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{{Nota disambigua|l'omonima figura della mitologia greca|Esone (mitologia)}}
 
Gli '''esoni''' costituiscono, insieme agli [[introne|introni]], la porzione di un [[gene]] (eucariotico o di archeobatteri) che viene trascritta dalle [[RNA polimerasi]] durante il processo di [[Trascrizione (biologia)|trascrizione]].
Gli esoni, in seguito al processo di [[splicing]] del trascritto primario, detto [[hnRNA]], si ritrovano negli [[mRNA]] maturi; talvolta il trascritto primario può subire un processo di [[Splicing|splicing alternativo]] in seguito al quale, negli mRNA maturi, si possono ritrovare anche gli introni o parti di essi.
 
Spesso, erroneamente, viene affermato che gli esoni costituiscono la parte codificante del genoma; questo è vero solo in parte: se, infatti, è vero che tutta la sequenza che codifica una proteina deve risiedere su uno o più esoni, non è invece sempre vero che un esone sia codificante: esoni non codificanti sono stati individuati in molti geni umani. Nel DNA degli Eucarioti un gene è composto da un certo numero di esoni e di introni; questi ultimi possono essere di dimensioni molto varie anche dell'ordine di centinaia di migliaia di basi. Molte fasi dei meccanismi di rimozione degli esoni durante la maturazione dell'[[mRNA]] sono ancora sconosciute mentre alcuni passaggi cominciano ad essere noti: ad esempio generalmente gli esoni sono delimitati da due coppie di nucleotidi, un GT e un AG, ma questo da solo non è sufficiente a definire l'esone. Si tratta comunque di un processo estremamente preciso, che deve identificare un piccolo esone di qualche decina o centinaia di basi in mezzo a una regione cromosomica che può essere di centinaia di migliaia di basi e inoltre se questi meccanismi vengono meno, come succede ad esempio quando le sequenze GT e AG vanno incontro a mutazione, gli esoni non vengono riconosciuti in maniera appropriata e ne deriva la produzione di un RNA anomalo, che non è in grado di produrre la proteina normale: è quanto succede in numerosi pazienti affetti da malattie genetiche.
L'mRNA maturo, negli [[Eucarioti]], è di solito costituito oltre che dalla parte codificante ([[Coding DNA sequence]] o CDS), anche da due regioni non tradotte ([[Untranslated region|UTR]]) poste una al 5' e l'altra al 3' del [[mRNA|trascritto]]. Questo comporta quindi l'esistenza di esoni completamente o parzialmente non codificanti, ossia quelli che andranno a costituire le [[regioni non tradotte|UTR]] del [[mRNA|trascritto]] maturo.
 
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== Dati statistici relativi ai geni umani ==
[[File:Esoni geni umani.jpg|thumb|upright=1.8|Dati statistici per gli esoni dei geni umani]]
Il numero degli esoni nei [[geni]] umani è mediamente pari a 9 per ogni gene (per un totale di circa 180.000 esoni nell'intero genoma) ed è generalmente correlato alla lunghezza del gene. Talvolta però ci sono delle variazioni, come nel caso del gene per la Titina[[titina]], che è caratterizzato da un numero di esoni molto elevato (363). Le dimensioni degli esoni interni sono poco variabili di norma e mediamente pari a 122 coppie di basi. Al contrario gli esoni al 3' dei geni possono essere notevolmente più lunghi. Inoltre, mentre per quanto riguarda le dimensioni degli esoni possiamo affermare questa ridotta variabilità di dimensioni, non si può dire lo stesso riguardo alle dimensioni degli [[introni]], che al contrario possono essere molto variabili.
 
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* [[mRNA]]
* [[Trascrizione (biologia)]]
* [[Regione codificante del DNA]]
 
== Altri progetti ==
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{{Biologia molecolare}}
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