Palazzo Amendolea-Cavatore: differenze tra le versioni

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Il '''Palazzo Amendolea-Cavatore''' è un palazzo storico di [[Polistena]], costruito nel 1793 e [http://www.gazzettaufficiale.it/sommario/codici/beniCulturali tutelato ai sensi del D.L.vo nº42/04-titolo 1, 2 e 3.]<ref>{{cita web|autore=Comune di Polistena|url=http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|titolo=Palazzo Amedolea-Cavatore|accesso=26 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220152644/http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> <ref>{{Cita web|url=http://www.gazzettaufficiale.it/sommario/codici/beniCulturali|titolo=Codice dei Beni Culturali e del Paesaggio DECRETO LEGISLATIVO 22 gennaio 2004 , n. 4}}</ref>
 
== Storia ==
Nel 1783 [[Polistena]], insieme a gran parte dei centri della [[Calabria]] meridionale, venne quasi totalmente distrutta dal [[Terremoto della Calabria meridionale del 1783|terremoto del 5 febbraio]].
Dopo il sisma, la città venne completamente ricostruita su progetto dell'architetto napoletano [[Pompeo Schiantarelli]], realizzando un impianto urbanistico costituito in parte da case unifamiliari a schiera ed in parte dai palazzotti con corte interna destinati all'alta borghesia.<ref>Ferdinando Sergio, ''Polistena: ieri e oggi'', presentazione di Giuseppe Nàccari, Lamezia Terme, La Modernissima dei F.lli Gigliotti, 2001.</ref> Tra questi ultimi vi fu proprio il palazzo Amendolea-Cavatore, già Rodinò-Lidonnici.<ref name="ReferenceA">{{Cita libro|autore=Giovanni Russo|titolo=Polistena. Storia, arte e cultura|anno=2003|editore=Laruffa|città=}}</ref><ref>{{cita web|autore=Comune di Polistena|url=http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|titolo=Palazzo Amedolea-Cavatore|accesso=26 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220152644/http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref>
 
=== Descrizione ===
Il palazzo è uno dei primi costruiti dopo il terremoto del 1783.
La facciata principale si distingue dalle secondarie per la presenza di un portale centrale di accesso ai [[Piano nobile|piani nobili]]. Il portale in pietra è contraddistinto da un arco a sistema a doppie paraste con architrave e cornice molto sporgente che fa da base continua al balcone soprastante.<ref name="archilovers.com">{{cita web|autore=www.archilovers.com|url=http://www.archilovers.com/projects/104043/palazzo-cavatore-amendolea.html|titolo=Palazzo Cavatore|accesso=26 dicembre 2016}}</ref>
Questo portale è l'unico che presenti, incisa nel concio in chiave, la data di costruzione del palazzo (1793);<ref name="archilovers.com"/><ref>{{cita web|autore=Comune di Polistena|url=http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|titolo=Palazzo Amedolea-Cavatore|accesso=26 dicembre 2016|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20161220152644/http://www.comune.polistena.rc.it/psc/preliminare/1_relazione_quadro_conoscitivo.pdf|dataarchivio=20 dicembre 2016|urlmorto=sì}}</ref> il palazzo è di forma regolare, con una corte interna molto curata architettonicamente con doppio ordine di arcate sul corpo scale.
 
Dal pianerottolo intermedio delle scale, simmetriche a doppia rampa, si accede ad un grande giardino.