Archie Shepp: differenze tra le versioni

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Ho tolto il pezzo " insieme a musicisti come Charlie Parker, Sidney Bechet, o anche artisti europei come " perchè i due musicisti sono morti prima del periodo citato!
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Anche il disco successivo, nel [[1967]], ''The Magic of Ju-Ju'', prende il nome dalla tradizione africana. All'epoca erano molti i jazzisti afroamericani che stavano prendendo coscienza dell'afrocentrismo e della tradizione musicale del [[Africa|continente africano]]. Shepp continuò a sperimentare lungo tutti gli anni '70, dando vita a dischi come ''Attica Blues'' e ''The Cry Of My People''. A partire dal [[1972]] compaiono anche le affermazioni più radicali di Shepp a proposito della libertà dei neri.
 
Tra la fine degli anni '70 e gli anni '80 Shepp passa continuamente dal suo percorso alla scoperta della musica tradizionale africana al jazz più tradizionale., Incidendoincidendo anche con musicisti europei come [[Jasper Van't Hof]]. Nei primi anni '90 suona spesso con il trombettista francese [[Eric Le Lann]] con cui regista ''Live in Paris'' nel [[1995]].
 
Lungo gli anni della sua carriera Shepp riprende occasionalmente il suo primo interesse, la recitazione, con opere come ''The Communist'' nel [[1965]] o ''Lady Day: A Musical Tragedy'' nel [[1972]].