Anatolij Alekseev: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m clean up, replaced: Polo Nord → Polo nord |
|||
(3 versioni intermedie di un altro utente non mostrate) | |||
Riga 65:
Dalla fine del 1928 fu ispettore anziano, e dal dicembre 1929 ingegnere anziano presso l'Istituto di ricerca dell'aeronautica militare dell'Armata Rossa.<ref name="as"/> Nell'ottobre 1929, come parte dell'equipaggio di Chukhnovsky, volò da [[Dikson (città)|Dikson]] a [[Severnaja Zemlja]]. I piloti avanzarono una proposta per lo sviluppo accelerato dell'aviazione polare nell'URSS e il suo uso diffuso per lo sviluppo dell'Artico.
Nel maggio 1930 fu trasferito nella riserva dell'Armata Rossa e divenne pilota dell'[[Aviaarktika]].<ref name="as"/> Da quel momento lavorò ogni anno nell'Artico durante il periodo estivo, comandò l'equipaggio di un aereo, fornì scorta ai convogli di navi e effettuò voli di ricerca. Nell'estate del 1932, come comandante dell'equipaggio dell'idrovolante "USSR N-2", effettuò il primo volo lungo la rotta Krasnoyarsk-Dudinka-Volochanka-Khatanga, poi forni scorta al primo viaggio del rompighiaccio ''[[Bellaventure (1909)|Aleksandr Sibirjakov]]'' lungo la rotta del Mare del Nord, e alla fine dell'anno esplorò le zone della [[penisola del Tajmyr]], dove nessuno aveva mai volato prima. Dal dicembre 1932 al giugno 1933 studiò per diventare pilota presso la Scuola Pilota Centrale di Tushino della [[Osoaviachim]]. Dal 1933 fu comandante del distaccamento navale della Aerolinee Yenisei dell'amministrazione dell'aviazione polare del GUSMP sotto il [[Consiglio dei commissari del popolo dell'Unione Sovietica]].<ref name="as"/> Nel 1936 partecipò alla scorta dei [[cacciatorpediniere]] ''[[Samson (1922)|Stalin]]'' e ''[[Tenente Ilyn|Voikov]]'' diretti nell'[[Oceano Pacifico]] lungo la rotta del [[Mare del Nord]].<ref name="as"/>
Sotto la guida di A.D. Alekseev, l'equipaggio dell'aereo N-172 ([[Tupolev TB-3]]) prese parte allo sbarco della spedizione di [[Ivan Dmitrievič Papanin]] al Polo
Con una risoluzione del [[Comitato esecutivo centrale dell'Unione Sovietica]] del 27 giugno 1937, gli fu conferito il titolo di [[Eroe dell'Unione Sovietica]] e di Cavaliere dell'[[Ordine di Lenin]].<ref name="as"/> Due anni dopo, dopo l'istituzione della distinzione speciale, nel 1939 gli fu assegnata la medaglia della Stella d'Oro n. 38.<ref name="as"/>
Continuato a lavorare presso la Aviaarktika e nell'autunno del 1937 prese parte alla ricerca dell'aereo [[Bolkhovitinov DB-A]] (numero di coda N-209) di [[Sigizmund Aleksandrovič Levanevskij]].<ref name="as"/> Nel 1938 guidò un distaccamento aereo (che comprendeva anche gli equipaggi di P. G. Golovin e G. K. Orlov) per salvare le navi ''Sibiryakov'', ''Malygin'' e ''Georgy Sedov'' nella parte settentrionale del [[Mare di Laptev]].<ref name="as"/> Al salvataggio della spedizione fu data tale importanza che prima di inviarli al Nord, furono ricevuti al [[Cremlino]] da [[Stalin]] e dai membri del [[Politburo]]. Il compito fu completato: 184 persone furono portate fuori dall'aerodromo di ghiaccio vicino alle navi e tutto il carico necessario fu consegnato per i restanti membri dell'equipaggio sulle navi. Per questa spedizione di salvataggio è stato insignito dell'[[Ordine della Stella rossa]].<ref name="as"/> Fu uno dei fondatori di nuovi metodi di ricognizione aerea sul ghiaccio.<ref name="ab"/>
Riga 113:
}}
{{Onorificenze
|immagine=
|nome_onorificenza=Medaglia per merito in battaglia
|collegamento_onorificenza=Medaglia per merito in battaglia
Riga 162:
}}
{{Onorificenze
|immagine=SU Medal 40
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 40 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 40 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
Riga 169:
}}
{{Onorificenze
|immagine=SU Medal 50
|nome_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|collegamento_onorificenza=Medaglia per il giubileo dei 50 anni delle forze armate dell'Unione Sovietica
|