|division = [[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]]
|palazzetto = [[Scotiabank Arena]]
|capienza = 1980019.800
|storia = '''Toronto Raptors'''<br/>1995-presente
|presidente =[[Masai Ujiri]]
|titoli division nba = 7
|stagione attuale = Toronto Raptors 2022-2023
}}
|allenatore=[[Darko Rajaković]]}}
I '''[[Toronto]] Raptors''' sono una delle trenta squadre di [[pallacanestro]] che militano nel massimo campionato professionistico statunitense e canadese, la [[NBA|National Basketball Association]].
I Raptors sono una delle franchigie più giovani della [[NBA|Nba]], nati a [[Toronto]], nell'[[Ontario]], nel 1995 nell'ambito di un allargamento della lega nel mercato canadese che vide anche la creazione degli allora [[Vancouver Grizzlies]], poi [[Trasferimento dei Vancouver Grizzlies a Memphis|trasferiti a Memphis]] già pochi anni dopo. Sono al momento l'unica franchigia NBA [[Canada|canadese]].
Sono al momento unica franchigia NBA [[Canada|canadese]] dal trasferimento a [[Memphis]] dei [[Vancouver Grizzlies]]. La squadra ha finora adottato una linea di mercato internazionale investendo come nessun altro su giocatori non statunitensi e in particolar modo europei (nel tempo, tuttavia, questa linea è stata adottata anche da altre squadre, come i [[Denver Nuggets]]): apice di questa politica fu la chiamata di [[Andrea Bargnani]] come prima scelta assoluta al [[Draft NBA 2006]]. I Raptors sono inoltre stati i primi a far debuttare un giocatore italiano in NBA (escluso il [[Naturalizzazione|naturalizzato]] [[Mike D'Antoni]]), ovvero [[Vincenzo Esposito (cestista)|Vincenzo Esposito]] nel 1995.
Come colori sociali, se nei primi anni di vita la squadra giocava principalmente con il viola e usando il rosso in tono secondario, nel corso del tempo la tonalità principale si è spostata sul rosso con inserti neri, bianchi e viola. Anche il logo ha subito una variazione, dato che nei primi anni veniva utilizzata l'immagine di un [[velociraptor]], cambiato nel tempo con un pallone di basket graffiato dagli [[Artiglio|artigli]] di un velociraptor. Il nome Raptors fu scelto in omaggio alla pellicola sui dinosauri [[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]], che un paio di anni prima aveva imperversato nelle sale cinematografiche di tutto il mondo. I Raptors giocano le loro partite interne dal 1999 nella [[Scotiabank Arena]], dopo aver giocato in precedenza allo [[SkyDome]] dal 1995 al 1999.
Con il titolo conquistato nel 2019 i Raptors sono diventati la prima franchigia non statunitense ad aggiudicarsi un'edizione della NBA.
In 29 stagioni giocate in Nba, dal 1995 al 2024, i Raptors hanno raggiunto i playoff in 13 occasioni, vincendo il titolo nella stagione [[NBA 2018-2019|2018-19]]; prima franchigia non statunitense a vincere l'Nba.
== Storia ==
=== La nascita: il ritorno della NBA in Canada ===
Dopo 50 anni dall'estinzione della prima squadra di Toronto, i [[Toronto Huskies]] debuttanti nella BAA 1946 e scioltasi a fine stagione, i Toronto Raptors vengono fondati nella stagione 1995-96 grazie al primo general manager [[Isiah Thomas]], insieme agli allora [[Memphis Grizzlies|Vancouver Grizzlies]], come franchigie espansione della [[NBA]] in [[Canada]]. Toronto Raptors deve il suo nome alla scelta dei fans in un periodo in cui imperversava [[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]]<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Nba/26-08-2015/nba-toronto-raptors-jurassicpark-spielberg-carter-1201098059332.shtml?refresh_ce-cp|titolo=Nba, le origini dei nomi: Toronto Raptors|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=30 marzo 2017}}</ref>. Giocavano allo [[Rogers Centre|SkyDome]], impianto polifunzionale con tetto semovente, dove rimasero fino al 1999. In quella prima stagione suscitò polemiche la prima scelta di [[Damon Stoudamire]], che si rivelò eccelso giocatore, vincendo anche il titolo di [[NBA Rookie of the Year Award|matricola dell'anno]]. A partire dal 1999 iniziarono a giocare nell'[[Scotiabank Arena|Air Canada Centre]] nel derby tutto canadese esordendo contro i [[Memphis Grizzlies|Vancouver Grizzlies]].
La squadra, soprattutto nella prima fase della sua giovane storia, ha adottato una linea di mercato internazionale investendo su giocatori non statunitensi e in particolar modo europei. I Raptors sono inoltre stati i primi a far debuttare un giocatore italiano in [[NBA]], ovvero [[Vincenzo Esposito (cestista)|Vincenzo Esposito]] nel 1995. Anche gli italiani [[Andrea Bargnani]] e [[Marco Belinelli]] hanno vestito la canotta di Toronto. Negli ultimi dieci anni la franchigia ha iniziato a puntare principalmente su giocatori statunitensi, mantenendo comunque un minimo di presenza di giocatori europei nel roster.
I primi anni nel campionato di [[Pallacanestro|basket]] più spettacolare del mondo sono un disastro, collezionando strisce negative impressionanti, in particolare nella stagione 1997-98 dove conquista 16 vittorie a fronte di 66 sconfitte, a causa dell'infortunio delle sue stelle.
== Storia della franchigia ==
=== 1998-2005: l'era di Vince Carter ===
=== 1995-1998: La nascita dei Raptors e i primi anni ===
Dopo 50 anni dall'estinzione della prima squadra di [[Toronto]], i [[Toronto Huskies]] debuttanti nella BAA 1946 e scioltasi a fine stagione, la [[NBA|Nba]] decide di puntare al mercato canadese allargando a due squadre create da zero: una per l'Est che avrebbe giocato in [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]], i Toronto Raptors, l'altra per l'Ovest e la [[NBA Western Conference|Western Conference]], i [[Vancouver Grizzlies]].[[File:Toronto Raptors logo.png|thumb|Stemma della squadra utilizzato sino alla stagione 2014/15]]Toronto Raptors deve il suo nome alla scelta dei fans in un periodo in cui era molto famosa la pellicola di [[Jurassic Park (film)|Jurassic Park]], su cui viene pensato il logo anche del [[velociraptor]]. A livello di accoglienza, la franchigia viene accolta subito bene dal pubblico canadese, che già nelle prime partite garantisce un'ottima presenza nello [[SkyDome]], a differenza dei [[Memphis Grizzlies|Grizzlies]] in cui invece il pubblico fa maggiormente fatica ad appassionarsi alla squadra locale.
I Raptors iniziano la propria storia sportiva nella stagione [[NBA 1995-1996|1995-96]]. In quella prima stagione arriva dal draft [[Damon Stoudamire]] che si rivela eccelso giocatore vincendo anche il titolo di [[NBA Rookie of the Year Award|matricola dell'anno]]. I primi anni nel campionato sono però un disastro, con i Raptors che collezionano strisce negative impressionanti, in particolare nella stagione [[NBA 1997-1998|1997-98]] con appena 16 vittorie a fronte di 66 sconfitte. Giocatori chiave di queste prime stagioni sono, oltre a [[Damon Stoudamire|Stoudamire]], anche [[Doug Christie]] e i giovani [[Marcus Camby]], [[Chauncey Billups]] e [[Tracy McGrady]].
=== 1998-2004: Era Vince Carter ===
[[File:Lipofsky Vince Carter.jpg|thumb|left|[[Vince Carter]]]]
Nel 1998, la prima scelta ai [[Draft NBA 1998|draft]] dei Toronto Raptors segna decisamente una svolta nella storia della giovane franchigia, con l'arrivo in Canada didella guardia [[Vince Carter]], che si riveleràrivela subito un eccezionale atleta, giocatore e nuovatra stellale stelle emergenti della [[NBA]].
InfattiI nellaprimi stagionerisultati 1999-2000sul iparquet Raptorsiniziano sorprendonoa ilvedersi pubblicoun conquistandoanno idopo play-offl'arrivo perdi laCarter, con i primaprimi voltaplayoff nella storia della franchigia, grazieconquistati allanella maturazionestagione della[[NBA propria1999-2000|1999-2000]]. stellaI Raptors di [[Vince Carter]]., I[[Muggsy RaptorsBogues]], [[Tracy McGrady]] e [[Charles Oakley]] vengono verrannoperò eliminati al primo turno dai favoriti [[New York Knicks]] aldella primostella turno[[Patrick Ewing]].
I progressivi miglioramenti della squadra e la crescita della fama di [[Vince Carter]], che nel frattempo si impone all'attenzione anche per le sue gesta atletiche spettacolari sotto canestro, soprattutto in fatto di schiacciate, attraggono molti fans intorno alla squadra, molti dei quali non erano mai stati appassionati di basket fino a quel momento, soprattutto canadesi.
L'[[NBA 2000-2001|anno successivo]] le cose vanno ancora meglio: conquistatiper senzai problemiragazzi idi playoffcoach (47[[Lenny vinteWilkens]]. -Conquistati 35senza perse)problemi i playoff, sconfiggono al primo turno i [[New York Knicks]] eper perdonopoi uscire in semifinale di conference contro i [[Philadelphia 76ers]] di [[Allen Iverson]] e [[Dikembe Mutombo]], giocando la loro migliore serie nei playoff fino ad allora. LaNella seriestagione fu[[NBA persa2001-2002|2001-02]], conin uncui tirodiventano dal'unica tresquadra sbagliatocanadese didella VinceNba Cartera seguito del trasferimento dei [[Memphis Grizzlies|Grizzlies]] a 4[[Memphis]], secondiconquistano dallal'accesso sirenaai finaleplay-off inper garail 7terzo anno consecutivo ma sono sconfitti al primo turno dai [[Detroit Pistons]].
Nonostante un Carter sempre in grande spolvero, nelle due stagioni seguenti si registra un passo indietro nei risultati, con il cammino dei Raptors che si ferma alla regular season. Nel draft 2003 viene selezionato nel frattempo l'ala [[Chris Bosh]], individuato come il giocatore su cui costruire il futuro della franchigia. Nel 2004 la stella della squadra, [[Vince Carter]], viene ceduto ai [[New Jersey Nets]], avviando di fatto una fase di ricostruzione per la franchigia con nuovi e giovani giocatori, a partire proprio da [[Chris Bosh]].
Nella stagione 2001-02 conquistano l'accesso ai play-off ma sono sconfitti dai [[Detroit Pistons]]: l'infortunio di Vince Carter e le magie di [[Ben Wallace]] e [[Jerry Stackhouse]] affossano in poco tempo la squadra.
=== 2004-2010: Era Chris Bosh ===
L'anno 2003-04 viene concluso con un record mediocre (33 vinte - 49 perse), che non permette ai Raptors l'accesso ai playoff.
=== 2005-2010: la fine dell'era Carter, l'inizio dell'era Bosh ===
[[File:Chris Bosh.jpg|thumb|[[Chris Bosh]]]]
Il nuovo corso Raptors, su cui siede adesso in panchina [[Sam Mitchell]], si basa oltre che sulla promessa [[Chris Bosh]], anche su giocatori come il playmaker spagnolo [[José Calderón|Josè Calderon]] e il centro italiano [[Andrea Bargnani]], scelto al draft 2006 come prima scelta assoluta e primo cestista europeo a essere riuscito in tale impresa. La società mette inoltre sotto contratto altri giocatori provenienti dall'Europa, come l'ala spagnola [[Jorge Garbajosa]] e la guardia [[Anthony Parker]].[[File:Andrea bargnani dunk 2009 2.JPG|thumb|left|upright=1.1|[[Andrea Bargnani]], scelto alla prima chiamata al [[Draft NBA 2006]].]]
Nel corso della stagione 2004-05 la stella della squadra, [[Vince Carter]], viene ceduto ai [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]], il che promuove la scelta nº4 del [[draft NBA 2003]], [[Chris Bosh]], a timoniere della squadra e speranza attorno a cui costruire il futuro della franchigia.
Dopo un paio di stagioni anonime, i frutti della nuova gestione si fanno vedere nella stagione [[NBA 2006-2007|2006-07]] con i Raptors che ritrovano i [[NBA Playoffs|play-off]] dopo cinque anni di assenza e venendo però eliminati subito al primo turno dai New Jersey Nets del grande ex Vince Carter. Il 14 maggio 2007, come omaggio al grande lavoro svolto per la squadra, il General Manager [[Bryan Colangelo]] viene premiato come [[NBA Executive of the Year Award]] della stagione 2006-07.
Il 28 febbraio 2006 i Raptors, dopo il licenziamento di Rob Babcock, annunciano la nomina a nuovo presidente di [[Bryan Colangelo]]. Il nuovo GM si fa subito notare con delle discusse mosse di mercato come la cessione del promettente rookie [[Charlie Villanueva]] ai [[Milwaukee Bucks]] in cambio del playmaker [[T.J. Ford]].
Al [[draft NBA 2006]] un'altra scelta sorprendente: [[Andrea Bargnani]], cestista romano proveniente da tre stagioni alla [[Pallacanestro Treviso|Benetton Treviso]], è scelto prima scelta assoluta, diventando così il primo cestista europeo in assoluto a essere riuscito in tale impresa. Vengono messi sotto contratto anche altri due giocatori provenienti dall'[[Europa]], [[Jorge Garbajosa]] ([[Club Baloncesto Málaga]]) ed [[Anthony Parker]] ([[Maccabi Tel Aviv]]).
[[File:Jose calderon croppedz.jpg|thumb|upright=0.8|[[José Calderón]]]]La [[NBA 2007-2008|stagione successiva]] si apre con l'arrivo di pedine importanti come [[Carlos Delfino]] dai [[Detroit Pistons]]. I Raptors raggiungono nuovamente i playoff, uscendo anche in questo caso al primo turno per mano questa volta degli [[Orlando Magic]] di [[Dwight Howard]]. Il percorso di crescita avviato pochi anni prima si interrompe però nuovamente, con i Raptors che, per le cinque stagioni successive, non riusciranno più ad accedere ai playoff.
I frutti della nuova gestione si fanno subito vedere, infatti nella stagione 2006-07 i Raptors riescono a ritrovare i [[NBA Playoffs|play-off]] dopo cinque anni di assenza vincendo, per la prima volta nella loro storia, il titolo dell'[[NBA Atlantic Division|Atlantic Division]] con un record di 47 partite vinte e 35 perse.
Nelle stagioni seguenti, dal 2008 in avanti, il roster subisce numerose modifiche tra arrivi al draft e scambi di giocatori, ma con risultati che stentano nuovamente ad arrivare. A fine 2008 [[Sam Mitchell]] viene rimosso dall'incarico di head [[Allenatore|coach]] e sostituito dal vice [[Jay Triano]]. Nonostante il cambio alla guida le prestazioni però non migliorano, così il Gm Bryan Colangelo tenta di risollevare le sorti della squadra con nuovi scambi, tra cui una nuova trade che vede in partenza dopo pochi mesi dal suo arrivo [[Jermaine O'Neal]] che, insieme a [[Jamario Moon]], approda ai [[Miami Heat]] in cambio di [[Marcus Banks]] e [[Shawn Marion]]. L'ennesima rivoluzione della squadra, in cui vengono confermati solo [[Andrea Bargnani]], [[José Calderón]] e [[Chris Bosh]], vede l'arrivo dal [[Draft NBA 2009|Draft 2009]] del promettente [[DeMar DeRozan]]. I Raptors inoltre riescono ad accaparrarsi le prestazioni del [[free agent]] [[Hidayet Türkoğlu]] protagonista di una grande stagione con gli [[Orlando Magic]]. In uscita lo svincolato [[Anthony Parker]] decide di lasciare [[Toronto]] per approdare ai [[Cleveland Cavaliers]]. Tra gli arrivi anche la guardia dei [[Golden State Warriors]], [[Marco Belinelli]], segue le sorti del compagno di nazionale [[Andrea Bargnani|Bargnani]], con cui forma il primo duo di giocatori italiani in [[NBA]].
Il primo turno dei play-off vede la squadra canadese scontrarsi con i [[Brooklyn Nets|New Jersey Nets]]: in gara-1 i Raptors sono visibilmente emozionati (sono la squadra con meno giocatori ad aver affrontato i playoff NBA) e, nonostante il favore del campo, non riescono ad arginare il gioco dei Nets che si impongono 91-96. In gara-2 la squadra riesce a ritrovare il gioco espresso durante la regular season vincendo 89-83, pareggiando la serie. Durante la stessa gara viene premiato l'allenatore [[Sam Mitchell]], come [[NBA Coach of the Year Award|miglior allenatore della stagione NBA]]. La serie si sposta sul campo dei Nets dell'ex dei Raptors [[Vince Carter]], i quali si impongono sia in gara-3 che in gara-4 con il rispettivo punteggio di 102-89 e 102-81, dominando completamente le partite grazie soprattutto alle incredibili prestazioni di [[Jason Kidd]]. In gara-5 si ritorna a Toronto dove i Raptors, chiamati alla vittoria per non uscire dai play-off, riescono ad imporsi 98-96, ritrovando un buon gioco e un [[Andrea Bargnani]] in grande spolvero (17 punti con il 100% al tiro nel primo tempo). In gara-6 però i Nets riescono a chiudere la serie vincendo 98-97 una partita decisa nelle battute finali da un canestro di [[Richard Jefferson]] e un passaggio errato di [[José Calderón]] ad una manciata di secondi dalla sirena.<br />
Il 14 maggio, come omaggio al grande lavoro svolto per la squadra, [[Bryan Colangelo]] viene premiato come [[NBA Executive of the Year Award]] della stagione 2006-07.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/news/bryancolangelo_070514.html|titolo=L'annuncio su NBA.com|accesso=17 settembre 2008|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20100321072824/http://www.nba.com/news/bryancolangelo_070514.html|dataarchivio=21 marzo 2010|urlmorto=sì}}</ref>
[[File:Andrea bargnani dunk 2009 2.JPG|thumb|left|upright=1.1|[[Andrea Bargnani]], scelto alla prima chiamata al [[Draft NBA 2006]].]]
Nel [[NBA 2009-2010|2009-10]] i Raptors introducono una maglia speciale per ricordare i pionieri [[Toronto Huskies]]. La divisa storica, dai colori bianco-blu, viene usata in sei incontri casalinghi della stagione, per poi essere adoperata come maglia di riserva. Le aspettative sulla squadra canadese sono piuttosto alte ma, dopo un buon inizio, arriva un crollo nella parte finale della stagione che comporta l'ennesima mancata qualificazione ai playoff. Nel 2010 termina inoltre l'era [[Chris Bosh]], che decide di non rinnovare il contratto con i Raptors e trasferirsi ai [[Miami Heat]] per andare a comporre con [[Dwyane Wade|Dwayne Wade]] e [[LeBron James]] i 'Big Three' della lega.
La stagione successiva si apre con un movimentato mercato che vede la partenza di [[Morris Peterson]] (dopo 7 anni di militanza nei Raptors) e l'arrivo di pedine importanti come [[Carlos Delfino]] dai [[Detroit Pistons]], [[Jason Kapono]] dai [[Miami Heat]] e la scoperta [[Jamario Moon]]. La stagione 2007-08 soffre di alti e bassi, mostrando una marcata carenza di gioco da parte della franchigia canadese, complici i numerosi infortuni (su tutti [[Jorge Garbajosa]] e [[T.J. Ford]]) e il rafforzamento delle dirette concorrenti per la division. Chiudono sesti nella classifica dell'[[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] con 41 vittorie e 41 sconfitte, finendo accoppiati nel primo turno di [[NBA Playoffs|playoff]] con gli [[Orlando Magic]], da cui vengono eliminati in cinque partite, con il risultato di 4-1.
=== 2010-2013: La ricostruzione ===
Nel [[Draft NBA 2008]] i Raptors hanno a disposizione la diciassettesima scelta, con la quale prendono [[Roy Hibbert]]. Il nuovo giocatore viene però girato qualche giorno dopo agli [[Indiana Pacers]] in un trade che vede coinvolti anche [[Radoslav Nesterovič]], [[T.J. Ford]] e [[Maceo Baston]], i quali vengono scambiati per [[Jermaine O'Neal]] e il rookie [[Nathan Jawai]] (trade tra l'altro ingenuamente rivelata la notte del [[draft NBA]] da [[Brandon Rush]], scelto dai Blazers, ma che sarebbe dovuto subito andare agli [[Indiana Pacers]] insieme a Jarrett Jack in cambio di [[Ike Diogu]]).<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/pacers/news/pacers_trades_release_080709.html|titolo=L'annuncio del trade Pacers-Raptors|accesso=17 settembre 2008}}</ref>
Per ricostruire la squadra, che ora il manager [[Bryan Colangelo]] punta a creare intorno a [[DeMar DeRozan]], vengono effettuate numerose operazioni di mercato, a partire dalla cessione della grande delusione della passata stagione: il turco [[Hidayet Türkoğlu]], che si accasa a [[Phoenix Suns|Phoenix]]. Viene ceduto anche [[Marco Belinelli]] ai [[New Orleans Pelicans|New Orleans Hornets]] in cambio di [[Julian Wright]]. Toronto imbottisce ancora di più la già folta presenza di giocatori internazionali nel roster acquistando il centro australiano [[David Andersen]], il lituano [[Linas Kleiza]] e il serbo [[Predrag Stojaković]]. Tuttavia dopo soli 2 mesi [[Predrag Stojaković|Stojaković]] viene ceduto ai [[Dallas Mavericks]] in cambio di [[Alexis Ajinça]].
[[File:Jonas Valanciunas (26715350158).jpg|thumb|[[Jonas Valančiūnas]]|263x263px]]Per il [[NBA 2011-2012|2011-12]] nuovo allenatore diventa [[Dwane Casey]] e al [[Draft NBA 2011|Draft 2011]] viene scelto il centro lituano [[Jonas Valančiūnas]]. Viene riconfermato il blocco di giovani delle precedenti stagioni guidato da [[Andrea Bargnani]] e [[DeMar DeRozan]] e vengono aggiunti dal mercato dei free-agent giocatori esperti. L'annata si rivela comunque deludente, condizionata da diversi infortuni al polpaccio di [[Andrea Bargnani|Bargnani]].
Per il [[National Basketball Association 2012-2013|2012-13]] i Raptors tentano l'ingaggio di [[Steve Nash]] che accetta a sorpresa l'offerta dei [[Los Angeles Lakers]], decidendo alla fine di puntare per il ruolo di playmaker su [[Kyle Lowry]] che, nelle intenzioni, rappresenta l'ossatura futura della squadra insieme a [[DeMar DeRozan]]. Nonostante la squadra non riesca ancora una volta a qualificarsi ai [[NBA Playoffs 2013|play-off]], chiudendo con un bilancio di 34-48, è la prima stagione dal 2009 in cui i Raptors chiudono con un bilancio vincente nelle partite in casa. Si tratta dei primissimi risultati visibili di quello che a breve diventerà per adesso il ciclo più vincente della franchigia, con ben sette apparizioni consecutive ai playoff dalla stagione [[NBA 2013-2014|2013-14]] alla stagione [[NBA 2019-2020|2019-2020]].
I risultati stentano però ad arrivare e così il 3 dicembre 2008 [[Sam Mitchell]] viene rimosso dall'incarico di head [[Allenatore|coach]], e sostituito dal vice [[Jay Triano]].<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/raptors/news/mitchell_120308.html|titolo=Il comunicato stampa del licenziamento di Mitchell|accesso=4 dicembre 2008}}</ref>
Nonostante il cambio alla guida le prestazioni non migliorano, così Bryan Colangelo nel tentativo di risollevare le sorti della squadra porta a compimento una nuova trade che vede in partenza dopo pochi mesi dal suo arrivo [[Jermaine O'Neal]], il quale insieme a [[Jamario Moon]] approda ai [[Miami Heat]] in cambio di [[Marcus Banks]] e [[Shawn Marion]].
La stagione nonostante un notevole miglioramento sia a livello di gioco che di risultati (grazie soprattutto all'esplosione di [[Andrea Bargnani]] e all'apporto difensivo di Marion) si conclude con la squadra canadese fuori dai play-off e con l'assegnazione della nona scelta nel [[Draft NBA 2009]].
=== 2013-2018: Era Lowry-DeRozan ===
[[File:Jose calderon croppedz.jpg|thumb|upright=0.8|[[José Calderón]]]]
Nell'estate 2013 il nuovo presidente del Maple Leaf Sports & Entertainment, Tim Leiweke, decide per un cambio di rotta sostituendo il GM [[Bryan Colangelo]] con [[Masai Ujiri]]. Tra le prime mosse ci sono le cessioni di [[Andrea Bargnani]] e [[Rudy Gay]]. Con un record di 48-34 i Raptors tornano così ai play-off dopo 6 stagioni. Tuttavia vengono sorprendentemente eliminati per al primo turno dai [[Brooklyn Nets]] di [[Deron Williams]], [[Paul Pierce]] e [[Kevin Garnett]]. Segue un'altra eliminazione al primo turno la [[NBA 2014-2015|stagione seguente]] per mano dei Washington Wizards con un perentorio 4-0.[[File:DeMar DeRozan Nov 2016 cropped.jpg|miniatura|180px|left|[[DeMar DeRozan]]]]Nella [[National Basketball Association 2015-2016|stagione 2015-16]] per la prima volta nella loro storia i Raptors, dopo aver superato [[Indiana Pacers]] e [[Miami Heat]], accedono alle finali di conference, uscendo sconfitti contro i Cleveland Cavaliers futuri campioni NBA.
La nuova stagione inizia con un [[Bryan Colangelo]] scatenato sul mercato che porta ad una rivoluzione della squadra confermando solamente tre giocatori della precedente stagione: [[Andrea Bargnani]], [[José Calderón]] e [[Chris Bosh]].<br />
I primi movimenti iniziano il 9 giugno 2009 quando [[Jason Kapono]] viene scambiato con i [[Philadelphia 76ers]] in cambio di [[Reggie Evans]].<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/2009/news/06/09/raptors.sixers.trade/index.html|titolo=L'annuncio dello scambio Kapono-Evans su NBA.com|accesso=11 giugno 2009|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090612021520/http://www.nba.com/2009/news/06/09/raptors.sixers.trade/index.html|dataarchivio=12 giugno 2009}}</ref> Il 25 giugno al [[Draft NBA 2009]] Toronto chiama con la nona scelta [[DeMar DeRozan]] dalla [[University of Southern California]]. I Raptors inoltre, battendo in extremis la concorrenza dei [[Portland Trail Blazers]]<ref>{{cita web|url=https://deadspin.com/5307390/hedo-turkoglu-spurns-trail-blazers-for-raptors|titolo=Hedo Turkoglu Spurns Trail Blazers for Raptors|data=4 luglio 2009||accesso=29 gennaio 2010|lingua=en}}</ref>, riescono ad accaparrarsi le prestazioni del [[free agent]] [[Hidayet Türkoğlu]] protagonista di una grande stagione nel 2008-09 con gli [[Orlando Magic]]. Di contraccolpo però lo svincolato [[Anthony Parker]] decide di lasciare [[Toronto]] per approdare ai [[Cleveland Cavaliers]]. Nel contempo il [[General manager|GM]] [[Bryan Colangelo]] riesce a portare in [[Canada]], attraverso una sign&trade che coinvolge ben 4 squadre (Toronto, [[Dallas Mavericks|Dallas]], [[Orlando Magic|Orlando]] e [[Memphis Grizzlies|Memphis]]<ref>{{cita web|url=http://sports.espn.go.com/nba/news/story?id=4314637|titolo=Sources: Teams agree to Marion deal|data=9 luglio 2009|accesso=9 gennaio 2010|lingua=en}}</ref>), [[Devean George]] e [[Antoine Wright]] (ex Mavericks), liberandosi di [[Kris Humphries]], [[Shawn Marion]] e [[Nathan Jawai]], tutti accasatisi a Dallas. Poco tempo dopo però, George viene scambiato per la guardia dei [[Golden State Warriors]], [[Marco Belinelli]] che segue così le sorti del compagno di nazionale Bargnani (con cui forma il primo duo di giocatori italiani in [[NBA]]). Nel contempo i Raptors riescono ad acquisire anche le prestazioni di [[Jarrett Jack]] e [[Radoslav Nesterovič]] (per il secondo si tratta di un ritorno) entrambi reduci da una stagione agli [[Indiana Pacers]]. Il 17 agosto 2009 attraverso una sign&trade che porta l'argentino [[Carlos Delfino]] ai [[Milwaukee Bucks|Bucks]], Toronto acquisisce le prestazioni di [[Amir Johnson]] e [[Sonny Weems]] (entrambi provenienti dai [[Milwaukee Bucks]]); nell'operazione viene coinvolto anche il giovane playmaker serbo [[Roko Ukić]] che, chiuso nelle rotazioni dal nuovo acquisto Jack, si trasferisce ai Bucks.
[[File:Kyle Lowry (17283761882).jpg|thumb|180px|right|[[Kyle Lowry]]]]
Dall'8 dicembre 2009, i Raptors introducono una maglia speciale per ricordare i [[Toronto Huskies]]. La divisa storica, dai colori bianco-blu, verrà usata in sei incontri della stagione 2009-10 ([[Minnesota Timberwolves|Minnesota]], [[Brooklyn Nets|New Jersey]], [[Miami Heat|Miami]], [[Memphis Grizzlies|Memphis]], [[New York Knicks|New York]] e [[Utah Jazz|Utah]]) per poi essere adoperata come maglia di riserva.<ref>{{cita web|url=http://www.cbc.ca/sports/basketball/story/2009/12/07/sp-nba-raptors-huskies.html|titolo=Raptors show off retro Huskies uniforms|editore=cbc.ca|data=7 dicembre 2009|accesso=29 gennaio 2010|lingua=en}}</ref>
Dalla [[National Basketball Association 2016-2017|stagione 2016-17]] arriva il lungo [[Serge Ibaka]] mentre [[DeMar DeRozan]], la stella più pagata dei Toronto Raptors, nonché il secondo più pagato dalla [[NBA]], eguaglia il record di [[Michael Jordan]] mettendo a referto almeno 30 punti nelle prime 5 gare di regular season. Il 9 aprile 2017, con i 35 punti messi a segno contro i [[New York Knicks|Knicks]], diventa il secondo Raptors nella storia dopo [[Vince Carter]] a segnare almeno 2000 punti in stagione. Il cammino nei playoff, dopo aver eliminato al primo turno i [[Milwaukee Bucks]], si interrompe in semifinale contro i [[Cleveland Cavaliers]] di [[LeBron James]] campioni in carica.
Le aspettative sulla squadra canadese in questa stagione erano piuttosto alte, soprattutto dopo l'acquisto di Türkoglu, ma dopo un buon inizio si ebbe un crollo nella parte finale della stagione che costò la qualificazione ai playoff.
L'[[National Basketball Association 2017-2018|anno successivo]], dopo aver vinto la regular season con il nuovo record di franchigia a 59 vittorie, qualificandosi per i playoff già alla sessantaquattresima partita, i Raptors raggiungono nuovamente le semifinali ad Est, eliminando al primo turno i [[Washington Wizards]] e poi venendo eliminati ancora una volta dai [[Cleveland Cavaliers|Cavaliers]], con un'altra grande prestazione nella serie di [[LeBron James]] che si conferma nuovamente autentica bestia nera per i Raptors, diventati però ormai un'autentica contender per il titolo tra le squadre ad Est.
=== 2010-2013: l'addio di Bosh e la ricostruzione ===
Nella stagione [[National Basketball Association 2010-2011|2010-2011]] dopo sette anni a Toronto la stella della squadra [[Chris Bosh]] decide di non rinnovare il contratto con i Raptors e di trasferirsi ai [[Miami Heat]] (i Raptors ricevono dagli Heat alcuni future scelte al draft e una sostanziosa trade exception) andando così a formare i "Big Three" con altre due stelle della [[NBA]] come [[Dwyane Wade]] e [[LeBron James]].<br />
Nel [[Draft NBA 2010|Draft 2010]] i Raptors scelgono [[Ed Davis]] con la 13ª scelta assoluta e acquistano [[Solomon Alabi]], centro inizialmente scelto alla 50ª posizione da [[Dallas Mavericks|Dallas]].<br />
Durante la off-season il general manager [[Bryan Colangelo]] cede subito la grande delusione della passata stagione, il turco [[Hidayet Türkoğlu]], che si accasa a [[Phoenix Suns|Phoenix]] in cambio del brasiliano [[Leandro Barbosa]], [[Dwayne Jones]] e una trade exception. Venne ceduto anche [[Marco Belinelli]] ai [[New Orleans Pelicans|New Orleans Hornets]] in cambio di [[Julian Wright]].<br />
[[File:Jonas Valanciunas (26715350158).jpg|thumb|[[Jonas Valančiūnas]]]]
Toronto imbottisce ancora di più la già folta presenza di giocatori internazionali nel roster acquistando da [[Houston Rockets|Houston]] il centro australiano [[David Andersen]] e firmando il lituano [[Linas Kleiza]] di cui, prima del suo trasferimento all'[[Olympiakos Syndesmos Filathlōn Peiraiōs (pallacanestro maschile)|Olympiakos]], detenevano i diritti i [[Denver Nuggets]]. Il 20 novembre il playmaker titolare [[Jarrett Jack]], David Andersen e Marcus Banks vengono ceduti ai [[New Orleans Pelicans|New Orleans Hornets]] in cambio di [[Predrag Stojaković]], [[Jerryd Bayless]] e una somma in denaro (questa è la seconda operazione dei canadesi con gli [[New Orleans Pelicans|Hornets]] dopo quella che ha portato Belinelli in [[Louisiana]] in estate). Tuttavia, dopo soli 2 mesi, [[Predrag Stojaković|Stojaković]] in gennaio verrà ceduto ai [[Dallas Mavericks]] (con cui a fine anno si laureerà campione [[NBA]] per la prima e unica volta in carriera) in cambio di [[Alexis Ajinça]].
Nonostante gli ottimi risultati ottenuti è però l'ennesima uscita ai playoff e il mancato accesso alle prime finali Nba, a portare al licenziamento a malincuore di coach [[Dwane Casey]], che lo stesso anno, ironia della sorte, era stato nominato Coach of the Year. La dirigenza dei Raptors decide di promuovere a capo allenatore [[Nick Nurse]].
Il 16 febbraio 2011 è il giorno del ritorno da avversario di [[Chris Bosh]] all'[[Scotiabank Arena|Air Canada Centre]], l'ex Raptor è accolto dal pubblico di casa con sonori fischi e brusii ma firma 25 punti e gli [[Miami Heat|Heat]] si impongono per 103-95, nonostante il top-scorer della partita sia [[Andrea Bargnani]], autore di 38 punti.
Il 18 maggio 2011 viene rinnovato il contratto al [[General manager|GM]] [[Bryan Colangelo]].
=== 2018-2020: Addio di DeRozan, l'arrivo di Kawhi Leonard e il titolo NBA ===
Nel giugno del 2011 viene firmato come ''head coach'' [[Dwane Casey]], dopo un'esperienza non entusiasmante sulla panchina dei [[Minnesota Timberwolves|Timberwolves]] dal 2005 al 2007, è stato per 4 anni assistente dei [[Dallas Mavericks]] con cui ha vinto il titolo [[NBA]] nella passata stagione; dopo quasi tre stagioni non viene riconfermato [[Jay Triano]] che quindi chiude la sua esperienza ai Raptors con un record di 87 vinte e 142 perse.
[[File:1 kawhi leonard 2019 nba finals (cropped).jpg|miniatura|[[Kawhi Leonard]], trascinatore della squadra al primo titolo della franchigia|279x279px]]
Al [[Draft NBA 2011]] viene scelto con la chiamata nº5 il centro lituano [[Jonas Valančiūnas]] che però decide di rimanere a giocare nella madrepatria con il [[Basketball Club Lietuvos rytas|Lietuvos Rytas]] decidendo di arrivare nella [[National Basketball Association|NBA]] solo dal 2012-13. La [[National Basketball Association 2011-2012|stagione 2011-12]] viene caratterizzata dal lockout che ritarda l'inizio del campionato di quasi due mesi facendolo partite il 25 dicembre con un calendario ridotto a 66 partite stagionali.
Colangelo pianifica una stagione di transizione, viene riconfermato il blocco di giovani della precedente stagioni guidati da [[Andrea Bargnani]] e [[DeMar DeRozan]] e vengono aggiunti dal mercato dei free-agent giocatori esperti come il trentaseienne [[Anthony Carter]], il ventisettenne centro [[Aaron Gray]] proveniente dagli [[New Orleans Pelicans|Hornets]], l'ala [[Rasual Butler]] e il centro trentatreenne [[Jamaal Magloire]], nativo di [[Toronto]] e proveniente da tre stagioni ai [[Miami Heat]]. Magloire fu il primo giocatore canadese in assoluto ad aver giocato nei Raptors, fatto molto strano in quanto i Raptors da sempre puntano sui giocatori non statunitensi. Viene firmato anche il giovane panamense [[Gary Forbes]], proveniente da [[Denver Nuggets|Denver]] e, nell'ultimo giorno di mercato, vengono mandati [[Anthony Carter]] e [[Leandro Barbosa]] agli [[Indiana Pacers]] in cambio di una scelta al secondo turno del draft 2013 e di una somma in denaro. L'annata si rivela comunque deludente condizionata soprattutto da diversi infortuni al polpaccio di Bargnani che prima di doversi fermare stava disputando la sua migliore stagione in carriera.
[[File:Toronto Raptors logo.png|thumb|Stemma della squadra utilizzato sino alla stagione 2014/15<ref name="sportslogos.net">{{Cita web|url=http://www.sportslogos.net/logos/list_by_team/227/Toronto_Raptors/|titolo=Toronto Raptors Logos - National Basketball Association (NBA) - Chris Creamer's Sports Logos Page - SportsLogos.Net|accesso=30 marzo 2017}}</ref>]]
In vista [[National Basketball Association 2012-2013|stagione 2012-13]] i Raptors tentano un colpo di mercato cercando l'ingaggio di [[Steve Nash]] (2 volte [[NBA Most Valuable Player Award|MVP]] e 8 volte [[NBA All-Star Game|All-Star]]); il giocatore, rimasto [[free agent]] dopo la scadenza del contratto con i [[Phoenix Suns]], riceve infatti un'offerta di tre anni a 36 milioni di dollari dai Raptors salvo però poi accettare a sorpresa quella dei [[Los Angeles Lakers]]. Il 31 gennaio 2013 piazzano un importante colpo acquisendo l'[[ala piccola]] [[Rudy Gay]] dai [[Memphis Grizzlies]] in uno scambio che coinvolge anche i [[Detroit Pistons]], cedendo al contempo [[José Calderón|Calderón]] ed [[Ed Davis]]. Nonostante la squadra non riesca ancora una volta a qualificarsi ai [[NBA Playoffs 2013|play-off]], chiudendo con un bilancio di 34-48, ad appena 4 vittorie dalla zona [[NBA Playoffs|play-off]], è la prima stagione dal 2009 in cui i Raptors chiudono con un bilancio vincente in casa.
=== 2013-2018: l'avvento di Masai Ujiri e l'era Lowry-DeRozan ===
[[File:DeMar DeRozan Nov 2016 cropped.jpg|miniatura|180px|left|[[DeMar DeRozan]]]]
Nell'estate il nuovo presidente del Maple Leaf Sports & Entertainment (MLSE) Tim Leiweke decide per un cambio di rotta sostituendo il GM [[Bryan Colangelo]] con [[Masai Ujiri]], Executive of The Year 2013, già in passato parte dell'organizzazione dei Toronto Raptors. Mosse fondamentali del General Manager di origini africane sono le cessioni di [[Andrea Bargnani]] e [[Rudy Gay]]; il primo venne ceduto il 10 luglio 2013 ai New York Knicks in cambio di [[Steve Novak]], [[Quentin Richardson]] e [[Marcus Camby]] (anche se solo Novak figurerà nei 15 finali per la stagione in quanto gli altri due sono stati tagliati prima dell'inizio),<ref>{{Cita news|url=http://www.espn.com/blog/new-york/knicks/post/_/id/46688/knicks-make-andrea-bargnani-trade-official|titolo=Knicks make Andrea Bargnani trade official|pubblicazione=ESPN.com|accesso=28 dicembre 2016}}</ref> il secondo invece venne ceduto l'8 dicembre ai [[Sacramento Kings]] insieme ad [[Aaron Gray]] e [[Quincy Acy]] in cambio di [[Greivis Vásquez]], [[John Salmons]], [[Patrick Patterson]] e [[Chuck Hayes]]. L'innesto di questi nuovi giocatori portano i Raptors da un inizio stentato a prestazioni molto positive nella pur modesta Eastern Conference. Con un record di 48-34 i Raptors arrivano terzi nella Eastern Conference, tornando così ai play-off dopo 6 stagioni. Tuttavia durante la post-season vennero sorprendentemente eliminati per 4-3 dai [[Brooklyn Nets]] arrivati sesti in RS.
Al [[Draft NBA 2014]] i Raptors selezionano [[Bruno Caboclo]] (che in futuro si rivelerà una delusione), [[Xavier Thames]] e [[DeAndre Daniels]]. Tuttavia soltanto il primo figurerà nella rosa della squadra all'inizio della stagione. Il 1º luglio 2014 i Raptors cedettero John Salmons agli [[Atlanta Hawks]] in cambio di [[Lou Williams]] e dei diritti su [[Lucas Nogueira]] (16ª scelta al [[Draft NBA 2013]] dei [[Boston Celtics]] i cui diritti sono stati ceduti prima ai [[Dallas Mavericks]] e poi agli [[Atlanta Hawks|Hawks]] prima di essere ceduti ai Raptors).<ref>{{Cita news|url=http://www.nba.com/raptors/trade_063014|titolo=Raptors Acquire Williams, Nogueira From Atlanta {{!}} Toronto Raptors|pubblicazione=Toronto Raptors|accesso=28 dicembre 2016}}</ref> [[Lou Williams]] si rivelò importante per la franchigia canadese in quanto disputò 80 partite tutte da subentrante ma totalizzando di media 15,5 punti. Questo gli valse la vittoria del premio di [[NBA Sixth Man of the Year Award|Sixth Man Of The Year]], diventando il primo giocatore nella storia dei Toronto Raptors a vincere quel premio. In RS i canadesi totalizzarono un record di 49-33, arrivando quarti nella Eastern Conference. Tuttavia nei play-off delusero, venendo eliminati come l'anno precedente al primo turno, ma stavolta con un sonoro 4-0 rifilatogli dagli [[Washington Wizards]] (in gara-4 persero con addirittura 29 punti di scarto per 124-95).
La [[National Basketball Association 2015-2016|stagione 2015-16]] vede per la terza volta consecutiva i Raptors vincitori della loro Division, con un totale di 56-26, nuovo record di franchigia. Per la prima volta nella loro storia i Raptors, dopo aver superato Indiana Pacers e Miami Heat per 4-3 faticando, accedono alle finali di conference per la prima volta nella loro storia; lì affrontarono i Cleveland Cavaliers, futuri campioni NBA contro cui i Raptors persero la serie per 4-2, uscendo con dignità. In gara-3 fu da segnalare la super prestazione di [[Bismack Biyombo]] che raccolse 26 rimbalzi totali, stabilendo così il record assoluto di franchigia.<ref>{{Cita pubblicazione|cognome=NBA|data=22 maggio 2016|titolo=Bismack Biyombo Grabs a Franchise Record 26 Rebounds|accesso=5 aprile 2017|url=https://www.youtube.com/watch?v=POdcdMITqlY}}</ref><ref>{{Cita news|url=http://www.sportando.com/it/usa/nba/200047/bismack-biyombo-macchina-da-rimbalzi-26-catturati-in-gara-3-record-di-franchigia.html|titolo=Bismack Biyombo macchina da rimbalzi, 26 catturati in Gara 3, record di franchigia|pubblicazione=Sportando|accesso=5 aprile 2017|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20170406201231/http://www.sportando.com/it/usa/nba/200047/bismack-biyombo-macchina-da-rimbalzi-26-catturati-in-gara-3-record-di-franchigia.html|dataarchivio=6 aprile 2017|urlmorto=sì}}</ref> Tuttavia in estate [[Bismack Biyombo|Biyombo]] lasciò i Raptors per accasarsi agli [[Orlando Magic]]. Il valore dei Raptors si attesta attorno ai 980 milioni di dollari. Come rendimento è la migliore [[Franchigia (sport)|franchigia]] sotto il miliardo di dollari di valore<ref>{{Cita news|nome=Gianpaolo|cognome=Ansalone|url=http://www.panorama.it/sport/basket/valore-30-squadre-nba-forbes/#gallery-0=slide-19|titolo=Quanto valgono (in dollari) le 30 squadre Nba? - Panorama|pubblicazione=Panorama|accesso=30 marzo 2017}}</ref> (fatturato circa 193 milioni di dollari<ref>{{Cita web|url=https://www.statista.com/statistics/196772/revenue-of-the-toronto-raptors/|titolo=Toronto Raptors revenue 2001-2016 {{!}} Statistic|sito=Statista|lingua=en|accesso=19 aprile 2017}}</ref>).
Dopo l'ottima stagione disputata Il suo valore cresce a 1.125 milioni di dollari<ref>{{Cita news|lingua=en|url=https://www.forbes.com/teams/toronto-raptors/|titolo=Toronto Raptors on the Forbes NBA Team Valuations List|pubblicazione=Forbes|accesso=19 aprile 2017}}</ref>.
[[File:Kyle Lowry (17283761882).jpg|thumb|180px|right|[[Kyle Lowry]]]]
Dalla [[National Basketball Association 2016-2017|stagione 2016-17]] per 6 partite hanno introdotto come quinta divisa ufficiale una nuova canotta blu in omaggio ai 70 anni dei [[Toronto Huskies]]<ref>{{Cita web|url=http://www.amalamaglia.it/2016/09/15/canotta-nba-toronto-raptors-blu-2016/|titolo=Canotta Nba, Toronto Raptors 2016 in blu per 70 anni Huskies|accesso=30 marzo 2017}}</ref>. In febbraio i Raptors finalizzarono 2 acquisti per essere più competitivi nei [[NBA Playoffs 2017|playoffs]]: il 14 febbraio 2017 i [[Canada|canadesi]] cedettero [[Terrence Ross]], giocatore importante per loro in uscita dalla panchina, agli [[Orlando Magic]] in cambio di [[Serge Ibaka]],<ref>{{Cita news|url=http://www.gazzetta.it/Nba/14-02-2017/nba-ibaka-raptors-magic-180827679091.shtml|titolo=Nba mercato: Ibaka a Toronto, Ross a Orlando|pubblicazione=La Gazzetta dello Sport - Tutto il rosa della vita|accesso=5 aprile 2017}}</ref> mentre durante la ''trade dead-line'' venne ceduto [[Jared Sullinger]] (giocatore acquistato nella sessione estiva di mercato ma che deluse nelle poche occasioni in cui scese in campo) insieme a due future seconde scelte in cambio di [[P.J. Tucker]],<ref>{{Cita web|url=http://www.torontosun.com/2017/02/23/raptors-acquire-pj-tucker-of-the-suns|titolo=Raptors fill need by bringing Tucker back to Toronto|sito=Toronto Sun|accesso=5 aprile 2017}}</ref> che andò a colmare il vuoto lasciato dalla cessione di [[Terrence Ross|Ross]]. Per Tucker questo si trattò di un ritorno in quanto giocò nei Raptors nella stagione da rookie (ovvero la stagione 2006-2007 in quanto fu la 35ª scelta al [[Draft NBA 2006]]) in cui venne tagliato in marzo. In tale stagione segnata dall'infortunio di [[Kyle Lowry]] alla [[All Star Game (Lega Basket)|All Star Game]], che lo costringe a saltare quasi tutta l'ultima parte di regular season,<ref>{{Cita news|nome=Sky|cognome=Sport|url=http://sport.sky.it/nba/2017/02/28/nba-kyle-lowry-fuori-per-sei-settimane-ritorna-in-campo-per-i-pl.html|titolo=NBA, Lowry fuori sei settimane. Embiid ancora out|accesso=30 marzo 2017}}</ref> [[DeMar DeRozan]], la stella più pagata (oltre {{m|26500000|u=$}})<ref>{{Cita web|url=http://www.joeiverson.com/salariteam.php?&id=24|titolo=Nba Salaries 2013/14 - Il monte salari dei Toronto Raptors|sito=joeiverson|accesso=30 marzo 2017}}</ref> dei Toronto Raptors, nonché il secondo più pagato dalla [[NBA]],<ref>{{Cita web|url=http://www.basketball-reference.com/contracts/players.html|titolo=2016-17 NBA Player Contracts|sito=Basketball-Reference.com|lingua=en|accesso=30 marzo 2017| Basketball-Reference.com}}</ref> eguaglia il record di [[Michael Jordan]] mettendo a referto almeno 30 punti nelle prime 5 gare di regular season, e stabilì un nuovo record per i Toronto Raptors mettendo a segno almeno 35 punti in 12 gare. L'8 aprile 2017, con i 38 punti messi a segno contro i [[Miami Heat]], supera il record di [[Vince Carter]] della [[National Basketball Association 2000-2001|stagione 2000/1]], segnando oltre 30 punti in 31 partite in stagione. Il 9 aprile 2017, con i 35 punti messi a segno contro i [[New York Knicks|Knicks]], diventa il secondo Raptors nella storia dopo [[Vince Carter]] a segnare almeno 2000 punti in stagione<ref>{{Cita web|url=http://www.nbareligion.com/2017/04/09/derozan-secondo-raptors-della-storia-a-segnare-almeno-2000-punti-in-stagione/|titolo=DeRozan secondo Raptors della storia a segnare almeno 2000 punti in stagione|autore=Marco Lorenzin|sito=NBARELIGION.COM|data=9 aprile 2017|accesso=10 aprile 2017}}</ref>. Finiscono la stagione al terzo posto, a 51 vittorie (è la 2ª volta nella storia, nonché il 2º anno di fila che superano le 50 vittorie) raggiungendo i [[Cleveland Cavaliers|Cavaliers]] proprio con la vittoria a [[Cleveland]] all'ultima giornata. Dopo i record di [[DeMar DeRozan|DeRozan]], questo è un anno record anche i Raptors, i quali hanno segnato più punti totali (8.762) e punti a partita (106.9) quest'anno che in qualsiasi altra stagione nella storia della franchigia. I massimi precedenti erano 8.534 punti totali e 104,1 punti a partita, situato nel 2009-10. I Raptors stabilirono il record di squadra per il pace (94.7 possessi palla per 48 minuti) e per il punteggio offensivo (112,3 punti per 100 possessi)<ref>{{Cita web|url=http://www.raptorshq.com/2017/4/14/15297522/dinos-digits-five-statistics-new-franchise-records|titolo=Dinos & Digits: New Franchise Records|sito=Raptors HQ|data=14 aprile 2017|accesso=14 aprile 2017}}</ref>. Nei [[NBA Playoffs 2017|Playoffs]] eliminano i [[Milwaukee Bucks]] 4-2 per perdere in semifinale con i [[Cleveland Cavaliers]], guidati da uno strepitoso [[LeBron James]], con un sonoro 4-0.
Il 14 luglio 2018 [[DeMar DeRozan]] viene ceduto ai [[San Antonio Spurs]] in cambio di [[Kawhi Leonard]] e [[Danny Green]]. A metà della stagione [[NBA 2018-2019|2018-19]] la dirigenza, che grazie anche alle ottime prestazioni sino a quel momento fatte dalla squadra, con [[Kyle Lowry]] e [[Kawhi Leonard]], capisce che potrebbe essere l'anno buono per il titolo e decide di puntellare ulteriormente il roster. A febbraio arriva il centro [[Marc Gasol]] in una trade in cui il lituano [[Jonas Valančiūnas|Jonas Valanciunas]] fa il percorso inverso, in direzione [[Memphis Grizzlies]]. La squadra è un rullo compressore e ai playoff elimina [[Orlando Magic]], [[Philadelphia 76ers]] e in finale ad Est i [[Milwaukee Bucks]]. Avversari delle [[NBA Finals]] sono i temibili [[Golden State Warriors]] di [[Stephen Curry|Steph Curry]], [[Draymond Green]], [[Klay Thompson]] e [[Kevin Durant]]. Il 13 giugno 2019 in Gara 6 i Raptors concludono la serie sul 4-2 e si aggiudicano il primo titolo NBA. [[Kawhi Leonard]] viene premiato MVP delle [[NBA Finals]].
L'[[National Basketball Association 2017-2018|anno successivo]], dopo aver vinto la ''regular season'' (con il nuovo record di franchigia a 59 vittorie, qualificandosi per i playoff già alla sessantaquattresima partita), vengono eliminati ai [[NBA Playoffs 2018|Playoffs]] con il medesimo risultato dell'anno precedente dai [[Cleveland Cavaliers|Cavaliers]], con LeBron che si conferma nuovamente il loro incubo personale. Ciò porta al licenziamento di [[Dwane Casey]], che lo stesso anno era stato nominato ''Coach of the Year'', con la promozione a capo allenatore di [[Nick Nurse]] il 14 giugno successivo.<ref>{{cita web|url=http://www.nba.com/raptors/press-releases/raptors-coach-casey-relieved|titolo=Dwane Casey Relieved Of Head Coaching Duties||accesso=13 ottobre 2018|lingua=en|data=11 maggio 2018}}</ref>
La possibilità di aprire un ciclo viene però meno già poche settimane dopo la vittoria dell'anello, con la notizia che la stella [[Kawhi Leonard]] passa da free agent ai [[Los Angeles Clippers]], oltre a [[Danny Green]] passato ai [[Los Angeles Lakers]]. L'ossatura della squadra è comunque ottima con [[Kyle Lowry]], [[Fred VanVleet]], [[Serge Ibaka]] e [[Marc Gasol]], che garantisce ai Raptors l'ennesimo accesso, il settimo consecutivo, ai playoffs, in cui eliminano agevolmente i [[Brooklyn Nets]] al primo turno, per poi uscire per mano dei [[Boston Celtics]].
=== 2018-oggi: l'addio di Casey e DeRozan, l'arrivo di Kawhi Leonard e il primo titolo NBA ===
=== 2020-2025: Nuova ricostruzione ===
[[File:1 kawhi leonard 2019 nba finals (cropped).jpg|miniatura|[[Kawhi Leonard]], trascinatore della squadra al primo titolo della franchigia]]
Nel 2020 con la partenza degli spagnoli [[Serge Ibaka|Ibaka]] e [[Marc Gasol|Gasol]], della vecchia guardia rimangono [[Kyle Lowry]] e [[Fred VanVleet]]. In Canada arrivano tra gli altri [[OG Anunoby]] e [[Pascal Siakam]], ma la stagione si ferma alla regular season. Nel [[NBA 2021-2022|2021-22]] nonostante la partenza della bandiera [[Kyle Lowry|Lowry]], con la costruzione del gioco affidata definitivamente a [[Fred VanVleet|VanVleet]], i Raptors tornano a disputare i playoff dopo una sola stagione, uscendo al primo turno contro i [[Philadelphia 76ers]] di [[Joel Embiid|Joel Embid]].
L'[[National Basketball Association 2022-2023|anno successivo]] c'è una nuova eliminazione in regular season che costa la panchina al coach del titolo del 2019 [[Nick Nurse]]. Al suo posto dal [[National Basketball Association 2023-2024|2023-24]] arriva coach [[Darko Rajaković|Darko Rajakovic]]. La dirigenza dei Raptors decide di puntare a una nuova ricostruzione su prospetti giovani con cui provare a riaprire un ciclo. Ceduto anche [[Fred VanVleet|VanVleet]] oltre agli ultimi giocatori del titolo rimasti nel roster, [[OG Anunoby]] e [[Pascal Siakam]], il nuovo corso dei canadesi riparte da giovani giocatori come [[Scottie Barnes]], [[R.J. Barrett|RJ Barrett]] e la scelta del draft 2023 [[Gradey Dick]].
Il 14 luglio 2018, [[DeMar DeRozan]], insieme a [[Jakob Pöltl]] ed una scelta protetta al primo giro del [[Draft NBA 2019]], vengono ceduti ai [[San Antonio Spurs]] in cambio di [[Kawhi Leonard]] e [[Danny Green]].<ref>{{cita web|url=https://www.nba.com/spurs/spurs-obtain-demar-derozan-jakob-poeltl-and-first-round-pick-raptors-exchange-kawhi-leonard-and|titolo=SPURS OBTAIN DEMAR DEROZAN, JAKOB POELTL AND FIRST ROUND PICK FROM RAPTORS IN EXCHANGE FOR KAWHI LEONARD AND DANNY GREEN|sito=NBA.com|data=18 luglio 2018|accesso=13 ottobre 2018|lingua=en}}</ref> A febbraio 2019 arriva anche [[Marc Gasol]] (il più giovane dei fratelli [[Pau Gasol|Gasol]]), in un trade con i [[Memphis Grizzlies]] in cambio di [[Jonas Valančiūnas]], [[Delon Wright]], [[C.J. Miles]] e ad una chiamata al secondo giro nel 2024.<ref>{{Cita web|url=https://bleacherreport.com/articles/2720030-report-marc-gasol-traded-to-raptors-from-grizzlies-for-jonas-valanciunas-more|titolo=Marc Gasol Traded to Raptors from Grizzlies for Jonas Valanciunas, More|autore=Alec Nathan|sito=Bleacher Report|lingua=en|accesso=16 giugno 2019}}</ref>
Il 25 maggio 2019 vincono il titolo della [[NBA Eastern Conference|Eastern Conference]] e accedono per la prima volta nella loro storia alle [[NBA Finals]] nelle quali scontrano i [[Golden State Warriors]]. Il 13 giugno 2019 in Gara-6 alla [[Oakland Arena|Oracle Arena]] di [[Oakland]] concludono la serie (4-2) e si aggiudicano il loro primo titolo NBA. [[Kawhi Leonard]] viene premiato MVP delle [[NBA Finals]] (con voto quasi unanime, unico voto diverso a favore di [[Fred VanVleet]]), divenendo il primo di sempre a ricevere il suddetto premio come giocatore delle due diverse Conference ([[San Antonio Spurs|Spurs]] nel 2014 e Raptors, appunto, nel 2019).
Durante la stagione [[National Basketball Association 2024-2025|2024-25]] avviene un fatto storico per la franchigia. Il 2 novembre 2024 i Raptors ritirano la prima maglia della loro storia. La cerimonia vede grande protagonista [[Vince Carter]], la prima stella della franchigia, il cui numero 15 è stato appeso, dopo una toccante cerimonia, sul soffitto della [[Scotiabank Arena|ScotiaBank Arena]].
L'anno successivo i Raptors perdono la loro stella [[Kawhi Leonard]], passato da free-agent ai Los Angeles Clippers, oltre a [[Danny Green]], passato ai Los Angeles Lakers.
Nonostante ciò, si posizionano secondi nella Eastern Conference con un record di 53-19, in una stagione abbreviata a causa della [[pandemia di COVID-19]], ottenendo così la più alta percentuale di vittorie nella stagione regolare nella storia della franchigia (73,6%). Ai [[Playoff Nba|playoffs]] (iniziati più tardi del normale, in agosto, nella cosiddetta "bolla di Orlando"), i Raptors eliminano agevolmente i [[Brooklyn Nets]] per 4-0. Al secondo turno incontrano i [[Boston Celtics|Celtics]], che li eliminano in sette gare.
== Arene di gioco ==
{{NBA roster/inizio|squadra=Toronto Raptors}}
<!-- lista giocatori -->
{{player2NBA roster|num=90|nazione=CAN|firstnome=RA.J.|lastcognome=BarrettLawson|pos=APG|altezza=198|peso=9791|collegeprovenienza=DukeSouth Carolina|DOBdata_nascita=1415-0607-2000}}
{{player2|num=4|nazione=USA|first=Scottie|last=Barnes|pos=AP|altezza=201|peso=102|college=Florida State|DOB=01-08-2001}}
{{player2|num=25|nazione=LCA|nazione2=CAN|first=Chris|last=Boucher|pos=AG|altezza=208|peso=91|college=Oregon|DOB=11-01-1993}}
{{player2|num=8|nazione=USA|first=Ron|last=Harper|link=Ron Harper (2000)|pos=AG|altezza=198|peso=111|college=Rutgers|DOB=12-04-2000}}
{{player2|num=21|nazione=USA|first=Thaddeus|last=Young|pos=AG|altezza=203|peso=107|college=Georgia Tech|DOB=21-06-1988}}
{{player2|num=|nazione=USA|first=Bruce|last=Brown|pos=P|altezza=193|peso=92|college=Miami Hurricanes|DOB=15-08-1996}}{{Player2|pos=AP|nazione=NGA|first=Jordan|last=Nwora|altezza=203|peso=102|DOB=09-09-1998|college=Louisville Cardinals}}
{{player2|num=19|nazione=AUT|first=Jakob|last=Pöltl|pos=C|altezza=213|peso=104|college=Utah|DOB=15-10-1995}}
{{player2|num=32|nazione=USA|first=Otto|last=Porter|pos=AP|altezza=203|peso=90|college=Georgetown|DOB=03-06-1993}}
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{{player2|num=35|nazione=CMR|first=Christian|last=Koloko|pos=C|altezza=216|peso=104|college=Arizona|DOB=20-06-2000}}
{{NBA roster|num=1|nazione=USA|nome=Gradey|cognome=Dick|pos=AP|altezza=203|peso=93|università=Kansas|data_nascita=20-11-2003}}
{{NBA roster|num=142|nazione=USA|nome=GarrettJonathan|cognome=TempleMogbo|pos=AP|altezza=196203|peso=88102|collegeuniversità=LSUSan Francisco|data_nascita=0829-0510-19862001}}
{{NBA roster|num=173|nazione=DEUUSA|nome=DennisBrandon|cognome=SchröderIngram|pos=P/GAP|altezza=185203|peso=7886|universitàcollege=BraunschweigDuke|data_nascita=1502-09-19931997}}
{{NBA roster|num=24|nazione=USA|nomefirst=JalenScottie|cognomelast=McDanielsBarnes|pos=AGAP|altezza=208201|peso=88102|provenienzacollege=San DiegoFlorida State|data_nascitaDOB=3101-0108-19982001}}
{{NBA roster|num=245|nazione=USA|nomefirst=MarkquisImmanuel|cognomelast=NowellQuickley|pos=P|altezza=170188|peso=7386|college=Kansas StateKentucky|data_nascitaDOB=2517-1206-1999}}
{{NBA roster|num=09|nazione=USACAN|nomefirst=JavonR.J.|cognomelast=Freeman-LibertyBarrett|pos=GAP|altezza=191198|peso=8297|college=DePaulDuke|data_nascitaDOB=2014-1006-19992000}}
{{player2NBA roster|num=514|nazione=USA|firstnome=ImmanuelJa'Kobe|lastcognome=QuickleyWalter|pos=PG|altezza=188196|peso=8688|collegeuniversità=KentuckyBaylor|DOBdata_nascita=1704-0609-19992004}}
{{NBA roster|num=17|nazione=USA|nome=Garrett|cognome=Temple|pos=AP|altezza=196|peso=88|college=LSU|data_nascita=08-05-1986}}
{{NBA roster|num=19|nazione=AUT|first=Jakob|last=Pöltl|pos=C|altezza=213|peso=104|college=Utah|DOB=15-10-1995}}
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<!-- fine lista giocatori -->
{{NBA roster/fine
| allenatore =
* {{Bandiera|USASRB}} [[NickDarko NurseRajakovic]]
| assistente =
* {{Bandiera|AUSSRB}} TrevorIvo GleesonSimovic
* {{Bandiera|USA}} JonJames GoodwillieWade
* {{Bandiera|USA}} [[AdrianPat Griffin]]Delany
* {{Bandiera|USA}} Jim Sann
* {{Bandiera|USA}} [[EarlVin Watson]]Bhavnani
* {{Bandiera|USA}} Michael Batiste
* {{Bandiera|USA}} Eric Khoury
* {{Bandiera|POR}} Mery Andrade
* {{Bandiera|CAN}} Jama Mahlalela
| note1= '''(TW)''' Contratto Two-way
| note2= '''(GL)''' Assegnato a squadra [[NBA Development League|G League]] affiliata
| roster_url = http://www.nba.com/raptors/roster/
| transazioni_url = http://basketball.realgm.com/nba/teams/Toronto-Raptors/28/Transaction_History
| aggiornato = 2227 ottobregiugno 20192025
}}
|colspan="6" align=center style="{{NBA color cell|Toronto Raptors|border=2}}"|'''Toronto Raptors '''
|-
|1995–96[[Toronto Raptors 1995-1996|1995-96]] || 21 || 61 || 25,6 || ||
|-
|1996–97[[Toronto Raptors 1996-1997|1996-97]] || 30 || 52 || 36,6 || ||
|-
|1997–98[[Toronto Raptors 1997-1998|1997-98]] || 16 || 66 || 19,5 || ||
|-
|1998–99[[Toronto Raptors 1998-1999|1998-99]]{{efn|name=lockout|Stagione più breve a causa del ''[[lockout]]''}} || 23 || 27 || 46,0 || ||
|-
|1999–00[[Toronto Raptors 1999-2000|1999-00]] || 45 || 37 || 54,9 || Perdono al Primo Turno || [[New York Knicks|New York]] 3, Toronto 0
|-
|2000–01[[Toronto Raptors 2000-2001|2000-01]] || 47 || 35 || 57,3 || Vincono il Primo Turno<br />Perdono le Semifinali di Conference || Toronto 3, [[New York Knicks|New York]] 2<br />[[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Toronto 3
|-
|2001–02[[Toronto Raptors 2001-2002|2001-02]] || 42 || 40 || 51,2 || Perdono al Primo Turno || [[Detroit Pistons|Detroit]] 3, Toronto 2
|-
|2002–03[[Toronto Raptors 2002-2003|2002-03]] || 24 || 58 || 29,3 || ||
|-
|2003–04[[Toronto Raptors 2003-2004|2003-04]] || 33 || 49 || 40,2 || ||
|-
|2004–05[[Toronto Raptors 2004-2005|2004-05]] || 33 || 49 || 40,2 || ||
|-
|2005–06[[Toronto Raptors 2005-2006|2005-06]] || 27 || 55 || 31,3 || ||
|- bgcolor="#D0E7FF"
|2006–07[[Toronto Raptors 2006-2007|2006-07]] || 47 || 35 || 57,3 || Perdono al Primo Turno || [[New Jersey Nets|New Jersey]] 4, Toronto 2
|-
|2007–08[[Toronto Raptors 2007-2008|2007-08]] || 41 || 41 || 50,0 || Perdono al Primo Turno || [[Orlando Magic|Orlando]] 4, Toronto 1
|-
|2008–09[[Toronto Raptors 2008-2009|2008-09]] || 33 || 49 || 40,2 || ||
|-
|2009–10[[Toronto Raptors 2009-2010|2009-10]] || 40 || 42 || 48,8 || ||
|-
|2010–11[[Toronto Raptors 2010-2011|2010-11]] || 22 || 60 || 26,8 || ||
|-
|2011–12[[Toronto Raptors 2011-2012|2011-12]]{{efn|name=lockout}} || 23 || 43 || 34,8 || ||
|-
|2012–13[[Toronto Raptors 2012-2013|2012-13]] || 34 || 48 || 41,5 || ||
|- bgcolor="#D0E7FF"
|2013–14[[Toronto Raptors 2013-2014|2013-14]] || 48 || 34 || 58,5 || Perdono al Primo Turno || [[Brooklyn Nets|Brooklyn]] 4, Toronto 3
|- bgcolor="#D0E7FF"
|2014–15[[Toronto Raptors 2014-2015|2014-15]] || 49 || 33 || 59,8 || Perdono al Primo Turno || [[Washington Wizards|Washington]] 4, Toronto 0
|- bgcolor="#D0E7FF"
|2015–16[[Toronto Raptors 2015-2016|2015-16]] || 56 || 26 || 68,3 || Vincono il Primo Turno<br />Vincono le Semifinali di Conference<br />Perdono le Finali di Conference
|| Toronto 4, [[Indiana Pacers|Indiana]] 3<br />Toronto 4, [[Miami Heat|Miami]] 3<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Toronto 2
|-
|2016–17[[Toronto Raptors 2016-2017|2016-17]] || 51 || 31 || 62,2 || Vincono il Primo Turno<br />Perdono le Semifinali di Conference || Toronto 4, [[Milwaukee Bucks|Milwaukee]] 2<br />[[Cleveland Cavaliers|Cleveland]] 4, Toronto 0
|- bgcolor="#D0E7FF"
|2017–18[[Toronto Raptors 2017-2018|2017-18]] || 59 || 23 || 72,0 || Vincono il Primo Turno<br />Perdono le Semifinali di Conference || Toronto 4, [[Washington Wizards 2017-2018|Washington]] 2<br />[[Cleveland Cavaliers 2017-2018|Cleveland]] 4, Toronto 0
|-
|- bgcolor="#FFCCCC" align="center"
|[[Toronto Raptors 2018-2019|2018-19]] || 58 || 24 || 70,7 ||Vincono il Primo Round<br />Vincono le Conference Semifinals<br />Vincono le [[NBA Conference Finals|Conference Finals]]<br />'''Vincono le [[NBA Finals]]''' ||Toronto 4, [[Orlando Magic 2018-2019|Orlando]] 1<br />Toronto 4, [[Philadelphia 76ers 2018-2019|Philadelphia]] 3<br />Toronto 4, [[Milwaukee Bucks 2018-2019|Milwaukee]] 2<br />'''Toronto 4, [[Golden State Warriors 2018-2019|Golden State]] 2'''
|- bgcolor="#D0E7FF"
|[[Toronto Raptors 2019-2020|2019-20]]{{efn|Stagione più breve a causa del ''[[lockdown]]'' per [[Covid]]}} || 53 || 19 || 73.,6 || Vincono il Primo Round<br />Perdono le Semifinali di Conference || Toronto 4, [[Brooklyn Nets 2019-2020|Brooklyn]] 0<br />[[Boston Celtics 2019-2020|Boston]] 4, Toronto 3
|-
|[[Toronto Raptors 2020-2021|2020-21]] || 27 || 45 || 37.,5 || ||
|-
|[[Toronto Raptors 2021-2022|2021-22]] || 48 || 34 || 58.,5 || Perdono al Primo Turno || [[Philadelphia 76ers|Philadelphia]] 4, Toronto 2
|-
|[[Toronto Raptors 2022-2023|2022-23]] || 41 || 41 || 50.,0 || Perdono il Play-in Game 9-10<br /> || vs. [[Chicago Bulls|Chicago]] 1, Toronto 0
|-
!Stagione|[[Toronto regolareRaptors 2023-2024|2023-24]] || 107125 || 115757 || 48.130,5 || ||
|-
!Playoff|[[Toronto Raptors 2024-2025|2024-25]] || 5730 || 6652 || 46.336,6 || ||
|-
!Totale || 1126 || 1266 || 47,1 || ||
|-
!Playoffs || 57 || 66 || 46,3 || colspan=2 | 1 Titolo NBA
|}
{{gruppo di note}}
| '''34''' || [[Hakeem Olajuwon]] || C || 2001 – 2002 || 2008
|-
| '''1''' || [[Tracy McGrady]] || G/AP || 1997 – 2000 || 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.espn.com/espn/story/_/id/19052994/tracy-mcgrady-bill-self-rebecca-lobo-headline-2017-basketball-hall-fame-class|titolo=McGrady, Self, Lobo headline 2017 HOF class|editore=ESPN}}</ref>
|-
|’’’4’’’ '''4''' || [[Chris Bosh]] || AG/C || 2003 - 2010 || 2021
|-
| '''15''' || [[Vince Carter]] || G/A || 1998–2004 || 2024
web|url=http://www.espn.com/espn/story/_/id/19052994/tracy-mcgrady-bill-self-rebecca-lobo-headline-2017-basketball-hall-fame-class|titolo=McGrady, Self, Lobo headline 2017 HOF class|editore=ESPN}}</ref>
|-
| '''3''' || [[Chauncey Billups]] || G || 1998 || 2024
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|CoachesAllenatore
|-
! colspan="2"|Nome || Ruolo || Stagione/i|| Introdotto
| colspan="2"|[[Lenny Wilkens]]<sup>1</sup> || Allenatore || 2000 – 2003 || 1998
|-
| colspan="2"|[[Gene Keady]] || Assistente || 2005 – 2006 || 2023
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Contributors
|-
! colspan="5" style="text-align:center; {{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Contributore
|-
! colspan="2"|Nome || Ruolo || Stagione/i|| Introdotto
| '''34''' || [[Hakeem Olajuwon]] || C || 2001 – 2002 || 2016
|}
== Numeri ritirati ==
{| class="wikitable sortable" style="text-align:center"
|-
| colspan="5" style="{{NBA color cell|Toronto Raptors}};"|'''Numeri ritirati Toronto Raptors'''
|-
! style="{{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Num.
! style="{{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Giocatore
! style="{{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Ruolo
! style="{{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Stagione/i
! style="{{NBA color cell2|Toronto Raptors}};"|Giorno ritiro maglia
|-
| '''15''' || [[Vince Carter]] || [[Guardia tiratrice|G]]/[[Ala piccola|AP]]|| 1999–2004 || 2 Novembre 2024
|}
* La maglia numero 6 di [[Bill Russell]] è stata ritirata l'11 Agosto 2022 per tutte le squadre che partecipano al campionato NBA
==Allenatori==
|}
''Note: Statistiche aggiornate a fine stagione [[National Basketball Association 2022-2023|2022-2024|2023-2024]].''
{| class="wikitable sortable"
! rowspan="2"|Num.
|2019-20 [[NBA Coach of the Year Award|Allenatore dell'anno NBA]]<br/>1 titolo NBA ([[NBA Playoffs 2019|2019]])
|align=center|<ref>{{Cita web|titolo=Raptors Name Nick Nurse Head Coach|url=https://www.nba.com/raptors/press-releases/raptors-name-nick-nurse-as-head-coach|sito=NBA.com|data=14 giugno 2018}}</ref>
|-
|align=center|10
|style="background-color:#ddffdd"|[[Darko Rajaković]]
|{{NBA anno|2023|inizio}}–
|82
|25
|57
|{{Percentuale vittorie|25|57}}
|—
|—
|—
|—
|
|align=center|
|}
== Premi e riconoscimenti individuali ==
{{Colonne}}
* '''[[NBA Coach of the Year Award]]''': 2
'''[[Bill Russell NBA Finals Most Valuable Player Award]]'''
:[[Sam Mitchell]] (2007)
:* [[NickKawhi NurseLeonard]] (20202019)
'''[[NBA Rookie of the Year Award]]'''
* [[Damon Stoudamire]] (1996)
* [[Vince Carter]] (1999)
* [[Scottie Barnes]] (2022)
'''[[NBA Sixth Man of the Year Award]]'''
* [[Lou Williams]] (2015)
'''[[NBA Most Improved Player Award]]'''
* [[Pascal Siakam]] (2019)
'''[[All-NBA Team|All-NBA Second Team]]'''
* [[Vince Carter]] (2001)
* [[Chris Bosh]] (2007)
* [[DeMar DeRozan]] (2018)
* [[Kawhi Leonard]] (2019)
* [[Pascal Siakam]] (2020)
* '''[[Bill RussellAll-NBA Team|All-NBA FinalsThird Most Valuable Player AwardTeam]]''': 1
* [[Vince Carter]] (2000)
* [[Kyle Lowry]] (2016)
* [[DeMar DeRozan]] (2017)
* [[Pascal Siakam]] (2022)
'''[[NBA Coach of the Year Award]]'''
<blockquote>[[Kawhi Leonard]] (2019)</blockquote>
* [[Sam Mitchell]] (2007)
* [[Dwane Casey]] (2018)
* [[Nick Nurse]] (2020)
* '''[[NBA MostExecutive Improvedof Playerthe Year Award]]''': 1
* [[Bryan Colangelo]] (2007)
{{Colonne spezza}}
'''[[NBA All-Defensive Team|NBA All-Defensive Second Team]]'''
* [[Kawhi Leonard]] (2019)
* [[OG Anunoby]] (2023)
'''[[NBA All-Rookie Team|NBA All-Rookie First Team]]'''
<blockquote>[[Pascal Siakam]] (2019)</blockquote>
* [[Damon Stoudamire]] (1996)
* [[Marcus Camby]] (1997)
* [[Vince Carter]] (1999)
* [[Morris Peterson]] (2001)
* [[Chris Bosh]] (2004)
* [[Charlie Villanueva]] (2006)
* [[Andrea Bargnani]] (2007)
* [[Jorge Garbajosa]] (2007)
*'''[[NBA ExecutiveAll-Rookie ofTeam|NBA theAll-Rookie YearSecond AwardTeam]]''': 1
* [[Jamario Moon]] (2008)
* [[Jonas Valančiūnas]] (2013)
* [[Terence Davis]] (2020)
'''[[NBA Slam Dunk Contest]]'''
:[[Bryan Colangelo]] (2007)
* [[Vince Carter]] - 2000
* '''[[NBA Rookie of the Year Award]]''': 2
* [[Terrence Ross]] - 2013
:[[Damon Stoudamire]] (1996), [[Vince Carter]] (1999)
* '''[[NBA Sixth Man of the Year Award]]:''' 1
:[[Lou Williams]] (2015)
* '''[[All-NBA Team|All-NBA Second Team]]''': 3
:[[Vince Carter]] (2001), [[Chris Bosh]] (2007), [[Kawhi Leonard]] (2019)
* '''[[All-NBA Team|All-NBA Third Team]]''': 2
*
*
*
*
*
:[[Vince Carter]] (2000), [[Kyle Lowry]] (2016)
'''[[NBA Three-point Shootout]]'''
* [[NBA All-Defensive Team|'''NBA All-Defensive Second Team''']]: 1
:* [[KawhiJason LeonardKapono]] (2019)- 2008
{{Colonne fine}}
* '''[[NBA All-Rookie Team|NBA All-Rookie First Team]]''': 8
:[[Damon Stoudamire]] (1996), [[Marcus Camby]] (1997), [[Vince Carter]] (1999), [[Morris Peterson]] (2001), [[Chris Bosh]] (2004), [[Charlie Villanueva]] (2006), [[Andrea Bargnani]] (2007), [[Jorge Garbajosa]] (2007)
* '''[[NBA All-Rookie Team|NBA All-Rookie Second Team]]''': 3
:[[Jamario Moon]] (2008), [[Jonas Valančiūnas]] (2013), [[Terence Davis]] (2020)
==Leader di franchigia==
'''Grassetto''': giocatore ancora attivo ai Raptors.
Statistiche aggiornate al 312 dicembremaggio 20232024.
{{colonne}}
| [[Jonas Valančiūnas]] || 3.961
|-
| '''[[Pascal Siakam]]''' || 3.289324
|-
| [[Kyle Lowry]] || 2.954
| [[DeMar DeRozan]] || 2.078
|-
| '''[[Pascal Siakam]] ''' || 1.820846
|-
| [[Alvin Williams]] || 1.791
| [[Alvin Williams]] || 517
|-
| ''[[OG Anunoby]]'' || 487
|-
| [[José Calderón]] || 469
|-
| '''[[Pascal Siakam]]''' || 463468
|}
{{colonne spezza}}
| [[Marcus Camby]] || 360
|-
| '''[[Chris Boucher]]''' || 351359
|-
| '''[[Pascal Siakam]]''' || 313317
|-
| [[Serge Ibaka]] || 281
|