Serafino da Montegranaro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Pil56-bot (discussione | contributi)
m smistamento stub
Botcrux (discussione | contributi)
m Bot: correggo codici SBN (cfr. Special:Diff/142495694)
 
(42 versioni intermedie di 30 utenti non mostrate)
Riga 1:
{{S|santi italiani}}
{{Santo
|nome = San Serafino da Montegranaro
|immagine = San Serafino de Montegranaro.jpg
|didascalia =
|note = Religioso
|nato = [[Montegranaro]], [[1540]]
|morto = [[Ascoli Piceno]], [[12 ottobre]] [[1604]]
|venerato da = Chiesa cattolica
|beatificazione = [[18 luglio]] [[1729]] da [[papa Benedetto XIII]]
|canonizzazione = [[16 luglio]] [[1767]] da [[papa Clemente XIII]]
|santuario principale = [[Chiesa di San Serafino da Montegranaro|Santuario di San Serafino da Montegranaro]] in Ascoli Piceno
|ricorrenza = [[12 ottobre]]
|attributi = crocefisso, saio
|patrono di =
}}
{{Bio
Riga 25 ⟶ 24:
|GiornoMeseMorte = 12 ottobre
|AnnoMorte = 1604
|Attività = santo
|Epoca = 1500
|Epoca2 = 1600
|Attività = santofrancescano
|Nazionalità = italiano
|PostNazionalità = , fratello laico [[Frati minori riformati|cappuccino]]. La [[Chiesa cattolica]] lo considera [[santo]] e lo ricorda il [[12 ottobre]]
}}
 
== Biografia ==
Serafino apparteneva ad ununa famiglia povera, alla nascita gli venne dato il nome Felice (al secolo Felice Piampiani) dal padre Gerolamo Dè Nicola da Rapagnano e dalla madre Teodora Giovannuzzi. In gioventù lavorò come custode di gregge. A 1816 anni mentre lavorava in un cantiere assieme al fratello Silenzio Piampiani, nei momenti liberi restava estasiato ad ascoltare le storie sacre che la figlia del padrone leggeva ad alta voce, tanto che fu incoraggiato da lei ad entrare in [[convento]] a [[Tolentino]].
 
Fu accolto come fratello laico nell'[[Ordine dei Frati Minori Cappuccini]] e fece noviziato a [[Jesi]]. Peregrinò per tutti i conventi delle [[Marche]], perché, nonostante la buona volontà e la massima diligenza che poneva nel fare le cose, non riusciva ad accontentare né superiori, né confratelli, che non gli risparmiarono rimproveri, spesso motivati dalla sua eccessiva generosità. Ma egli dimostrò sempre tanta [[bontà]], [[povertà]], [[umiltà]], [[Purezza (concetto morale)|purezza]] e [[mortificazione]].
 
Nel [[1590]] Serafino si stabilì definitivamente ad [[Ascoli Piceno]], dedicandosi particolarmente all'attività di monacofrate questuante[[questua]]nte, visitando così quasi tutta la popolazione di Ascoli, che in breve tempo si affezionò talmente a lui, che quando nel [[1602]], si paventò che potesse essere trasferito altrove, tutta la cittadinanza si rivolse ai superiori dell'Ordine, affinché non venisse allontanato da Ascoli.
Aveva la capacità di scrutare nel profondo dell'animo umano, e di dare saggi consigli a tutti coloro che a lui si rivolgevano.
 
Fu molto devoto al [[crocefisso]] ed al [[Rosario|santo rosario]], strumento che utilizzava per la sua attività di evangelizzazione. Aveva 64 anni e la fama della sua [[santità]] si diffondeva per Ascoli, quando egli stesso chiese con insistenza il [[Eucarestia|viaticoViatico]].
 
La [[morte]] lo colse il 12 ottobre [[1604]].
==Culto==
La [[morte]] lo colse il [[12 ottobre]] [[1604]]. Dopo essere spirato, semplice anche nella morte, la voce del [[popolo]] che lo diceva [[santo]] giunse anche alle orecchie del [[Papa Paolo V]], il quale autorizzò l'accensione di una lampada sulla sua tomba.
 
Le sue spoglie riposano ancora nella chiesa del convento dei frati cappuccini di Ascoli Piceno, divenuto santuario a lui dedicato.
Fu canonizzato da [[Papa Clemente XIII]] il [[16 luglio]] [[1767]].
 
==Bibliografia Culto ==
La [[morte]] lo colse il [[12 ottobre]] [[1604]]. Dopo essere spirato, semplice anche nella morte, la voce del [[popolo]] che lo diceva [[santoSanto]] giunse anche alle orecchie del [[Papa Paolo V]], il quale autorizzò l'accensione di una lampada sulla sua tomba.
*{{cita libro| Giuseppe | Avarucci (a cura di) | San Serafino da Montegranaro nell'arte italiana dal XVII al XX secolo| 2004| Istituto storico dei Cappuccini | Roma}} ISBN 88-880-01255
*{{cita libro| Giuseppe | Santorelli | Vita di San Serafino da Montegranaro| 2003| Provincia Picena dei Frati Cappuccini Grafiche Anniballi | Ancona}}
*{{cita libro| Costante | da Pelissanne | Vita di San Serafino da Montegranaro. Laico professo dei frati Minori Cappuccini, grande taumaturgo del secolo XVI | 1940|| Loreto}}
*{{cita libro| Domenico | Svampa | Vita di San Serafino da Montegranaro, laico cappuccino| 2004| Editore Livi | Bologna}} ISBN 88-796-91775
*{{cita libro| Daniele | Malvestiti | San Serafino da Montegranaro. Cappuccino, laico professo dell’ordine dei Minori di San Francesco. Vita, opere e preghiere| 2003| | Montegranaro}}
*{{cita libro| Renato Raffaele | Lupi | I cappuccini a Montegranaro|2004 | Archivio provinciale | Ancona}}ISBN 88 885 32056
 
FuBeatificato da [[papa Benedetto XIII]] nel [[1729]], venne canonizzato da [[Papapapa Clemente XIII]] il [[16 luglio]] [[1767]].
==Collegamenti esterni==
*{{santiebeati|74050|San Serafino da Montegranaro}}
 
La [[Chiesa cattolica]] lo ricorda il [[12 ottobre]]. Dal ''[[Martirologio Romano]]'': «Ad Ascoli, San Serafino da Montegranaro (Felice) de Nicola, Religioso dell'Ordine dei Frati Minori Cappuccini, che, vero povero, rifulse per umiltà e pietà».
 
== Bibliografia ==
* {{cita libro | curatore=Giuseppe | Avarucci (a cura di) | titolo=San Serafino da Montegranaro nell'arte italiana dal XVII al XX secolo |anno=2004 2004| editore=Istituto storico dei Cappuccini | città=Roma}} ISBN |isbn=88-88088001-0125525-5}}
* {{cita libro | autore=Giuseppe | SantorelliSantarelli | titolo=Vita di San Serafino da Montegranaro| 2003|anno=2003 |editore=Provincia Picena dei Frati Cappuccini Grafiche Anniballi | città=Ancona |sbn=UMC0528491}}
* {{cita libro | autore=Costante | da Pelissanne | titolo=Vita di San Serafino da Montegranaro. Laico professo dei frati Minori Cappuccini, grande taumaturgo del secolo XVI |anno=1940 |città=Loreto 1940|| Loretosbn=ANA0016490}}
* {{cita libro | autore=Domenico | Svampa | titolo=Vita di San Serafino da Montegranaro, laico cappuccino |anno=2004 2004| editore=Editore Livi | città=Bologna}} ISBN |isbn=88-7967969-91775177-5}}
* {{cita libro | autore=Daniele | Malvestiti | titolo=San Serafino da Montegranaro. Cappuccino, laico professo dell’ordine dei Minori di San Francesco. Vita, opere e preghiere |anno=2003 2003|città=Montegranaro | Montegranarosbn=UMC1007109}}
* {{cita libro| |autore=Renato Raffaele | Lupi | titolo=I cappuccini a Montegranaro |anno=2004 | editore=Archivio provinciale |città=Ancona Ancona|ISBN=88-88532-05-6}}ISBN 88 885 32056
 
== Altri progetti ==
{{Interprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
{{Collegamenti esterni}}
 
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|biografie|Cattolicesimo}}
 
[[Categoria:Santi per nome|Serafino da Montegranaro]]
[[Categoria:CappucciniSanti italiani del XVII secolo]]
[[Categoria:Santi canonizzati da Clemente XIII]]
[[Categoria:Santi cappuccini]]
[[Categoria:Cappuccini italiani]]
 
[[fr:Serafino da Montegranaro]]