Dolichorhynchops: differenze tra le versioni

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|nome=Dolichorhynchops
|statocons=fossile
|immagine=[[File:Dolichorhynchops.jpg|230px]]
|didascalia=Scheletro di ''Dolichorhynchops''
|dominio=[[Eukaryota]]
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|sottoclasse=[[Diapsida]]
|infraclasse=[[Lepidosauromorpha]]
|superordine=[[Sauropterygia]]
|ordine=[[Plesiosauria]]
|sottordine=[[Plesiosauroidea]]
|famiglia=[[Polycotylidae]]
|genere='''Dolychorhynchops'''
|suddivisione=Specie
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*''D. herschelensis''
}}
'''''Dolychorhynchops''''' (letteralmente "faccia dal muso lungo") è un genere di [[Plesiosauria|plesiosauri]] vissuti nel [[Nord America]], enel più[[Mare ininterno particolare neloccidentale]] (Western Interior Seaway), (quellonell'odierna cheparte ècentrale attualmentedegli ilStati [[Kansas]])Uniti e del Canada, durante il [[Cretaceo]]. Questi animali si estinsero all'incirca 65 milioni di anni fa insieme adagli altialtri plesiosauri e alla maggior parte delle creature che abitavano la terraferma.
 
Al genere vengono ascritte tre specie, tutte lunghe all'incirca 4.5 metri, per un peso totale da vive stimato attorno ai 230 chilogrammi.
 
==Animali vivipari==
Resti fossili di ''Dolychorhynchops'' hanno dimostrato che i plesiosauri davano alla luce piccoli già formati. Fossili di piccoli di ''Dolychorhynchops'' non ancora nati sono stati trovati dentro la cavità corporea della madre. I ''Dolychirhynchops'' aspettavanopartorivano probabilmente due o tre cuccioli relativamente grandi insieme. I piccoli venivano alla lucevolta, nellein acque costiere; i giovani, poi, rimanevano nelle acque basse consotto la sicurezza della protezione delle madri, finchéfino c'eraa abbondanzaquando dinon cibo,erano probabilmentecresciuti rimanevanoabbastanza lì,per ma quandoseguire le loro prede quando migravano in acque più profonde, anch'essi dovevano partire per seguirle.
[[File:Dolichorhynchops BW.jpg|sinistra|miniatura|Ricostruzione di Dolichorhynchops
]]
Resti fossili di ''Dolychorhynchops'' hanno dimostrato che i plesiosauri davano alla luce piccoli già formati. Fossili di piccoli di ''Dolychorhynchops'' non nati sono stati trovati dentro la cavità corporea della madre. I ''Dolychirhynchops'' aspettavano probabilmente due o tre cuccioli relativamente grandi insieme. I piccoli venivano alla luce nelle acque costiere; i giovani, poi, rimanevano nelle acque basse con la sicurezza della protezione delle madri, finché c'era abbondanza di cibo, probabilmente rimanevano lì, ma quando le loro prede migravano in acque più profonde, anch'essi dovevano partire per seguirle.
 
==Prede e predatori==
[[File:Dolichorhynchops scale.png|thumb|left|Un esemplareDimensioni in rapporto aad un uomoessere umano.]]
I ''Dolychorhynchops'' erano spesso prede di mosasauri, come il ''[[Tylosaurus]]'', o di squali, come il ''[[Cretoxyrhina]]''.<br />
Si ritiene che i ''Dolychorhynchops'' vivessero in branchi di cinque o sei individui e attaccassero avventandosi in mezzo aai banchi di ''[[Enchodus]]'' e/o di ''[[Caproberyx]]'', che eranodovevano costituire il cibo quotidiano di questi animali,. la configurazione della mascella dentata, che aveva 30-40 denti affilatissimi che peròappuntiti (non eranoadatti fatti pera lacerare la carne, ma solo per afferrare, perciòper cui si ritiene che ingoiassero la preda intera), lascia supporre che si nutrivanonutrissero di pesci di piccola taglia, che venivano afferrati con i denti inclinando la testa di lato. La ristrettezza del cranio e le mascelle lunghe e sporgenti limitavano la dimensione degli animali di cui potevano nutrirsi, probabilmente dovevano cibarsi di un gran numero di piccole prede per accumulare tutta l'energia di cui avevano bisogno. I ''Dolychorhynchops'', come anche altri plesiosauri, avevano occhi grandi che li aiutavano a localizzare la preda in acque debolmente illuminate. A parte questo, conosciamo relativamente poco dei loro sensi. Non ci sono prove che avessero orecchie esterne, mentre quelle interne, che assicuravano al ''Dolychorhynchops'' unil senso di dell'equilibrio, dovevano essere ben sviluppate per permetterepermettergli di nuotare e cacciare nell'ambiente sottomarino.
 
==Forma idrodinamica==
==Una forma aerodinamica==
[[File:Dolichorhynchops osborni.jpg|thumb|Scheletro di ''D. osborni''.]]
Tutto lascia intendere che i ''Dolychorhynchops'' si muovesseromuovesse nell'acqua usando gli arti come ali di un uccello, volando così nell'acqua. In una sezione trasversale, gli arti del ''Dolychorhynchops'' assomigliavanoassomigliano fortemente allead ali di un aeroplano, con un bordo sovrastanteanteriore spesso, una superficie curva, e un bordo posteriore sottile. Le punte di questi arti forse si flettevano leggermente mentre l'animale nuotava nell'acqua, riducendo la turbolenza e migliorando l'efficienza, un po' come le alette di un moderno jet. I quattro arti si muovevano insieme per generare la spinta, spostando in avanti il corpo del plesiosauro e permettendogli effettivamente di librarsi nell'acqua. Qualche vogata e qualche deviazione permetteva all'animale di cambiare direzione o svoltare velocemente, come possiamo osservare nel volo acquatico dei pinguini.
Il ''Dolychorhynchops'' aveva, molto probabilmente, una pelle liscaliscia e non squamosa. L'animale aveva solamente venti vertebre cervicali. Spalla e cinture pelviche erano connesse alla spina dorsale e servivano da punti di attacco per gli ampi fasci di muscoli con cui muovevanomuoveva gli arti. Ognuna delle quattro natatoie del ''Dolychorhynchops'' era costituita da centinaia di ossa che si combinavano a puzzle, questo forniva una perfetta forma aerodinamica per la vita sottomarina. Era l'equivalente Cretaceo dei delfini.
 
==Nella cultura moderna==
Il Dolichorhynchops compare nel film ''[[Avventura nella preistoria - I mostri marini]]'', di cui è protagonista una femmina di nome Dolly.
 
==Bibliografia==
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*Everhart, M.J., R. Decker and P. Decker. 2006. Earliest remains of ''Dolichorhynchops osborni'' (Plesiosauria: Polycotylidae) from the basal Fort Hays Limestone, Jewell County, Kansas. Kansas Academy of Science, Transactions 109(3-4): 261 (abstract).
*Everhart, M. J. 2007. ''Sea Monsters: Prehistoric Creatures of the Deep.'' National Geographic, 192 p. ISBN 978-1426200854
* Donald J. Morgan III; F. Robin O'Keefe (2019). "The cranial osteology of two specimens of Dolichorhynchops bonneri (Plesiosauria, Polycotylidae) from the Campanian of South Dakota, and a cladistic analysis of the Polycotylidae". Cretaceous Research. 96: 149–171. doi:10.1016/j.cretres.2018.11.027.
*O'Keefe, F. R. 2004. On the cranial anatomy of the polycotylid plesiosaurs, including new material of ''Polycotylus latipinnis'' Cope, from Alabama. Journal of Vertebrate Paleontology 24(2):326-340.
*Sato, T., 2005. A new Polycotylid Plesiosaur (Reptilia: Sauropterygia) from the Upper Cretaceous Bearpaw Formation in Saskatchewan, Canada. Journal of Paleontology, 79: 969-980.
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*Williston, S. W. 1902. Restoration of Dolichorhynchops osborni, a new Cretaceous plesiosaur, Kansas University Science Bulletin, 1(9):241-244, 1 plate.
*Williston, S. W. 1903. North American plesiosaurs, Field Columbian Museum, Pub. 73, Geological Series, 2(1):1-79, 29 plates.
 
==Nella cultura moderna==
Il Dolichorhynchops compare nel film [[Sea Monsters: A Prehistoric Adventure]].
 
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[[Categoria:Plesiosauri]]