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* [[Il grande Gatsby (film 2013)]]: paragrafi Incipit, Produzione (regia, sceneggiatura, cast, riprese, montaggio) e Promozione;
* [[Sopravvissuto - The Martian]]: paragrafi Produzione (regia, sceneggiatura, cast, riprese, montaggio), Colonna sonora, Promozione e Accoglienza;
* [[Lightworks]]: finire paragrafo Storia;
* [[Guerre stellari (film)]] e [[I predatori dell'arca perduta]]: incorporare informazioni;
* [[Flee (film)]]: paragrafi Produzione (sviluppo, animazione, montaggio) e Colonna sonora, poi avviare vaglio.
* [[The Wolf of Wall Street]]: avviare vaglio.
{{TOClimit|3}}
= [[Il grande Gatsby (film 2013)]] =
'''''Il grande Gatsby''''' (''The Great Gatsby'') è un [[film]] del [[2013]] scritto, diretto e prodotto da [[Baz Luhrmann]].
Il film segna la seconda collaborazione tra l'attore [[Leonardo DiCaprio]] e il regista Baz Lurmann, i due avevano infatti lavorato precedentemente per il film ''[[Romeo + Giulietta di William Shakespeare]]'' del [[1996]].
Accolto con critiche contrastanti, ma molto più positivamente da parte del pubblico, la pellicola ha comunque ottenuto varie candidature tra cui quelle per la ''[[Oscar alla migliore scenografia|miglior scenografia]]'' e per i ''[[Oscar ai migliori costumi|migliori costumi]]'' ai [[Premi Oscar 2014]], riuscendo a portare a casa entrami i premi.
''Il grande Gatsby'' è stato distribuito nelle sale cinematografiche statunitensi, dopo un'anteprima tenutasi a [[New York]] il 1° maggio [[2013]], il 10 maggio, distribuito da [[Warner Bros]], in [[Italia]] è invece uscito il 16 maggio, distribuito anche qui da Warner Bros.
= [[I predatori dell'arca perduta]] =
== Distribuzione ==
=== Data di uscita ===
* 12 giugno negli [[Stati Uniti d'America]]
* 15 giugno in [[Unione Sovietica]] (''В поисках утраченного ковчега'')
* 16 luglio in [[Argentina]] (''Los cazadores del arca perdida'')
* 30 luglio nel [[Regno Unito]]
* 7 agosto in [[Irlanda]] e [[Svezia]] (''Jakten på den försvunna skatten'')
* 13 agosto nei [[Paesi Bassi]]
* 14 agosto in [[Australia]]
* 6 settembre in [[Italia]] (''I predatori dell'arca perduta'')
* 16 settembre in [[Francia]] (''Les aventuriers de l'arche perdue'')
* 5 ottobre in [[Spagna]] (''En busca del arca perdida'')
* 9 ottobre in [[Portogallo]] (''Os Salteadores da Arca Perdida'')
* 10 ottobre in [[Norvegia]] (''Jakten på den forsvunne skatten'')
* 29 ottobre nella [[Germania Ovest]] (''Jäger des verlorenen Schatzes'')
* 5 dicembre in [[Giappone]] (''Reidâsu/Ushinawareta âku'')
* 10 dicembre in [[India]]
* 17 dicembre in [[Belgio]]
* 18 dicembre in [[Finlandia]] (''Kadonneen aarteen metsästäjät'') e [[Grecia]] (''Οι κυνηγοί της χαμένης κιβωτού'')
* 25 dicembre in [[Brasile]] (''Os Caçadores da Arca Perdida''), [[Colombia]], [[Egitto]], [[Perù]] (''Los cazadores del arca perdida''), [[Singapore]], [[Uruguay]]
* 15 gennaio 1982 in [[Danimarca]] (''Jagten på den forsvundne skat'')
* 21 gennaio 1982 ad [[Hong Kong]]
* 27 febbraio 1982 in [[Corea del Sud]]
* 24 gennaio 1983 in [[Turchia]] (''Kutsal Hazine Avcilari'')
* 23 luglio 1985 in [[Cecoslovacchia]] (''Dobyvatelé ztracené archy'')
* 24 ottobre 1985 in [[Ungheria]] (''Az elveszett frigyláda fosztogatói'')
* 15 novembre 1987 nella [[Germania Est]] (''Jäger des verlorenen Schatzes'')
* 10 dicembre 1987 in [[Pakistan]]
* 11 dicembre 1987 in [[Cina]]
In seguito, il film è stato distribuito nuovamente negli Stati Uniti il 16 luglio [[1982]], il 25 marzo [[1983]] e il 7 settembre [[2012]], in Polonia il 7 ottobre [[2008]], nei Paesi Bassi il 20 ottobre [[2011]] e in Cile il 10 ottobre [[2015]]. Il 21 settembre [[2013]] è stato invece proiettato al ''Mito Short Film Festival'' in Giappone.
== Accoglienza ==
=== Critica ===
{| class="toccolours" style="float: right; margin-left: 1em; margin-right: 2em; font-size: 85%; background:#white; color:black; width:30em; max-width: 30%;" cellspacing="5"
| style="text-align: left;" |
Caratterizzato da scene brillanti, umorismo sornione e azioni da brivido, ''I predatori dell'arca perduta'' è uno dei film d'avvenuta più divertenti di tutti i tempi.
|-
| style="text-align: right;" | Recensione riassuntiva sul sito [[Rotten Tomatoes]].<ref>{{cita web|url=https://www.rottentomatoes.com/m/raiders_of_the_lost_ark/|titolo=Raiders of the Lost Ark (1981)|sito=rottentomatoes.com|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
|}
All'indomani della sua uscita, ''I predatori dell'arca perduta'' venne acclamato sia dalla critica che dal pubblico. Nella sua recensione per il [[The New York Times]], il critico Vincent Canby elogiò il film definendolo «uno dei film americani d'avventura più freneticamente divertenti, ingegnosi, ed eleganti mai fatti».<ref>{{cita news|autore=Vincent Canby|url=http://www.nytimes.com/1981/06/12/movies/raiders-of-the-lost-ark.html|titolo=Raiders of the Lost Ark|editore=[[The New York Times]]|data=12 giugno 1981|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> [[Roger Ebert]] nella sua recensione per il [[Chicago Sun-Times]] scrisse invece «Due cose rendono ''I predatori dell'arca perduta'' più di un trionfo tecnologico: il suo senso umoristico e il carattere buffo dei suoi protagonisti [...] Ci troviamo a ridere di sorpresa, con sollievo, con incredulità per la capacità del film di accumulare un incidente su un altro in una serie inesauribile di invenzioni».<ref>{{cita news|autore=Roger Ebert|url=http://www.rogerebert.com/reviews/raiders-of-the-lost-ark-1981|titolo=Raiders of the Lost Ark|editore=[[Chicago Sun-Times]]|data=1° gennaio 1981|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Ebert aggiunse anche il film alla sua lista dei ''Great Movies''.<ref>{{cita news|autore=Roger Ebert|url=http://www.rogerebert.com/reviews/great-movie-raiders-of-the-lost-ark-1981|titolo=Raiders of the Lost Ark (1981)|editore=[[Chicago Sun-Times]]|data=30 aprile 2000|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1982|1892]] - [[Premio Oscar]]
** [[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Norman Reynolds]], [[C|Leslie Dilley]] e [[C|Michael Ford]]
** [[Oscar al miglior montaggio|Miglior montaggio]] a [[Michael Kahn]]
** [[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]] a [[C|Bill Warney]], [[C|Steve Maslow]], [[C|Greg Landaker]] e [[C|Roy Charman]]
** [[Oscar al miglior montaggio sonoro|Miglior montaggio sonoro]] a [[Ben Burtt]] e [[Richard L. Anderson]]
** [[Oscar ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]] a [[Richard Edlund]], [[C|Kit West]], [[Bruce Nicholson]] e [[Joe Johnston]]
** Candidato come [[Oscar al miglior film|miglior film]] a [[Frank Marshall]]
** Candidato come [[Oscar al miglior regista|miglior regista]] a [[Steven Spielberg]]
** Candidato come [[Oscar alla migliore fotografia|migliore fotografia]] a [[Douglas Slocombe]]
** Candidato come [[Oscar alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]] a [[John Williams]]
* [[Golden Globe 1982|1892]] - [[Golden Globe]]
** Candidato come [[Golden Globe per il miglior regista|miglior regista]] a [[Steven Spielberg]]
* [[Premi BAFTA 1982|1892]] - [[British Academy Film Awards|Premio BAFTA]]
** [[BAFTA alla migliore scenografia|Migliore scenografia]] a [[Norman Reynolds]]
** Candidato come [[BAFTA al miglior film|miglior film]]
** Candidato come [[BAFTA al miglior attore non protagonista|Miglior attore non protagonista]] a [[Denholm Elliott]]
** Candidato come [[BAFTA alla migliore fotografia|migliore fotografia]] a [[Douglas Slocombe]]
** Candidato come [[BAFTA al miglior sonoro|miglior sonoro]] a [[Ben Burtt]], [[C|Roy Charman]] e [[C|Bill Varney]]
** Candidato come [[BAFTA al miglior montaggio|miglior montaggio]] a [[Michael Kahn]]
** Candidato come [[BAFTA alla migliore colonna sonora|migliore colonna sonora]] a [[John Williams]]
== Impatto ==
Dopo il successo attenuto da ''I predatori dell'arca perduta'', [[George Lucas]] e gli altri produttori finanziarono la realizzazione di un prequel, ''[[Indiana Jones e il tempio maledetto]]'', e di due sequel, ''[[Indiana Jones e l'ultima crociata]]'' e ''[[Indiana Jones e il regno del teschio di cristallo]]''. Negli [[anni 1990]], venne anche sviluppata una sere televisiva, intitolata ''[[Le avventure del giovane Indiana Jones]]'', basata sulle prime avventure di Indiana Jones. Dal film furono tratti anche libri, fumetti e videogiochi.
Nel [[1998]], l'[[American Film Institute]] posizionò ''I predatori'' al 60° posto nella sua [[AFI's 100 Years... 100 Movies|classifica dei cento migliori film statunitensi di sempre]].<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/100Years/movies.aspx|titolo=AFI's 100 Years...100 Movies|sito=afi.com|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Nel [[2007]], quando la classifica venne aggiornata, il film si posizionò al 66° posto.<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/100years/movies10.aspx|titolo=AFI's 100 Years...100 Movies – 10th Anniversary Edition|sito=afi.com|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Sempre l'AFI, nella sua [[AFI's 100 Years... 100 Thrills|classifica dei 100 film più coinvolgenti e avvincenti]] posiziona il film al 10° posto,<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/100Years/thrills.aspx|titolo=AFI's 100 Years...100 Thrills|sito=afi.com|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> mentre il personaggio di Indiana Jones è invece classificato dall'AFI al 2° posto nella [[AFI's 100 Years... 100 Heroes and Villains|classifica dei 50 maggiori eroi]].<ref>{{cita web|url=http://www.afi.com/100Years/handv.aspx|titolo=AFI's 100 Years...100 Heroes & Villains|sito=afi.com|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Nel [[1999]], il film fu giudicato "culturalmente, storicamente, o esteticamente significativo" dalla [[Biblioteca del Congresso]] degli Stati Uniti e selezionato per essere preservato nel [[National Film Registry]].<ref>{{cita web|url=https://www.loc.gov/programs/static/national-film-preservation-board/documents/registry%20titles%20listed%20release%20date.pdf|titolo=National Film Registry Titles Selected 1989-2015, Listed by Year of Release|sito=loc.gov|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en|formato=PDF|p=17}}</ref>
La rivista statunitense [[Entertainment Weekly]], in particolare, sottolinea l'importanza di questo film all'interno della serie poiché ''I predatori'' costituisce la primissima apparizione di Indiana Jones nella [[cultura popolare]], che la rivista classifica come il 3° eroe preferito di sempre.<ref>{{cita pubblicazione|autore=Marc Bernadin|titolo=25 Awesome Action Heroes|rivista=[[Entertainment Weekly ]]|data=23 ottobre 2007|lingua=en}}</ref> Proprio nell'ambito della cultura popolare, degno di nota è un [[remake]] amatoriale [[shot-for-shot]] realizzato da tre giovani, Chris Strompolos, Eric Zala e Jayson Lamb, di [[Ocean Springs]], in [[Mississippi]], tra il [[1982]] e il [[1989]]. Dopo la realizzazione, il film, chiamato ''Raiders of the Lost Ark: The Adaptation'', venne accantonato e dimenticato fino al [[2003]], quando venne riscoperto da [[Eli Roth]].<ref>{{cita web|autore=Jim Windolf|url=http://www.vanityfair.com/news/2004/03/raiders200403|titolo=Raiders of The Lost Backyard|sito=vanityfair.com|data=2 gennaio 2008|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Lo stesso Spielberg si congratulò poi con i ragazzi per il loro lavoro e affermò di non vedere l'ora di vedere i loro nomi sul grande schermo.<ref>{{cita news|autore=Sarah Hepola|url=http://www.austinchronicle.com/screens/2003-05-30/161565/|titolo='Lost Ark', Resurrected|editore=Austin Chronicle|data=30 maggio 2003|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> In seguito, [[Scott Rudin]] e la [[Paramount Pictures]] acquistato i diritti sulla storia del trio, con l'obiettivo di produrre un film basato sulla loro avventura nel realizzare il remake.<ref>{{cita web|autore=Dave McNary|url=http://variety.com/2004/film/markets-festivals/rudin-s-on-an-ark-lark-1117900741/|titolo=Rudin’s on an ‘Ark’ lark|sito=variety.com|data=25 febbraio 2004|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
Nel [[1997]], il critico cinematografico del [[The New York Times]] Bernard Weinraub valutando il lascito del film, già descritto dal quotidiano come "freneticamente divertente, ingegnoso e alla moda",<ref>{{cita news|autore=Vincent Canby|url=http://www.nytimes.com/movie/review?res=EE05E7DF173AA42CA1494CC6B6799D836896|titolo=Raiders of the Lost Ark (1981)|editore=[[The New York Times]]|data=12 giugno 1982|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> arrivò ad affermare che "il declino dei film per famiglie con rating G, nei confronti di [film per] un 'pubblico' generale ha avuto probabilmente inizio nel 1981 con l'uscita [...] de ''I predatori dell'arca perduta''. Per caso o per intento, i realizzatori hanno prodotto un film d'azione ininterrottamente comico destinato per lo più per gli adulti ma anche per i bambini. Prima d'allora, i produttori di film d'azione miravano più o meno ad un pubblico adulto".<ref>{{cita news|autore=Bernard Weinraub|url=http://www.nytimes.com/1997/07/22/movies/movies-for-children-and-their-parents-are-far-from-pollyanna.html|titolo=Movies for Children, and Their Parents, Are Far From 'Pollyanna'|editore=[[The New York Times]]|data=22 luglio 1997|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref> Otto anni più tardi, nel [[2005]], gli spettatori del canale inglese [[Channel 4]] classificarono il film come il ventesimo miglior film per famiglie di ogni tempo.<ref>{{cita web|url=http://news.bbc.co.uk/2/hi/entertainment/4553694.stm|titolo=ET crowned 'greatest family film'|sito=news.bbc.co.uk|data=23 dicembre 2005|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
Nella classifica dei 500 migliori film di ogni tempo del periodico [[Empire (periodico)|Empire]] ''I predatori dell'arca perduta'' è classificato al secondo posto, dietro solo a ''[[Il padrino (film)|Il padrino]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.empireonline.com/movies/features/500-greatest-movies/|titolo=The 500 Greatest Movies Of All Time|sito=empireonline.com|data=3 ottobre 2008|accesso=15 dicembre 2016|lingua=en}}</ref>
== Bibliografia ==
* {{cita libro|nome=Campbell|cognome=Black|titolo=Raiders of the Lost Ark|anno=1987|editore=[[Ballantine Books]]|ISBN=0-345-35375-7|lingua=en}}
* {{cita libro|autore=[[Lawrence Kasdan]]|titolo=Raiders of the Lost Ark: The Illustrated Screenplay|anno=1981|editore=[[Ballantine Books]]|ISBN=0-345-30327-X|lingua=en}}
* {{cita libro|autore=[[Derek Taylor]]|titolo=The Making of Raiders of the Lost Ark|anno=1981|editore=[[Ballantine Books]]|ISBN=0-345-29725-3|lingua=en}}
= [[Guerre stellari (film)]] =
== Colonna sonora ==
[[File:John Williams tux.jpg|miniatura|John Williams nel [[2007]].]]
Per la colonna sonora, [[George Lucas]] assunse, su raccomandazione dell'amico [[Steven Spielberg]], [[John Williams]], che aveva lavorato con Spielberg per il film ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]'' ricevendo anche un [[Premi Oscar 1976#Migliore colonna sonora|Oscar]]. Lucas riteneva che, trattando il film mondi visivamente estranei, la partitura musicale avrebbe dovuto dare al pubblico una familiarità emotiva; voleva una grande colonna sonora per ''Guerre Stellari'', con [[leitmotiv]] per distinguersi.
Egli, quindi, montò i suoi pezzi per orchestra preferiti da utilizzare per la colonna sonora, fino a quando Williams lo convinse che una colonna originale sarebbe stata più unitaria e unica. Tuttavia, alcuni brandi di Williams sono stati influenzati dai quelli che Lucas gli aveva fornito, per esempio: il "Main Title Theme", che venne influenzato dal tema musicale del film ''[[Delitti senza castigo]]'' realizzato da [[Erich Wolfgang Korngold]], o il brano "Dune Sea of Tatooine", ispirato alla colonna sonora di ''[[Ladri di biciclette]]'' realizzata da [[Alessandro Cicognini]].
Nel marzo del [[1977]], per dodici giorni, Williams diresse la [[London Symphony Orchestra]] per registrare la colonna sonora di ''Guerre stellari''.
=== Album ===
L'album venne pubblicato, nel [[1977]], in un doppio [[Long playing|LP]] dalla [[20th Century Fox|20th Century Fox Records]]. Pensato per i cambiadischi automatici, il primo disco aveva i lati uno e quattro, il secondo i lati due e tre. Ciò permetteva alle persone di ascoltare quasi mezz'ora di musica ininterrotta senza giare i dischi, infatti, dopo aver inserito nel [[grammofono]] entrambi i dischi, si potevano ascoltare prima i lati uno e due, poi capovolgendoli i lati tre e quattro. Inoltre, Williams, per fornire varietà musicale, non seguì, per i brani, l'ordine con cui appaiono nel film.
Nel [[1993]], l'LP originale venne trasposto in formato [[CD]] e pubblicato dalla [[20th Century Fox|20th Century Fox Film Scores]]. I brani dell'originale album furono risistemati per seguire meglio l'ordine cronologico del film e vennero, anche, aggiunte altre tracce. Nel [[1997]] e nel [[2004]], il CD venne ristampato e distribuito dalla [[Sony Classical]].
L'[[American Film Institute]], nella [[AFI's 100 Years of Film Scores|sua classifica delle 25 colonne sonore più belle del cinema statunitense]], classifica la colonna sonora di ''Guerre stellari'' al primo posto.
==== Tracce ====
===== Lato uno =====
# ''Main Title'' – 5:20
# ''Imperial Attack'' – 6:10
# ''Princess Leia's Theme'' – 4:18
# ''The Desert and the Robot Auction'' – 2:51
===== Lato due =====
# ''Ben's Death and TIE Fighter Attack'' – 3:46
# ''The Little People Work'' – 4:02
# ''Rescue of the Princess'' – 4:46
# ''Inner City'' – 4:12
# ''Cantina Band'' – 2:44
===== Lato tre =====
# ''The Land of the Sandpeople'' – 2:50
# ''Mouse Robot and Blasting Off'' – 4:01
# ''The Return Home'' – 2:46
# ''The Walls Converge'' – 4:31
# ''The Princess Appears'' – 4:04
===== Lato quattro =====
# ''The Last Battle'' – 12:05
# ''The Throne Room and End Title'' – 5:28
== Distribuzione ==
=== Data di uscita ===
Dopo il rilascio nei cinema americani del 25 maggio [[1977]], il film uscì nel resto del mondo nelle seguenti date:<ref name=uscita>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0076759/releaseinfo?ref_=tt_ov_inf+|titolo=Star Wars|editore=imdb.com|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
* 25 maggio negli [[Stati Uniti d'America]]
* 23 agosto nelle [[Filippine]]
* 19 ottobre in [[Francia]] (''La guerre des étoiles'')
* 21 ottobre in [[Italia]] (''Guerre stellari'')
* 27 ottobre in [[Australia]] e [[Belgio]]
* 7 novembre in [[Spagna]] (''La guerra de las galaxias'')
* 8 novembre in [[Grecia]] (''Ο Πόλεμος των Άστρων'')
* 18 novembre in [[Brasile]] (''Guerra nas Estrelas'')
* 6 dicembre in [[Portogallo]]
* 15 dicembre nei [[Paesi Bassi]]
* 16 dicembre in [[Finlandia]] (''Tähtien sota'') e [[Svezia]] (''Stjärnornas krig'')
* 23 dicembre in [[Messico]] (''La guerra de las galaxias'')
* 25 dicembre in [[Argentina]] e [[Colombia]] (''La guerra de las galaxias'')
* 26 dicembre in [[Danimarca]] (Stjernekrigen) e [[Norvegia]]
* 27 dicembre nel [[Regno Unito]]
* 1° gennaio 1978 in [[Uruguay]]
* 26 gennaio 1978 a [[Hong Kong]]
* 9 febbraio 1978 in [[Germania Ovest]] (''Krieg der Sterne'')
* 23 febbraio 1978 in [[Perù]] (''La guerra de las galaxias'')
* 26 marzo 1978 in [[Irlanda]]
* 1° giugno 1978 in [[Corea del Sud]]
* 30 giugno 1978 in [[Giappone]]
* 1° luglio 1978 in [[india]]
* 9 luglio 1978 in [[Islanda]]
* 20 luglio 1978 in [[Iran]] (''جنگهای ستارهای'')
* 19 luglio 1979 in [[Polonia]] (''Gwiezdne wojny'')
* 16 agosto 1979 in [[Ungheria]] (''Csillagok háborúja'')
* 16 febbraio 1980 in [[Turchia]] (''Yildiz Savaslari'')
* 26 aprile 1982 in [[Bulgaria]] (''Междузвездни войни'')
* 25 luglio 1991 in [[Cecoslovacchia]] (in ceco ''Hvezdné války'', in slovacco ''Hviezdne vojny'')
Nel [[1997]], in occasione del ventennale della [[Guerre stellari|saga]], avvenne una [[Guerre stellari#Edizioni speciali 1997|seconda distribuzione]] nei cinema:<ref name=uscita/>
* 31 gennaio negli Stati Uniti d'America
* 13 febbraio a [[Taiwan]]
* 19 marzo in Belgio, Francia e [[Jugoslavia]]
* 20 marzo in Australia, [[Germania]], nei Paesi Bassi e in Spagna
* 21 marzo in [[Austria]], Brasile, Colombia, Finlandia, Irlanda, Islanda, [[Israele]], Italia, Messico, Norvegia, Polonia, Portogallo, Regno Unito, [[Romania]], [[Sudafrica]], Svezia, [[Svizzera]] e Uruguay
* 26 marzo in [[Venezuela]]
* 27 marzo in Argentina, [[Bolivia]], [[Cile]], [[Croazia]], Hong Kong, [[Nuova Zelanda]], Perù, [[Repubblica Ceca]], [[Slovenia]] e Ungheria
* 28 marzo in Bulgaria, [[Lettonia]], [[Libano]], [[Lituania]], [[Panama]], [[Thailandia]] e Turchia
* 2 aprile in [[Giamaica]]
* 4 aprile in Danimarca
* 12 aprile in Corea del Sud
* 18 aprile in India
* 28 aprile in [[Egitto]]
* 1° maggio in [[Malesia]]
* 29 maggio a [[Singapore]]
* 30 maggio in [[Estonia]]
* 31 maggio in Giappone
* 17 giugno in [[Indonesia]]
Negli Stati Uniti, il film è stato distribuito altre quattro volte: il 21 luglio 1978, il 15 agosto 1979, il 10 aprile 1981 e il 13 agosto 1982. Inoltre, in alcuni paesi europei compresa l'italia, nell'arco temporale tra il 1982 e il 1986, il film è stato distribuito in un'ulteriore occasione.<ref name=uscita/>
=== Divieti ===
Il film fu distribuito con il [[visto censura]] "film per tutti" in gran parte delle nazioni in cui uscì, eccezione fatta per Paesi Bassi, Danimarca, Finlandia, Norvegia, Portogallo e Germania Ovest, dove fu vietato ai minori di 12 anni, e per la Svezia, dove fu vietato ai minori di 11 anni.<ref>{{cita web|url=http://www.imdb.com/title/tt0076759/parentalguide|titolo=Parents Guide for Star Wars (1977)|editore=imdb.com|lingua=en|accesso=23 dicembre 2014}}</ref>
=== Edizione italiana ===
==== Titolo ====
Il titolo con cui il film venne distribuito nel [[1977]] fu ''Guerre stellari'', traduzione dell'originale ''Star Wars''. Nel [[1997]], in occasione della redistribuzione per il ventennale della saga, il film prese il nome di ''Guerre stellari: Episodio IV - Una nuova speranza''. Infine, nel [[2004]], con l'uscita del [[DVD]] della trilogia originale, il titolo venne modificato nell'attuale ''Star Wars: Episodio IV - Una nuova speranza''.
==== Doppiaggio ====
{| class="toccolours" style="float: right; margin-left: 1em; margin-right: 2em; font-size: 85%; background:#white; color:black; width:30em; max-width: 30%;" cellspacing="5"
| style="text-align: left;" |
... non dovevo tradurre letteralmente, io non ho mai tradotto letteralmente, ho sempre cercato degli "effetti equivalenti", allontanandomi dalla traduzione letterale che spesso è una non lingua ...
|-
| style="text-align: right;" | [[Mario Maldesi]], sull'opera di doppiaggio.<ref>{{YouTube|autore=Mario Maldesi|id=9SraqxQlacg&t=65m23s|titolo=Intervista a Mario Maldesi (2012) - enciclopediadeldoppiaggio.it|ora=1|minuto=06|secondo=06|data=5 luglio 2012|accesso=21 dicembre 2014}}</ref>
|}
Il doppiaggio del film venne curato da [[Mario Maldesi]], che affermò di essere molto orgoglioso e fiero del lavoro fatto.<ref>{{YouTube|autore=Mario Maldesi|id=9SraqxQlacg&t=65m23s|titolo=Intervista a Mario Maldesi (2012) - enciclopediadeldoppiaggio.it|ora=1|minuto=05|secondo=21|data=5 luglio 2012|accesso=21 dicembre 2014}}</ref> Durante l'opera di doppiaggio, i nomi di alcuni personaggi e luoghi vennero modificati su volere di Maldesi stesso,<ref>{{YouTube|autore=Mario Maldesi|id=9SraqxQlacg&t=65m23s|titolo=Intervista a Mario Maldesi (2012) - enciclopediadeldoppiaggio.it|ora=1|minuto=05|secondo=56|data=5 luglio 2012|accesso=21 dicembre 2014}}</ref> per esempio: Han Solo divenne [[Ian Solo]], Leia Organa divenne [[Leila Organa]], Darth Vader divenne [[Dart Fener]], Chewbacca divenne [[Chewbecca]], C-3PO divenne [[D-3BO]], R2-D2 divenne [[C1-P8]], l'arma Death Star divenne la [[Morte Nera]] e gli indigeni Sand People divennero i [[sabbipodi]].<ref name=doppiaggio>{{cita web|url=http://www.guerrestellari.net/athenaeum/stori_menucronicreativa_dopp.html|titolo=La Guerra delle stelle: Il doppiaggio e l'adattamento italiano di Star Wars del '77|editore=guerrestellari.net|accesso=21 dicembre 2014}}</ref>
Tra le modifiche ricordiamo anche quando, nella casa di [[Obi-Wan Kenobi]], [[Luke Skywalker|Luke]], e successivamente anche Leila in ologramma, fanno riferimento alla guerra dei quoti; in realtà, nella versione originale, si riferiscono alla [[Guerre dei Cloni|guerra dei cloni]], il conflitto che vediamo per la prima volta nel prequel [[Star Wars: Episodio II - L'attacco dei cloni|L'attacco dei cloni]], allora però la parola cloni non era di uso comune in Italia ed è stata sostituita con quoti per rendere il termine meno ostico al pubblico.<ref name=doppiaggio/>
Nella redistribuzione del 1997, il doppiaggio delle scene aggiunte venne curato da [[Tonino Accolla]]. Tra le scene aggiunte vi sono: quella in cui Ian Solo incontra [[Jabba the Hutt]] nell'hangar del [[Millennium Falcon]], qui Ian è doppiato da [[Angelo Maggi]], e quella in cui Luke incontra l'amico [[Biggs Darklighter]] prima dell'attacco alla Morte Nera, in questa scena Luke è doppiato da [[Francesco Prando]] e Biggs da [[Maurizio Reti]].
== Accoglienza ==
=== Incassi ===
''Guerre stellari'' debuttò nei cinema americani il 25 maggio [[1977]], in meno di 32 teatri.<ref name=uscita/> La [[20th Century Fox]] era talmente preoccupata dal poco numero di cinema che avevano ordinato il film che richiese ai cinema di ordinare ''Guerre stellari'' se volevano l'attesissimo film ''[[L'altra faccia di mezzanotte]]''.<ref name=dreams> {{cita testo|url=http://www.imdb.com/title/tt0416716/|titolo=Documentario Empire of Dreams: The Story of the 'Star Wars' Trilogy|data=12 settembre 2014|lingua=en}}</ref> Nel [[2002]], il produttore [[Gary Kurtz]] affermo che ciò «sarebbe ridicolo oggi».<ref name=interviewkurtz>{{cita web|url=http://www.ign.com/articles/2002/11/11/an-interview-with-gary-kurtz|titolo=An interview with Gary Kurtz|editore=ign.com|data=11 novembre 2002|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Lo stesso Lucas, temendo che ''Guerre stellari'' sarebbe stato un fallimento, aveva organizzato di essere alle [[Hawaii]] con la moglie durante la proiezione. Egli, però, dopo aver dimenticato che il film sarebbe uscito il 25 maggio,<ref>{{cita libro|nome=Peter|cognome=Biskind|titolo=Easy Riders, Raging Bulls: How the Sex-Drugs-and-Rock 'N' Roll Generation Saved Hollywood|anno=1998|editore=[[Simon & Schuster]]|città=[[New York]]|ISBN=0-684-80996-6|lingua=en|pp=336-337, 343}}</ref> trascorse la maggior parte del giorno in uno studio di [[Los Angeles]], e solo quando uscì per pranzo con la moglie si accorse della lunga fila di persone che aspettavano di vedere il film al [[TCL Chinese Theatre|Mann's Chinese Theatre]].<ref>{{cita web|url=http://www.americanheritage.com/entertainment/articles/web/20060525-star-wars-george-lucas-movies-hollywood-luke-skywalker-darth-vader-american-graffiti-science|titolo=How 'Star Wars' Surprised the World|editore=americanheritage.com|data=25 maggio 2006|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
Alla fine, appena uscito, il film batté diversi record al botteghino, diventando effettivamente uno dei primi [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] del cinema e portando la Fox ad accelerare i piani per ampliare la sua uscita.<ref name=interviewkurtz/><ref>{{cita web|autore=Michael Coate|url=http://www.fromscripttodvd.com/star_wars_a_day_long_remembered.htm|titolo=May 25, 1977: A Day Long Remembered|editore=fromscripttodvd.com|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Il film incassò nel primo fine settimana {{TA|1 554 475 $}}<ref name=boxoffice>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars4.htm|titolo=Star Wars|editore=[[Box Office Mojo|boxofficemojo.com]]|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> e, dopo soli sei mesi, con oltre 220 milioni di dollari,<ref>{{cita news|url=http://news.google.com/newspapers?id=jZVjAAAAIBAJ&sjid=YnoNAAAAIBAJ&pg=1179,1672206|titolo=Grease lead summer films as top box-office draw|pubblicazione=The StarPhoenix|data=7 settembre 1977|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> divenne il [[Film con maggiori incassi in Canada e negli Stati Uniti|film di maggiore incasso nel Nord America]], superando ''[[Lo squalo (film)|Lo squalo]]''.<ref>{{cita news|titolo='Star Wars' the new box office champ|pubblicazione=The Modesto Bee|data=1º dicembre 1977|lingua=en}}</ref> Verso la fine dell'anno il film venne rilasciato nel resto del mondo e nel [[1978]] raggiunse un'altro record, divenendo il [[film con maggiori incassi nella storia del cinema]] con in totale {{TA|410 000 000 $}}.<ref>{{cita news|autore=Aljean Harmetz|url=http://select.nytimes.com/gst/abstract.html?res=FB0617FE345D17728DDDA10994DD405B8084F1D3|titolo=The Saga Beyond 'Star Wars'|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=18 maggio 1980|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://news.google.com/newspapers?id=TpZjAAAAIBAJ&sjid=dnoNAAAAIBAJ&pg=5679,3145694|titolo=Scariness of Jaws 2 unknown quantity|pubblicazione=The StarPhoenix|data=26 maggio 1978|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Le redistribuzioni del 1978, 1979, 1981 e 1982 portarono poi l'incasso a {{TA|530 000 000 $}}, di cui {{TA|323 000 000 $}} solo nel Nord America.<ref>{{cita news|autore=Philip Wuntch|url=http://nl.newsbank.com/nl-search/we/Archives?p_product=DM&p_text_direct-0=0ED3CD81CFEA1C2E&p_field_direct-0=document_id|titolo=Return of E.T.|pubblicazione=[[The Dallas Morning News]]|data=19 giugno 1985|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref><ref>{{cita news|url=http://lubbockonline.com/news/021597/starwars.htm|titolo='Star Wars' takes box office lead over 'E.T.'|pubblicazione=Lubbock Avalanche-Journal|data=15 febbraio 1997|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> ''Guerre stellari'' rimase il film di maggiore incasso di tutti i tempi sino all'uscita, nel [[1983]], di ''[[E.T. l'extra-terrestre]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.filmsite.org/greatfilmssummary.html|titolo=Top Films of All-Time: Part 1 – Box-Office Blockbusters|editore=filmsite.org|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
Dopo la redistribuzione del 1997,<ref>{{cita web|url=http://www.filmsite.org/series-starwars4.html|titolo=Greatest Movie Series Franchises of All Time The Star Wars Trilogy - Part IV|editore=filmsite.org|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> ridivenne, per un breve periodo, il film con il maggiore incasso del Nord America prima di essere superato da ''[[Titanic (film 1997)|Titanic]]''.<ref>{{cita news|autore=Mick LaSalle|autore2= Chronicle Staff Critic|url=http://www.sfgate.com/entertainment/article/Titanic-Makes-Movie-History-It-s-now-the-3011693.php|titolo='Titanic' Makes Movie History / It's now the biggest moneymaker ever|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|data=16 marzo 1998|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Gli incassi del film raggiunsero in totale i {{TA|775 398 007 $}};<ref name=boxoffice/> tale dato, corretto secondo l'attuale tasso di inflazione, sfiora i 2,5 milioni di dollari.<ref>{{cita news|url=http://www.economist.com/blogs/dailychart/2011/07/film-franchises|titolo=Pottering on, and on|pubblicazione=[[The Economist]]|data=11 giugno 2011|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Il [[Guinness dei primati]] classifica il film, sempre con il dato corretto secondo il tasso di inflazione, come il terso maggiore incasso a livello mondiale,<ref>{{cita libro|nome=Craig|cognome=Glenday|titolo=Гиннесс. Мировые рекорды 2012|anno=2012|editore=Astrel|città=[[Mosca]]|lingua=ru|ISBN=978-5-271-36423-5|p=211}}</ref> mentre nel solo Nord America il film risulta secondo, dietro ''[[Via col vento]]''.<ref>{{cita web|url=http://www.boxofficemojo.com/movies/?id=starwars4.htm|titolo=All Time Box Office: Domestic Grosses – Adjusted for Ticket Price Inflation|editore=[[Box Office Mojo|boxofficemojo.com]]|accesso=18 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
=== Critica ===
{| class="toccolours" style="float: right; margin-left: 1em; margin-right: 2em; font-size: 85%; background:#white; color:black; width:30em; max-width: 30%;" cellspacing="5"
| style="text-align: left;" |
Ciò che rende l'esperienza di ''Guerre stellari'' unica, tuttavia, è che avviene su un livello così innocente e spesso divertente. Di solito è la violenza che mi attira così profondamente in un film - violenza che va dal tormento psicologico di un personaggio di [[Ingmar Bergman|Bergman]] allo scricchiolio insensato delle [[Lo squalo (film)|mascelle di uno squalo]]. Forse i film che ci spaventano trovano la via più diretta per la nostra immaginazione. Ma non c'è quasi nessuna violenza in ''Guerre stellari'' (e anche in quel caso è rappresentata come cappa e spada sostanzialmente incruento). Invece, c'è intrattenimento in modo diretto e semplice così che tutte le complicazioni del film moderno sembrano vaporizzarsi.
|-
| style="text-align: right;" | [[Roger Ebert]] nella sua recensione, {{giudizio|4|5}}.<ref name=ebert>{{cita web|url=http://www.rogerebert.com/reviews/star-wars-1977|titolo=Star Wars|autore=[[Roger Ebert]]|editore=rogerebert.com|lingua=en|accesso=17 dicembre 2014}}</ref>
|}
Al momento della sua uscita, ''Guerre stellari'' venne accolto positivamente dalla critica. [[Roger Ebert]], del ''[[Chicago Sun-Times]]'', lo definì "un'esperienza extra-corporea", comparando gli effetti speciali della pellicola a quelli di ''[[2001: Odissea nello spazio]]''.<ref name=ebert/> Vincent Canby del ''[[The New York Times]]'' affermò: «il film che sta per divertire un sacco di gente contemporanea che ha un debole per i rituali presenti nelle avventure dei fumetti» e «il più elaborato, costoso e bel serial cinematografico mai realizzato»,<ref>{{cita news|autore=Vincent Canby|url=http://www.nytimes.com/library/film/052677wars.html|titolo='Star Wars' - A Trip to a Far Galaxy That's Fun and Funny...|pubblicazione=[[The New York Times]]|data=26 maggio 1977|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> mentre Gary Arnold del ''[[Washington Post]]'' dichiarò che il film «è un nuovo classico in una tradizione di film entusiasmanti: uno spadaccino spaziale».<ref>{{cita news|autore=Gary Arnold|url=http://www.washingtonpost.com/wp-dyn/content/article/2005/04/06/AR2005040601186.html|titolo='Star Wars': A Spectacular Intergalactic Joyride|pubblicazione=[[Washington Post]]|data=25 maggio 1977|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> ''Guerre stellari'' non si sottrasse però alla critiche negative; per esempio, Pauline Kael, del ''[[The New Yorker]]'', affermò che nel film «non c'è respiro, non c'è poesia» e che «non ha nessun appiglio emotivo».<ref>{{cita news|url=http://www.newyorker.com/books/double-take/takes-kael-on-star-wars|titolo=Contrasts|pubblicazione=[[The New Yorker]]|data=26 settembre 1977|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
La stampa inglese accolse positivamente il film: Derek Malcolm, di ''[[The Guardian]]'', affermò che il film «gioca abbastanza partite per soddisfare i più sofisticati»<ref>{{cita news|autore=Derek Malcolm|url=http://www.theguardian.com/film/1977/dec/27/derekmalcolmscenturyoffilm|titolo=Lucas in the sky with diamonds|pubblicazione=[[The Guardian]]|data=27 dicembre 1977|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> e Adrian Berry, del ''[[Daily Telegraph]]'', disse che ''Guerre stellari'' «è il miglior film del genere da ''[[2001: Odissea nello spazio|2001]]'' e, sotto certi aspetti, è uno dei più emozionanti mai realizzati», inoltre egli descrisse la trama come «senza pretese e piacevolmente priva di alcun "messaggio"».<ref>{{cita news|autore=Adrian Berry|url=http://www.telegraph.co.uk/culture/star-wars/10430039/Star-Wars-the-Telegraphs-original-1977-review.html|titolo=Star Wars: the Telegraph's original 1977 review|pubblicazione=[[Daily Telegraph]]|data=16 dicembre 1977|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Matt Ford, nella sua recensione per [[BBC]], premiò il film con cinque stelle su cinque affermando che «''Guerre stellari'' non è il migliore film mai realizzato, ma è universalmente amato».<ref>{{cita web|url=http://www.bbc.co.uk/films/2001/07/26/star_wars_1977_review.shtml|titolo=Star Wars (1977)|autore=Matt Ford|editore=bbc.co.uk|lingua=en|accesso=17 dicembre 2014}}</ref>
Il film continua tutt'oggi a ricevere recensioni positive: l'aggregatore di recensioni [[Rotten Tomatoes]] registra un indice di gradimento del 93%, con un voto medio di 8.3 su 10; inoltre, il film viene definito «un avvio leggendario, ampio e ambizioso alla saga sci-fi» e viene affermato: «George Lucas ha aperto [con ''Guerre stellari''] i nostri occhi sulle possibilità di realizzazione dei [[Blockbuster (intrattenimento)|blockbuster]] e le cose non sono state mai più le stesse».<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/star_wars/|editore=[[Rotten Tomatoes|rottentomatoes.com]]|titolo=Star Wars: Episode IV - A New Hope|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> In occasione della redistribuzione del [[1997]] avvenuta per il ventennale della saga, Michael Wilmington, del ''[[Chicago Tribune]]'', diede al film quatto stelle su cinque e lo descrisse come «un'epopea grandiosa e violenta con un cuore semplice e stravagante».<ref>{{cita news|autore=Michael Wilmington|url=http://articles.chicagotribune.com/1997-01-31/entertainment/9701310203_1_han-solo-tatooine-space|titolo=Back In Force|pubblicazione=[[Chicago Tribune]]|data=31 gennaio 1997|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Il ''[[San Francisco Chronicle]]'' definì il film «un'esperienza emozionante».<ref>{{cita news|url=http://www.sfgate.com/news/article/STAR-WARS-returns-3138872.php|titolo=Star Wars returns|pubblicazione=[[San Francisco Chronicle]]|data=31 gennaio 1997|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> Tra le recensioni successive alla redistribuzione troviamo anche quella di [[Gene Siskel]] che, nel [[1999]], disse: «Ciò che lo pone come taglio considerevole nella routine [dei film] sono i suoi spettacolari effetti speciali, i migliori da quelli di ''[[2001: Odissea nello spazio|2001]]'' di [[Stanley Kubrick]]»<ref>{{cita news|url=http://articles.chicagotribune.com/1999-10-15/entertainment/9910200025_1_movie-reviews-star-film/2|titolo=The Movie Reviews|pubblicazione=[[Chicago Tribune]]|data=15 ottobre 1999|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en|p=2}}</ref> e quella di Andrew Collins, del periodico britannico ''[[Empire (periodico)|Empire]]'', che diede al film il massimo del punteggio, cinque stelle, e affermò: «Il fascino senza tempo di ''Guerre stellati'' sta nella sua facile identificazione, negli [[archetipi]] universali - i buoni da tifare, i cattivi da fischiare, una principessa da salvare, e così via - e se essi sono ovviamente datati agli [[anni 70]] riguardo gli effetti speciali, così sia».<ref>{{cita web|url=http://www.empireonline.com/reviews/reviewcomplete.asp?DVDID=117368|editore=[[Empire (periodico)|empireonline.com]]|titolo=Star Wars Episode IV: A New Hope|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
Recensioni meno positive vengono da Jonathon Rosenbaum, del ''Chicago Reader'', che affermò: «Nessuno di questi personaggi ha profondità, e tutti sono usati come elementi di sfondo»,<ref>{{cita web|autore=Jonathan Rosenbaum|url=http://www.chicagoreader.com/chicago/excessive-use-of-the-force/Content?oid=892615|titolo=Excessive Use of the Force|editore=chicagoreader.com|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> da Stanley Kauffmann, del ''The New Republic'', che scrisse «Il lavoro di Lucas è ancora meno inventivo de ''[[L'uomo che fuggì dal futuro]]''»<ref>{{cita web|url=http://www.rottentomatoes.com/m/star_wars/?beg=0&int=44&creamcrop_limit=16&page=2|titolo=Star Wars: Episode IV - A New Hope Reviews|ediotre=[[Rotten Tomatoes|rottentomatoes.com]]|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref> e da Pietro Keough del ''[[Boston Phoenix]]'' che dichiarò «''Guerre stellari'' è una discarica di cianfrusaglie cinematografiche non dissimile dal mucchio di droidi rubati, scartati e a malapena funzionanti dei [[Popoli di Guerre stellari#Jawa|Jawa]]».<ref>{{cita news|autore=Peter Keough|url=http://bostonphoenix.com/alt1/archive/movies/reviews/01-30-97/STAR_WARS_2.html|titolo=Star Wars remerchandises its own myth|pubblicazione=[[Boston Phoenix]]|accesso=17 dicembre 2014|lingua=en}}</ref>
=== Primati ===
* [[Film con maggiori incassi nella storia del cinema]] <small>(dal [[1978]] al [[1983]])</small>
* [[Film col maggiore incasso per ogni anno|Film col maggiore incasso nel 1977]]
* [[Film con maggiori incassi in Canada e negli Stati Uniti]] <small>(dal [[1977]] al 1983 e nel [[1997]])</small>
* [[Film col maggior incasso per ogni anno in Italia|Film col maggiore incasso nel 1977 in italia]]
== Riconoscimenti ==
* [[Premi Oscar 1978|1978]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar ai migliori costumi|Migliori costumi]]'' a John Mollo
** ''[[Oscar alla migliore scenografia|Migliore scenografia]]'' a John Barry, Norman Reynolds, Leslie Dilley e Roger Christian
** ''[[Oscar al miglior montaggio|Miglior montaggio]]'' a Paul Hirsch, Marcia Lucas e Richard Chew
** ''[[Oscar al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a Derek Ball, Don MacDougall, Bob Minkler e Ray West
** ''[[Oscar ai migliori effetti speciali|Migliori effetti speciali]]'' a John Stears, John Dykstra, Richard Edlund, Grant McCune e Robert Blalack
** ''[[Oscar alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a John Williams
** ''[[Oscar Special Achievement Award]]'' per gli effetti sonori a Ben Burtt
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior film|miglior film]]'' a Gary Kurtz
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior regista|miglior regista]]'' a George Lucas
** ''Nomination'' ''[[Oscar al miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]'' a Alec Guinness
** ''Nomination'' ''[[Oscar alla migliore sceneggiatura originale|migliore sceneggiatura originale]]'' a George Lucas
* [[Golden Globe 1978|1978]] - '''[[Premio Golden Globe]]'''
** ''[[Golden Globe per la migliore colonna sonora originale|Migliore colonna sonora originale]]'' a John Williams
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior film drammatico|miglior film drammatico]]''
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior regista|miglior regista]]'' a George Lucas
** ''Nomination'' ''[[Golden Globe per il miglior attore non protagonista|miglior attore non protagonista]]'' a Alec Guinness
* [[Premi BAFTA 1978|1978]] - '''[[British Academy Film Awards]]'''
** ''[[BAFTA alla migliore colonna sonora|Migliore colonna sonora]]'' a John Williams
** ''[[BAFTA al miglior sonoro|Miglior sonoro]]'' a Sam Shaw Robert, R. Rutledge, Gordon Davidson, Gene Corso, Derek Ball, Don MacDougall, Bob Minkler, Ray West, Michael Minkler, Les Fresholtz, Richard Portman e Ben Burtt
** ''Nomination'' ''[[BAFTA al miglior film|miglior film]]''
** ''Nomination'' ''[[BAFTA alla migliore scenografia|migliore scenografia]]'' a John Barry
** ''Nomination'' ''[[BAFTA ai migliori costumi|migliori costumi]]'' a John Mollo
** ''Nomination'' ''[[BAFTA al miglior montaggio|miglior montaggio]]'' a Paul Hirsch, Marcia Lucas e Richard Chew
= Note=
;Note
<references group="nota"/>
;Fonti
{{references}}
<!-- = [[Episodi di Tyrant (seconda stagione)]] =
__NOTOC__{{torna a|Tyrant (serie televisiva)}}
La '''seconda stagione''' della [[serie televisiva]] '''''Tyrant''''', composta da 13 episodi, sarà trasmessa in prima visione negli [[Stati Uniti]] dal canale [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]] a partire dal 16 giugno [[2015]].
{| class="wikitable"
! nº
! Titolo originale
! Titolo italiano
! Prima TV USA
! Prima TV Italia
|-
| 1 || ''[[#Mark of Cain|Mark of Cain]]'' || || 16 giugno 2015 ||
|-
| 2 || ''[[#Enter The Fates|Enter The Fates]]'' || || 23 settembre 2015 ||
|-
| 3 || ''[[#Faith|Faith]] ''|| || 30 ottobre 2015 ||
|-
| 4 || ''[[#A House Built on Sand|A House Built on Sand]]'' || || 7 luglio 2015 ||
|-
| 5 || ''[[#A Viper in the Palace|A Viper in the Palace]]'' || || 14 luglio 2015 ||
|-
| 6 || || || ||
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| 7 || || || ||
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| 9 || || || ||
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| 9 || || || ||
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| 12 || || || ||
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| 13 || || || ||
|}
== Mark of Cain ==
* Titolo originale: ''Mark of Cain''
* Diretto da: Gwyneth Horder-Payton
* Scritto da: [[Howard Gordon]] e Christopher Keyser
=== Trama ===
== Enter The Fates ==
* Titolo originale: ''Enter The Fates''
* Diretto da: Gwyneth Horder-Payton
* Scritto da: [[Glenn Gordon Caron]]
=== Trama ===
== Faith ==
* Titolo originale: ''Faith''
* Diretto da:Alex Zakrzewski
* Scritto da: [[Howard Gordon]] e Christopher Keyser
=== Trama ===
== A House Built on Sand ==
* Titolo originale: ''A House Built on Sand''
* Diretto da: Alex Zakrzewski
* Scritto da: Addison McQuigg e Cassie Pappas
=== Trama ===
== A Viper in the Palace ==
* Titolo originale: ''A Viper in the Palace''
* Diretto da: [[David Petrarca]]
* Scritto da: Mark Richard
=== Trama ===
= [[Episodi di Tyrant (prima stagione)]] =
__NOTOC__{{torna a|Tyrant (serie televisiva)}}
La '''prima stagione''' della [[serie televisiva]] '''''Tyrant''''', composta da 10 episodi, è stata trasmessa in prima visione negli [[Stati Uniti]] dal canale [[FX (Stati Uniti d'America)|FX]] dal 24 giugno [[2014]] al 26 agosto 2014.<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://www.usatoday.com/story/life/tv/2014/01/14/tyrant-fx-press-tour/4480111/|titolo=FX finds a 'Tyrant' in the Middle East|autore=Erik Pedersen|sito=usatoday.com|data=15 gennaio 2014|accesso=16 giugno 2015}}</ref> In [[Italia]], la stagione è stata trasmessa in prima visione dal canale [[Televisione satellitare|satellitare]] [[Fox (Italia)|Fox]] dal 25 maggio [[2015]] al 22 giugno 2015.<ref>{{cita web|url=http://www.foxtv.it/magazine/arriva-su-fox-tyrant-la-nuova-serie-creatori-di-homeland|titolo=Arriva su FOX Tyrant, la nuova serie dei creatori di Homeland|sito=foxtv.it|data=24 aprile 2015|accesso=16 giugno 2015}}</ref>
{| class="wikitable"
! nº
! Titolo originale
! Titolo italiano
! Prima TV USA
! Prima TV Italia
|-
| 1 || ''Pilot'' || ''[[#Ritorno a casa|Ritorno a casa]]'' || 24 giugno 2014 || 25 maggio 2015
|-
| 2 || ''State of Emergency'' || ''[[#Una decisione scomoda|Una decisione scomoda]]'' || 1º luglio 2014 || 25 maggio 2015
|-
| 3 || ''My Brother's Keeper'' || ''[[#Scontro fratricida|Scontro fratricida]]'' || 8 luglio 2014 || 1º giugno 2015
|-
| 4 || ''Sins of the Father'' || ''[[#Orme da seguire|Orme da seguire]]'' || 15 luglio 2014 || 1º giugno 2015
|-
| 5 || ''Hail Mary'' || ''[[#Padri e figli|Padri e figli]]'' || 22 luglio 2014 || 8 giugno 2015
|-
| 6 || ''What the World Needs Now'' || ''[[#Per amore del popolo|Per amore del popolo]]'' || 29 luglio 2014 || 8 giugno 2015
|-
| 7 || ''Preventative Medicine'' || ''[[#Cambio di rotta|Cambio di rotta]]'' || 5 agosto 2014 || 15 giugno 2015
|-
| 8 || ''Meet the New Boss'' || ''[[#Sovversione|Sovversione]]'' || 12 agosto 2014 || 15 giugno 2015
|-
| 9 || ''Gaslight'' || ''[[#Terra natia|Terra natia]]'' || 19 agosto 2014 || 22 giugno 2015
|-
| 10 || ''Gone Fishing'' || ''[[#L'ultima occasione|L'ultima occasione]]'' || 26 agosto 2014 || 22 giugno 2015
|}
== Ritorno a casa ==
* Titolo originale: ''Pilot''
* Diretto da: [[David Yates]]
* Scritto da: [[Gideon Raff]]
=== Trama ===
== Una decisione scomoda ==
* Titolo originale: ''State of Emergency''
* Diretto da: [[Michael Lehmann]]
* Scritto da: [[Howard Gordon]] e [[Craig Wright]]
=== Trama ===
== Scontro fratricida ==
* Titolo originale: ''My Brother's Keeper''
* Diretto da: [[Michael Lehmann]]
* Scritto da: [[Glenn Gordon Caron]]
=== Trama ===
== Orme da seguire ==
* Titolo originale: ''Sins of the Father''
* Diretto da: [[Jeremy Podeswa]]
* Scritto da: Peter Noah
=== Trama ===
== Hail Mary ==
* Titolo originale: ''Padri e figli''
* Diretto da: [[David Petrarca]]
* Scritto da: Chris Levinson
=== Trama ===
== Per amore del popolo ==
* Titolo originale: ''What the World Needs Now''
* Diretto da: Tucker Gates
* Scritto da: Arika Lisanne Mittmann e [[Glenn Gordon Caron]]
=== Trama ===
== Cambio di rotta ==
* Titolo originale: ''Preventative Medicine''
* Diretto da: [[Marcos Siega]]
* Scritto da: Arika Lisanne Mittman
=== Trama ===
[[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|Bassam]] scopre da [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|John Tucker]] che varie personalità nutrono dei dubbi sulla capacità di [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|Jamal]] di governare, intanto lo [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|sceicco Rashid]] viene trovato in fin di vita nei bagni dell'hotel, con grande sorpresa di Jamal che lo credeva morto. In ospedale, Jamal scopre che lo sceicco ha buone possibilità di risvegliarsi e chiede quindi a Bassam di fare in modo che ciò non accada per evitare che egli racconti la verità, Bassam tuttavia rifiuta e gli comunica la sua decisione di ritornare negli [[Stati Uniti]]. In seguito, al palazzo, [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|Amira]] confessa a Bassam che non furono le truppe fedeli a Rashid ad attaccare la caserma che portò poi all’attacco con il gas ad Maan di venti anni prima ma che l'azione fu organizzata da su zio il [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|generale Tariq]] e che fu anche lui ad ordinare il successivo attacco con il gas nonostante l’opposizione di suo padre. Successivamente [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|Jenna]], la sorella di Molly, arriva al palazzo; Jamal si reca invece dalla sua amante, Caterina, e le propone di andare insieme alle [[Maldive]], l'unico posto in cui lui si era veramente sentito felice. Bassam va quindi a pregare in moschea, qui incontra [[Tyrant (serie televisiva)#Personaggi e interpreti|Fauzi]], il quale ammette che per la prima volta è fiducioso nel futuro. Ciò spinge Bassam ad andare in ospedale dallo sceicco e, consapevole che egli rappresenta un ostacolo al processo di pace a causa della verità che nasconde, gli inietta una sostanza che in breve tempo lo porterà alla morte, non prima di avergli però rivelato, sperando che lo potesse sentire, la verità su quanto avvenuto vent'anni prima. Arrivato in un bar, Bassam chiama Jamal e gli dice di aver risolto il problema con lo sceicco; Jamal quindi, conscio che i piani sono cambiati, decide di uccidere Caterina. Intanto, in ospedale, le condizioni dello sceicco si aggravano portando, come previsto, alla sua morte. Bassam infine, dopo un giro in città, chiama John Tucker per chiedergli di conoscere le persone che, come lui ora, dubitano sulle capacità di Jamal di governare.
== Sovversione ==
* Titolo originale: ''Meet the New Boss''
* Diretto da: Charlotte Sieling
* Scritto da: David Matthews
=== Trama ===
== Terra natia ==
* Titolo originale: ''Gaslight''
* Diretto da: Gwyneth Horder-Payton
* Scritto da: Chris Levinson, Peter Noah e Nadia Conners
=== Trama ===
== L'ultima occasione ==
* Titolo originale: ''Gone Fishing''
* Diretto da: [[Michael Lehmann]]
* Scritto da: [[Howard Gordon]] e Christopher Keyser
=== Trama ===
== Note ==
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