Cesare Beccaria: differenze tra le versioni

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La sua opera principale, il trattato ''[[Dei delitti e delle pene]]'', in cui viene condotta un'analisi politica e giuridica contro la [[pena di morte]] e la [[tortura]] sulla base del [[razionalismo]] e del [[pragmatismo]] di stampo [[utilitarismo|utilitarista]], è tra i testi più influenti della storia del [[diritto penale]] ed ispirò tra gli altri il [[codice leopoldino|codice penale]] voluto dal [[Granducato di Toscana|granduca]] [[Leopoldo II d'Asburgo-Lorena|Pietro Leopoldo di Toscana]].
 
Nonno materno di [[Alessandro Manzoni]], nonché prozio dello storico [[Napoleone Bertoglio Pisani]], Cesare Beccaria è considerato inoltre come uno dei padri fondatori della teoria classica del [[diritto penale]] e della [[criminologia]] di scuola [[liberalismo|liberale]]<ref>{{Cita libro|cognome=Hostettler|nome= John|titolo=Cesare Beccaria: The Genius of 'On Crimes and Punishments' |data=2011|editore=Waterside Press|città=Hampshire|isbn=978-1-904380-63-4|p=160}}</ref>.
 
== Biografia ==