Le vite degli altri: differenze tra le versioni
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{{Nota disambigua|il
{{F|film drammatici|marzo 2017}}
{{Film
|titolo = Le vite degli altri
|immagine = Vitedeglialtri2006.jpg
|didascalia = [[Ulrich Mühe]] in una scena del film
|titolo originale = Das Leben der Anderen
|paese = [[Germania]]
|titolo alfabetico = Vite degli altri, Le
|anno uscita = 2006
|genere = Drammatico
|genere 2 = thriller
|regista = [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
|soggetto =
|sceneggiatore = [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
|produttore = [[Quirin Berg]], [[Max Wiedemann]]
|casa produzione = [[Wiedemann & Berg]], [[Bayerischer Rundfunk]], [[arte (rete televisiva)|Arte]], [[Creado Film]]
|casa distribuzione italiana = [[Rai Cinema]], [[01 Distribution]]
|attori =
* [[Ulrich Mühe]]: capitano Gerd Wiesler "HGW XX/7"
* [[Martina Gedeck]]: Christa-Maria Sieland
* [[Sebastian Koch]]: Georg Dreyman
* [[Ulrich Tukur]]: tenente colonnello Anton Grubitz
* [[Thomas Thieme]]: ministro Bruno Hempf
* [[Volkmar Kleinert]]: Albert Jerska
* [[Hans-Uwe Bauer]]: Paul Hauser
* [[Matthias Brenner]]: Karl Wallner
* [[
* [[Bastian Trost]]: Prigioniero 227
|doppiatori italiani =
* [[Angelo Maggi]]: capitano Gerd Wiesler "HGW XX/7"
* [[Laura Boccanera]]: Christa-Maria Sieland
* [[Francesco Prando]]: Georg Dreyman
* [[Danilo De Girolamo]]: tenente colonnello Anton Grubitz
* [[Stefano De Sando]]: ministro Bruno Hempf
* [[Gabriele Lavia]]: Albert Jerska
* [[Franco Mannella]]: Paul Hauser
* [[Enrico Di Troia]]: Karl Wallner
* [[Fabrizio Vidale]]: Udo Leveh
* [[Francesco Bulckaen]]: Prigioniero 227
|fotografo = [[Hagen Bogdanski]]
|montatore = [[Patricia Rommel]]
|effetti speciali = [[Adrian Lorberth]], [[Hans Seck]]
|musicista = [[Stéphane Moucha]], [[Gabriel Yared]]
|scenografo = [[Silke Buhr]], [[Christiane Rothe]], [[Frank Noack]]
|costumista = [[Gabriele Binder]]
|truccatore = [[Annett Schulze]], [[Sabine Schumann]]
}}
'''''Le vite degli altri''''' (''Das Leben der Anderen'') è un film del 2006 di [[Florian Henckel von Donnersmarck]], vincitore del [[Oscar al miglior film in lingua straniera|Premio Oscar per il miglior film straniero]]. È il primo lungometraggio del regista e sceneggiatore.
Il dramma si confronta con la storia della [[Repubblica Democratica Tedesca]] e indaga lo scenario culturale della [[Berlino Est]] controllata dalle spie della [[Stasi]] (il Ministero per la Sicurezza dello Stato), temuto organo di sicurezza e spionaggio interni.
== Trama ==
[[Berlino Est]], autunno 1984. Il capitano della [[Stasi]] Gerd Wiesler viene incaricato di spiare Georg Dreyman, famoso scrittore teatrale e intellettuale, ritenuto all'apparenza non pericoloso per l'ideologia del [[Partito Socialista Unificato di Germania]] (SED). Anche il superiore di Wiesler, il tenente colonnello Anton Grubitz, lo incoraggia, promettendogli una promozione nel caso riesca a scoprire qualcosa di compromettente su Dreyman. Insieme alla sua squadra, Wiesler approfitta di una breve assenza di Dreyman dal suo appartamento per piazzarvi numerose [[Microspia|microspie]]. L'operazione è caldeggiata dal ministro della cultura Bruno Hempf, innamorato della compagna di Dreyman, l'attrice Christa-Maria Sieland, e desideroso di sbarazzarsi di lui. Wiesler, uomo solo e senza una vita privata, inizia a spiare Dreyman e la compagna, cominciando un po' alla volta a incuriosirsi all'arte e alla letteratura, aspetti della vita a lui fin lì sconosciuti.
Qualche giorno dopo Albert Jerska, un vecchio amico di Dreyman, già da anni impossibilitato a lavorare per via delle sue idee politiche, e per questo ormai stanco e disilluso, si suicida. Questo fatto porta Dreyman a cambiare definitivamente opinione sulla [[Repubblica Democratica Tedesca]] (DDR), decidendo di fare qualcosa per ribellarsi alla società in cui vive. Con una [[macchina per scrivere]] portata clandestinamente a Berlino Est dall'[[Germania|Occidente]], Dreyman comincia a stendere un [[saggio]] anonimo sull'alta e anomala percentuale di [[Suicidio|suicidi]] nella DDR. Convinto di essere al di fuori delle attenzioni della Stasi, per via della sua notorietà nonché di alcune altolocate amicizie, lo scrittore non sospetta di essere in realtà ascoltato giorno e notte da Wiesler, che tuttavia, sempre più affascinato dallo spirito libero e dalle relazioni sentimentali, di amore e d'amicizia, della coppia di artisti, pian piano si sottrae all'incarico di trovare materiale compromettente e, anzi, non fa nulla per ostacolare Dreyman dai suoi intenti; al contrario, lo protegge indirettamente, cercando di insabbiare l'intrigo il più a lungo possibile.
Quando Christa-Maria, psicologicamente debole, viene portata su disposizione di Hempf alla sede centrale della Stasi per un interrogatorio, rivela a Grubitz il coinvolgimento di Dreyman nell'articolo, che tanto scalpore ha destato nella [[nomenklatura]] socialista; l'appartamento di Dreyman è subito ispezionato, ma la macchina per scrivere non viene rinvenuta. Grubitz, comunque, per provare la lealtà di Wiesler, fissa un nuovo interrogatorio dell'attrice sotto la sua supervisione, in cui ella rivela definitivamente il nascondiglio dell'oggetto. Appena prima dell'ennesima ispezione, Wiesler si affretta verso l'abitazione di Dreyman e porta via la macchina per scrivere. Quando Grubitz inizia a cercare proprio nel nascondiglio escogitato da Dreyman e rivelato da Christa-Maria, questa (non sapendo che il posto è ormai vuoto) non regge la vergogna del tradimento e si precipita fuori di casa, gettandosi sotto un camion di passaggio, che la travolge, ferendola mortalmente. L'indagine su Dreyman si chiude in un nulla di fatto ma, pur senza poterlo provare, ora a Grubitz è chiaro che Wiesler ha protetto l'uomo, e perciò lo affronta e gli preannuncia la fine della sua carriera.
Due anni dopo la [[Muro di Berlino|caduta del muro]], in seguito alla [[Riunificazione tedesca|riunificazione]], Dreyman reincontra Hempf e apprende che anche la sua vita, come quella di tanti altri innocenti cittadini, era spiata. Una volta letti i documenti della Stasi relativi alla sua persona, molto perplesso, capisce finalmente che l'agente "HGW XX/7", sigla identificativa di Wiesler, lo ha coperto. Dreyman riesce a rintracciarlo; ora l'uomo si guadagna da vivere come semplice fattorino. Dreyman vorrebbe andare a parlargli ma, non trovando parole o gesti che possano esprimere la gratitudine per avergli salvato la vita, se ne va. Passano altri due anni e durante il suo lavoro Wiesler nota per caso la pubblicità del nuovo romanzo scritto da Dreyman, dal titolo ''Sonata per gli uomini buoni''. Sfogliandolo in una libreria, vi legge «dedicato a HGW XX/7, con gratitudine» e decide di acquistarlo; quando il commesso gli chiede se lo desidera in una confezione regalo, lui risponde con un lieve sorriso: «No, è per me».<ref>''"Nein, es ist für mich."'' (''No, è per me''), nella versione originale.</ref>
==
Il film è stato girato quasi esclusivamente a [[Berlino]]. In particolare, le riprese all'esterno dell'appartamento di Dreyman si sono svolte in Wedekindstraße, nel quartiere di [[Friedrichshain]]; le sequenze dove Dreyman si confida con gli amici sono state filmate presso il [[Memoriale sovietico (Schönholzer Heide)|memoriale sovietico di Schönholzer Heide]], nel quartiere di [[Pankow]]; altre scene sono state girate a [[Frankfurter Tor]], lungo la [[Karl-Marx-Allee]] e nell'Hebbel-Theater – che, tuttavia, all'epoca dei fatti apparteneva a [[Berlino Ovest]].
Da non dimenticare le riprese nella zona dell'allora [[Stasimuseum|sede centrale]] della [[Stasi]] in Normannenstraße, nel quartiere di [[Lichtenberg (Berlino)|Lichtenberg]]; l'autorizzazione a girare nel luogo commemorativo di [[Alt-Hohenschönhausen]] è stata invece negata. Tra le poche ''___location'' non berlinesi, vi è il Gerhart Hauptmann-Theater di [[Zittau]], in [[Sassonia]].
== Distribuzione ==
{{S sezione|film}}
Il film è uscito nelle sale tedesche il 23 marzo 2006.
== Promozione ==
Negli Stati Uniti d'America la pellicola è stata distribuita con la [[tagline]]: «''Before the fall of the Berlin wall, East Germany's secret police listened to your secrets''» («Prima della caduta del [[Muro di Berlino]], la polizia segreta della Germania Orientale ascoltava i tuoi segreti»).<ref>{{cita web|lingua=en|url=https://www.imdb.com/title/tt0405094/taglines|titolo=Taglines for Le vite degli altri|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
== Accoglienza ==
A fronte di un budget di produzione di appena 2.000.000 di [[Dollaro statunitense|dollari]], il film ha incassato complessivamente la cifra di 77.356.942 dollari, di cui 19.147.078 in [[Germania]] e 58.209.864 nel resto del mondo (compresi gli 11.286.112 ottenuti al botteghino negli Stati Uniti).<ref>{{cita web|lingua=en|url=http://boxofficemojo.com/movies/?id=livesofothers.htm|titolo="The Lives of Others" - Total Lifetime Grosses|accesso=6 marzo 2014}}</ref>
== Riconoscimenti ==
Il film è stato insignito di numerosi premi in [[Germania]] ([[Deutscher Filmpreis]] nel 2006, in 7 categorie su 11 ''nomination''), in [[Baviera]] ([[Bayerischer Filmpreis]], in 4 categorie) e in [[Europa]] ([[European Film Awards]], in 3 categorie). È stato inoltre il terzo film tedesco a conseguire il riconoscimento dell'Oscar al miglior film straniero, dopo ''[[Il tamburo di latta (film)|Il tamburo di latta]]'' (''Die Blechtrommel'') (1980) e ''[[Nowhere in Africa]]'' (''Nirgendwo in Afrika'') (2003).
{{Div col}}
* 2006 - '''[[Locarno Film Festival|Festival del film Locarno]]'''
** ''Prix du Public''
* [[European Film Awards 2006|2006]] - '''[[European Film Awards]]'''
** ''[[European Film Awards per il miglior film|Miglior film]]''
** ''[[European Film Awards per il miglior attore|Miglior attore]]'' ad [[Ulrich Mühe]]
** ''[[European Film Awards per la miglior sceneggiatura|Miglior sceneggiatura]]'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** Nomination ''[[European Film Awards per la miglior attrice|Miglior attrice]]'' a [[Martina Gedeck]]
** Nomination ''[[European Film Awards per il miglior regista|Miglior regista]]'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** Nomination ''[[European Film Awards per la miglior colonna sonora|Miglior colonna sonora]]'' a [[Gabriel Yared]] e [[Stéphane Moucha]]
* 2006 - '''[[Deutscher Filmpreis]]'''
** ''Miglior film''
** ''Miglior regista'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** ''Miglior attore protagonista'' ad [[Ulrich Mühe]]
** ''Miglior attore non protagonista'' ad [[Ulrich Tukur]]
** ''Miglior sceneggiatura'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** ''Miglior fotografia'' a [[Hagen Bogdanski]]
** ''Miglior scenografia'' a [[Silke Buhr]]
** Nomination ''Migliori costumi'' a [[Gabriele Binder]]
** Nomination ''Miglior montaggio'' a [[Patricia Rommel]]
** Nomination ''Miglior colonna sonora'' a [[Gabriel Yared]] e [[Stéphane Moucha]]
** Nomination ''Miglior sonoro'' a [[Hubertus Rath]], [[Christoph von Schönburg]], ed [[Arno Wilms]]
* 2006 - '''[[Bavarian Film Awards]]'''
** ''Miglior attore'' ad [[Ulrich Mühe]]
** ''Miglior regista'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** ''Miglior sceneggiatura'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
* [[11ª edizione dei Satellite Awards|2006]] - '''[[Satellite Award]]'''
** Nomination ''[[Satellite Award per il miglior film in lingua straniera|Miglior film in lingua straniera]]''
** Nomination ''[[Satellite Award per la miglior colonna sonora originale|Miglior colonna sonora originale]]'' a [[Gabriel Yared]]
* 2006 - '''[[London Film Festival]]'''
** ''Satyajit Ray Award'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
* 2006 - '''[[Los Angeles Film Critics Association]]'''
** ''[[Los Angeles Film Critics Association Award al miglior film straniero|Miglior film straniero]]''
* [[Premi Oscar 2007|2007]] - '''[[Premio Oscar]]'''
** ''[[Oscar al miglior film in lingua straniera|Miglior film straniero]]''
* 2007 - '''[[Golden Globe]]'''
** Nomination ''[[Golden Globe per il miglior film straniero|Miglior film straniero]]''
* [[12ª edizione dei Satellite Awards|2007]] - '''[[Satellite Award]]'''
** Nomination ''Miglior DVD''
* [[Independent Spirit Awards 2007|2007]] - '''[[Independent Spirit Awards]]'''
** ''[[Independent Spirit Award per il miglior film straniero|Miglior film straniero]]''
* [[British Independent Film Awards 2007|2007]] - '''[[British Independent Film Awards]]'''
** ''Miglior film straniero''
* [[David di Donatello 2007|2007]] - '''[[David di Donatello (premio)|David di Donatello]]'''
** ''[[David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea|Miglior film dell'Unione europea]]''
* 2007 - '''[[Nastro d'argento]]'''
** ''[[Nastro d'argento europeo]]'' a [[Martina Gedeck]]
* 2007 - '''[[Globo d'oro]]'''
** ''Miglior film europeo''
** ''Miglior attore europeo'' a [[Sebastian Koch]]
** ''Miglior distributore'' a [[01 Distribution]]
* 2007 - '''[[Golden Camera]]'''
** Nomination ''Miglior attore tedesco'' ad [[Ulrich Mühe]]
* 2007 - '''[[New York Film Critics Circle Awards]]'''
** ''Miglior film in lingua straniera''
* 2007 - '''[[Palm Springs International Film Festival]]'''
** ''Premio del pubblico''
* 2007 - '''[[International Film Festival Rotterdam]]'''
** ''Premio del pubblico''
* [[Premi Robert 2007|2007]] - '''[[Premio Robert]]'''
** ''Miglior film straniero non statunitense''
* 2007 - '''[[Premio Bodil]]'''
** ''Miglior film straniero non statunitense''
* 2007 - '''[[Guldbagge Award]]'''
** ''Miglior film straniero''
* [[Premi BAFTA 2008|2008]] - '''[[British Academy Film Awards]]'''
** ''[[BAFTA al miglior film|Miglior film non in lingua inglese]]''
** Nomination ''[[BAFTA al miglior film|Miglior film]]''
** Nomination ''[[BAFTA al miglior regista|Miglior regista]]'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** Nomination ''[[BAFTA alla migliore sceneggiatura originale|Migliore sceneggiatura originale]]'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
** Nomination ''[[BAFTA al miglior attore protagonista|Miglior attore protagonista]]'' ad [[Ulrich Mühe]]
* [[Premi César 2008|2008]] - '''[[Premio César]]'''
** ''[[Premio César per il miglior film straniero|Miglior film straniero]]''
* 2008 - '''[[London Critics Circle Film Awards]]'''
** ''[[London Critics Circle Film Award al film in lingua straniera dell'anno|Film in lingua straniera dell'anno]]''
** ''[[London Critics Circle Film Award alla sceneggiatura dell'anno|Sceneggiatura dell'anno]]'' a Florian Henckel von Donnersmarck
** Nomination ''[[London Critics Circle Film Award all'attore dell'anno|Attore dell'anno]]'' ad [[Ulrich Mühe]]
** Nomination ''[[London Critics Circle Film Award al regista dell'anno|Regista dell'anno]]'' a [[Florian Henckel von Donnersmarck]]
* 2008 - '''[[Central Ohio Film Critics Association Awards]]'''
** ''[[Central Ohio Film Critics Association Award per il miglior film in lingua straniera|Miglior film in lingua straniera]]''
* 2008 - '''[[Irish Film and Television Award]]'''
** ''Miglior film internazionale''
** Nomination ''Miglior attore internazionale'' ad [[Ulrich Mühe]]
* 2008 - '''[[Film Critics Circle of Australia]]'''
** ''Miglior film in lingua straniera''
* 2010 - '''[[London Critics Circle Film Awards]]'''
** ''30th Year Anniversary Award - 3rd place''
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== Altri media ==
Nel 2006, a seguito del grande successo del film, è stato pubblicato presso la casa editrice tedesca [[Suhrkamp Verlag]] il libro di [[Florian Henckel von Donnersmarck]] relativo al film, ''Das Leben der anderen - Filmbuch''. Il regista descrive l'idea per il film, i protagonisti Sebastian Koch e Ulrich Mühe raccontano del loro ruolo e Manfred Wilke, il consulente storico, raffigura il contesto storico e si confronta con la domanda se una storia del genere sarebbe stata possibile nella DDR.
== Note ==
<references />
== Voci correlate ==
* [[Muro di Berlino]]
* [[Repubblica Democratica Tedesca]]
* [[Stasi]]
== Altri progetti ==
{{interprogetto}}
== Collegamenti esterni ==
* {{collegamenti esterni}}
{{Controllo di autorità}}
{{portale|cinema|comunismo|guerra fredda}}
[[Categoria:Film drammatici]]
[[Categoria:Film politici]]
[[Categoria:Miglior film all'European Film Awards]]
[[Categoria:Premi Oscar al miglior film straniero]]
[[Categoria:Repubblica Democratica Tedesca]]
[[Categoria:Film ambientati a Berlino]]
[[Categoria:Film sulla guerra fredda]]
[[Categoria:David di Donatello per il miglior film dell'Unione europea]]
[[Categoria:Premi César per il miglior film straniero]]
[[Categoria:Independent Spirit Award per il miglior film straniero]]
[[Categoria:Premio Guldbagge per il miglior film straniero]]
[[Categoria:Film ambientati negli anni 1980]]
[[Categoria:Film sul comunismo]]
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