Catacombe di Commodilla: differenze tra le versioni
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[[File:Christ with beard.jpg|thumb|220px|right|Busto di Cristo]]
Le '''catacombe di Commodilla''' sono delle [[catacombe di Roma]], poste in via delle Sette Chiese, non molto lontano dalla via Ostiense, nel quartiere [[Ostiense]].
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== Topografia ==
Il cimitero sotterraneo si sviluppa su tre livelli. Il livello più antico e più interessante dal punto di vista archeologico è quello mediano, ricavato in un'antica cava di [[pozzolana]], riutilizzata a scopi funerari: è in questo livello che si trovano le sepolture dei martiri, in una piccola basilica ipogea, ed è da questo livello che si è sviluppato il resto delle catacombe.
Nel sopraterra non esistono monumenti, o resti di essi, in qualche modo connessi con le catacombe.
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Di notevole pregio artistico e di alto valore simbolico è il cosiddetto ''cubicolo di Leone'', ufficiale romano prefetto dell'annona (seconda metà del [[IV secolo]]), che commissionò la cripta per sé e la sua famiglia: essa è completamente dipinta con scene bibliche. Il cubicolo di Leone è al centro della regione delle catacombe, che porta lo stesso nome, scoperta nel [[1953]].
==L'iscrizione graffita==
Nella catacomba è presente un'[[iscrizione]] [[graffiti (archeologia)|graffita]] in [[lingua volgare]], la cui datazione è dubbia (tra il VI-VII secolo e la metà del [[IX secolo|IX]])<ref>Marazzini, ''Breve storia della lingua italiana'', 2004, cit., p. 52.</ref><ref name=bambi325>Federigo Bambi, ''[http://books.google.it/books?id=IgnLreuvMR0C&pg=PA325&lpg=PA325&dq=Catacomba+di+Commodilla+bboce&source=bl&ots=ps7lWptAKa&sig=PqV1kzrJkzMfbHz9KJpYKGozv44&hl=it&sa=X&ei=Fjv5TtnjMsLE4gTIrrmNCA&ved=0CGEQ6AEwCQ#v=onepage&q=non%20dicere%20ille%20Catacomba%20di%20Commodilla&f=falseUna nuova lingua per il diritto]'', [[Giuffrè Editore]], p. 325.</ref>.
È la più antica attestazione nota di scritto in volgare<ref name=bambi325/>. Essa si trova in una cripta o basilichetta dedicata al culto dei santi [[San Felice|Felice]] e [[San Adautto|Adàutto]], che fa parte delle [[catacombe di Commodilla]] in [[Roma]].
=== Il testo ===
{{quote|Non dicere ille secrita a bboce|Testo originale in volgare}}
{{quote|Non pronunciare le segrete a voce (alta)|Traduzione in italiano corrente}}
Le segrete sono delle preghiere del rito liturgico importato dalla Francia.
Questa iscrizione ricordava al celebrante di non recitare a voce alta quelle [[preghiere]] della [[messa]], dette secrete, i cosiddetti ''mysteria'' secondo la formula greco-latina, che secondo la liturgia devono essere pronunciate a bassa voce in quanto parole sacre dirette esclusivamente a Dio e non all'assemblea.
Dal punto di vista linguistico si nota l'uso della forma dell'imperativo negativo ''non dicere'' che deriva dal classico ''noli dicere''(l'alternativa è ''ne diceas'', con il congiuntivo esortativo), mentre ''dicere'' si è conservato anche come forma volgare per tutto il[[Medioevo]].
Il pronome ''ille'' assume qui valore di articolo femminile plurale, mentre ''secrita'' deriva dal classico neutro plurale ''secreta''; ''a bboce'', dal latino ''ad vocem'', presenta la caduta delle consonanti finali, un raddoppiamento fonosintattico e un [[betacismo]], cioè la trasformazione della ''v'' in ''b''.
== Bibliografia ==
* De Santis L. - G. Biamonte, ''Le catacombe di Roma'', Newton & Compton Editori, Roma 1997, pp. 88-96
* [[Claudio Marazzini]], ''Breve storia della lingua italiana'', ed. [[il Mulino]], 2004, Bologna, ISBN 88-15-09438-5
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