all'interno del [[Centro Georges Pompidou]]), dedicato all'arte contemporanea, e il [[museo d'Orsay]], che espone le opere del secondo Ottocento (esattamente dal [[1848]] al [[1905]]).
 
Fra gli altri musei di proprietà dello Stato francese si possono ricordare il "Museo nazionale del Medioevo" all'[[Hôtel de Cluny]], il [[Musée du quai Branly]] (erede del [[Musée de l'Homme]]) dedicato ai popoli extraeuropei, la [[Cité de l'architecture et du patrimoine|Cité de l'Architecture]], il [[museo Guimet]] di arte estremorientale, il [[musée de l'Armée]] (nell'[[Hôtel des Invalides]]), il [[museo nazionale della marina (Parigi)|musée de la Marine]] (al [[Palazzo Chaillot|Palais de Chaillot]]), il [[museo nazionale di storia naturale di Francia|museo nazionale di storia naturale]], il [[Pantheon (Parigi)|Panthéon]] (dove riposano i grandi francesi come [[Victor Hugo]], [[Voltaire]], [[Jean-Jacques Rousseau|Rousseau]], [[Jean Moulin]], [[Jean Jaurès]] o [[Marie Curie]]) o il [[museo Jacquemart-André]].
 
Fra i musei civici di Parigi si possono citare il [[museo Carnavalet]], dedicato alla storia della città, il [[musée d'art moderne de la Ville de Paris]], il [[Petit Palais|museo del Petit Palais]] (museo di belle arti della Città di Parigi), il [[museo Cernuschi]] (museo di arte asiatica della Città di Parigi), o ancora le [[Catacombe di Parigi|catacombe]]<ref>[http://www.paris.fr/portail/Culture/Portal.lut?page_id=144 Musei civici sul sito della Città di Parigi] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20100427063216/http://www.paris.fr/portail/Culture/portal.lut?page_id=144 |data=27 aprile 2010 }}</ref>. Museo civico, collegato con la [[Philharmonie de Paris]] è il [[Musée de la musique|Museo della musica]], che si trova nel [[Parc de la Villette]], [[XIX arrondissement di Parigi|XIX ''arrondissement'']], e che espone gli strumenti musicali dal [[XVII secolo]] a oggi.
 
Nel 2005 è stato aperto il [[Mémorial de la Shoah]], il [[Memoriale (monumento)|memoriale]] centrale dell'[[Olocausto]] in [[Francia]], in rue Geoffroy l'Asnier, 17.
 
Altri musei di una certa importanza sono il [[Musée des arts et métiers]], il [[Dalí Paris]], il [[Musée Delacroix]], il [[Museo Rodin]].
 
===Teatri e sale da concerto===
L'attività dell'[[Opéra national de Paris]] è organizzata su due sale: la storica [[Opéra Garnier]] (inaugurata nel [[1875]]) e la moderna [[Opéra Bastille]] (inaugurata nel [[1990]]).
 
Il terzo teatro lirico di Parigi, tradizionalmente dedicato all'[[operetta]], è l'[[Théâtre national de l'Opéra-Comique|Opéra comique]].
 
Altre sale ospitano occasionalmente opere liriche, ma hanno una vocazione più varia: si tratta del [[Théâtre du Châtelet]] e del [[Théâtre des Champs-Élysées]], che spaziano dal repertorio classico a quello moderno.
 
A Parigi ci sono 208 fra teatri di prosa e ''[[café-théâtre]]s''. Le sale più prestigiose sono la [[Comédie-Française]], il [[Théâtre de l'Odéon]] e il [[Théâtre de Chaillot]].
 
La [[salle Pleyel]] è la storica sala da concerti sinfonici di Parigi, mentre la [[salle Gaveau]] è dedicata alla [[musica da camera]]. La [[Maison de la Radio (Parigi)|Maison de Radio France]] ospita anch'essa numerosi concerti di vario genere.
Moderni ''auditorium'' sono quelli della ''[[Cité de la musique]]'' e la ''[[Philharmonie de Paris]]'', inaugurata nel 2015.
A Parigi hanno sede varie orchestre sinfoniche, fra cui l'[[Orchestre de Paris]], l'[[Orchestre national de France]], l'[[Orchestre Philharmonique de Radio France]] e l'[[Orchestre Lamoureux]].
 
A Parigi si trovano, infine, i più famosi ''[[music-hall]]'' europei, dal [[Bobino]] all'[[Olympia (teatro)|Olympia]], dove hanno trovato la consacrazione internazionale anche tanti cantanti e gruppi italiani.
 
=== Colonne Morris, edicole, tetti di Parigi ===
La sindaca Anne Hidalgo (e la sua giunta) nel 2019 ha fatto rimuovere le antiche edicole e le storiche colonne Morris in stile haussmanniano, che facevano parte del patrimonio urbano dal 1868, celebrate perfino da [[Marcel Proust]] nella sua ''Recherche''.
 
Non sostiene il progetto per iscrivere i tetti di Parigi al Patrimonio mondiale, perché sostiene di non volere "mettere la capitale sotto formalina".
 
=== Cinema ===
[[File:Texas Instruments, DLP Cinema Prototype System, Mark V, Paris, 2000 - Philippe Binant Archives.jpg|min|Parigi: prima proiezione pubblica di [[cinema digitale]] in Europa (2000)]]
La prima proiezione cinematografica pubblica è stata realizzata a Parigi, il 28 dicembre 1895, da [[Antoine Lumière]]<ref>Georges Sadoul, ''Histoire du cinéma mondial, des origines à nos jours'', Flammarion, Paris, 1968, p. 19.</ref><ref>[http://www.institut-lumiere.org/francais/patrimoinelumiere/premiereseance.html Institut Lumière.] {{webarchive|url=https://web.archive.org/web/20130307033800/http://www.institut-lumiere.org/francais/patrimoinelumiere/premiereseance.html |data=7 marzo 2013 }}</ref>. Fu inoltre a Parigi che [[Georges Méliès]] (1861-1938) inventa "l'arte del cinema" e lo spettacolo cinematografico: prima di lui, infatti, i film erano unicamente dei documentari o delle dimostrazioni tecniche. Georges Méliès è conosciuto per gli sviluppi che apportò alle tecniche del cinema, essenzialmente per lo scenario e i trucchi di scena. Fu il primo realizzatore e il creatore del primo Studio di cinema. Qui hanno registrato il film ''[[Quasi amici - Intouchables]]''. La prima proiezione pubblica di [[cinema digitale]] in Europa<ref>{{Cita libro|autore=Laurent Creton e Kira Kitsopanidou|titolo=Les salles de cinéma: Enjeux, défis et perspectives|url=https://books.google.com/books?id=n_wTAgAAQBAJ|accesso=18 marzo 2016|data=20 novembre 2013|editore=Armand Colin|lingua=fr|ISBN=978-2-200-29011-5}}</ref> è stata realizzata a Parigi, il 2 febbraio 2000, da Philippe Binant<ref>''[[Cahiers du cinéma]]'', n° fuori serie, aprile 2000, p. 32.</ref>.
 
== Cimiteri ==
La città di Parigi conta ben venti cimiteri, dei quali quattordici sono situati nella cerchia dei confini della città (''intra moenia'') e sei sono localizzati in comuni limitrofi (''extra moenia''). In compenso il territorio della città di Parigi ospita tre cimiteri appartenenti ad altri comuni e precisamente: il [[cimitero di Gentilly]], sito nel [[XIII arrondissement di Parigi|XIII ''arrondissement'']] e appartenente all'[[Gentilly|omonimo comune]]; il [[cimitero di Montrouge]], sito nel [[XIV arrondissement di Parigi|XIV ''arrondissement'']] e appartenente all'[[Montrouge|omonimo comune]] e il [[cimitero di Valmy]], sito nel [[XII arrondissement di Parigi|XII ''arrondissement'']] e appartenente al comune di [[Charenton-le-Pont]].
 
Il più famoso cimitero di Parigi, dove sono sepolti molti personaggi famosi, è il [[cimitero di Père-Lachaise]].
 
== Infrastrutture e trasporti ==
=== Aeroporti ===
[[File:Push Back KLM Boeing 737-700 PH-BGF.jpg|min|Un [[Boeing 737]] della [[KLM]] davanti al Terminal 2F dell'[[aeroporto di Parigi Charles de Gaulle|aeroporto Charles de Gaulle]]]]
 
Gli aeroporti di Parigi sono contraddistinti dal ''[[Codici aeroportuali IATA - P|codice aeroportuale IATA]]'' '''PAR'''.
 
Parigi è servita da tre [[aeroporto|aeroporti]] principali: l'[[Aeroporto di Parigi Charles de Gaulle|Aeroporto Charles de Gaulle]], nella vicina [[Roissy-en-France]] (dipartimento 95) a nord-est della città (a 30&nbsp;km dal "[[Point zéro des routes de France|punto zero]]", circa 30 minuti in auto) e l'[[aeroporto di Parigi Orly|aeroporto di Orly]] (dipartimento 94), che si trova a sud della città (a 20&nbsp;km dal "punto zero", circa 20 minuti in auto).
 
Un terzo aeroporto, più piccolo, è l'[[aeroporto di Beauvais Tillé|aeroporto di Beauvais-Tillé]] (dipartimento 60), a nord di Parigi, a 90&nbsp;km dal "punto zero", circa 1 ora e 20 minuti in auto, e viene utilizzato per i [[volo charter|voli charter]] e dalle [[compagnia aerea a basso costo|compagnie low-cost]].
 
Un quarto aeroporto, principalmente cargo, è l'[[aeroporto di Châlons-Vatry|aeroporto di Vatry]] (dipartimento 51), a est di Parigi, a 210&nbsp;km dal "punto zero", circa 2 ore e 25 minuti in auto.
 
L'[[aeroporto di Parigi-Le Bourget|aeroporto di Le Bourget]] (dipartimento 93) attualmente ospita solo jet privati, il [[Salone internazionale dell'aeronautica e dello spazio di Parigi-Le Bourget]] e il [[Musée de l'air et de l'espace]]; esso si trova a nord di Parigi, a 20&nbsp;km dal "punto zero", circa venti minuti in auto.
 
=== Ferrovie ===
{{vedi anche|Stazioni ferroviarie di Parigi}}
[[File:Gare de Lyon xCRW 1298.jpg|min|Un treno alla [[Stazione di Parigi Lione]]]]
 
La capitale francese è il maggior nodo ferroviario nazionale, nel quale si accentra anche la quasi totalità delle linee ad alta velocità. È anche un nodo primario in [[Europa]], e la rete [[ferrovia]]ria s'irradia da sette stazioni di testa: [[Stazione di Parigi Austerlitz|Parigi Austerlitz]], [[Stazione di Parigi Bercy|Parigi Bercy]], [[Stazione di Parigi Est|Parigi Est]], [[Stazione di Parigi Lione|Parigi Lione]], [[Stazione di Parigi Montparnasse|Parigi Montparnasse]], [[Stazione di Parigi Nord|Parigi Nord]] e [[Stazione di Parigi Saint-Lazare|Parigi Saint-Lazare]]. La ex stazione terminale di [[Stazione di Parigi Orsay|Parigi Orsay]], chiusa negli anni cinquanta, è oggi un [[Museo d'Orsay|museo]].
 
=== Trasporti urbani ===
{{vedi anche|Metropolitana di Parigi|Réseau express régional d'Île-de-France|Grand Paris Express}}
[[File:Entrée Station Métro Châtelet Place Sainte Opportune - Paris I (FR75) - 2021-06-16 - 3.jpg|sinistra|min|Ingresso a una stazione della [[metropolitana di Parigi]].]]
Parigi è densamente coperta da un sistema di [[metropolitana|metropolitane]], il ''[[Metropolitana di Parigi|Métro]]'' (14 linee), così come da un grande numero di linee di [[autobus]]. Queste si interconnettono con una rete regionale ad alta velocità, la [[Réseau express régional d'Île-de-France|RER]] (Réseau Express Régional), e con la rete ferroviaria: treni pendolari, linee nazionali e [[TGV]] (o simili come [[Thalys]] ed [[Eurostar (Eurotunnel)|Eurostar]]). Esistono parecchie tramvie tangenziali nei sobborghi: la linea T1 va da [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]] a [[Noisy-le-Sec]], la linea T2 va da [[La Défense]] a [[Issy-les-Moulineaux|Issy]]. Una terza linea a sud della città, T3, è stata completata alla fine del 2006, la T4 in periferia nel 2008 e quattro altre linee saranno messe in servizio entro il 2015.
L'intera rete metropolitana è gestita, come tutti i trasporti urbani parigini, dalla compagnia [[Régie autonome des transports parisiens|RATP]].
 
È allo studio un progetto di automazione della metro, che verrebbe guidata "a distanza" senza un conducente. La misura comporterebbe un calo occupazionale e nel contempo l'incremento del 30% della frequenza delle corse. La linea 14 è interamente automatizzata, la linea 1 lo è diventata nel dicembre 2012.
 
=== Strade ===
La città è il nodo principale della rete [[autostrada]]le francese, ed è circondata da una tangenziale interna, il [[Boulevard périphérique di Parigi|Boulevard Périphérique]] o il "périph" (35&nbsp;km) e da due esterne (la A86, ovvero "Périphérique de l'Île de France", e la N 104 "Francilienne"). Gli svincoli del "Boulevard Périphérique" sono chiamati "Portes", in quanto corrispondono alle antiche porte della città, essendo il viadotto costruito sulla traccia delle ultime mura di Parigi. Le due tangenziali esterne sono ancora in via di completamento, in particolare per la A86 risulta ancora non completo il tratto a sud-ovest tra la A13 e la N12. La "Francilienne", invece, delimita grosso modo la regione dell’Île-de-France e risulta ancora ben lontana dall'essere completata.
 
== Turismo ==
[[File:L'épicerie, Paris F.jpg|miniatura|Caratteristici [[Negozio|negozi]] di Parigi]]
A partire dal 1848, Parigi ha cominciato a essere una destinazione molto popolare della rete ferroviaria, essendone al centro. Le principali attrazioni cittadine dell'epoca erano le [[Esposizione universale|Esposizioni Universali]] che sono state l'origine di molti monumenti parigini come la [[Torre Eiffel]]. Ciò, oltre agli abbellimenti compiuti durante il [[Secondo Impero francese|Secondo Impero Francese]], ha contribuito molto a rendere la città una meta molto attraente.
 
Parigi riceve la visita di circa 38 milioni di turisti all'anno.<ref name="turismo_cifre">{{Cita web|url=https://fr.zone-secure.net/42102/1019605/#page=6|titolo=Le Tourisme à Paris – Chiffres clés 2018|accesso=31 luglio 2019|lingua=en,fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200414154640/https://fr.zone-secure.net/42102/1019605/#page=6|dataarchivio=14 aprile 2020|urlmorto=sì}}</ref>
 
I suoi musei e monumenti sono tra le attrazioni più stimate. Il museo più famoso della città, il [[Museo del Louvre|Louvre]], che ospita numerose opere d'arte tra le quali la [[Gioconda]] e la [[Venere di Milo]], accoglie più di otto milioni di visitatori all'anno ed è di gran lunga il museo d'arte più visitato al mondo. Opere di [[Pablo Picasso]] e [[Auguste Rodin]] si trovano nel [[Musée Picasso|Museo Picasso]] e nel [[Musée Rodin]], mentre la comunità artistica di [[Montparnasse]] espone al [[Musée du Montparnasse]]. Il [[Centro Georges Pompidou|Centre Georges Pompidou]] ospita il [[Musée National d'Art Moderne]]. Arte e manufatti dal [[Medioevo]] sono esposti al [[Hôtel de Cluny|Musée de Cluny]], mentre il [[Museo d'Orsay|Musée d'Orsay]] è famoso per l'importante collezione di quadri [[impressionismo|impressionisti]] qui contenuta.
 
Le [[Chiesa (architettura)|chiese]] della città sono un'altra attrazione molto famosa: [[Cattedrale di Notre-Dame|Notre Dame]] (la [[cattedrale]] della città e chiesa primaziale di Francia) e la [[Basilica del Sacro Cuore]] ricevono rispettivamente dodici e otto milioni di visitatori. La [[Torre Eiffel]], il monumento più rappresentativo della capitale francese, vede in media più di sei milioni di visitatori all'anno e più di 200 milioni fin dalla sua costruzione. [[Disneyland Paris]] è un'altra grande attrazione turistica, non solo per i francesi, ma anche gli altri europei, con 14,5 milioni di visitatori registrati nel 2007.
 
Molti locali pubblici della città sono mutati nel corso degli anni per venire incontro principalmente alle aspettative dei turisti, piuttosto che degli abitanti. [[Lido (cabaret)|Le Lido]] e il [[Moulin Rouge]], per esempio, mettono in scena spettacoli teatrali e di ''[[cabaret]]''. Gran parte degli hotel parigini, dei locali notturni e dei ristoranti, in generale, sono diventati fortemente dipendenti dal turismo.
 
=== Vita notturna ===
* [[Lido (cabaret)|Le Lido]] - ''[[cabaret]]'' sugli [[Avenue des Champs-Élysées|Champs-Élysées]] noto per i suoi spettacoli esotici (fra cui quello delle [[Bluebell Girls]]) fu frequentato da [[Elvis Presley]].
* [[Moulin Rouge]], [[Crazy Horse (cabaret)|Le Crazy Horse]], [[Olympia (teatro)|Paris Olympia]], [[Folies Bergère]], [[Bobino]] - famosi nightclub.
* Le Buddha Bar, Barfly, El Barrio Latino, Hotel Costes, Georges&nbsp;– ristoranti e bar alla moda.
 
Nell'[[XI arrondissement di Parigi|XI ''arrondissement'']], in prossimità di [[place de la Bastille]], vi è uno dei centri della vita notturna di Parigi: [[rue de Lappe]], una via stretta a traffico limitato in cui si trovano molti locali di ogni genere, ognuno con caratteristiche differenti e molto frequentati da giovani studenti. Anche nella stessa [[rue Oberkampf]] si trova una moltitudine di piccoli locali, alcuni aperti anche sino all'alba.
 
== Economia ==
Con un [[prodotto interno lordo|PIL]] registrato nel 2010 di 572,4 miliardi di euro<ref name=Paris_GDP>{{Cita web|url=http://insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/donnees-detaillees/pib-va-reg-base-2005/pib-va-reg-pib-base-2005.xls|titolo=Produits Intérieurs Bruts Régionaux (PIBR) en valeur en millions d'euros|autore=Institut National de la Statistique et des Études Économiques|formato=XLS|accesso=3 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120829012938/http://insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/donnees-detaillees/pib-va-reg-base-2005/pib-va-reg-pib-base-2005.xls|dataarchivio=29 agosto 2012|urlmorto=sì}}</ref>, la regione di Parigi possiede uno dei più alti PIL del mondo, il che la rende un motore dell'economia globale.<ref name="gdp_world_rank">{{Cita web|url=http://siteresources.worldbank.org/DATASTATISTICS/Resources/GDP.pdf|formato=PDF|titolo=Gross domestic product 2010|autore=World Bank|accesso=3 luglio 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090912122439/http://siteresources.worldbank.org/DATASTATISTICS/Resources/GDP.pdf|dataarchivio=12 settembre 2009|urlmorto=no}}</ref> Mentre la popolazione parigina rappresenta il 18,8% della popolazione metropolitana francese,<ref>{{Cita web|url=http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/donnees-detaillees/estim-pop/estim-pop-reg-sca-1990-2010.xls|titolo=Estimation de population au 1er janvier, par région, sexe et grande classe d'âge|sito=Institut National de la Statistique et des Études Économiques|accesso=3 luglio 2012|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20121012174633/http://www.insee.fr/fr/ppp/bases-de-donnees/donnees-detaillees/estim-pop/estim-pop-reg-sca-1990-2010.xls|dataarchivio=12 ottobre 2012|urlmorto=no}}</ref> il PIL cittadino copre da solo il 30,2% del PIL delle aree urbanizzate della nazione.<ref name=Paris_GDP /> L'attività economica di Parigi non è specializzata in un settore particolare (come per esempio [[Los Angeles]] con le industrie di intrattenimento o [[Londra]] e [[New York]] con il comparto finanziario). Di recente l'economia cittadina si è spostata su attività di alto valore aggiunto, come servizi finanziari, [[informatica]] e produzione di alta tecnologia: [[elettronica]], [[ottica]], aerospaziale.
 
Il quartiere de [[La Défense]] costituisce il centro economico della capitale, situato a ovest della città, in un triangolo tra l'[[Opéra Garnier]] e la [[Val de Seine]]. Mentre l'economia parigina è in gran parte dominata dai servizi, la città rimane molto forte anche a livello produttivo, in particolare nei settori industriali di tipo [[automobilismo|automobilistico]], [[aeronautica|aeronautico]] ed elettronico. Negli ultimi decenni, l'economia locale si è spostata verso l'attività ad alto valore aggiunto, in particolare con i servizi alle imprese. Parigi è la prima in Europa in termini di capacità di ricerca e sviluppo<ref name="Paris Region Key Figures">{{Cita web |url=http://www.paris-iledefrance.cci.fr/images/publications/pdf/chiffres_cles_en/2011/chiffres_cles_en_2011_complet.pdf |titolo=Paris Region Key Figures |autore=Martine Delassus, Florence Humbert, Christine Tarquisse, Julie Veaute |data=febbraio 2011 |editore=Paris Region Economic Development Agency |accesso=21 luglio 2011 |urlmorto=sì |dataarchivio=20 maggio 2020 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20200520095533/http://www.paris-iledefrance.cci.fr/images/publications/pdf/chiffres_cles_en/2011/chiffres_cles_en_2011_complet.pdf/ }}</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.cci-paris-idf.fr/sites/default/files/2021-06/PRFF2021-R%26D.pdf | titolo = Paris Region, an Innovation Powerhouse | data = 2017 - 2018 | lingua = en | accesso = 13 ottobre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210724040947/https://www.cci-paris-idf.fr/sites/default/files/2021-06/PRFF2021-R%26D.pdf | dataarchivio = 24 luglio 2021 |urlmorto = no }}</ref> ed è considerata una delle migliori città del mondo per quanto concerne l'innovazione.<ref>{{Cita web |url=http://www.innovation-cities.com/ |titolo=Innovation Cities Top 100 Index 2011: City Rankings |data=ottobre 2011 |editore=2 Think Now |accesso=21 ottobre 2011 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20111023152748/http://www.innovation-cities.com/ |dataarchivio=23 ottobre 2011 |urlmorto=no }}</ref> La Regione di Parigi ospita la sede di 33 aziende appartenenti alla [[Fortune Global 500]].<ref name="Fortune">{{Cita news|url=https://money.cnn.com/magazines/fortune/global500/2011/countries/France.html|titolo=Global Fortune 500 by countries: France|autore=[[Fortune]]|accesso=22 luglio 2011|editore=CNN|pubblicazione=|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20110711093414/http://money.cnn.com/magazines/fortune/global500/2011/countries/France.html|dataarchivio=11 luglio 2011|urlmorto=no}}</ref>
 
Il censimento del 1999 ha indicato che delle {{formatnum:5089170}} persone occupate nell'area urbana di Parigi, il 16,5% lavora nei servizi alle imprese, il 13,0% nel commercio (commercio al dettaglio e all'ingrosso), il 12,3% nel settore manifatturiero, il 10,0% nelle amministrazioni pubbliche e difesa, l'8,7% nei servizi sanitari, l'8,2% nei trasporti e comunicazioni, il 6,6% in materia di istruzione e il restante 24,7% in molti altri settori economici. Nel settore manifatturiero, i più grandi datori di lavoro sono stati l'industria elettronica ed elettrica (17,9% della forza lavoro totale dell'industria manifatturiera) e l'industria editoriale e della stampa (14,0% della forza lavoro di produzione totale), mentre il restante 68,1% della forza lavoro produttiva è distribuita tra molti altri settori. I servizi affini al turismo danno lavoro al 6,2% della forza lavoro parigina e del 3,6% di tutti i lavoratori all'interno della regione di Parigi.<ref name="workforce">{{Cita web|url=http://www.insee.fr/fr/insee_regions/idf/rfc/docs/alapage234.pdf|titolo=Les emplois dans les activités liées au tourisme: un sur quatre en Île-de-France|sito=Institut National de la Statistique et des Études Économiques|accesso=10 aprile 2006|formato=PDF|lingua=fr|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20060324231401/http://www.insee.fr/fr/insee_regions/idf/rfc/docs/alapage234.pdf|dataarchivio=24 marzo 2006|urlmorto=no}}</ref> La disoccupazione nei "ghetti di immigrati" della città va dal 20 al 40%, secondo fonti diverse.<ref name=riot/>
 
{{Immagine grande|La Défense vue depuis la Tour Eiffel.png|1000px|[[La Défense]], il più grande distretto finanziario europeo<ref name="Logistics-in-Europe.com, Vertical Mail">{{Cita web|url=http://www.logistics-in-europe.com/pidf-gb/index.html|titolo=Paris Île-de-France, a head start in Europe|autore=Logistics-in-Europe.com, Vertical Mail|accesso=4 ottobre 2007|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20070702055132/http://www.logistics-in-europe.com/pidf-gb/index.html|dataarchivio=2 luglio 2007|urlmorto=sì}}</ref>}}
 
== Sport ==
Parigi ha ospitato le Paralimpiadi del 2024 e le [[Giochi olimpici|Olimpiadi]] nel [[Giochi della II Olimpiade|1900]], nel [[Giochi della VII Olimpiade|1924]], e nel [[Giochi della XXXIII Olimpiade|2024]]. Le società [[sport]]ive parigine più note sono il club [[Calcio (sport)|calcistico]] [[Paris Saint-Germain Football Club]], che ha vinto in tredici occasioni la [[Ligue 1]], lo [[Stade français Paris rugby]], una squadra di [[rugby a 15]] che si è laureata [[Campionato francese di rugby a 15|campione di Francia]] per quattordici volte e il [[Racing 92]] altro club [[rugby a 15|rugbistico]] vincitore di sei campionati francesi. Calcisticamente, fra le compagini parigine minori, ha molto seguito e calca ogni tanto la massima serie, il club [[Calcio (sport)|calcistico]] [[Red Star Football Club]].
 
Per quanto riguarda il [[baseball]], a rappresentare la capitale nella [[Campionato francese di baseball|massima serie]] è il [[Paris Université Club (baseball)|Paris Université Club]] ([[società polisportiva]], attiva anche nella [[pallacanestro]] e nella [[pallamano]]) il quale si è aggiudicato 21 titoli nazionali.
 
La principale società cestistica parigina era il [[Paris-Levallois Basket]], sorto nel [[2007]] dalla [[Fusione societaria|fusione]] tra il [[Paris Basket Racing]] e il [[Levallois Sporting Club Basket]].
 
A Parigi sono o sono state presenti diverse squadre di [[football americano]]; attualmente la città è rappresentata dai [[Mousquetaires de Paris]] (nati per fusioni successive tra i Paris Jets, gli Sphinx du Plessis-Robinson e i Castors de Paris), che possono vantare un totale di 7 Caschi di Diamante (1 come Jets, 4 come Castors e 2 come Mousquetaires) e una coppa di Francia (come Castors). In passato sono esistiti anche i [[Challengers de Paris]], che hanno vinto un Casco d'Argento e una Coppa di Francia.
 
=== Le società sportive ===
==== Società presenti ====
* [[Mousquetaires de Paris]] – [[football americano]] (maschile)
* [[Paris 92]] – [[pallamano]] (femminile)
* [[Paris Football Club]] – [[Calcio (sport)|calcio]] (maschile)
* [[Paris Football Club (femminile)]] – [[Calcio (sport)|calcio]] (femminile)
* [[Paris Saint-Germain Football Club]] – [[Calcio (sport)|calcio]] (maschile)
* [[Paris Saint-Germain Football Club (femminile)]] [[calcio (sport)|calcio]] (femminile)
* [[Red Star Football Club]] - [[Calcio (sport)|calcio]] (maschile)
* [[Paris Saint-Germain Handball]] – [[pallamano]] (maschile)
* [[Paris Volley]] – [[pallavolo]] (maschile)
* [[Racing Club de France Football]] – [[Calcio (sport)|calcio]] (maschile)
* [[Stade Français football]] – [[Calcio (sport)|calcio]] (maschile)
* [[Stade français Paris rugby]] – [[rugby a 15]] (maschile)
* [[Racing 92]] – [[rugby a 15]] (maschile)
* [[Yacht Club de France]] - [[vela (sport)|vela]]
* [[Paris Basketball]] - [[Pallacanestro]] (maschile)
 
==== Società polisportive presenti ====
* [[Paris Jean-Bouin]] – [[società polisportiva]]
* [[Paris Saint-Germain Football Club|Paris Saint-Germain]] – [[società polisportiva]]
* [[Paris Université Club]] – [[società polisportiva]]
* [[Racing Club de France (polisportiva)|Racing Club de France]] – [[società polisportiva]]
* [[Stade français]] – [[società polisportiva]]
* [[Union sportive métropolitaine des transports]] – [[società polisportiva]]
 
==== Società scomparse ====
* [[Cercle Athlétique de Paris Charenton]] – [[Calcio (sport)|calcio]], trasferitosi a [[Charenton-le-Pont]]
* [[Challengers de Paris]] – [[football americano]], scomparsa
* [[Club athlétique des Sports généraux]] – [[Calcio (sport)|calcio]], per fusione con l'Union Athlétique del [[XVI arrondissement|XVI ''arrondissement'']]
* [[Club Français]] – [[Calcio (sport)|calcio]], per fusione con il Football Club athlétique dionysien
* [[Gallia Club]] – [[Calcio (sport)|calcio]], per fusione con lo Stade d'Ivry
* [[Olympique (rugby)]] – [[rugby a 15]], per fusione con il [[Racing 92|Racing Club de France]]
* [[Olympique de Paris]] – [[Calcio (sport)|calcio]], per fusione con il [[Red Star Football Club]]
* [[Paris Basket Racing]] – [[basket]], per fusione nel [[Levallois Metropolitans|Paris Levallois]]
* [[Levallois Metropolitans|Paris Levallois]] – [[basket]], si è trasferita a [[Levallois-Perret]]
* [[Racing Club de France Football]] – [[Calcio (sport)|calcio]], si è trasferita a [[Colombes]]
* [[Red Star Football Club]] – [[Calcio (sport)|calcio]], si è trasferita a [[Saint-Ouen-sur-Seine]]
* [[Standard Athletic Club]] – [[Calcio (sport)|calcio]], si è trasferita a [[Meudon]]
* e altre società scomparse, fuse con altre squadre o trasferite fuori Parigi.
 
==== Calcio ====
Il [[Calcio (sport)|calcio]] è il principale sport cittadino. La squadra principale è il [[Paris Saint-Germain Football Club]], militante in [[Ligue 1]], di proprietà dell'investitore arabo [[Nasser Al-Khelaïfi]], tra le squadre francesi più titolate avendo vinto sette campionati francesi di prima divisione e venti coppe nazionali, prevalentemente dopo il [[2012]].<br />
L'altra squadra cittadina di calcio professionistico è [[Paris Football Club]], militante in [[Ligue 2]], che ha avuto un passato in comune con il [[Paris Saint-Germain Football Club|PSG]].<br />
Il [[Red Star Football Club]] e il [[Racing Club de France Football]], benché fondati a Parigi, sono i club rispettivamente delle città di [[Saint-Ouen-sur-Seine]] e di [[Colombes]].
 
=== Gli impianti sportivi ===
I principali [[impianto sportivo|impianti sportivi]] di Parigi (''intra-muros'') sono il [[parco dei Principi]], lo [[stade Roland Garros]], il [[Palazzo dello Sport di Parigi-Bercy|Palazzo dello Sport di Bercy]], lo [[stadio Charléty]], lo [[stadio Jean Bouin]], lo [[stadio Pierre-de-Coubertin]], il [[velodromo di Vincennes]], il [[trinquet Chiquito de Cambo]], l'[[ippodromo di Vincennes]], l'[[ippodromo di Longchamp]], l'[[ippodromo di Auteuil]], lo [[stadio Déjerine]], lo [[stadio Élisabeth]], il [[centro sportivo Max-Rousié]], lo [[stadio Pershing]], la [[Halle Georges-Carpentier]], [[Paris La Défense Arena]] oltre a diverse [[piscine]] e al [[circuito cittadino di Parigi]].<br />
Il [[Impianto sportivo polivalente|polivalente]] [[Stade de France]] è sito a [[Saint-Denis (Senna-Saint-Denis)|Saint-Denis]], fuori Parigi.
 
== Nomi di Parigi e dei suoi abitanti ==
Parigi è una città di genere maschile, come testimoniato dalle espressioni "''le Grand'' Paris" o "''le Vieux'' Paris". Ciò nonostante in ambito poetico viene spesso usata la forma femminile («Paris est une blonde, Paris reine du monde», [[Mistinguett]]).
 
In [[lingua francese]] la pronuncia del nome della città, ''Paris'', nella convenzione dell'alfabeto fonetico internazionale è {{IPA|[paˈʀi]}}.
 
Il nome [[lingua latina|latino classico]] della città era ''Lūtētia'' ({{IPA|[luːˈteːtɪa]}}), che la lingua francese adatta in ''Lutèce'' ({{IPA|[lyˈtɛs]}}). Il nome fu poi cambiato in ''Paris'', derivato dal nome della tribù gallica dei [[Parisi (Gallia)|Parisi]].
 
Parigi è nota come "Paname" ({{IPA|[panˈam]}}) nel francese informale, per via della diffusione del [[cappello di Panamá]] tra i parigini agli inizi del secolo XX.
 
Gli abitanti di Parigi sono detti ''Parisiens'' ({{IPA|[paʀiˈzjɛ̃]}}) in francese e ''Parigots'' ({{IPA|[paʀiˈɡo]}}) nel francese informale.
 
== Relazioni internazionali ==
=== Gemellaggi ===
{{Citazione|Solo Parigi è degna di Roma; solo Roma è degna di Parigi|Gemellaggio tra le città di Roma e Parigi<ref>{{cita web|url=http://www.region-iledefrance.info/75_paris_capitale_internationale|titolo=Paris, capitale internationale|accesso=20 settembre 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090107135924/http://www.region-iledefrance.info/75_paris_capitale_internationale|dataarchivio=7 gennaio 2009}} {{fr}}</ref>|Seule Paris est digne de Rome; seule Rome est digne de Paris|lingua=fr}}
Dal [[1956]] Parigi è gemellata in modo esclusivo e reciproco con<ref>[http://www.paris.fr/portail/accueil/Portal.lut?page_id=6587&document_type_id=5&document_id=16468&portlet_id=14974 Les pactes d'amitié et de coopération] {{Webarchive|url=https://web.archive.org/web/20071011162140/http://paris.fr/portail/accueil/Portal.lut?page_id=6587&document_type_id=5&document_id=16468&portlet_id=14974 |data=11 ottobre 2007 }}, site officiel de la Ville de Paris.</ref>:
 
* {{Gemellaggio|Italia|Roma}}.
 
[[File:Park de la Sorbonne.JPG|min|La [[Lupa capitolina]] ai giardini di Square Samuel Paty, adiacente all'[[Hôtel de Cluny]] e alle [[Terme di Cluny|Terme romane di Cluny]], dedicata al gemellaggio con Roma]]
 
=== Partenariati ===
{{div col|3}}
* {{Senza fonte|{{Gemellaggio|Algeria|Algeri|2003}}
* {{Gemellaggio|Arabia Saudita|Riyad|1997}}
* {{Gemellaggio|Argentina|Buenos Aires|1999}}
* {{Gemellaggio|Armenia|Erevan|1998}}
* {{Gemellaggio|Australia|Sydney|1998}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Porto Alegre|2001}}
* {{Gemellaggio|Brasile|San Paolo (Brasile){{!}}San Paolo|2004}}
* {{Gemellaggio|Brasile|Rio de Janeiro|2011}}
* {{Gemellaggio|Bulgaria|Sofia|1998}}
* {{Gemellaggio|Canada|Montréal|2006}}
* {{Gemellaggio|Canada|Québec (città){{!}}Québec|2003}}
* {{Gemellaggio|Cile|Santiago del Cile|1997}}
* {{Gemellaggio|Cina|Pechino|1997}}
* {{Gemellaggio|Corea del Sud|Seul|1991}}
* {{Gemellaggio|Danimarca|Copenaghen|2005}}
* {{Gemellaggio|Egitto|Il Cairo|1985}}
* {{Gemellaggio|Georgia|Tbilisi|1997}}
* {{Gemellaggio|Germania|Berlino|1987}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Kyōto|1958}}
* {{Gemellaggio|Giappone|Tokyo|1985}}
* {{Gemellaggio|Giordania|Amman|1988}}
* {{Gemellaggio|Grecia|Atene|2000}}
* {{Gemellaggio|Indonesia|Giacarta|1995}}
* {{Gemellaggio|Libano|Beirut|1992}}
* {{Gemellaggio|Marocco|Casablanca|2004}}
* {{Gemellaggio|Marocco|Rabat|2004}}
* {{Gemellaggio|Messico|Città del Messico|1999}}
* {{Gemellaggio|Palestina|Ramallah|2011}}
* {{Gemellaggio|Polonia|Varsavia|1999}}
* {{Gemellaggio|Portogallo|Lisbona|1998}}
* {{Gemellaggio|Regno Unito|Londra|2001}}
* {{Gemellaggio|Repubblica Ceca|Praga|1997}}
* {{Gemellaggio|Qatar|Doha|2010}}
* {{Gemellaggio|Russia|Mosca|1992|Mosca (Russia)}}
* {{Gemellaggio|Russia|San Pietroburgo|1997}}
* {{Gemellaggio|Senegal|Dakar|2011}}
* {{Gemellaggio|Spagna|Madrid|2000}}
* {{Gemellaggio|Svizzera|Ginevra|2002}}
* {{Gemellaggio|Tunisia|Tunisi|2004}}
* {{Gemellaggio|USA|Chicago|1996}}
* {{Gemellaggio|USA|San Francisco|1996}}
* {{Gemellaggio|USA|Washington|2000}} }}
{{Div col end}}
 
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* {{cita pubblicazione |titolo=Nouvelle histoire de Paris|autore=Association pour la publication d'une histoire de Paris|editore=Hachette|anno=1970|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Jacques Hillairet|titolo=[[Dictionnaire historique des rues de Paris]]|editore=[[Éditions de Minuit]]|anno=1963|ISBN=2-7073-1054-9|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Danielle Chadych |autore2=Dominique Leborgne|titolo=Atlas de Paris. Évolution du paysage urbain|editore=Parigramme|anno=2002|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Jean Favier|titolo=Paris, deux mille ans d'histoire|editore=Fayard|lingua=fr|anno=1997}}
* {{cita libro |autore=Jean-Robert Pitte|titolo=Paris: histoire d'une ville|editore=Hachette|anno=1993|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Alfred Fierro|titolo=Histoire et dictionnaire de Paris|città=Parigi|editore=[[Éditions Robert Laffont]]|anno=1996|cid=Fierro|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Pascal Varejka|titolo=Paris, une histoire en images. Architecture, économie, culture, société... 2000 ans de vie urbaine|città=Parigi|editore=Parigramme|anno=2007|lingua=fr}}
* {{cita libro |autore=Pascal Tonazzi|titolo=Florilège de Notre-Dame de Paris|editore=Editions Arléa|città=Parigi|anno=2007|lingua=fr|ISBN=2-86959-795-9}}
* {{EI|autore=Elio Migliorini, Vittorio Sogno, Léopold Albert Constans, Georges Bourgin, Pierre Lavedan, Stefano La Colla, Henry Prunieres, Giacomo Antonini, Walter Maturi|parigi|PARIGI|anno=1935}}
 
== Voci correlate ==
* [[Bataclan]]
* [[Arrondissement municipali di Parigi]]
* [[Antichi arrondissement di Parigi]]
* [[Marché aux fleurs et aux oiseaux]]
* [[Trasformazione di Parigi sotto il Secondo Impero]]
* [[Arcidiocesi di Parigi]]
* [[Università di Parigi]]
* [[Storia di Parigi]]
* [[Parigi sotterranea]]
* [[Quartieri di Parigi]]
* [[Paris-Saclay]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogetto|q=Parigi|q_preposizione=su|wikt=Parigi|n=Categoria:Parigi|voy}}
 
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://it.parisinfo.com|Sito ufficiale dell'ufficio per il turismo}}
* {{cita web | 1 = http://logospi.com/plandeparis1840 | 2 = Mappa di Parigi nel 1840 | accesso = 11 settembre 2010 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20110322170649/http://logospi.com/plandeparis1840 | dataarchivio = 22 marzo 2011 | urlmorto = sì}}
* {{cita web|http://www.leaudioguide.net/a-it/Parigi|Audio guide Parigi}}
 
{{Arrondissement dell'Île-de-France}}
{{Petite couronne}}
{{Dipartimenti della Francia}}
{{Patrimoni Unesco|Francia}}
{{Capitali d'Europa}}
{{Città organizzatrici dei Giochi olimpici estivi}}
{{Capitali europee della cultura}}
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