Lingua calmucca: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Funzionalità collegamenti suggeriti: 3 collegamenti inseriti.
 
(9 versioni intermedie di 8 utenti non mostrate)
Riga 32:
}}
 
[[File:Кибитка в Калмыкии на трассе Волгоград -Элиста, около Элисты.jpg|thumb|upright=1.4|Insegne in calmucco lungo l'autostrada [[Volgograd]]-[[Ėlista]], nei pressi di quest'ultima località.]]
 
La '''lingua calmucca''' (nome nativo: Хальмг келн, ''Haľmg keln''; in [[lingua russa|russo]]: калмыцкий язык, ''kalmyckij jazyk'') è una [[lingue mongoliche|lingua mongolica]] parlata in [[Russia]], nella [[Calmucchia]], in [[Cina]] eed in [[Mongolia]].
 
== Distribuzione geografica ==
Riga 52:
Secondo Robert G. Gordon Jr., di [[Ethnologue]], la lingua calmucca appartiene al ramo orientale della [[famiglia linguistica|famiglia]] delle [[lingue mongoliche|lingue mongole]]. Gordon ha classificato tale [[Lingua (linguistica)|lingua]] sotto il gruppo ojrad-khalkha ed ha correlato le sue origini a quelle della [[lingua mongola]]<ref>[https://www.ethnologue.com/show_language.asp?code=xal Ethnologue report for language code: xal<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>.
 
Altri [[Linguistica|linguisti]], come [[Nikolaj Nikolaevič Poppe|Nikolaj Poppe]], classificano il gruppo di lingue calmucco-oirate come appartenente al ramo occidentale delle lingue mongole, dato che il gruppo di lingue si è sviluppato separatamente ed è distinto. Inoltre, Poppe sostiene che, anche se ci sono poche differenze [[fonetica|fonetiche]] e [[morfologia (linguistica)|morfologiche]], calmucco e oirato sono due lingue diverse. Le principali differenze sono nel loro lessico. Il calmucco, ad esempio, ha adottato molte parole di origine russa e tatara. Di conseguenza, principalmente sul piano lessicale, il calmucco è classificato come una lingua a sé (<ref>{{Cita|Poppe 1970)}}.</ref>.
 
Ci sono alcuni elementi in comune con la scrittura delle [[lingue ugriche]] e delle [[lingue turche]].
 
== Storia ==
Durante la [[seconda guerra mondiale]], tutti i calmucchi, anche coloro che combattevano nell'esercito sovietico, furono confinati in [[Siberia]] e in [[Asia centrale]], dove si sparpagliarono e non gli fu permesso di parlare la lingua calmucca nei luoghi pubblici. Come risultato, la lingua calmucca non venne ufficialmente insegnata alle più giovani generazioni di calmucchi.
 
Al ritorno dall'esilio nel [[1957]], i calmucchi parlavano e pubblicavano essenzialmente in russo. Di conseguenza, le generazioni più giovani di calmucchi parlavano primariamente il russo e non la loro lingua nativa. Questo è materia di preoccupazione popolare. Negli ultimi anni, sono stati fatti dei tentativi dal governo calmucco per ridare vita alla lingua calmucca. Come tale, alcune leggi sono state approvate riguardanti l'uso del calmucco sulle insegne dei negozi; per esempio, sulle porte d'entrata, le parole "entrata" e "spingere-tirare" sono scritte in calmucco.
 
Il tentativo di ristabilire la lingua calmucca ha subito dei contrattempi. Di recente, la Compagnia di Radiodiffusione televisiva russa ha tagliato il tempo di messa in onda dedicato ai programmi in lingua calmucca in radio e in televisione, scegliendo invece di acquistare dei programmi pre-prodotti, come le produzioni in [[lingua inglese]]. La misura è stata intrapresa per ridurre i costi di produzione.
 
== Sistema di scrittura ==
Riga 68:
== Note ==
<references/>
 
== Bibliografia ==
* Bormanšinov,{{Cita libro|autore=Araš, ''Bormanšinov|titolo=The Kalmyks: Their Ethnic, Historical, Religious, and Cultural Background'', |lingua=en|editore=Kalmyk American Cultural Association, Occasional Papers Number One, |anno=1990.|cid=BOR}}
* {{Cita libro|autore=Nicholas Poppe|wkautore=Nikolaj Nikolaevič Poppe|titolo=The Mongolian Language Handbook|url=https://archive.org/details/mongolianlanguag0000popp|editore=enter for Applied Linguistics|anno=1970|cid=Poppe|lingua=en}}
 
== Altri progetti ==
{{InterWiki|codice=xal}}
{{interprogetto}}
 
== Bibliografia ==
* Bormanšinov, Araš, ''The Kalmyks: Their Ethnic, Historical, Religious, and Cultural Background'', Kalmyk American Cultural Association, Occasional Papers Number One, 1990.
* [[Nikolaj Nikolaevič Poppe|Poppe, Nicholas N.]], ''The Mongolian Language Handbook'', Center for Applied Linguistics, 1970.
 
== Collegamenti esterni ==