Italo Falcomatà: differenze tra le versioni

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[[Immagine:falcomatà reggio pentimele.jpg|right|thumb|300px|Italo Falcomatà e la sua Reggio.]]
'''Italo Falcomatà''' ([[Reggio Calabria]], [[8 ottobre]] [[1943]] - [[11 dicembre]] [[2001]]), uomo politico, scrittore e docente universitario italiano, fu dal [[1993]] al [[2001]] il sindaco di [[Reggio Calabria]] che diede vita alla cosiddetta ''"Primavera di Reggio"''.
 
É considerato dai reggini una delle persone più importanti della storia della città, le sue straordinarie doti di comunicatore portarono Reggio ad uscire dal periodo di depressione che si originò nel [[1970]] quando la città perse il titolo di capoluogo della [[Calabria]], doti sintetizzate in una sua celebre frase:
{{quote|i Reggini devono reinnamorarsi di Reggio|Italo Falcomatà}}
ed i reggini lo presero in parola a tal punto da superare le barriere politiche nell'interesse della propria città, non a caso infatti '''Falcomatà''' fu l'unico sindaco benvoluto e preferito dai cittadini di entrambi gli schieramenti politici, caso forse unico nel suo genere.
 
Naque a [[Reggio Calabria]] l' [[8 ottobre]] [[1943]]. Compiuti gli studi al liceo classico ''Tommaso Campanella'', frequentò la ''Facoltà di Lettere Classiche'' all'Università di [[Messina]], laureandosi sotto la guida del prof. ''Alberto Monticone'' in ''Storia Contemporanea'', con una tesi su ''Il Corriere di Calabria e l' opinione pubblica reggina nella Grande Guerra''.
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Nel [[1980]] venne eletto in Consiglio Comunale, sempre nella lista del [[Partito Comunista Italiano]], ed ebbe modo di segnalarsi per l'interesse dimostrato per i problemi della città, soprattutto delle periferie.
 
Il [[28 novembre]] [[1993]] '''Falcomatà''' fu eletto Sindaco dal primo Consiglioconsiglio Comunalecomunale del dopo [[Tangentopoli]]. In quell'occasione le sue grandi doti di mediatore evitarono lo scioglimento del Consiglioconsiglio Comunalecomunale, dopo che la maggioranza era andata in crisi, con le dimissioni dell' on. ''Giuseppe Reale''.
 
Alle elezioni dell'aprile [[1997]], '''Italo Falcomatà''' fu confermato nella carica di primo cittadino, questa volta direttamente dai reggini, battendo già al primo turno ''Antonino Monorchio'' del [[Polo della Libertà]]. In Consiglio Comunale non ebbe la maggioranza, tuttavia riuscì a portare a termine il mandato, gestendo al meglio il [[''"Decreto Reggio]]"'' per il risanamento e lo sviluppo della Città.
 
Nell' aprile del [[2001]], al primo turno delle elezioni amministrative prevalse con oltre il 60% dei consensi su ''Antonio Franco'' di [[Alleanza Nazionale]].
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Il [[13 luglio]] [[2001]] egli stesso rese nota ai suoi concittadini la leucemia da cui era affetto, che lo portò alla morte nel dicembre dello stesso anno.
 
In sua memoria la città ha intitolato al sindaco il suolo slpendido [[Lungomare Falcomatà|Lungomare]], definito da [[Gabriele D'Annunzio]] ''"Il più bel cilometro d'Italia"''.
 
== Bibliografia ==
* ''"Giuseppe De Nava, un conservatore riformista meridionale"'';
* ''"Democrazia Repubblicana in Calabria: Gaetano Sardiello (1890-1985)"'';
* alcuni saggiSaggi su ''"Giuseppe Genoese Zerbi"'';
* ''"La crisi politica del P.N.F. di Reggio dal 1924 al 1927"'';
* ''"L'azione unitaria dell' ammiraglio Genoese Zerbi, primo segretario della Federazione Provinciale"'';