Oppido Lucano: differenze tra le versioni
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{{Divisione amministrativa
|Nome=Oppido Lucano
|
|
|Bandiera=Oppido Lucano-Gonfalone.png
|Voce bandiera=
|Stemma=Oppido Lucano-Stemma.png
|Voce stemma=
|Stato=ITA
|Grado amministrativo=3
|Divisione amm grado 1=Basilicata
|Divisione amm grado 2=Potenza
|Amministratore locale=Mirco Evangelista
|Partito=[[lista civica]] Oppido futura
|Data elezione=5-10-2021
|Data istituzione=
|Altitudine=670
|Divisioni confinanti=[[Acerenza]], [[Cancellara]], [[Genzano di Lucania]], [[Irsina]] ([[Provincia di Matera|MT]]), [[Tolve]]
|Zona sismica=2
|Gradi giorno = 2127
|Nome abitanti=oppidesi
|Patrono=[[Antonio di Padova|sant'Antonio di Padova]]
|Festivo=13 giugno
|PIL=
|PIL procapite=
|Mappa=Map of comune of Oppido Lucano (province of Potenza, region Basilicata, Italy).svg
|Didascalia mappa=Posizione del comune di Oppido Lucano all'interno della provincia di Potenza
|Sito=http://comuneoppidolucano.eu
}}
'''Oppido Lucano''' ([[Alfabeto fonetico internazionale|IPA]]: {{IPA|[ˈɔppido]}}, ''Òppete'' in [[Dialetti lucani|dialetto oppidano]]) è un [[Comune (Italia)|comune italiano]] di {{Popolazione|ITA}} abitanti<ref name="template divisione amministrativa-abitanti" /> della [[provincia di Potenza]] in [[Basilicata]].
Il centro è noto anche per aver dato i natali a [[Giovanni da Oppido]] (detto anche Obadiah il Proselito), viaggiatore e musicista dell'[[Normanni|età normanna]], che fu il primo a trascrivere i canti della tradizione ebraica nella notazione musicale [[Canto gregoriano|gregoriana]]<ref>Norman Golb, Obadiah the Proselyte: Scribe of a Unique Twelfth-Century Hebrew Manuscript Containing Lombardic Neumes, in The Journal of Religion, vol. 45 no. 2 (Apr., 1965) pp.153-56.</ref>.
==Geografia fisica==
{{Vedi anche|Geografia della Basilicata}}
{{Immagine grande|Territorio Oppido Lucano.jpg|730px|Veduta panoramica di Oppido}}
=== Territorio ===
Il territorio comunale di Oppido si estende su una superficie di 54 km² e relativamente piccola rispetto ai comuni limitrofi. Esso, per lo più collinare, comprende il monte Montrone (762 m s.l.m.), sulle cui pendici sorge il nucleo abitativo, e una serie di piane piuttosto estese, poste su vari livelli lungo il corso del fiume [[Bradano]]. È attraversato, oltre che dal Bradano, dai suoi affluenti Alvo e Gammarara.
La presenza di boschi è segnata solamente in poche aree, in particolare sul monte Belvedere (678 m s.l.m.) e ai piedi del monte Montrone. In altre zone, specie quelle più pianeggianti e utili all'agricoltura, il relativo disboscamento avvenne già in [[Storia romana|epoca romana]].
Il paese si adagia sullo sprone del monte Montrone, quasi a ridosso dell'antico centro lucano del VII-VI sec. a. C, come una specie di prototipo della condizione degli abitati lucani con le sue possibilità e i suoi limiti: vicoli, scalette. case diroccate e palazzi gentilizi si susseguono. Tutto questo ha una propria identità trascurata dalla quale è possibile mettere in luce un patrimonio culturale che non deve essere sottovalutato Gran parte dell'insediamento abitativo di Oppido sorge lungo le pendici meridionali del Monte Montrone (762 metri s.l.m.), mentre la zona di recente espansione è stata edificata su uno stretto crinale che trova la sua massima culminazione topografica in corrispondenza del Petrito (743 metri s.l.m.).(F.S.LIOI)
L'agro di Oppido è compreso nella fascia del territorio denominata Fossa Bradanica, delimitata a levante dai contrafforti della Murgia, a occidente dalle quasi impervie e più alte Serre di vaglio, con il Moltone come avamposto. È racchiuso tra il fiume Bradano e un suo affluente, il torrente Alvo, che scorre tra il monte Belvedere ed il Moltone. È circondato dall'altopiano di Genzano a Nord-est, dall'alta Acerenza a nord, dalla quale è separato dal fiume Bradano, da Pietragalla a Nord.ovest, da Cancellara a Ovest, da Tolve a Sud e da Irsina a Est. L'agro di Oppido può essere diviso in due zone nettamente distinte fra di loro. La parte alta, che circonda l'abitato, è formata dalle emergenze del Cugno del Petrito (744 m s.l.m.), del Montrone (762 m s.l.m.) e dal Monte di Belvedere (667m s.l.m.) (Il Montrone ed il Belvedere rappresentano due momenti importanti nella storia del paese. Il Montrone custodisce la necropoli lucana del VI sec. a. C., che l'archeologa Caronna Lissi ha portato alla luce, il Belvedere, da sempre, è sede del santuario della Madonna del Belvedere). La parte bassa, se si escludono le emergenze di Serra Martino (343 m s.l.m.), di Serra Canaparo (339 m s.l.m.) è formata da piccole pianure come i piani di Gorgo, i piani Caronna, i piani della Campana e la lunga striscia pianeggiante formata dalle ische della riva destra del Bradano. Il territorio è caratterizzato da accese coloristiche variazioni stagionali, che vanno dal verde cupo primaverile al colore del grano maturo di luglio, al nero dell'humus del terreno appena arato in autunno.
=== Clima ===
La [[stazione meteorologica]] più vicina è quella di [[Stazione meteorologica di Potenza|Potenza]]. Similmente al [[Potenza (Italia)|capoluogo lucano]], Oppido gode di un clima mediterraneo montano: freddo e nevoso d'inverno, tiepido e secco d'estate. Il mese più freddo risulta essere quello di gennaio, con temperatura media di +0,3 °C, mentre i mesi più caldi sono ovviamente luglio ed agosto, con temperatura media di +25 °C.
{{ClimaAnnuale
| nome = Potenza<br />città
<!-- Temperature massime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmax01 = 5.5
| tempmax02 = 6.1
| tempmax03 = 8.7
| tempmax04 = 12.3
| tempmax05 = 18.1
| tempmax06 = 22.2
| tempmax07 = 25.5
| tempmax08 = 25.8
| tempmax09 = 21.9
| tempmax10 = 16.6
| tempmax11 = 11.5
| tempmax12 = 8.1
<!-- Temperature minime mensili (numero anche con cifre decimali, misurato in °C), da gennaio (01) a dicembre (12) -->
| tempmin01 = 0.1
| tempmin02 = 1.0
| tempmin03 = 2.3
| tempmin04 = 4.1
| tempmin05 = 8.2
| tempmin06 = 12.7
| tempmin07 = 15.2
| tempmin08 = 15.6
| tempmin09 = 12.8
| tempmin10 = 9.0
| tempmin11 = 5.2
| tempmin12 = 2.4
| vento01 = W
| intensità01 = 5.7
| vento02 = W
| intensità02 = 6.0
| vento03 = W
| intensità03 = 5.6
| vento04 = W
| intensità04 = 5.5
| vento05 = W
| intensità05 = 5.0
| vento06 = W
| intensità06 = 4.9
| vento07 = W
| intensità07 = 5.1
| vento08 = W
| intensità08 = 4.9
| vento09 = W
| intensità09 = 4.8
| vento10 = W
| intensità10 = 4.7
| vento11 = W
| intensità11 = 5.3
| vento12 = W.
| intensità12 = 5.5
}}
==Storia==
{{vedi anche|Storia della Basilicata}}
===Età antica===
====Peuketiantes====
Che il territorio di Oppido fosse abitato da popolazioni stabili sin dall'antichità, era saputo e accertato da scritti antichi, ruderi e numerosi ritrovamenti.
Ritrovamenti archeologici risalenti al [[VI secolo a.C.]], avvenuti sul monte Montrone e in Via Appia, suggeriscono la presenza di rispettivamente una [[necropoli]] e di un villaggio formato da nuclei di capanne sparse, del popolo dei [[Peuketiantes]].
I Peuketiantes abitavano le aree interne montuose della [[Basilicata]] settentrionale ed erano affini alle [[Iapigi|popolazioni apule]]. Essi vengono ricordati dallo storico [[Ecateo di Mileto]] come
La cultura materiale
Di questa popolazione, due sono gli elementi di maggior rilievo:
====Lucani====
L'arrivo dei [[lucani]] avviene intorno al [[V secolo a.C.]] che riorganizza i villaggi e la società indigena. Nella [[Basilicata]] settentrionale, ritrovamenti risalenti al [[IV secolo a.C.]], si riferiscono a fattorie o a piccoli insediamenti rurali, come Seroto di [[Albano di Lucania|Albano]] e altre, come Oppido
Lato A: registro superiore, ratto di [[Crisippo (mitologia)|Crisippo]], [[Laio]] e Crisippo su quadriga tra [[Pelope]] con veste orientale e [[Edipo]]; registro inferiore, corteo di offerenti presso un monumento funebre. Lato B (visibile): registro superiore, scena di [[libagione]]; registro inferiore, offerenti.
Dai ritrovamenti della [[necropoli]] di Oppido sul monte Montrone, così come anche di altri centri, emerge che gli esponenti della comunità vengono sepolti in tombe monumentali, del tipo a semicamera e a camera.
Rarissimi sono i casi di [[bustum]], con il defunto semicremato. Le donne sono accompagnate, nel lungo viaggio verso l'[[oltretomba]], dagli ornamenti e dai simboli della cerimonia nuziale e del focolare domestico: vasi da toeletta e per le nozze ([[lebes gamikos]]) a figure rosse o a vernice nera, spiedi e alari per arrostire le carni, strumenti per filare e tessere, terrecotte che riproducono i frutti della terra. Gli uomini sono caratterizzati come guerrieri e vengono sepolti con punte di lancia e giavellotti in ferro, cinturoni in bronzo. I numerosi vasi da mensa rimandano alla celebrazione dei banchetti funebri.
==== Romani ====
Il monumento epigrafico più importante rinvenuto nel territorio di Oppido è la ''Tabula Oppidensis'', conosciuta anche come ''Tabula Bantina'' dopo la lettura e l'interpretazione che ne fece Mommsen. La lastra bronzea porta il nome di tavola bantina, perché nel retro è graffita in osco la costituzione del municipio romano di Bantia, mentre nel recto è riportata una ''lex romana''. Questa tavola di grande valore archeologico, storico, giuridico e linguistico, costituisce il maggior reperto in lingua osca, della quale fornisce una varietà linguistica caratterizzata soprattutto dalla palatalizzazione delle consonanti, che la distingue nettamente dall'osco standard, notevolmente uniforme. L'osco della tavola bantina, giunto a noi scritto nell'alfabeto latino, costituisce il monumento dialettale più importante di questa antica lingua italica.{{S sezione|antica Roma}}
A partire dalla decisiva [[battaglia di Porta Collina]] (82 a.C.), i [[lucani]] furono definitivamente sconfitti dai romani e vennero successivamente [[Romanizzazione (storia)|romanizzati]].
Con l'arrivo dei romani il territorio di Oppido vide la costruzione di alcuni importanti assi viari tra la [[Lucania]] e l'[[Apulia]].
Piuttosto consistenti sono le testimonianze archeologiche risalenti a questo periodo. Tuttora sono visibili i resti di estese costruzioni romane, come le ville rustiche di San Francesco e di Piano della Campana e i complessi termali di Sant'Igino e [[Villa di Masseria Ciccotti|Masseria Ciccotti]], con i relativi acquedotti.
===Età medievale===
====Normanni====
{{S sezione|storia medievale}}
Tra l'anno 1000 e il 1100, sulla pendice del lato est del monte Montrone, avvenne la costruzione del castello per opera del signore normanno [[Drochus]] che ivi si stabilì.
Attorno all'anno 1070 nacque nel castello di Oppido [[Giovanni da Oppido]], detto Ovadiàh, figlio di Drochus. Diventò un viaggiatore e musicista, si convertì al [[giudaismo]] ed emigrò a Gerusalemme. Ha lasciato una Cronaca in lingua ebraica, presentata agli studiosi di antichità medioevali nel convegno di studi tenuto nella Sala Consiglio di Oppido dal 5 all'8 aprile 1970 e presieduto da Giacomo Devoto. Il testo ebraico è stato tradotto dal biblista Angelo Lancellotti. Giovanni Ovadiàh dice del luogo di origine: ed ecco i nomi che sono intorno ad Opide, il luogo di nascita di Johannes, figlio di Drochus. Ad ovest la città di Roma e la città di Salernum e la città di Potens e il paese di Pietragali e il paese di Ans. A oriente la città di Bari e la città di Montplus e il paese di Gensane il paese di Ban. A nord la città di Agerans e il fiume di nome Bradanu fra Opide e Agerens. E a sud la città di Tolv e la zona dei rivoli del Varco e Oppide in mezzo a loro. È questo il primo documento che si ha dell'epoca medievale di Oppido.
===Età moderna===
Nel [[1790]] sul monte Montrone, tra i resti di un'antica tomba, fu rinvenuta la [[Tabula Bantina]], il più importante reperto mai rinvenuto sulla lingua degli [[Osci]], abitanti della [[Lucania]] e della [[Campania]]<ref>[http://www.sanniti.info/smbantin.html Sanniti Tavola Tabula Bantina - Lex Osca Tabulae Bantinae<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Numerose testimonianze archeologiche dell'attività umana nel territorio di Oppido Lucano sono conservate presso il [[Museo archeologico nazionale della Basilicata]] a [[Potenza (Italia)|Potenza]] e il [[Museo Archeologico Nazionale di Muro Lucano]]. Sono presenti nel suo territorio i ruderi dell'antica [[Villa di Masseria Ciccotti|villa di epoca romana]] di Sant'Igino. Il sito è stato inserito nella [[World Monuments Fund#World Monuments Watch|World Monuments Watch List of Endangered Sites 2010]] (lista dei cento siti storico-archeologici di rilevanza mondiale più a rischio) dell'organizzazione americana [[World Monuments Fund]]<ref>[http://www.wmf.org/project/villa-san-gilio World Monuments Fund 2010 watch]</ref>. I resti del [[I secolo a.C.]] includono due estesi complessi di bagni, una fontana monumentale e una grossa cisterna.
===Età contemporanea===
Luogo di nascita di [[Francesco Grimaldi]] architetto e religioso italiano attivo a [[Roma]] ma soprattutto a [[Napoli]], autore di capolavori come la [[basilica di San Paolo Maggiore]], il [[complesso della Santissima Trinità delle Monache]], la [[reale cappella del Tesoro di san Gennaro]], la [[chiesa dei Santi Apostoli (Napoli)|chiesa dei Santi Apostoli]] e la [[basilica di Santa Maria degli Angeli a Pizzofalcone]] (tutte a Napoli).
{{...|centri abitati d'Italia}}
===Simboli===
Lo stemma e il gonfalone sono stati concessi con decreto del presidente della Repubblica del 23 giugno 1983.
{{citazione|Di oro, al [[Lupo (araldica)|lupo]] rapace al naturale. Ornamenti esteriori da Comune.}}
Il gonfalone è un drappo troncato di giallo e di rosso.
==Monumenti e luoghi d'interesse==
===Architetture religiose===
====Chiesa e convento di Sant'Antonio====
{{S sezione|chiese}}
Il convento venne fondato nel 1482 per iniziativa dei signori di Oppido [[Francesco Zurlo|Francesco]] e Caterina Zurlo. Esso conserva un ciclo di dipinti murari del 1558 di [[Giovanni Todisco]], raffiguranti episodi del VT e del NT e un polittico e un trittico di [[Antonio Stabile]] di [[Potenza (Italia)|Potenza]] del 1570.
[[File:Giovanni Todisco - Oppido Lucano.png|thumb|upright=1.8|Particolare dei dipinti murari di Giovanni Todisco contenuti nel convento di Oppido Lucano]]
====Chiesa rupestre di Sant'Antuono====
La chiesa rupestre di Sant'Antuono, poco lontano dal centro abitato, è una delle chiese rupestri meglio conservate della [https://aemecca.blogspot.it/2015/10/s-antuono-oppido-lucano.html Basilicata], con un ciclo di affreschi dedicati alla ''Vita di Gesù'' (dalla Nascita alla Crocifissione e Deposizione nel sepolcro), databili alla prima metà del XIV secolo: si tratta di 19 scene in tutte, non tutte allo stesso stato di conservazione, dipinte secondo uno stile semplice e [https://web.archive.org/web/20171011181340/http://patrimonioculturale.regione.basilicata.it/rbc/upload/file_1443713494685.pdf popolare]. La chiesa fu realizzata dai monaci [https://web.archive.org/web/20160305114815/http://www.oppidorupestre.altervista.org/index.html Antoniani], che giunsero a Oppido verso la fine del XIII secolo e vi rimasero fino al XV secolo.
====Altre====
*
*
*
*
===Architetture militari===
==== Il castello normanno ====
{{Vedi anche|Castello di Oppido}}
===Architetture civili===
*Palazzo Lancieri
*Palazzo Lancellotti
===Siti archeologici===
====Complesso termale di Sant'Igino====
Questo complesso termale è una costruzione romana del I secolo a.C.
====
{{vedi anche|Villa di Masseria Ciccotti}}
La [[villa romana]] di Masseria Ciccotti è un [[sito archeologico]] di età romana a 6 km da Oppido Lucano, posta sull'asse viario della via Herculea, che collegava Venusia a Heraclea. La villa è tutt'oggi ancora abitata, e conserva i resti di un impianto abitativo e termale del [[II secolo|II]]-[[IV secolo]].
Questo tipo di villa è paragonabile ad altre ville termali come quelli di [[Elea-Velia|Velia]] o quelli di [[Paestum]].
====Altre====
*
*
==
===Evoluzione demografica===
{{Demografia/Oppido Lucano}}
==Cultura==
===Scuole===
*
*
===Teatri===
*Cineteatro
==Amministrazione==
===Gemellaggi===
*{{Gemellaggio|Cile|Iquique}}
==Sport==
===Società sportive===
A Oppido
*A.S. Angelo Cristofaro, società calcistica fondata nel [[1950]] (ha militato in serie D, girone H, nell'anno 2011/2012)
*
*S.C.D. Albatros
*Società Ciclo Amatori Oppido Lucano, fondata nel [[1996]]
*
===Impianti sportivi===
*Stadio comunale
*Palazzetto dello sport
*[[Velodromo
*1
== Note ==
<references/>
==Voci correlate==
*[[Comunità montana Alto Bradano]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
* {{cita web|http://www.oppidolucano.net/|Portale del Comune}}
* {{cita web | 1 = http://www.ic-oppidolucano.it/ConventoOppido/AffreschiConventoOppido.html | 2 = Oppido Lucano - G. Todisco 1558: affreschi nel Convento di S. Antonio | accesso = 20 aprile 2008 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20090403092110/http://www.ic-oppidolucano.it/ConventoOppido/AffreschiConventoOppido.html | dataarchivio = 3 aprile 2009 | urlmorto = sì }}
*
*
*
* {{cita web | 1 = http://www.oppidorupestre.altervista.org/index.html | 2 = Chiesa rupestre di Sant'Antuono | accesso = 14 ottobre 2015 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20160305114815/http://www.oppidorupestre.altervista.org/index.html | dataarchivio = 5 marzo 2016 | urlmorto = sì }}
* {{cita web|https://aemecca.blogspot.it/2015/10/s-antuono-oppido-lucano.html|Affreschi della Chiese rupestre di Sant'Antuono}}
*''[http://cinetecalucana.it Cineteca Lucana]'', su cinetecalucata.it
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|Basilicata}}
{{
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