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{{F|aziende di telecomunicazioni|arg2=aziende informatiche|data=dicembre 2009}}
{{Azienda
|nome = Tiscali ItaliaTessellis
|logo = Tiscali 2017.png
|immagine = Sede Tiscali Sa Illetta.jpeg
|didascalia = Sede aziendale nel [[Campus Tiscali Campus]] di [[Sa Illetta]], [[Cagliari]]
|forma societaria = Società perad azioniazionariato diffuso
|borse = {{BorsaItalianaBorsa Italiana|IT0004513666IT0005496473|TISTSL}}
|data fondazione = [[1999]]Gennaio 1998
|forza cat anno = 1998
|luogo fondazione = [[Cagliari]]
|fondatori = [[Renato Soru]]
|data chiusura =
|causa chiusura =
|nazione = ITA
|sede = [[Cagliari]]
|gruppo =
|controllate = [[indoona]] (100%)<br />[[istella]] (100%)<br />[[Veesible]] (100%)
|filiali =
<ref>https://www.tiscali.com/il-gruppo/</ref>
|persone chiave = [[Riccardo Ruggiero]], [[amministratore delegato|AD]]
|persone chiave = Davide Rota ([[Amministratore delegato]])<ref>https://www.tiscali.com/management/</ref>
|settore = [[telecomunicazioni]]
|settore = Telecomunicazioni
|prodotti = * [[Banda larga]]
|prodotti = [[Telefonia]] [[Telefonia fissa|fissa]] e [[Telefonia mobile|mobile]], [[Banda (informatica)|banda]] [[Banda larga|larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]], [[VoIP]], [[Portale (Internet)|portale]], [[IPTV]], [[motore di ricerca]], [[Messaggistica istantanea|IM]]
* [[VOIP]]
|fatturato = 165,2 milioni di €<ref name = "dati2018">https://www.tiscali.com/download/bilancio-2018/?wpdmdl=12245&refresh=5ebfd31a5cdda1589629722</ref>
* [[telefonia mobile]]
|anno fatturato = 2018
* [[portale web]]
|utile netto = 83,2 milioni di €<ref name = "dati2018"/>
* [[servizi a valore aggiunto|VAS]]
|anno utile netto = 2018
* [[fibra ottica]]
|dipendenti = 1145<ref name = "dati2018"/>
|fatturato = 678 milioni di €
|anno fatturatodipendenti = 20132022
|slogan = Love for Internet.
|utile netto = (137) milioni di euro
|anno utile netto = 2013
|dipendenti = 892
|anno dipendenti = 2013
|slogan = La libertà non si lega a nessuno
|tipo compagnia =
}}
 
'''Tessellis [[S.p.A.]]''' (precedentemente '''Tiscali S.p.A.''') è una [[Società (diritto)|società]] di [[telecomunicazioni]] [[italia]]na, che opera nel settore della [[telefonia]], sia [[Telefonia fissa|fissa]] che [[Telefonia mobile|mobile]], e della [[Banda (informatica)|banda]] [[Banda larga|larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]].<ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/profilo/|titolo=Profilo - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/il-gruppo/|titolo=Il gruppo Tiscali - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref>
'''Tiscali''' è una società di [[telecomunicazioni]] italiana.
 
Fondata nel 1998,<ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/storia/|titolo=Storia - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2021-07-29}}</ref> l'anno successivo si è [[Quotazione|quotata]] alla [[Borsa di Milano]].<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI" />
==Storia==
===Gestione Renato Soru 1998-2004===
Tiscali è stata fondata nel gennaio [[1998]] a [[Cagliari]] da [[Renato Soru]], in seguito alla [[deregolamentazione]] del mercato telefonico italiano. L'azienda deve il suo nome all'[[Monte Tiscali|omonimo monte]] sardo, in cui sono presenti i resti di un [[Villaggio di Tiscali|villaggio nuragico]] risalente al [[VI secolo a.C.|VI]]-[[IV secolo a.C.]]
 
La società, dopo la [[fusione societaria|fusione]] con il [[Ramo d'azienda|ramo]] ''[[retail]]'' di [[Linkem]] nel 2022, commercializza le proprie offerte con i [[Marchio|marchi]] Tiscali e Linkem.<ref name=":2">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/approvato-dalle-assemblee-degli-azionisti-il-progetto-di-fusione-per-incorporazione-di-linkem-retail-s-r-l-in-tiscali-s-p-a/?wpdmdl=16840&refresh=63809255a6bbe1669370453|titolo=Approvato dalle Assemblee degli Azionisti il progetto di fusione per incorporazione
Dal marzo 1999 (da giugno in tutta Italia) Tiscali ha offerto l'accesso gratuito a [[Internet]], denominato ''Tiscali Free Net''<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/online/internet/tariffa/ultimo/ultimo.html|titolo=In Rete senza abbonamento Si paga solo la telefonata}}</ref>, spingendo da quel momento tutti i provider italiani ad abrogare l'abbonamento fisso di circa 200&nbsp;000 [[lira italiana|Lire]] l'anno, contribuendo quindi alla diffusione di massa in Italia della rete Internet.
di Linkem Retail S.r.l. in Tiscali S.p.A.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref> A seguito della fusione, OpNet (ex Linkem), diviene [[azionista di maggioranza]] della società, che nel 2023 viene anch'essa rinominata e assume l'attuale nome.<ref name=":02">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/il-gruppo-tiscali-annuncia-il-nuovo-nome-della-holding-tessellis/?wpdmdl=17292&refresh=63860694c1e231669727892|titolo=Il Gruppo Tiscali annuncia il nuovo nome della holding, Tessellis.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref> Nel 2024 [[Wind Tre]] [[Fusioni e acquisizioni|acquisisce]] OpNet, incluse tutte le sue attività, con l'esclusione della partecipazione in Tessellis.<ref name=":22">{{Cita web|lingua=it|url=https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_03.02.2024_11.30_19010190|titolo=*** Wind: accordo per acquisto dell'operatore 5G OpNet (ex Linkem)|sito=Il Sole 24 ORE|accesso=2024-02-03}}</ref>
 
== Storia ==
Nel [[1999]], l'azienda venne quotata sulla [[Borsa Italiana]]; dal 2001 fino al 2003 le azioni erano negoziabili anche sulla [[Euronext|borsa francese]].
[[File:Campus Tiscali 2.jpg|thumb|upright=1.2| La sede di Tiscali a Sa Illetta]]
=== Fondazione, quotazione in Borsa ed espansione internazionale (1998-2004) ===
Tiscali è stata fondata a gennaio 1998 a [[Cagliari]], in seguito alla [[deregolamentazione]] del mercato [[Telefonia|telefonico]] italiano, su iniziativa dell'[[imprenditore]] [[Sardegna|sardo]] [[Renato Soru]], già confondatore di [[Czech On Line]]. L'[[azienda]] deve il nome all'[[Tiscali (sito archeologico)|omonimo monte]] sardo, situato tra i comuni di [[Dorgali]] e [[Oliena]] (in [[Provincia di Nuoro]]), in cui sono presenti i resti di un [[Villaggio di Tiscali|villaggio nuragico]] risalente al [[VI secolo a.C.|VI]]-[[IV secolo a.C.]]
 
Nel corso del 1999 Tiscali promosse in [[Italia]] l'accesso gratuito a [[Internet]] denominato ''Tiscali Free Net''<ref>{{Cita news |url= https://www.repubblica.it/online/internet/tariffa/ultimo/ultimo.html |titolo= In Rete senza abbonamento Si paga solo la telefonata |autore= Giorgio Lonardi |pubblicazione= [[la Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]] |data= 28 gennaio 1999 |accesso= 8 settembre 2022 |urlarchivio= https://web.archive.org/web/20220908100904/https://www.repubblica.it/online/internet/tariffa/ultimo/ultimo.html |dataarchivio= 8 settembre 2022 |urlmorto= sì}}</ref>. L'iniziativa indusse i principali [[Fornitore di servizi Internet|provider]] italiani a superare il modello basato sull'abbonamento a [[Canone (diritto privato)|canone]] fisso (allora di circa {{formatnum:200000}} [[lira italiana|lire]] l'anno), contribuendo quindi alla diffusione di massa degli accessi alla rete. Poco dopo fu il primo Internet provider italiano a lanciare il [[servizio]] di [[preselezione dell'operatore]], e a offrire, ai soli clienti che disponevano di una [[Connessione (informatica)#Connessione Internet|connessione]] a Tiscali, la possibilità di [[Telefono|telefonate]] gratuite ai [[Numero telefonico|numeri fissi]] italiani con un sistema basato sulla tecnologia [[voice over IP]], grazie al software "Voispring" (poi diventato "NetPhone").
''Tiscali'' è stata la prima in [[Italia]] a lanciare il servizio di [[preselezione dell'operatore]], e a offrire le telefonate gratuite via internet, grazie al software "Voispring", poi diventato "NetPhone", anche in questo caso non si trattava comunque di chiamate veramente gratuite in quanto il cliente poteva usufruire di questi servizi solo attraverso una connessione a Tiscali grazie alla quale Tiscali riceveva da [[Telecom Italia]] una cifra molto vicina a quella spesa per effettuare le cosiddette chiamate "gratuite" ai numeri fissi italiani.
 
Nel 1999, Tiscali fu [[Quotazione|quotata]] sulla [[Borsa di Milano]] con l'ausilio di [[ABN AMRO]] [[Rothschild]] e [[Banca IMI]], in qualità di coordinatori globali<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI">{{cita libro |url= https://books.google.it/books?id=bJRoAwAAQBAJ&pg=PT65&lpg=PT65#v=onepage&q=amro%20rothschild&f=false |titolo= Tiscali. Una storia tutta italiana |capitolo= Il parco buoi |isbn= 978-88-7563-812-2 |collana=I tascabili (n. 263) |città= Genova |editore= Fratelli Frilli Editori |data= 3 dicembre 2012 |via= {{cita testo|url=https://archive.is/20200215202350/https://www.worldcat.org/title/tiscali-una-storia-tutta-italiana-dal-parco-buoi-al-paese-delle-volpi/oclc/823206756&referer=brief_results |titolo=archive.is}} | accesso = 15 febbraio 2020 |oclc=823206756 |lccn=2012443757 | urlarchivio = https://archive.is/20200215201941/https://books.google.it/books?id=bJRoAwAAQBAJ&pg=PT65&lpg=PT65%23v=onepage&q=amro%20rothschild&f=false | dataarchivio = 15 febbraio 2020 | urlmorto = no}}</ref>, con un prezzo di collocamento di 46 euro per [[Azione (finanza)|azione]]; dal 2001 fino al 2003 le azioni furono negoziabili anche sulla [[Borsa di Parigi]]. Nei mesi successivi all'ingresso nei mercati azionari, durante la cosiddetta "[[bolla delle dot-com]]", le quotazioni di Tiscali in [[Borsa valori|borsa]] registrarono aumenti vertiginosi, raggiungendo il picco di 1197 euro per azione, a marzo 2000. L'esaltante performance azionaria permise alla società di effettuare numerose acquisizioni "contro carta", offrendo cioè proprie azioni anziché denaro contante. Dal 1999 al 2003 Tiscali [[Fusioni e acquisizioni|acquisì]] numerose aziende [[Europa|europee]], tra le quali [[Liberty Surf]] in [[Francia]] e di [[World Online]] nei [[Paesi Bassi]], con la strategia di costituire un "provider pan-europeo" in grado di porsi come alternativa continentale alle ex [[Azienda pubblica|aziende pubbliche]] di [[telecomunicazioni]]. Nel 2004 il primo [[Buy-back|riacquisto delle obbligazioni circolanti]] permise di ridurre l'[[indebitamento]] [[Società (diritto)|societario]]. Mentre il fondatore Soru si apprestava all'ingresso in politica, le azioni di Tiscali dimezzarono il loro valore rispetto all'ingresso in Borsa nel 1999, risentendo anche della scoppio della bolla speculativa del settore.<ref name="Goolge:bJRoAwAAQBAJ, cap. XI" />
Durante la "[[Bolla delle dot-com|Bolla Internet]]" dell'anno [[2000]] le quotazioni di Tiscali in borsa salirono in modo vertiginoso e permisero alla società di effettuare numerose acquisizioni "contro carta", offrendo cioè azioni della ditta per acquistare gli asset delle imprese acquisite.
Dal [[1999]] al [[2003]] Tiscali acquistò numerose aziende europee: le operazioni più grandi furono le acquisizioni di [[Liberty Surf]] in [[Francia]] e di [[World Online]] nei Paesi Bassi. La strategia era quella di costituire un "provider pan-europeo" in modo da diventare un'alternativa continentale alle ex aziende di comunicazioni.
 
{{cn|Quella di Tiscali fu la prima quotazione in Borsa di un'azienda sarda. Le acquisizioni di altre imprese europee segnarono un altro primato nell'[[Unione europea]], essendo il primo caso europeo di un'azienda con sede in un'area economica in crisi (classificata come zona Obiettivo 1) ad effettuare acquisizioni in altre imprese europee «trasferendo le parti più sofisticate del ciclo produttivo ed i posti di lavoro in una zona sottosviluppata».}}
===Gestione Ruud Huisman 2004-2005===
Il 12-13 giugno [[2004]] si tengono le elezioni per la scelta del presidente della [[Regione Sardegna]] e [[Renato Soru]] viene eletto. Il 23 settembre 2004 presenta le dimissioni come presidente e come amministratore delegato di Tiscali e sceglie il manager olandese [[Ruud Huisman]] come nuovo amministratore delegato (A.D. dal 13 maggio 2004).
 
Nel 2003 Tiscali trasferì la [[sede legale]] nel [[Tiscali Campus]], alle porte della città di [[Cagliari]], promuovendo così la nascita di un distretto telematico sardo.<ref>{{cita pubblicazione | autore = Marco Brandolisio | autore2 = Giovanni da Pozzo | autore3 = Massimo Scheurer | autore4 = Michele Tadini | url = https://doaj.org/article/150cb442a37441079a22779f1737736b | titolo = Cagliari e il suo contesto - Tiscali: il campus telematico quale elemento di valorizzazione delle specificità locali nella New Economy | rivista = Aestimum | data = 2009 | volume = Tomo II: La valutazione come riferimento per la pianificazione: Cagliari e il suo contesto | numero = 33 | doi = 10.13128/Aestimum-6388 | ISSN = 1592-6117 |oclc=860284346 | lingua = it, en | pp = 140-141 via = {{cita testo|url=https://archive.is/20200215210407/https://www.worldcat.org/search?qt=worldcat_org_all&q=Tiscali:+il+campus+telematico+quale+elemento+di+valorizzazione+delle+specificit%C3%A0+locali+nella+New+Economy|titolo=archive.is}} | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20200215210510/https://doaj.org/article/150cb442a37441079a22779f1737736b | urlmorto = sì | accesso = 15 febbraio 2020 }}</ref>
Questo evento ha segnato uno spartiacque nella strategia aziendale, che cambiò radicalmente: Tiscali ha venduto quasi tutte le sue controllate estere per focalizzarsi solo sui mercati in cui è molto forte come base-clienti per poter competere con le maggiori società di quei mercati. L'azienda si è focalizzata quindi solo in [[Italia]] e [[Gran Bretagna]].
 
===Gestione TommasoLe gestioni di Huisman, Pompei 2006e Rosso (2004-20082009) ===
Renato Soru, eletto [[Presidenti della Sardegna|presidente della Sardegna]] alle [[Elezioni regionali in Sardegna del 2004|elezioni di giugno 2004]], nelle settimane successive lasciò la guida della società. Come [[amministratore delegato]] gli succedette [[Ruud Huisman]], sotto la cui gestione la [[strategia aziendale]] cambiò radicalmente: mentre la maggior parte delle [[Società controllata|controllate]] estere veniva venduta, l'impresa si focalizzò solo sui mercati italiano e [[Regno Unito|britannico]], nei quali aveva una base-clienti abbastanza ampia da permetterle di competere con i principali operatori di quei mercati.
L'11 gennaio 2006 [[Tommaso Pompei]] è nominato A.D. di Tiscali.
Nel [[2007]] sono tornate le acquisizioni con l'acquisto dell'operatore britannico [[Pipex]] (Tiscali diviene così il quarto provider internet del Regno Unito) e [[Homechoice]] che le permette di entrare nel mercato della [[IPTV]].
 
L'11 gennaio 2006 [[Tommaso Pompei]] succedette a Huisman nella guida della società. Nel corso del 2007 si concretizzarono la vendita del Tiscali Campus<ref>{{Cita web |url=https://www.aduc.it/notizia/tiscali+vende+sede+cagliari+incassa+60+milioni+euro_88161.php |titolo=Tiscali vende la sede di Cagliari e incassa 60 milioni di euro |sito=[[Associazione per i diritti degli utenti e consumatori]] |data=16 febbraio 2007 |accesso=14 settembre 2022 |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20211024101729/https://www.aduc.it/notizia/tiscali+vende+sede+cagliari+incassa+60+milioni+euro_88161.php|dataarchivio=24 ottobre 2021 |urlmorto=no}}</ref> e le acquisizioni dell'operatore britannico [[Pipex]], grazie alla quale Tiscali divenne così il quarto provider Internet del Regno Unito e di [[Homechoice]], che le permise di entrare nel mercato della [[IPTV]]. Tiscali disponeva così di una [[Rete di telecomunicazioni|rete]] proprietaria in [[Comunicazioni in fibra ottica|fibra ottica]] paneuropea (ossia che attraversa molti nodi del continente europeo) e di una [[rete di accesso]] che copre numerose centrali telefoniche ([[Unbundling local loop|ULL]]). A luglio 2007, inoltre, fu raggiunto un accordo con [[Telecom Italia Mobile|TIM]] che permise a Tiscali di diventare [[Operatore virtuale di rete mobile|operatore mobile virtuale]].
Tiscali disponeva di una rete proprietaria in [[fibra ottica]] paneuropea (ovvero che attraversa molti nodi del continente europeo) e di una rete di accesso che copre numerose centrali telefoniche ([[Unbundling local loop|ULL]]).
 
A gennaio 2008, la situazione debitoria dell'impresa indusse il [[Consiglio di amministrazione (ordinamento italiano)|consiglio di amministrazione]] di Tiscali a deliberare un importante [[aumento di capitale]] sino a 150 milioni di euro. Poche settimane dopo Tommaso Pompei si dimise da amministratore delegato e al suo posto venne nominato Mario Rosso. A inizio 2009 la condizione finanziaria della società determinò forti oscillazioni nella quotazione in borsa delle sue azioni. A marzo successivo il fondatore Renato Soru, dopo la sconfitta alle nuove elezioni regionali, rientrò nel consiglio d'amministrazione di Tiscali e ne venne annunciato anche il ritorno alla [[Presidente del consiglio di amministrazione|presidenza]] della società.<ref>Il 13 maggio 2009 un comunicato Tiscali afferma: "''Mario Rosso si è dimesso da presidente e amministratore delegato di Tiscali Italia e il suo posto verrà preso da Renato Soru.''" In realtà Mario Rosso rimarrà temporaneamente presidente e amministratore delegato e Soru entrerà nel [[CdA]].</ref>
====Piano industriale 2008-2012====
Nel novembre 2007 Pompei ha presentato il piano industriale 2008-2012.
 
Nella primavera di quello stesso anno fu annunciata la vendita di [[Tiscali UK]] (maggio 2009) a [[The Carphone Warehouse]] (che ne fece poi confluire le attività in [[TalkTalk (azienda)|TalkTalk]]). Tiscali tornava così a essere un Internet service provider solo italiano. Il 23 marzo 2009 fu lanciata [[Tiscali Mobile]] per i servizi di [[telefonia mobile]].
====Aumento di capitale 2008: 150 milioni di euro====
Nel gennaio 2008, Tiscali avvia un aumento di capitale. Deliberato dal Consiglio di Amministrazione prevede l'emissione di 149.792.880 azioni ordinarie del valore nominale di 0,50 euro ciascuna e godimento regolare da offrire in opzione agli azionisti, in ragione di 6 nuove azioni ordinarie ogni 17 azioni possedute, al prezzo di 1 euro ciascuna, per un controvalore complessivo di Euro 149.792.880. La ricapitalizzazione avrà effetto da lunedì 14 gennaio fino al 25 gennaio 2008. Il capitale sociale di Tiscali passa da 466.752.605 azioni ordinarie a 616.545.485 azioni ordinarie.
 
=== La difficile seconda gestione Soru (2009-2015) ===
===Gestione Mario Rosso 2008-2009===
L'annuncio di un nuovo aumento di capitale di 210 milioni di euro non risparmiò a Tiscali l'ingresso, ad agosto 2009, nella cosiddetta "black list" della [[Commissione Nazionale per le Società e la Borsa|CONSOB]], con l'obbligo di informare mensilmente il mercato della propria situazione finanziaria). Il raggruppamento delle [[Azione ordinaria|azioni ordinarie]] (14 settembre) fu seguito da un ulteriore aumento di capitale da circa 180 milioni di euro. Nel piano industriale 2009-2013, presentato il 12 ottobre 2009,<ref>[http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/docs/Tiscali_lancio_offerta_12_10_09_it-pressrelease.pdf]</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/10/12/Economia/Finanza/TISCALI-SORU-DA-PIANO-INDUSTRIALE-UTILE-DI-16-MLN-NEL-2013_120051.php | titolo = TISCALI: SORU, DA PIANO INDUSTRIALE UTILE DI 16 MLN NEL 2013 | sito =[[Adnkronos]] | data = 12 ottobre 2009 | accesso = 8 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220908114226/https://www.adnkronos.com/Archivio/AdnAgenzia/2009/10/12/Economia/Finanza/TISCALI-SORU-DA-PIANO-INDUSTRIALE-UTILE-DI-16-MLN-NEL-2013_120051.php?refresh_ce |dataarchivio = 8 settembre 2022 |urlmorto = no }}</ref> il 2010 era prospettato come un anno di risanamento e rilancio per Tiscali, ma si rivelò invece difficilissimo con un valore societario più che dimezzato, tra i peggiori risultati della Borsa Italiana. Anche il 2011 e la prima metà del 2012 segnarono un peggioramento delle performance economiche (con la riduzione dei clienti) e finanziarie, con le azioni che a luglio 2012 segnarno il minimo storico (circa 48 milioni di euro contro i 212 del febbraio 2010).
Nel febbraio 2008 Tommaso Pompei (pur rimanendo in azienda) dà le dimissioni e passa il timone al nuovo amministratore delegato Mario Rosso.
 
Il 19 marzo 2013 fu lanciato [[istella]], il motore di ricerca realizzato da Tiscali e dai fondatori di [[Arianna (motore di ricerca)|Arianna]] in collaborazione con l'[[Università di Pisa]] e il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]].<ref name=istella/> Il 1º settembre l'azienda divenne partner di [[Kataweb|Katamail]], facendola diventare Tiscali:Katamail.
Il 6 marzo 2009 un comunicato di Tiscali riguardo alla situazione debitoria crea un forte ribasso delle azioni ma martedì 10 marzo, raggiunto l'accordo con gli istituti di credito, il titolo Tiscali recupera la perdita della seduta precedente.
 
=== La fusione con Aria (2015-2022) ===
Il 19 marzo 2009 [[Renato Soru]] (dopo la sconfitta alle elezioni regionali) rientra nel consiglio d'amministrazione dell'azienda da lui fondata.
A cavallo tra il 2015 e il 2016 Tiscali si [[Fusione societaria|fuse]], per incorporazione, con [[Aria (azienda)|Aria]], un'azienda italiana attiva nelle telecomunicazioni con tecnologia [[WiMAX]]<ref>{{cita news|url= http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/38717_nasce-la-nuova-tiscali-conclusa-la-fusione-con-aria.htm|titolo=Nasce la nuova Tiscali, conclusa la fusione con Aria|sito=Corcom.it|data=23 dicembre 2015 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20210513153642/https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/nasce-la-nuova-tiscali-conclusa-la-fusione-con-aria/ |dataarchivio = 13 maggio 2021 |urlmorto = no}}</ref>; [[Riccardo Ruggiero]] divenne così amministratore delegato, mentre Renato Soru ne mantenne la presidenza, dalla quale si dimise pochi mesi dopo, ad aprile 2016. Grazie alla fusione con Aria, Tiscali ne acquisì la rete di accesso [[Fixed wireless access|FWA]] e la licenza da 40 MHz su frequenza 3,5 GHz “''technology neutral''”, possedendo così un'infrastruttura di rete [[end-to-end]] proprietaria ([[rete di trasporto]] + rete di accesso), che gli permise di fornire servizi [[Banda ultralarga|ultra-broadband]] fixed wireless in tecnologia [[LTE (telefonia)|LTE]].
 
Nel corso dell'anno successivo, inoltre, Tiscali concluse alcune operazioni strategiche: a giugno si aggiudicò, insieme a [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia|Vodafone]], la gara [[Consip]] del [[sistema pubblico di connettività]].<ref>{{cita web |url=http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |titolo=Copia archiviata |accesso=7 novembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022061356/http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 }} SPC Consip</ref><ref>{{Cita web | url = https://www.bitmat.it/blog/news/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud/ | titolo = Consip e AgID: sottoscritti i contratti per la connettività e aggiudicati i primi due lotti della gara per i servizi cloud | data = 25 maggio 2016 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20211029190454/https://www.bitmat.it/blog/news/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud/ |dataarchivio = 29 ottobre 2021 |urlmorto = no }}</ref>; a settembre stipulò con [[Huawei]] un contratto pluriennale di fornitura di [[Apparato di rete|apparati di rete]] per realizzare una rete di accesso proprietaria a banda ultralarga basata su tecnologia LTE [[Time Division Duplexing|TDD]], con una attenzione particolare nelle aree soggette al cosiddetto [[divario digitale]]<ref>{{Cita web|url=http://www.mvnonews.com/2016/09/22/tiscali-insieme-huawei-lancio-rete-lte-proprietaria/|titolo=Tiscali insieme a Huawei per il lancio di una rete LTE proprietaria|cognome=mvnonews|sito=MVNO News|data=22 settembre 2016|accesso=14 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20210416142532/https://www.mvnonews.com/2016/09/22/tiscali-insieme-huawei-lancio-rete-lte-proprietaria/|dataarchivio=16 aprile 2021|urlmorto=sì}}</ref>; a dicembre cedette a [[FASTWEB]] il [[ramo d'azienda]] Tiscali Business (comprendente i clienti top e il sistema pubblico di connettività aggiudicato in giugno da Consip) ottenendo l'accesso alla rete in fibra di FASTWEB ai propri clienti privati domestici e LTE<ref>http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,901011/Fastweb_e_Tiscali_annunciano_un_accordo_strategico.aspx?refresh_ce</ref>; avviò, infine, un piano per l'installazione di ulteriori [[Stazione radio base|antenne]] LTE TDD.<ref>{{Cita news|url=http://www.mondomobileweb.it/61281-tiscali-in-progetto-nuove-antenne-per-la-tecnologia-lte-tdd/|titolo=Tiscali: in progetto nuove antenne per la tecnologia LTE-TDD|pubblicazione=Mondo Mobile Web|data=21 gennaio 2017| accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20170930222857/http://www.mondomobileweb.it/61281-tiscali-in-progetto-nuove-antenne-per-la-tecnologia-lte-tdd/ |dataarchivio = 30 settembre 2017 |urlmorto = no}}</ref>
Il 23 marzo 2009 Tiscali lancia [[Tiscali Mobile]].
 
Il 6 marzo 2017 Tiscali annunciò l'accordo con FASTWEB ed [[Enel Open Fiber]] per la banda ultralarga.<ref>{{Cita web | url = http://www.mvnonews.com/2017/03/09/tiscali-si-rifa-look-la-nuova-visual-identity-mission-portare-la-banda-ultralarga-ovunque/|titolo=Tiscali si rifà il look, ecco la nuova Visual Identity e Mission: portare la banda ultralarga ovunque|autore=mvnonews|sito=MVNO News|data=9 marzo 2017 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220821060021/https://www.mvnonews.com/2017/03/09/tiscali-si-rifa-look-la-nuova-visual-identity-mission-portare-la-banda-ultralarga-ovunque/ |dataarchivio = 21 agosto 2022 | urlmorto = no}}</ref>.
L'8 maggio 2009 viene annunciata la vendita di Tiscali UK (che produceva il 69% dei ricavi del gruppo Tiscali). In giugno 2009 Tiscali UK è stata venduta a The Carphone Warehouse che poi ha fatto confluire le attività in TalkTalk. Tiscali praticamente è un ISP solo italiano. Tiscali annuncia un nuovo aumento di capitale di 210 milioni di euro.
 
A giugno 2018 Alex Kossuta divenne nuovo amministratore delegato.<ref>{{cita web|url=http://investors.tiscali.it/it/azienda/management/alex_kossuta.html|titolo=Alex Kossuta|data=giugno 2018|accesso=13 maggio 2019|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20190513172457/http://investors.tiscali.it/it/azienda/management/alex_kossuta.html|urlmorto=sì}}</ref> {{cn|Il 25 ottobre 2018 le azioni della società toccarono il minimo assoluto, venendo scambiate ad appena 0,0087 euro, sintomo della debolezza societaria nel proprio mercato di riferimento.}} Poche settimane più tardi la società vendette a FASTWEB la licenza detenuta da Aria per 40 MHz nella banda 3,5 GHz e il ramo di azienda FWA.
===Gestione Renato Soru 2009-2015===
Il 13 maggio 2009 un comunicato Tiscali afferma: "''Mario Rosso si è dimesso da presidente e amministratore delegato di Tiscali Italia e il suo posto verrà preso da Renato Soru.''" In realtà Mario Rosso rimarrà presidente temporaneamente e amministratore delegato e Soru entrerà nel [[consiglio di amministrazione|CdA]] di Tiscali.
 
A maggio 2019 Amsicora acquisì il 22% del capitale, cedutogli da ICT Holding, e Renato Soru tornò presidente e amministratore delegato<ref>{{cita web|url=https://www.corrierecomunicazioni.it/telco/e-ufficiale-renato-soru-torna-alla-guida-di-tiscali/|titolo=Corriere comunicazioni}}</ref>. Nello stesso mese fu rafforzata l'alleanza con Open Fiber per la diffusione in Italia dei servizi ultrabroadband in modalità [[FTTx#Definizione dei termini|fiber-to-the-home]] (FTTH).<ref>{{Cita web|url=https://www.lanotiziagiornale.it/open-fiber-rilancia-il-progetto-con-tiscali-per-la-fibra-domestica-271-citta/|titolo=Open Fiber rilancia il progetto con Tiscali per la fibra domestica. I servizi ultrabroadband raggiungeranno 271 città|autore=admin|sito=LA NOTIZIA|data=21 maggio 2019|accesso=27 luglio 2020}}</ref>
Nell'agosto 2009 Tiscali è entrata nella black list (aziende che devono fornire al mercato un'informazione con cadenza mensile sulla propria situazione aziendale e finanziaria) della [[Consob]].
 
A fine 2021 Tiscali contava {{formatnum:666210}} clienti di [[Telefonia fissa|linea fissa]], di cui {{formatnum:542800}} con linee a banda larga [[ADSL]] e fibra, cui si aggiungevano i {{formatnum:258800}} clienti di Tiscali Mobile<ref>{{Cita web|url=https://www.mvnonews.com/2022/04/05/tiscali-mobile-chiude-il-2021-con-258800-clienti/|titolo=Tiscali Mobile chiude il 2021 in leggera crescita, con 258.800 clienti (+1% su base annua)|data=5 aprile 2022|accesso=14 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20220605032828/https://www.mvnonews.com/2022/04/05/tiscali-mobile-chiude-il-2021-con-258800-clienti/|dataarchivio=5 giugno 2022|urlmorto=no}}</ref>.
Il 14 settembre 2009 è avvenuto il raggruppamento delle azioni 10:1; il capitale sociale passa da 616.545.485 azioni ordinarie di Tiscali S.p.A. in 61.654.548 nuove azioni ordinarie.
 
=== Fusione con Linkem e cambio della denominazione sociale (2022-2023) ===
====Aumento di capitale 2009: 180 milioni di euro====
Ad agosto 2022 si è completato il processo di fusione per incorporazione tra Tiscali e [[Linkem]], avviato a dicembre 2021,<ref>{{cita news | url = https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_30.12.2021_18.40_44410444?refresh_ce=1|titolo=Tiscali: avviato progetto di integrazione con ramo retail di Linkem | sito = [[Il Sole 24 Ore]] | data = 30 dicembre 2021 | accesso = 14 settembre 2022 | urlarchivio = https://web.archive.org/web/20220914162043/https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_30.12.2021_18.40_44410444?refresh_ce=1 | dataarchivio = 14 settembre 2022 |urlmorto = no }}</ref> che ha portato all'integrazione del ramo retail di Linkem in Tiscali, di cui al contempo Linkem (divenuta poi OpNet) è diventata [[azionista di maggioranza]] con il 58,6% delle azioni.<ref name=":2" /><ref>{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/azionariato/|titolo=Azionariato - Tiscali Investors|sito=www.tiscali.com|accesso=2022-11-23}}</ref>
Nell'ottobre 2009 Tiscali avvia un aumento di capitale da circa 180 milioni di euro. Ogni 22 azioni possedute, si avrà la possibilità di acquistare 643 nuove azioni al prezzo di 0,10 [[Euro]] l'una; ad ogni nuova azione, inoltre, è abbinato un warrant (denominato “warrant Tiscali SpA 2009/2014”), che darà diritto di sottoscrivere una nuova azione Tiscali ogni 20 warrant esercitati, a un prezzo di 0,80 euro per ogni azione. Dopo l'aumento di capitale, il capitale sociale sarà composto da 1.861.473.919 azioni. Soru convertirà 30,8 milioni di crediti (da parte di Andalas) in capitale, e scenderà dal 20 al 17,7%.
 
A gennaio 2023 il nome della [[Società capogruppo|capogruppo]] è diventato Tessellis, che continua ad operare con entrambi i [[Marchio commerciale|marchi commerciali]] Tiscali e Linkem<ref name=":1">{{cita news|url=http://www.ansa.it/sardegna/notizie/2022/10/18/tlc-da-tiscali-e-linkem-svolta-con-il-mosaico-tesselis_771e9ae6-c2c7-48ea-8003-9cea4a6298e0.html|titolo=Tlc: da Tiscali e Linkem svolta con il "mosaico" Tesselis}}</ref><ref name=":0">{{Cita web|url=https://www.tiscali.com/download/il-gruppo-tiscali-annuncia-il-nuovo-nome-della-holding-tessellis/?wpdmdl=17292&refresh=63860694c1e231669727892|titolo=Il Gruppo Tiscali annuncia il nuovo nome della holding, Tessellis.|sito=www.tiscali.com|formato=PDF|accesso=2022-11-23}}</ref>.
L'11 febbraio 2010, la capitalizzazione di Tiscali è di circa 290 milioni di euro.
 
Il 2 febbraio 2024 [[Wind Tre]] stipula un accordo per l'[[Fusioni e acquisizioni|acquisizione]] delle attività, inclusa l'[[infrastruttura]] di [[Rete di telecomunicazioni|rete]], di OpNet, che verrà acquisita al 100% insieme a tutte le altre [[Società controllata|controllate]], esclusa Tessellis.<ref>{{Cita web|url=https://www.ilgiornaleditalia.it/news/mondo-imprese/565587/5g-wind-tre-punta-le-infrastrutture-di-opnet-ex-linkem-che-porta-in-dote-i-60-mhz-di-spettro-a-disposizione.html|titolo=5G, Wind Tre punta le infrastrutture di Opnet, ex Linkem, che porta in dote i 60 Mhz di spettro a disposizione|autore=Redazione|sito=www.ilgiornaleditalia.it|lingua=it|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.firstonline.info/wind-tre-interessata-alle-infrastrutture-di-opnet-per-lo-sviluppo-del-5g/|titolo=Wind Tre interessata alle infrastrutture di Opnet per lo sviluppo del 5G|autore=Gabriella Bruschi|sito=FIRSTonline|data=2024-01-05|lingua=it-IT|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ilsole24ore.com/radiocor/nRC_03.02.2024_11.30_19010190|titolo=*** Wind: accordo per acquisto dell'operatore 5G OpNet (ex Linkem)|sito=Il Sole 24 ORE|lingua=it|accesso=2024-02-03}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/274043-windtre-acquisisce-il-100-delle-infrastrutture-di-rete-di-opnet-ex-linkem/|titolo=WINDTRE acquisisce il 100% delle infrastrutture di rete di OPNET (ex Linkem)|autore=Sala Stampa|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2024-02-03|lingua=it-IT|accesso=2024-02-03}}</ref> Il 1º agosto l'operazione è stata completata.<ref>{{Cita web|url=https://www.hdblog.it/h3g/articoli/n589069/windtre-wholesale-acquisizione-opnet/|titolo=Wind Tre si rafforza nel wholesale 5G e FWA: conclusa l’acquisizione di OpNet|autore=HDblog.it|sito=HDblog.it|data=2024-08-01|lingua=it-it|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.ansa.it/sito/notizie/economia/2024/08/01/wind-tre-completa-lacquisizione-di-opnet_6e89133a-e0a1-4204-8592-f0513d3f1f70.html|titolo=Wind Tre completa l'acquisizione di Opnet - Notizie - Ansa.it|sito=Agenzia ANSA|data=2024-08-01|lingua=it|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondo3.com/w3/2024-08-01-acquisizione-opnet.html|titolo=Ufficiale: Wind Tre ha concluso l’acquisizione di OpNet|autore=Andrea Trapani|sito=Mondo3|data=2024-08-01|lingua=it-IT|accesso=2024-08-17}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/284985-windtre-annuncia-il-completamento-dellacquisizione-delle-attivita-telco-di-opnet/|titolo=WINDTRE annuncia il completamento dell'acquisizione delle attività Telco di OpNet|autore=Redazione MondoMobileWeb|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2024-08-01|lingua=it-IT|accesso=2024-08-17}}</ref>
==== 2009-2013 ====
Il 12 ottobre 2009 Tiscali ha presentato il piano industriale 2009-2013<ref>[http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/docs/Tiscali_lancio_offerta_12_10_09_it-pressrelease.pdf]</ref>.
 
== Identità aziendale ==
Il 2010 doveva essere un anno di risanamento e di rilancio per Tiscali invece è stato un anno difficilissimo. Le azioni Tiscali hanno chiuso a circa 8 centesimi l'una e, con una perdita del 51,68%, si sono rivelate tra le peggiori azioni della borsa italiana.
{| class="wikitable center" style="text-align:center
!Anni
!Logo
!Slogan
!Note
|-
!1998-2003
|[[File:Tiscali primo logo.png|centro|100x100px]]
|«The European Internet Company»
«Uno di noi»
|<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Tiscali Riavvia il tuo pensiero|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=lSwsgHHF00E}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Tiscali numero uno|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=lxCbjuzyFvs}}</ref>
|-
!2003-2009
|[[File:Tiscali logo (2003-2009).svg|centro|100x100px]]
| rowspan="2" |«Internet with a passion.»
| rowspan="2" |<ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Spot Tiscali ADSL 2005|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=dHt6X4cizHk}}</ref>
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!2009-2017
|[[File:Tiscali new logo trasparente.png|centro|99x99px]]
|-
!2017-2019
|[[File:Tiscali logo 2017.svg|centro|100x100px]]
|«La libertà non si lega a nessuno»
|<ref>{{Cita web|url=https://www.andreaportoghese.com/2017/03/tiscali-cambia-logo-immagine-oggi-nuova-brand-identity/|titolo=Tiscali Cambia Logo e immagine. Da oggi nuova Brand Identity|autore=Tiscali Cagliari|sito=Attivo SPID facilmente e velocemente anche se alle Poste non ci sono riusciti, Problemi di Energia Elettrica, Telefonia e Fibra: Ecco come Risolverli!|data=2017-03-06|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref><ref>{{Cita pubblicazione|titolo=Spot Tiscali Mobile (novembre 2018)|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25|url=https://www.youtube.com/watch?v=HPSvHfo9IOQ}}</ref>
|-
!2019-2023
|[[File:Tiscali logo 2019.svg|centro|100x100px]]
|«On life.»
«Love for Internet.»
|<ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/152340-tiscali-si-tinge-nuovamente-di-viola-aggiornato-il-sito-ufficiale-con-nuovo-logo-e-grafica/|titolo=Tiscali si tinge nuovamente di viola: aggiornato il sito ufficiale con nuovo logo e grafica|autore=Stefano Zuccaro|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2019-06-28|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref><ref>{{Cita web|url=https://www.mondomobileweb.it/246424-tiscali-love-for-internet-nuovo-spot-tv-con-la-musica-di-what-is-love/|titolo=Tiscali Love for Internet: nuovo spot TV con la musica di "What is Love"|autore=Press R|sito=MondoMobileWeb.it {{!}} News {{!}} Telefonia {{!}} Offerte|data=2022-11-03|lingua=it-IT|accesso=2022-11-25}}</ref>
|-
!Dal 2023
|[[File:Tessellis logo.svg|centro|100x100px]]
|
|<ref name=":1" />
|}
 
== Prodotti ==
Il 2011 è stato un anno privo di grandi avvenimenti per Tiscali ma ha segnato un ulteriore peggioramento: l'EBITDA è peggiorato e sono diminuiti gli utenti ADSL e gli utenti voce. Il 14 agosto 2011 Soru in una intervista dichiara: "La nuova Tiscali non peggiora, migliora. Segue il business plan e dimostra di potercela fare".<ref>[http://www.ilsole24ore.com/art/finanza-e-mercati/2011-08-14/soru-tiscali-crescera-sola-081429.shtml?uuid=Aa1FICwD Soru: Tiscali crescerà da sola - Il Sole 24 ORE<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
Oltre ai servizi di [[banda larga]] e [[Banda ultralarga|ultralarga]], di [[VoIP]] e di [[telefonia mobile]] (con [[Tiscali Mobile]]) per clienti privati e [[business]], l'[[azienda]] opera con il proprio [[Portale (Web)|portale]] [https://www.tiscali.it/ Tiscali.it] e il [[motore di ricerca]] [[istella]] ("stella", in alcuni [[dialetti sardi]]) lanciato nel 2013,<ref name=istella>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/istella_motore_italiano-54841735/?ref=NRCT-54841735-2|titolo=Istella, la nuova scommessa di Tiscali: arriva il motore di ricerca "social"|autore=Rosaria Amato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 marzo 2013|accesso=9 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180630133518/http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/istella_motore_italiano-54841735/?ref=NRCT-54841735-2|dataarchivio=30 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref> che dichiara di adottare una politica di tutela della [[privacy]] che non prevede la conservazione dei dati degli utenti né delle ricerche da essi effettuate.<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/cos_soru_racconta_istella_la_mia_magnifica_ossessione-54903973/?ref=NRCT-54841735-3|titolo=Così Soru racconta istella: "La mia magnifica ossessione"|autore=Daniele Vulpi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|data=19 marzo 2013|accesso=9 settembre 2022|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180630133523/http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/cos_soru_racconta_istella_la_mia_magnifica_ossessione-54903973/?ref=NRCT-54841735-3|dataarchivio=30 giugno 2018|urlmorto=no}}</ref>
Nel 2011 il risultato netto di gruppo è negativo per 38,1 milioni di euro.
 
In passato ha offerto anche [[Tiscali TV]], un servizio di [[IPTV|trasmissione televisiva via Internet]] (2007-2008)<ref>{{cita testo|titolo=Tiscali chiude la sua offerta di IPTV|url=http://www.dvb24.it/?p=3030|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20180223051430/http://www.dvb24.it/?p=3030}}</ref> e [[indoona]], un servizio di [[messaggistica istantanea]] e per [[smartphone]] e [[Web]] (2009-2017).<ref>La piattaforma (il cui nome derivava dal sardo ''in d'una'', tutto in una) era disponibile per [[iOS]], [[Android]] e [[Windows Phone]] e offriva servizi di messaggistica vocale e testuale, VOIP e videochiamate; essa permetteva inoltre di accedere a blog, alle informazioni sul proprio comune, e di interagire con i propri dispositivi connessi in rete</ref>
Nel luglio 2012 le azioni Tiscali hanno raggiunto il minimo storico per una capitalizzazione totale di circa 48 milioni di euro.
Nel settembre 2012 Soru dichiara nel suo profilo Facebook: "Tiscali è tutto fuorché una scatola vuota. Paga puntualmente lo stipendio a circa mille persone, ha generato e genera un importante indotto, genera cassa, un margine operativo positivo per circa 60 milioni su base annua, e pur nella crisi generale mostra un nettissimo miglioramento rispetto al passato. Ha saputo focalizzarsi e investire in ricerca e innovazione, e ha appena presentato, o sta per presentare, almeno tre nuovi prodotti Internet su cui fondare il proprio rilancio e la propria presenza anche nei mercati esteri."<ref>[http://www.primaonline.it/2012/09/14/109410/tiscali-soru-in-netto-miglioramentoimpegnato-su-rilancio/ Soru: Tiscali è in fase di rilancio | Prima Comunicazione<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Note ==
Il 19 marzo 2013 viene lanciato [[istella]], il motore di ricerca realizzato da Tiscali e dai fondatori di [[Arianna (motore di ricerca)|Arianna]] in collaborazione con l'[[Università degli Studi di Pisa]] e il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]].
<references />
 
Il 1º settembre l'azienda è diventata partner di Katamail, facendola diventare Tiscali:Katamail.
 
Da dicembre 2015 Tiscali offre la [[VDSL2]] con profilo 100/20 Mb/s in più di 120 città italiane; la copertura sarà gradualmente estesa nei successivi mesi.
 
=== Fusione con il Gruppo Aria e rebranding===
[[File:Logo Aria WiMax.png|right|thumb|3000x300px| Logo Aria]]
Il 23 dicembre 2015 si completa la fusione per incorporazione di [[Aria (azienda)|Aria]], azienda italiana attiva nelle telecomunicazioni con tecnologia [[WiMAX]],<ref>{{cita news|url=http://www.corrierecomunicazioni.it/tlc/38717_nasce-la-nuova-tiscali-conclusa-la-fusione-con-aria.htm|titolo=Nasce la nuova Tiscali, conclusa la fusione con Aria|sito=Corcom.it|data=23 dicembre 2015|accesso=23 dicembre 2015}}</ref> la fusione viene perfezionata a febbraio 2016 con l'acquisizione della licenza da 40 MHz di Aria su frequenza 3.5 Ghz “''technology neutral''” e la rete di accesso proprietaria Fixed Wireless. Aggregando gli asset di Aria, Tiscali acquisisce una infrastruttura di rete End-to-End proprietaria (rete di trasporto + rete di accesso). Tramite questa infrastruttura di rete proprietaria, Tiscali potrà fornire servizi UltraBroadBand Fixed Wireless [[LTE (telefonia)|LTE]]. Per effetto della fusione Riccardo Ruggiero assume la carica di amministratore delegato del Gruppo, mentre Renato Soru ne diventa presidente, carica da cui si dimette ad aprile dello stesso anno mantenendo il suo ruolo di azionista.
 
Da giugno 2016 diventa il principale fornitore di connettività alla pubblica amministrazione italiana, essendosi aggiudicata la gara [[Consip]] del [[sistema pubblico di connettività]], insieme a [[BT Italia]] e [[Vodafone Italia]].<ref>{{cita web |url=http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |titolo=Copia archiviata |accesso=7 novembre 2016 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161022061356/http://www.consip.it/news_ed_eventi/2013/10/notizia_0015 |dataarchivio=22 ottobre 2016 }} SPC Consip</ref><ref>http://www.bitmat.it/blog/news/55814/consip-e-agid-sottoscritti-i-contratti-per-la-connettivita-e-aggiudicati-i-primi-due-lotti-della-gara-per-i-servizi-cloud Sottoscritti i contratti SPC</ref>
 
Il 22 settembre 2016, con un comunicato stampa, Tiscali annuncia di aver firmato con Huawei un contratto pluriennale di fornitura di apparati di rete per realizzare nel corso dei prossimi tre anni, a cominciare dal terzo trimestre 2016, una rete di accesso proprietaria a banda ultralarga basata su tecnologia LTE TDD, con una attenzione particolare nelle aree soggette al cosiddetto [[divario digitale]].<ref>{{Cita web|url=http://www.mvnonews.com/2016/09/22/tiscali-insieme-huawei-lancio-rete-lte-proprietaria/|titolo=Tiscali insieme a Huawei per il lancio di una rete LTE proprietaria|cognome=mvnonews|sito=MVNO News|data=22 settembre 2016|accesso=9 ottobre 2016}}</ref>
 
In dicembre 2016 stipula un contratto con [[Fastweb]] cedendo il ramo d'azienda Tiscali Business, che include i clienti top e il [[sistema pubblico di connettività]] aggiudicato in giugno da [[Consip]], ottenendo l'accesso alla rete in fibra di Fastweb ai propri clienti privati domestici e LTE.<ref>http://finanza.lastampa.it/Notizie/0,901011/Fastweb_e_Tiscali_annunciano_un_accordo_strategico.aspx?refresh_ce</ref>
 
Tiscali in seguito alla fusione con ARIA Spa e l'investimento di 15 milioni di euro, avvia un piano per incrementare di altri cinquecento il numero esistente di un centinaio di antenne LTE TDD, volto a fornire connessioni a internet con velocità teorica di download fino a 200 Mb/s tramite tecnologia LTE TDD solo per abitazioni.<ref>{{Cita news|url=http://www.mondomobileweb.it/61281-tiscali-in-progetto-nuove-antenne-per-la-tecnologia-lte-tdd/|titolo=Tiscali: in progetto nuove antenne per la tecnologia LTE-TDD|pubblicazione=Mondo Mobile Web|data=21 gennaio 2017|accesso=28 febbraio 2017}}</ref>
 
Nella seconda settimana di marzo '''Tiscali''' lancia il nuovo logo ufficiale, che si diversifica dal precedente sia per i colori scelti che per il carattere. Allo stesso tempo vengono comunicati i nuovi accordi con [[Enel Open Fiber]] e con [[Fastweb]] per portare la fibra a casa dei propri clienti nelle zone metropolitane <ref>{{Cita web|url=http://www.mvnonews.com/2017/03/09/tiscali-si-rifa-look-la-nuova-visual-identity-mission-portare-la-banda-ultralarga-ovunque/|titolo=Tiscali si rifà il look, ecco la nuova Visual Identity e Mission: portare la banda ultralarga ovunque|autore=mvnonews|sito=MVNO News|data=9 marzo 2017|accesso=10 marzo 2017}}</ref>.
 
==Nuova sede e sua vendita==
[[File:Campus Tiscali 2.jpg|right|thumb|260x260px| La sede di Tiscali a Sa Illetta]]
Nel [[2003]] Tiscali trasferì la sua sede al [[Campus Tiscali]], località "Sa Illetta" alle porte della città di [[Cagliari]].
 
Nel febbraio 2007 è stata concretizzata dalla controllata Tiscali Italia S.p.A, la vendita, con contestuale locazione finanziaria di ritorno, per l'importo di 60 milioni di euro al netto delle imposte, della sede cagliaritana nella località "Sa Illetta" denominata "Tiscali Campus".<ref>[http://www.aduc.it/notizia/tiscali+vende+sede+cagliari+incassa+60+milioni+euro_88161.php ADUC - Notizia - ITALIA - Tiscali vende la sede di Cagliari e incassa 60 milioni di euro<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
 
== Rete e copertura ==
=== Rete mobile ===
Tiscali opera al 100% sotto rete mobile GSM/UMTS 3G di [[TIM]].
 
=== Rete fissa ===
* '''686''' siti in ULL (pari al 40% della popolazione);
* '''182 comuni''' raggiunti da FTTC VULA 100/20 Mb/s (sotto rete wholesale [[TIM]]);
* '''47 comuni''' raggiunti da FTTH VULA 1000/100 Mb/s (sotto rete wholesale [[TIM]]).
* '''Cagliari,''' '''Perugia, Milano, Bologna e Torino''' raggiunti da FTTH 1000/300 Mb/s (sotto rete wholesale [[OpenFiber]]).
 
== Clienti (in Italia) ==
===Telefonia mobile===
'''166.000''' linee mobili (su rete mobile [[TIM]] - virtuale MVNO) (2016)
 
===Telefonia fissa===
'''667.210''' linee fisse totali<br />
'''541.800''' linee a banda larga ADSL e Fibra
 
Nel maggio 2015 Tiscali risulta primo tra gli aggiudicatari della gara [[Consip]] per il [[Sistema pubblico di connettività]] (SPC), ovvero il sistema di connessione [[internet]] e [[intranet]] della [[pubblica amministrazione italiana]].<ref>{{cita web |url=http://www.consip.it/press_room/comunicati/2015/4/notizia_0028 |titolo=Copia archiviata |accesso=21 giugno 2015 |urlmorto=sì |urlarchivio=https://web.archive.org/web/20150621232142/http://www.consip.it/press_room/comunicati/2015/4/notizia_0028 |dataarchivio=21 giugno 2015 }} CONSIP aggiudica nel 2015 la nuova gara SPC.</ref>
 
==Informazioni societarie==
===Numero di dipendenti===
Il numero dei dipendenti al 31 dicembre 2013 è di 870.
 
===Indebitamento netto===
*A seguito dell'aumento di capitale 2009, l'indebitamento netto è passato da 419,3 milioni di euro (30 settembre 2009) a 264,21 (31 ottobre 2009).<ref>[http://investors.tiscali.com/tiscali/uploads/reports/TRIMESTRALEAL30SETTEMBRE2009.pdf]</ref><ref>[http://www.soldionline.it/notizie/azioni-italia/black-list-sale-il-debito-di-cell-therapeutics-scende-quello-di-tiscali Black List: sale il debito di Cell Therapeutics, scende quello di Tiscali<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>
* Al 31 dicembre 2009 la posizione finanziaria netta è negativa per 211,2 milioni di euro.
* Al 31 dicembre 2014 la posizione finanziaria netta è negativa per 192,6 milioni di euro.
* Al 31 dicembre 2015 la posizione finanziaria netta è negativa per 165,6 milioni di euro.
* Al 31 dicembre 2016 la posizione finanziaria netta è negativa per 186,118 milioni di euro.
 
===Capitale sociale===
Al 28 dicembre 2015 il capitale sociale di Tiscali è pari a euro 91.200.922,89 ed è composto da 3.145.281.893 azioni ordinarie prive di valore nominale.
 
===Valore delle azioni===
Tiscali è entrata in borsa nell'ottobre 1999, al prezzo di 46 euro per azione. A marzo 2000 fu segnato il picco di 1197 euro per un'azione.
Nell'aprile 2000 c'è stato uno [[stock split]] 10:1 (il possessore di 1 azione si è trovato con 10 nuove azioni)<ref>[http://archiviostorico.corriere.it/2000/aprile/22/Tiscali_martedi_via_frazionamento_soci_co_0_000422914.shtml Tiscali, da martedì via al «frazionamento» Ai soci dieci titoli per ogni azione posseduta<!-- Titolo generato automaticamente -->]</ref>. Il primo dicembre 2005 hanno raggiunto il valore di 1,723 euro, attingendo il massimo dei 5 anni precedenti. Il 14 settembre 2009 è avvenuto il raggruppamento 10:1 (con annullamento, quindi, del frazionamento azionario del 2000).
Il 23 luglio 2012 le azioni hanno raggiunto il minimo storico di 0,026 euro per azione (per una capitalizzazione totale di 48,398 milioni di euro).
 
===Dividendi===
Le azioni Tiscali non hanno mai distribuito dividendi.
 
===Azionariato===
Gli azionisti di Tiscali SpA sono:
* Investiment Construction Technology Group LTD - 23,523%
* Otkrilie Disciplined Equity Fund SPC - 13,423%
* Renato Soru - 9,529%
* Otkrilie Holding JSC - 7,094%
 
aggiornamento al 20 marzo 2018.<ref>[http://www.consob.it/web/area-pubblica/quotate/documenti/assetti_proprietari/semestre1-2018/186264_Az.html?filedate=20/03/2018&sem=/documenti/assetti_proprietari/semestre1-2018/186264_Az.html&docid=0&link=Pie-chart+Capitale+ordinario%3D%2Fdocumenti%2Fassetti%2Fsemestre1-2018%2F186264_TOrdDich.html%3B+Pie-chart+Capitale+votante%3D%2Fdocumenti%2Fassetti%2Fsemestre1-2018%2F186264_TVotDich.html&nav=false&p_p_id=ConsobPubblicazioni_WAR_consobpubblicazioni_INSTANCE_MX5G5vF1agLh&p_p_state=maximized]</ref>
 
===Consiglio di amministrazione===
Attualmente il CdA è composto da:
 
*Renato Soru
*Riccardo Ruggiero
*Alexander Okun
*Konstantin Yanakov
*Nikolay Katorzhnov
*Paola De Martini (consigliere indipendente)
*Anna Belova (consigliere indipendente)
*Franco Grimaldi (consigliere indipendente)
*Alice Soru
 
==Prodotti==
* Banda larga, sia flat che a consumo.
* Linee [[VOIP]].
* Telefonia mobile, Tiscali, nel luglio [[2007]], ha raggiunto un accordo con [[Telecom Italia]] per diventare [[Operatore virtuale di rete mobile|operatore mobile virtuale]] e il 23 marzo 2009 ha lanciato [[Tiscali Mobile]].
* [[Portale web]]: Tiscali.it è un portale italiano, presente anche in [[Gran Bretagna]], in [[Germania]] e in [[Repubblica Ceca]].
* VAS (Servizi a Valore Aggiunto): vendita musica online o abbonamento mensile con ascolto illimitato di un milione circa di brani musicali, ecc.
* Business (servizi per le aziende): [[connettività]] [[ADSL]] e [[HDSL]], [[hosting]], [[VoIP]] e telefonia dedicate alle aziende.
* [[IPTV]], dall'11 dicembre 2007 al 31 dicembre 2008<ref>DVB24 - [http://www.dvb24.it/?p=3030 Tiscali chiude la sua offerta di IPTV]</ref> Tiscali ha offerto in Italia [[Tiscali TV]]. In Gran Bretagna un servizio simile (Homechoice) è nato nel marzo 2007 ed è attualmente ancora attivo.
* [[Indoona]] è stata una piattaforma di [[messaggistica istantanea]] e per [[smartphone]] e web. Nata nel 2009 con il nome di wiPhone, nel 2011 ha preso il nome ''Indoona'' (dal sardo ''in d'una'', tutto in una). Era una piattaforma aperta nata per far comunicare le persone, il web, gli oggetti e i servizi intelligenti tra di loro, direttamente dalla rubrica contatti del proprio telefono. Su indoona era possibile usufruire delle tradizionali funzionalità di messaggistica e VoiP disponibili sul mercato ma anche dialogare in più lingue con i propri contatti, leggere i post dei propri blogger preferiti, ricevere aggiornamenti dal proprio comune, interagire con i propri dispositivi connessi in rete e tanto altro ancora, tutto attraverso la chat. Nella sezione “Applicazioni” era possibile trovare sempre le ultime app collegate oppure - nel caso di aziende o sviluppatori - collegarne di nuove. Su indoona, come su una tradizionale chat, era possibile scambiarsi messaggi di testo e vocali creare gruppi e condividere file audio, immagini, musica, mappe, sticker, emoji e altri tipi di file. Gli utenti indoona di tutto il mondo potevano inoltre chiamarsi e videochiamarsi gratis da smartphone o PC, mentre per la telefonia tradizionale i clienti potevano accedere alle tariffe agevolate del servizio indoona out. Indoona era disponibile per [[iOS]], [[Android]] e [[Windows Phone]]. Il servizio è stato chiuso il 31 agosto 2017<ref>{{Cita web|url=http://www.indoona.com/|titolo=indoona|sito=www.indoona.com|accesso=28 dicembre 2017}}</ref>.
* Open Campus nasce per offrire programmi di accelerazione per startup digitali, spazi di coworking e un ricco calendario di eventi per gli appassionati d'innovazione e creatività.
* Istella (“stella” in alcune varietà di [[Lingua sarda|sardo]]) è un [[motore di ricerca]] lanciato il 19 marzo [[2013]], realizzato da Tiscali e dai fondatori del motore [[Arianna (motore di ricerca)|Arianna]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/istella_motore_italiano-54841735/?ref=NRCT-54841735-2|titolo=Istella, la nuova scommessa di Tiscali: arriva il motore di ricerca "social"|data=19 marzo 2013|autore=Rosaria Amato|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=24 marzo 2013}}</ref> per volere di [[Renato Soru]], in collaborazione con l'[[Università degli Studi di Pisa]] e il [[Consiglio Nazionale delle Ricerche]]. L'obiettivo dei suoi sviluppatori non è quello di superare i motori di ricerca esistenti ma fornire all'utente un nuovo mezzo di ricerca soprattutto per ciò che non è indicizzato dagli altri motori. Il sito, infatti, beneficia della associazione con numerosi archivi pubblici e privati, come l'agenzia [[LaPresse]] e l'[[Istituto dell'Enciclopedia Italiana Treccani]]. A differenza di [[Google]], la politica di tutela della [[privacy]] di Istella sostiene di non conservare i dati degli utenti e le loro ricerche o [[Indirizzo IP|indirizzi IP]]<ref>{{cita web|url=http://www.repubblica.it/tecnologia/2013/03/19/news/cos_soru_racconta_istella_la_mia_magnifica_ossessione-54903973/?ref=NRCT-54841735-3|titolo=Così Soru racconta istella: "La mia magnifica ossessione"|data=19 marzo 2013|autore=Daniele Vulpi|editore=[[La Repubblica (quotidiano)|la Repubblica]]|accesso=24 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.istella.it/non_ti_traccia|titolo=Istella non memorizza ciò che fai su internet|autore=istella|accesso=24 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130322022806/http://www.istella.it/non_ti_traccia|dataarchivio=22 marzo 2013}}</ref><ref>{{cita web|url=http://www.istella.it/non_ti_cataloga|titolo=Cosa ti stai perdendo finora?|autore=istella|accesso=24 marzo 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20130322022800/http://www.istella.it/non_ti_cataloga|dataarchivio=22 marzo 2013}}</ref>.
 
== Loghi ==
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File:Tiscali primo logo.png|Primo logo Tiscali utilizzato dal [[1998|1999]] al [[2000|2001]]
File:Tiscali.svg|Secondo logo Tiscali utilizzato dal [[2000|2001]] al [[2010|2009]]
File:Tiscali new logo trasparente.png|Terzo logo Tiscali utilizzato dal [[2010|2009]] al [[2017]]
File:Tiscali 2017.png|Quarto e attuale logo Tiscali in uso dal [[2017]]
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==Note==
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<references/>
{{div col end}}
 
== Bibliografia ==
* 2012{{cita libro|nome=Alfredo |cognome=Franchini. |titolo=Tiscali, una storia tutta italiana. |anno=2012|editore=Frilli editoreEditore}}
 
== Voci correlate ==
* [[Tiscali Campus]]
* [[Tiscali Mobile]]
* [[Tiscali TV]]
* [[Campus Tiscali]]
 
== Altri progetti ==
{{interprogettoInterprogetto}}
 
== Collegamenti esterni ==
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{{FTSE Italia Small Cap}}
{{Telefonia fissa italiana}}
{{Cagliari}}
{{Controllo di autorità}}
{{Portale|aziende|telefonia|telematica}}
 
[[Categoria:Compagnie telefoniche italiane]]
[[Categoria:Aziende della città metropolitana di Cagliari]]
[[Categoria:InternetAziende providerdi italianigestione della fibra ottica in Italia]]
[[Categoria:Aziende informatiche italiane]]
[[Categoria:Siti web]]
[[Categoria:Motori di ricerca]]
[[Categoria:Motori di ricerca italiani]]