La lupa: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Ripristino |
Rimosso completamente tutta la parte di lavoro originale. Risistemato la trama in maniera più enciclopedica. |
||
Riga 1:
{{nota disambigua}}
{{F|racconti|marzo 2012|l'analisi del testo necessiterebbe di riferimenti bibliografici}}
'''''La lupa''''' è una [[novella]] di [[Giovanni Verga]]. Fu inclusa nella raccolta ''Vita dei campi'' e pubblicata presso [[Fratelli Treves|Treves]] nel [[1880]].
La Il grande successo spinse Verga a ricavarne un dramma teatrale in un atto, con lo stesso titolo, che fu rappresentato per la prima volta al [[Teatro Gerbino]] di [[Torino]] il 26 gennaio [[1896]].
Riga 12 ⟶ 14:
==Trama==
La gnà Pina viene chiamata “Lupa” dal resto del villaggio per via del suo insaziabile appetito carnale, che la porta a sedurre tutti gli uomini del paese. Occhi neri come il carbone, labbra rosse e carnose, seno vigoroso, alta, pallida e magra, la Lupa incarna una sessualità istintiva e animalesca. Ha una figlia in età da marito, Maricchia, che nessuno vuole sposare per via del disonore rappresentato dalla condotta della madre. Gnà Pina si infatua del giovane Nanni, ma i suoi tentativi di seduzione vengono respinti dall'uomo. Arsa dal desiderio inappagato, gnà Pina costringe Maricchia a sposare Nanni, in modo da poterlo tenere sempre in casa con sé. I suoi tentativi di seduzione continuano anche di fronte alla figlia, che si dispera nel disonore. Incapace di resistere alla donna, Nanni si risolve a ucciderla con una scure.
<br />
==Altri progetti==
{{Interprogetto|s=Vita dei campi/La lupa|s_oggetto=il testo completo|s_preposizione=de}}
|