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==== Il Barcellona ====
Dopo i Mondiali, Maradona giocò la sua [[Campionato_di_calcio_spagnolo_1982-1983|prima stagione]] con la maglia del ''Barça'' dell'allora presidente [[Josep Lluís Nuñez|Nuñez]], e subito iniziarono i primi problemi: sia con la tifoseria, che lo considerava un ''sudàca'' (termine dispregiativo per indicare gli Indios sudamericani<ref>{{Cita|Levinsky|pag.43}}</ref>), sia con l'allenatore [[Udo Lattek]], che Maradona non apprezzava (dato che faceva allenare la squadra con palle mediche di 8 kg<ref name=favolamaradona10>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=676 |titolo=La Favola di Maradona - 10^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=09-11-2009 |}}</ref>), sia con la dirigenza, che considerava il suo stile di vita e la sua vita notturna non idonei a quelli di un calciatore<ref>{{Cita|Levinsky|pag.43}}</ref>. Anche se l'esordio fu con gol il [[4 settembre]] contro il [[Valencia_FC|Valencia]] (anche se il Barcellona perse per 2-1 al [[Mestalla]]<ref name=sitobarcelona>{{cita web |url=http://www.diegomaradona.com/historia/barsa82/bar_set.html |titolo=Storia - Barcellona |editore=''DiegoMaradona.com |accesso=09-11-2009 |lingua=es |}}</ref>), la stagione fu condizionata da diversi infortuni: prima la distorsione della rotula del ginocchio sinistro, poi la rottura parziale dei legamenti del ginocchio sinistro<ref name=favolamaradona10 />, sino a che un'[[epatite virale]] (scoperta proprio mentre si curava dall'ultimo infortunio<ref name=favolamaradona10 /><ref>{{Cita|Maradona|pag.42}}</ref>) lo allontanò dai campi di gioco per oltre tre mesi.
Il campionato del Barça procedeva in maniera deludente rispetto alle aspettative di inizio stagione, ed anche le speranze di vincere la [[Coppa delle Coppe (calcio)|Coppa delle Coppe]] svanirono presto: i catalani furono eliminati ai quarti di finale dall'[[Austria Vienna]] (0-0 all'andata a Vienna, 1-1 al ritorno al [[Camp Nou]])<ref name=favolamaradona10 />), e Maradona poté giocare solo la partita di ritorno a causa dell'epatite che ancora lo debilitava. Lattek fu esonerato il [[3 marzo]] [[1983]] e al suo posto, dopo una partita in cui la squadra fu guidata da José Luis Romero, arrivò [[César Luis Menotti]], l'allenatore dell'Argentina nei Mondiali del 1982. Il Barça finì la stagione solo quarto nel campionato spagnolo<ref>{{cita web |url=http://www.bdfutbol.com/en/t/t1982-83.html |titolo=Season 1982-83 |editore=''BDFutbol.com'' |accesso=10-11-2009 |lingua=en |}}</ref>, ma Maradona trascinò i ''blaugrana'' alle vittorie sia della [[Coppa del Re]], sconfiggendo il [[4 giugno]] [[1983]] in finale per 2-1 i rivali storici del [[Real Madrid]] allenato da [[Alfredo Di Stefano]], sia della [[Copa de la Liga]] nella doppia finale sempre contro il Real Madrid (2-2 all'andata il [[26 giugno]] [[1983]] e 2-1 al ritorno il [[29 giugno]] [[1983]]), con un gol di Maradona in entrambe le partite<ref name=sitostatsbarca>{{Cita web |url=http://www.diegomaradona.com/historia/estadisticas/est_bar.html |titolo=Statistiche - Barcellona |editore=''DiegoMaradona.com'' |accesso=10-11-2009 |lingua=es |}}</ref>.
 
La [[Campionato_di_calcio_spagnolo_1983-1984|stagione 1983-84]] con Menotti in panchina cominciò meglio: il [[14 settembre]], alla prima partita di Coppa delle Coppe contro la squadra tedesca dell'[[FC Magdeburgo]], Maradona segnò una tripletta e la partita terminò 5-1<ref name=sitostatsbarca/>. Andò in rete anche nella successiva partita di campionato contro il [[Real_Club_Deportivo_Mallorca|Maiorca]]<ref name=sitostatsbarca/>. Finalmente si stava mettendo in mostra nel Barça, ma tutto si fermò alla quarta giornata di campionato durante l'incontro fra Barcellona ed [[Athletic Club|Athletic Bilbao]] il [[24 settembre]] [[1983]]. Mentre la partita era sul 3-0 a favore del Barça, Maradona subì un grave infortunio per un fallo di frustrazione da parte del difensore dell'Athletic [[Andoni Goikoetxea Olaskoaga]] (che successivamente verrà soprannominato ''Il Macellaio di Bilbao'' e eletto ''giocatore più duro della storia del calcio'' dal "Times"<ref>{{cita web |url=http://www.timesonline.co.uk/tol/sport/football/article2215721.ece |titolo=Football's 50 greatest hard men |editore=''Times.co.uk'' |data=07-08-2007 |accesso= 11-09-2009 |lingua=en |}}</ref>). Goikoetxea non fu neppure ammonito dal direttore di gara nonostante l'evidente volontarietà del fallo, anche se fu poi squalificato per 18 giornate (poi ridotte a 8<ref>{{Cita|Levinsky|pag.45}}</ref><ref name=favolamaradona11>{{cita web |url=http://www.napoli.com/sport/viewarticolo.php?articolo=694 |titolo=La Favola di Maradona - 11^ puntata |editore=''Napoli.com'' |accesso=11-11-2009 |}}</ref>). Il violento intervento provocò la rottura del malleolo sinistro, lesione dei legamenti della caviglia e la rottura del legamento collaterale interno del ginocchio<ref name=favolamaradona11 /><ref>{{Cita|Levinsky|pag.44}}</ref>. Maradona fu operato la notte stessa dal dottor Gonzalez Adrio, dopo numerosi consulti richiesti sia al medico della Nazionale Argentina Madero, sia allo specialista di fiducia di Maradona, Ruben Dario Oliva<ref>{{Cita|Levinsky|pag.44-45}}</ref>. L'esito dell'operazione fu positivo: i medici però ipotizzavano 2 mesi di fermo completo e un rientro in campo dopo 4 ulteriori mesi di riabilitazione, e gli comunicarono che aveva perso per sempre il 30% della mobilità della caviglia sinistra<ref>{{Cita|Maradona|pag.46}}</ref>. Il dottor Oliva invece, dopo aver visto le prime radiografie, curò la sua fisioterapia e accelerò i tempi del recupero, facendolo camminare poco meno di un mese dopo l'intervento<ref>{{Cita|Levinsky|pag.45}}</ref>. Durante il suo infortunio il Barça vinse la Supercoppa spagnola nella doppia finale sempre contro l'Athletic Bilbao (1-3 all'andata il [[26 ottobre]] [[1983]] e 0-1 al ritorno il [[30 novembre]] [[1983]]).