Peter Collins: differenze tra le versioni

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==Carriera==
Collins è passato alla storia come il pilota che, nell'ultima gara del campionato, ha ceduto la sua vettura all'avversario diretto per la vittoria del mondiale. Accadde nel [[1956]]: nell'ultimo Gp, a [[Monza]], il capitano della Lancia-Ferrari [[Juan Manuel Fangio]] fu costretto a ritirarsi per un problema meccanico, consegnando la leadership della corsa al rivale della [[Maserati Squadra Corse|Maserati]] [[Stirling Moss]]. Collins, compagno di squadra di [[Fangio]], aveva anch'egli la chance di vincere il titolo in caso di successo a [[Monza]], ma scelse di fermarsi ai box e cedere la vettura al suo caposquadra (all'epoca il regolamento lo consentiva), il quale concluse la gara brianzola al secondo posto conquistando così il suo quarto titolo iridato.
Questo gesto di sportività venne minimizzato dal pilota inglese, che affermò di avere ancora molte chanceschance di vincere un titolo iridato essendo vent'anni più giovane del campione argentino.
 
Peter Collins morì due anni dopo senza mai aver conquistato un titolo mondiale in seguito ad un incidente sul circuito del [[Nürburgring]]: la sua vettura, una [[Ferrari 246 F1]], uscì di strada alla curva Pflanzgarten, finendo in un fosso capottandosi più volte, ed egli finì contro un albero, fratturandosi il cranio. Spirò durante il tragitto verso l'ospedale di [[Bonn]].