Ciclismo su strada: differenze tra le versioni
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|Genere = Maschile, femminile
|Olimpico = dal 1896 (maschile)<br/>dal 1984 (femminile)
|DetentoreMondiale = '''In linea'''<br/>{{Lista
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▲ |♀ {{bandiera|BEL}} [[Lotte Kopecky]] <small>([[Campionati del mondo di ciclismo su strada 2023 - Gara in linea femminile Elite|2023]])</small>
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'''Cronometro'''<br/>{{Lista
|♂ {{bandiera|BEL}} [[Remco Evenepoel]] <small>([[Campionati del mondo di ciclismo su strada
|♀ {{bandiera|
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|DetentoreOlimpico = '''In linea'''<br/>{{Lista
|♂ {{bandiera|BEL}} [[Remco Evenepoel]] <small>([[Ciclismo ai Giochi della XXXIII Olimpiade - Corsa in linea maschile|2024]])</small>
|♀ {{bandiera|
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'''Cronometro'''<br/>{{Lista
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Le competizioni ciclistiche su strada cominciano a essere organizzate, contemporaneamente alla diffusione della [[bicicletta]], perlopiù in Europa occidentale a partire dalla seconda metà dell'[[XIX secolo|Ottocento]]. La prima gara su strada in assoluto si ritiene essere stata quella organizzata il 31 maggio 1868 dal ''Vélo Club Parisien'' su un tratto di 1200 metri all'interno del Parco di [[Saint-Cloud]], vicino a [[Parigi]], e vinta da James Moore, un inglese residente in Francia.<ref>Maso, B. (tr. Horn, M.) (2005), ''The Sweat of the Gods'', Mousehold Press, pp. 1-2, ISBN 1-874739-37-4</ref><ref name="U">Universo, De Agostini, Novara, 1964, Vol.III, pag.350-356</ref> La prima corsa a coprire la distanza fra due città si ritiene sia invece stata la [[Parigi-Rouen]], nel 1869, vinta sempre da Moore, che riuscì a coprire i 123 chilometri del percorso in 10 ore e 40 minuti.<ref>{{cita web|url=http://www.memoire-du-cyclisme.net/dossiers/dos_paris_rouen.php|titolo=Paris-Rouen 1869|lingua=fr|editore=www.memoire-du-cyclisme.net|accesso=2 dicembre 2010|dataarchivio=4 marzo 2012|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20120304212639/http://www.memoire-du-cyclisme.net/dossiers/dos_paris_rouen.php|urlmorto=sì}}</ref>
Il successo delle prime corse è tale che in breve nascono molti club ciclistici e si cominciano a organizzare varie gare di resistenza, di velocità e di acrobazie. In Italia la prima corsa ciclistica su strada a essere disputata è la [[Firenze-Pistoia]], corsa il 2 febbraio 1870 grazie all'organizzazione del neo costituito Veloce Club Firenze, con 19 dei 23 concorrenti iscritti a sfidarsi sulla distanza di 33 chilometri tra le due città. Tra gli iscritti vi erano infatti concorrenti di Stati Uniti, Francia, Belgio; vinse lo statunitense [[Rynner Van Heste]] davanti al francese [[Auguste Charles]], terzo un altro francese, [[Alexandre De Sariette]].<ref>{{Cita web|url=https://www.avvenire.it/agora/pagine/firenze-pistoia-epopea-del-ciclismo|titolo=LA STORIA. Firenze-Pistoia epopea del ciclismo|sito=www.avvenire.it|data=2013-09-27|lingua=it|accesso=2024-08-23}}</ref>
Dieci anni dopo a [[Londra]] viene fondata la Federazione ciclistica britannica (''Bicycle Union'') e tre anni dopo, nel 1883, si disputano i primi campionati mondiali per [[biciclo|bicicli]], a [[Leicester]], vinti dal francese Frédéric de Civry (tali campionati non sono però riconosciuti dall'[[Unione Ciclistica Internazionale]]). Ne 1885 il titolo italiano su strada viene vinto da [[Giuseppe Loretz]], sul percorso Milano-Cremona-Milano di 160 km. Nel 1885 si costituisce anche in Italia l'[[Unione Velocipedistica Italiana]] e nel 1892 nasce un organismo internazionale, l'''International Cyclist Association'', atto a regolamentare e mettere ordine tra le varie federazioni ciclistiche nazionali. Nel 1896 il ciclismo su strada è incluso nel programma dei [[I Giochi olimpici]] dell'Era moderna, con un percorso di 87 km tra [[Atene]] e [[Maratona (Attica)|Maratona]] e sette ciclisti al via (vince il greco [[Aristeidīs Kōnstantinidīs]]).<ref>{{Cita web|url=https://olympics.com/it/paris-2024/sport/ciclismo-su-strada|titolo=Olimpiadi - Ciclismo su strada|accesso=23 agosto 2024}}</ref>
Intorno al 1900 iniziano a disputarsi alcune classiche che si corrono ancora oggi: nel 1892 la [[Liegi-Bastogne-Liegi]] (che per la sua antichità è detta ''la Doyenne'', "la decana" delle corse)<ref>Si specifica che la Liegi-Bastogne-Liegi venne aperta ai professionisti definitivamente solo a partire dal 1919, non risultando quindi nel normale calendario delle prove per professionisti di inizio Novecento.</ref>, nel 1893 la [[Parigi-Bruxelles]], nel 1896 la [[Parigi-Roubaix]], nel 1905 il [[Giro di Lombardia]], nel 1907 la [[Milano-Sanremo]]. Per quanto concerne le corse a tappe per professionisti, nel 1903 nasce il [[Tour de France]], nel 1908 il [[Giro del Belgio]], nel 1909 il [[Giro d'Italia]], nel 1911 la [[Volta Ciclista a Catalunya|Volta a Catalunya]].
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Le competizioni ciclistiche su strada si dividono normalmente, per il tipo di specialità, in [[Corsa in linea|corse in linea]] e [[Corsa a cronometro|corse a cronometro]], oppure, per la durata della prova, in corse di un solo giorno e [[Corsa a tappe#Ciclismo|corse a tappe]].
Nelle corse in linea, la partenza viene data a tutti i corridori simultaneamente e vince chi taglia per primo la linea d'arrivo. In caso di arrivi combattuti o di gruppo, si utilizza il [[fotofinish]] per determinare l'ordine di arrivo senza errori. Nelle corse a cronometro, invece, ciascun corridore parte separatamente dagli altri (solitamente a intervalli di uno, due o tre minuti, a seconda della lunghezza del percorso); vince chi copre il percorso nel minor tempo. In questo tipo di gare è proibito sfruttare la [[scia]] del corridore che precede.
[[File:The_peloton_through_Trouée_d%27Arenberg,_Paris-Roubaix_2008.jpg|thumb|left|Passaggio di ciclisti alla [[Parigi-Roubaix 2008]] ([[Foresta di Arenberg]])]]
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== Bibliografia ==
* {{Cita libro|titolo=Ciclismo su strada |autore1=Bernard Hinault |autore2=Claude Genzling |wkautore1=Bernard Hinault |editore=Sperling&Kupper |città=Milano |anno=1989 |ISBN=88-200-0857-2 |OCLC=605555299 |SBN=
* {{Cita libro|titolo=Storia del ciclismo. 150 anni dai pionieri ai giorni nostri |autore=Davide Mazzocco |wkautore= |curatore= |editore=Bradipolibri |città=Torino |anno=2010 |ISBN=978-88-96184-30-1 |LCCN= 2010468833 |OCLC=694058055 |SBN=
== Voci correlate ==
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{{Ciclismo su strada}}
{{Specialità del ciclismo}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|ciclismo}}
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