Lago d'Orta: differenze tra le versioni
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{{dx|[[File:Lago d'Orta.jpg|miniatura|Il santuario della Madonna della Bocciola si trova a Vacciago, frazione di [[Ameno]] in provincia di Novara]]}}
[[File:Passeggiata verso Carcegna.jpg|miniatura|Carcegna, frazione del comune di Miasino, è un borgo situato sulle colline orientali del lago d'Orta a una altitudine di 397 m s.l.m. e conta 347 abitanti. L'abitato si sviluppa a cavaliere della strada provinciale che congiunge Legro, frazione di Orta San Giulio, con Armeno]]
Nel [[Medioevo]] il lago era noto come ''lago di San Giulio'' e solo a partire dal [[XVII secolo]] cominciò ad affermarsi il nome attuale di ''Lago d'Orta'', dalla principale località rivierasca, [[Orta San Giulio]].<br/> Il nome ''Cusius'' ([[Cusio]]) deriva da una cattiva lettura della [[Tabula Peutingeriana]], dove compare un ''lacus Clisius'' la cui esatta identificazione è incerta. Il nome Cusio, diffuso dallo storico [[Lazzaro Agostino Cotta]], autore della ''Corografia della Riviera di San Giulio''
== Geografia ==
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=== Morfologia ===
Il lago si sviluppa in direzione [[nord]]-[[sud]], ed è composto da due bacini separati da una dorsale profonda circa 100 metri situata tra Punta Crabbia sulla riva orientale e l'abitato di Ronco sulla riva occidentale. Il bacino settentrionale è quello più profondo, dove si raggiunge la profondità massima di 143 metri, mentre il bacino meridionale è meno profondo ma complessivamente più ampio
Il [[bacino idrografico]] del lago ha una superficie totale di 116 [[Chilometro quadrato|km²]] e si sviluppa soprattutto nella zona occidentale, dalla quale giungono la maggior parte dei suoi affluenti<ref>{{Cita libro|autore=Edgardo Baldi|titolo=Il Lago d'Orta, suo declino biologico e condizioni attuali
=== Immissari ===
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La presenza umana sul lago d'Orta risale al [[Neolitico]], come testimoniano alcuni scavi archeologici condotti sull'isola di San Giulio che hanno portato alla luce frammenti ceramici ascrivibili alla [[cultura dei vasi a bocca quadrata]]. Nel corso dell'[[età del ferro]] le sponde del lago erano abitate da popolazioni celtiche inquadrabili nell'ambito della [[cultura di Golasecca]], mentre nei secoli successivi il territorio seguì il processo di romanizzazione che caratterizzò la [[transpadana]].
Con l'arrivo dei [[Longobardi]] attorno all'anno [[570]], le terre dell'alto novarese furono inquadrate nel [[ducato di San Giulio]], a capo del quale fu posto nel [[575]] il duca [[Mimulfo]] con l'incarico di difendere la zona dell'Ossola dai [[Franchi]]. Quando i Franchi varcarono il [[Passo del Sempione]], il re dei Longobardi [[Agilulfo]] fece decapitare Mimulfo. Nel [[957]] il castello dell'isola, in cui si era asserragliato [[Berengario d'Ivrea]], venne assediato da Litolfo, figlio dell'imperatore [[Ottone I di Sassonia]]. Alla morte di Litolfo, Berengario riprese le ostilità costringendo lo stesso imperatore a calare in Italia; mentre Berengario si fortificava a [[San Leo (Italia)|San Leo]] nel ducato di [[Spoleto]], sua moglie [[Willa III d'Arles|Willa]], radunati tutti i suoi tesori, si rifugiò sull'isola di San Giulio, essendo queste le uniche fortezze del regno a poter resistere a lungo. L'assedio all'isola del [[962]] durò due mesi, dopodiché la regina si arrese<ref>{{Cita libro|autore=Fabio Romanoni|titolo=La guerra d’acqua dolce. Navi e conflitti medievali nell’Italia settentrionale|url=https://www.academia.edu/100479472/La_guerra_d_acqua_dolce_Navi_e_conflitti_medievali_nell_Italia_settentrionale|anno=2023|editore=CLUEB|città=Bologna|lingua=it|p=58|ISBN=978-88-31365-53-6}}</ref>. Ottone si impossessò del tesoro ma, ammirato dal coraggio della regina, le permise di raggiungere il marito. Durante l'assedio nacque sull'isola [[Guglielmo da Volpiano]], futuro abate di [[Digione]].
{{Approfondimento
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== Ambiente ==
=== Flora ===
La presenza di flora acquatica nel lago era molto bassa prima dei numerosi interventi fatti negli ultimi anni, a causa delle vicissitudini che nel corso del [[Novecento]]
=== Fauna ===
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* ''[[Alosa agone]]''
* ''[[Alburnus arborella]]''
* ''[[
* ''[[Cyprinus carpio]]''
* ''[[Squalius cephalus]]''
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! Abitanti
|-
| [[File:Omegna-Stemma.
| [[Omegna]]
| {{IT-VB}}
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== Economia ==
L'economia del territorio è legata soprattutto al distretto industriale dei rubinetti<ref>{{Cita web|url=https://www.camera.it/_dati/leg16/lavori/stampati/html/relazioni%5C16PDL0053450.html|titolo=Documento Camera dei deputati senza titolo|accesso=
== Infrastrutture e trasporti ==
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** uscita [[Borgomanero]]
** uscita [[Gravellona Toce]]
* Strada provinciale 229 Novara-Gravellona Toce, lungo la costa est del lago
* Strada provinciale 46 Gozzano-Omegna, lunga la costa ovest del lago
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=== Navigazione ===
Sul lago è presente un servizio di navigazione operato dalla società [https://www.navigazionelagodorta.it/it/index.php Navigazione Lago d'Orta S.r.l.].<br/>La flotta è composta da 3 motonavi, che mettono in collegamento principalmente Orta e Pella con l'isola ma anche [[Omegna]] con [[Orta San Giulio]].
== Cultura e turismo ==
{{vedi anche|Isola di San Giulio|Sacro Monte di Orta}}
[[File:Orta Isola San Giulio.jpg|thumb|L'isola di San Giulio]]
Della zona del lago d'Orta è originario lo scrittore [[Gianni Rodari]], nato il 23 ottobre [[1920]] a [[Omegna]]. Nelle sue opere sono numerosi i riferimenti al lago, come ne ''[[C'era due volte il barone Lamberto]]'' ambientato sull'isola di San Giulio, e ne ''Il ragioniere-pesce del Cusio''. Per rendere omaggio al noto concittadino, il comune di Omegna ha realizzato il "Parco della Fantasia Gianni Rodari"<ref>{{cita web|url=https://www.distrettolaghi.it/it/luoghi/parco-della-fantasia-gianni-rodari|titolo=Parco della Fantasia "Gianni Rodari"|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=13 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181013211709/https://www.distrettolaghi.it/it/luoghi/parco-della-fantasia-gianni-rodari|urlmorto=sì}}</ref>.
Il lago d'Orta fu teatro del breve incontro tra [[Friedrich Nietzsche]] e [[Lou von Salomé]], che costituì una delle rarissime esperienze femminili del filosofo; dopo il rifiuto di Lou Salomé alla sua proposta amorosa, Nietzsche iniziò la gestazione delle sue opere critiche, tra cui ''[[Così parlò Zarathustra]]''.
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== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* [https://www.istantiinviaggio.it/il-lago-dorta/ Lago d'Orta], cosa vedere, su istantiinviaggio.it
*{{cita web|url=http://wldb.ilec.or.jp/Details/Lake/EUR-46|titolo=Lago d'Orta|accesso=13 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181013172447/http://wldb.ilec.or.jp/Details/Lake/EUR-46|dataarchivio=13 ottobre 2018|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://www.distrettolaghi.it/it/luoghi/lago-dorta|titolo=Lago d'Orta|accesso=13 ottobre 2018|dataarchivio=13 ottobre 2018|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20181013211813/https://www.distrettolaghi.it/it/luoghi/lago-dorta|urlmorto=sì}}
* {{cita web|url=https://www.touringclub.it/itinerari-e-weekend/weekend-che-cosa-fare-al-lago-dorta-tra-isole-e-monasteri|titolo=Cosa fare al Lago d'Orta}}
* {{cita web|url=https://www.navigazionelagodorta.it/it/index.php|titolo=Navigazione Lago d'Orta}}
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