Alice Miller: differenze tra le versioni
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delle conseguenze che ha per il corpo la negazione delle nostre emozioni autentiche; negazione che ci viene richiesta dalla morale che ci porta a perdonare, giustificare ciò che fanno i nostri genitori e perché si crede che diano il giusto insegnamento, e dalla religione in quanto ci vengono tramandati dei valori come il quarto comandamento secondo il quale bisogna onorare e rispettare i propri genitori.
Il libro si suddivide in tre parti la prima intitolata "Dire e celare", la seconda " La morale tradizionale nelle terapie e il sapere del corpo" e la terza parte " [[Anoressia]]. Il desiderio di comunicazione autentica". Alice Miller svolge la sua prima parte del libro descrivendo [[autobiografie]]. L'aspetto in comune di tutti i protagonisti delle storie
In questo libro Alice Miller esprime la speranza che, approfondendo la conoscenza della [[psicologia]], il potere del quarto comandamento della religione giudaico/cristiana (onora il padre e la madre) perda forza, consentendo di prestare ascolto ai bisogni biologici fondamentali del corpo, alla sua esigenza di verità e di fedeltà a se stesso, alle sue percezioni, sensazioni e conoscenze. L'autrice afferma che si possono ignorare i messaggi del corpo o prendercene gioco, ma vale sempre la pena di tenere nella giusta considerazione la rivolta che esso esprime, poiché la sua lingua è l'espressione autentica del nostro vero sé e della forza insita nel nostro essere in vita.
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