Esaco: differenze tra le versioni

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{{Personaggio
Esaco (Aesacus o Aisakos) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlio di [[Priamo]] re di troia e [[Arisbe]], sua prima moglie.
|medium = mitologia
|saga =
|nome italiano = Esaco
|nome = Αίσακος
|immagine = Krauss - Aesacus Hesperia.jpg
|didascalia = Esaco e Sterope in un'incisione
|epiteto =
|sesso = Maschio
|luogo di nascita = [[Troia]]
|prima apparizione =
|professione =
|razza =
}}
'''Esaco''' ({{lang-grc|Αἴσακος|Áisakos}}; {{latino|Aesacus o Aisakos}}) è un personaggio della [[mitologia greca]], figlio di [[Priamo]] re di troia[[Troia]] e [[Arisbe]], sua prima moglie<ref name="ovid"/>.
 
Secondo [[Pseudo-Apollodoro|Apollodoro]], Esaco (come i fratellastri [[Eleno]] e [[Cassandra (mitologia)|Cassandra]]) aveva il dono della veggenza, in particolare era noto per l'interpretazione dei sogni che aveva ereditato dal nonno materno [[Merope (Iliade)|Merope]]<ref>[[Biblioteca (Pseudo-Apollodoro)|Pseudo-Apollodoro, ''Biblioteca'']], libro III, 12, 5.</ref>.
Secondo [[Pseudo-Apollodoro| Apollodororo]] e altri Esaco era anche un veggente che ha imparato l'interpretatione dei sogni da suo nonno [[Merope]]
 
== Mitologia ==
[[Immagine:Krauss - Aesacus Hesperia.jpg|288px|right|thumb|Esaco e Asterope]]
{{Vedi anche|Figli di Priamo}}
Per la maggior parte delle fonti, tra cui le ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]'' di [[Ovidio]], Esaco era il primogenito del re Priamo e l'unico figlio che il re ebbe dalla sua prima moglie [[Arisbe]]<ref name="ovid">[[Ovidio]], ''[[Le metamorfosi (Ovidio)|Metamorfosi]]''</ref>, secondo altri la madre di Esaco sarebbe stata la ninfa [[Alessiroe]] figlia del fiume [[Granico]].
 
=== Prima della guerra di Troia ===
== Nel mito ==
Prima della nascita di [[Paride]], [[Ecuba]] sognò di generare una fascina di legna piena di serpenti, di svegliarsi e gridare che Troia era in fiamme. Priamo subito consultò Esaco per comprendere quel sogno, egli esclamò: "Il bimbo che sta per nascere sarà la rovina della nostra patria! Ti supplico di liberartene!" Pochi giorni a seguire Esaco fece una nuova profezia: "Le principesse troiane che partoriranno oggi dovranno essere uccise, e così i loro figli!". Infatti Priamo uccise sua sorella [[Cilla]] e il figlio di lei Munippo, nato quella mattina. Anche Ecuba partorì quel giorno ma Priamo non li uccise
 
Pochi giorni dopo Esaco fece una nuova profezia: "Le principesse troiane che partoriranno oggi dovranno essere uccise e così i loro figli!" e Priamo uccise così sua sorella [[Cilla]] e il figlio di lei Munippo, nato quella mattina.
Nella metamorfosi di Ovidio, Esaco è l'illeggitimo figlio del re Priamo secretamente nato con la ninfa [[Alexirhoe]] figlia del fiume [[Granico]].
Si innamora di [[Asterope]] figlia del fiume [[Cebreno]], appena morta non si diede più pace cercando più volte la morte, mai trovandola, gettandosi in mare da un'irta rupe.
Alla fine, mossi a compassione gli dei lo tramutarono in un uccello pescatore, in tal modo poteva ancora abbandonarsi alla sua ossessione, senza offendere il creato.
 
Anche Ecuba partorì quel giorno suo figlio ma Priamo non li uccise.
=== Prima della guerra di Troia ===
 
=== La fine di Esaco ===
Prima della nascita di [[Paride]], [[Ecuba]] sognò di generare una fascina di legna piena di serpenti, di svegliarsi e gridare che Troia era in fiamme. Priamo subito consultò Esaco per comprendere quel sogno, egli esclamò: "Il bimbo che sta per nascere sarà la rovina della nostra patria! Ti supplico di liberartene!" Pochi giorni a seguire Esaco fece una nuova profezia: "Le principesse troiane che partoriranno oggi dovranno essere uccise, e così i loro figli!". Infatti Priamo uccise sua sorella [[Cilla]] e il figlio di lei Munippo, nato quella mattina. Anche Ecuba partorì quel giorno ma Priamo non li uccise
Esaco era perdutamente innamorato di Sterope, figlia del [[Cebreno (fiume)|fiume Cebreno]] che morì morsa da un serpente. Esaco non riuscì a darsi pace e cercò più volte la morte, senza trovarla, gettandosi in mare da un'erta rupe.
 
Alla fine, mossi a compassione gli dei lo tramutarono in ununo uccello pescatore[[Mergus|smergo]], inuccello talche modo poteva ancorapuò abbandonarsi alla sua ossessione, senza offendere il creato.
 
Secondo altre tradizioni, Esaco partecipò alla [[guerra di Troia]]: ebbe modo di distinguersi in battaglia, ma venne ucciso per mano di [[Agamennone]]<ref>[[Ditti Cretese]], ''[[Ephemeris Belli Troiani]]'', libro III, 7.</ref><ref>[[Igino (astronomo)|Igino]], ''[[Fabulae]]'' 91</ref>.
 
== Nel mitoNote ==
{{Note strette}}
 
==Bibliografia==
;Fonti secondarie
* [[Robert Graves]], ''[[iI miti greci]]''
 
==Voci correlate==
 
* [[Priamo]]
* [[Guerra di Troia]]
 
== FontiAltri progetti ==
{{interprogetto}}
* [[Robert Graves]], [[i miti greci]]
* [[Ovidio]], metamorfosi
* [[Pseudo-Apollodoro]], III 12 5
* [[Igino]], Fabula 91
 
{{Portaleportale|mitologia greca}}
 
[[Categoria:Personaggi della mitologiaguerra grecadi Troia]]
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[[Categoria:Personaggi della mitologia greca]]
[[Categoria:Partecipanti alla guerra di Troia]]
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[[Categoria:IliadeTroiani]]
[[Categoria:Veggenti della mitologia greca]]
 
 
[[en:Aesacus]]
[[fr:Ésaque]]