Lunedì dell'Angelo: differenze tra le versioni

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Festa religiosa: ma dove sta tradizione??
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=== Fondamento biblico ===
I quattro vangeli canonici ([[Vangelo secondo Luca|Luca]], [[Vangelo secondo Marco|Marco]], [[Vangelo secondo Matteo|Matteo]], [[Vangelo secondo Giovanni|Giovanni]]) riportano notizie diverse su chi fosse presente davanti al sepolcro alla scoperta della sparizione del corpo del Cristo e il modo in cui l'angelo si manifestò loro. Il [[Vangelo]] di Marco racconta che Maria di Magdala, Maria madre di Giacomo e Giuseppe, e Salomè andarono al sepolcro, dove [[Gesù]] era stato sepolto, con degli oli aromatici per imbalsamarne il corpo. Vi trovarono il grande masso che chiudeva l'accesso alla tomba spostato; le tre donne erano smarrite e preoccupate e cercavano di capire cosa fosse successo, quando videro un giovane vestito di bianco che disse loro: "Non abbiate paura! Voi cercate Gesù Nazareno, il crocifisso. È risorto, non è qui. Ecco il luogo dove l'avevano deposto." ({{Passo biblico|Mc|16,1-7}}). E aggiunse: "Ora andate ad annunciare questa notizia agli Apostoli", ed esse si precipitarono a raccontare l'accaduto agli altri.
 
La tradizione ha spostato questi fatti dalla mattina di Pasqua al giorno successivo ([[lunedì]]).
 
=== Liturgia del lunedì dopo Pasqua ===
La liturgia parla a messa di questi fatti il giorno successivo ([[lunedì]]). L'espressione "lunedì dell'Angelo", diffusa in Italia, è tradizionale e non appartiene al [[Anno liturgico nella Chiesa cattolica|calendario liturgico]] della [[Chiesa cattolica]], il quale lo indica come ''lunedì fra l'[[Ottava di Pasqua]]'', alla stessa stregua degli altri giorni dell'ottava (martedì, mercoledì ecc.). Non è [[festa di precetto|giorno di precetto]] per i cattolici, fatta eccezione per la Germania e altri paesi germanofoni.
 
Come tutti i giorni dell'Ottava pasquale, ha conservato, nella sua [[eucologia]], l'antico carattere [[Mistagogia|mistagogico]]. Questo è evidente già dall'[[Introito]] che apre la Messa della seconda Feria di Pasqua: ''[[Introduxit vos]]''. Il testo, di ispirazione biblica, può essere perfettamente rivolto ai neofiti per illustrare loro la nuova condizione nella quale sono entrati con il Battesimo ricevuto nella notte di Pasqua.