Rappresentanza: differenze tra le versioni
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La rappresentanza non va confusa con l'attività di semplice ''messo'' (detto anche portavoce o, in latino, ''[[nuncius]]''), che è il soggetto incaricato di enunciare la volontà altrui a terzi. Infatti, mentre il rappresentante agisce in base ad una volontà propria (sia pure nell'interesse altrui), il messo si limita a riferire ad altri la dichiarazione di volontà del rappresentato (come lo farebbe il latore di una lettera).<ref>Per approfondire si veda Andrea Torrente e Piero Schlesinger, Manuale di diritto privato, Milano, Giuffrè editore, 1995, pag. 209.</ref>
== Tipi di rappresentanza ==
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* Natoli, voce Rappresentanza (dir. priv.), in ''Enciclopedia del diritto XXXVIII'', Milano, 1987, pag.463 e seg.
* Stella Richter, ''La Responsabilità precontrattuale'', Torino, UTET, 2001. ISBN 8877503696.
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