Microarray di DNA: differenze tra le versioni
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Per studiare gli mRNA, essi vengono prima estratti dalle cellule, convertiti in cDna, con l’uso di un enzima chiamato [[transcriptasi inversa]] e allo stesso momento marcati con una sonda fluorescente. Quando si fa avvenire l'ibridazione fra la sonda presente sulla matrice e il cDna target, quest'ultimo rimarrà legato alla sonda e può essere identificato semplicemente rilevando la posizione dove è rimasto legato.
Le principali applicazioni dei microarray sono l'analisi dei polimorfismi SNP, il confronto di popolazioni di RNA di cellule diverse e l'utilizzo per nuove metodologie di sequenziamento del Dna,
Il segmento di DNA legato al supporto solido è noto come [[probe]]. Migliaia di probe sono usati contemporaneamente in un array. Questa tecnologia è nata da una tecnica più semplice nota come [[Southern blotting]], dove frammenti di DNA attaccati ad un [[substrato]] sono testati da sonde geniche aventi sequenze conosciute. La misura dell’espressione genica mediante microarrays ha un notevole interesse sia nel campo della ricerca di base che nella diagnostica medica, in particolare di malattie a base genetica, dove l’espressione genetica di cellule sane viene comparata con quella di cellule affette dalla malattia in esame.
==Produzione==
I
Ogni singolo clone viene posizionato nell'esatta locazione sul vetrino da un robot. È evidente che questa tecnica richiede apparecchiature robotiche molto sofisticate.
Il nucleo dell'apparecchiatura è costituito da una "gruppo scrivente" che preleva uno più campioni di cDna mediante l'utilizzo di pennini e li trasferisce su vetrini per microscopio, il movimento è ovviamente controllato da un computer. Durante la deposizione il sistema di controllo del robot registra automaticamente tutte le informazioni necessarie alla caratterizzazione ed alla completa identificazione di ciascun punto della matrice. Una volta che la sonda è sul vetrino si effettua il processing, il passaggio cioè in cui la sonda viene legata covalentemente al supporto attraverso una reazione innescata dall'irraggiamento con luce ultravioletta o incubando il vetrino a 80 °C per 2 h. Infine il cDna viene reso a singola catena attraverso una denaturazione termica o chimica. Con questa tecnica però era possibile creare solo microarray a bassa densità (ovvero con poche sonde per mm quadrati).
I DNA
L’uso di
===Array per fotolitografia===
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Il principale problema dei microarray e la mancanza di standardizzazione, che causa difficoltà nel confronto di dati; inoltre, se oggi con questa tecnica è possibile analizzare i livelli di espressione di un singolo gene ottenendo degli ottimi risultati, la combinazione dello studio di molte migliaia di geni risulta molto complicato e può portare spesso a dei falsi positivi, questo accade anche a causa del fatto che alcuni cDna possono cross-ibridare altre sonde (che avrebbero dovuto rilevare altri geni).
Un altro problema è presentato dai fluorofori, che nonostante siano molto simili fra loro presentano delle differenze problematiche. Esiste una diversa efficienza di fluorescenza tra Cy3 e Cy5 che deve essere standardizzata dai software di rilevazione, inoltre poiché Cy3 è più piccolo di Cy5, c'è un diverso livello di incorporazione del due fluorofori, in quanto la polimerasi presenta più difficoltà a inserire il nucleotide marcato con Cy5 a causa dell'ingombro sterico; come se non bastasse Cy5 si presenta più labile di Cy3, quindi una prima scansione di Cy3 con il laser potrebbe ridurre la fluorescenza di Cy5.
Per ovviare a tutte questa problematiche e per creare un minimo di standardizzazione si effettua il
===Spotted microarrays===
Negli '''spotted microarrays''' (o '''
[[immagine:Microarray-schema.gif|centre]]
===Microarrays di oligonucleotidi===
[[Immagine:Affymetrix-microarray.jpg|thumb|right|200px|Due Affymetrix chips]]
Nei '''Microarrays di oligonucleotidi''' (o '''single-channel microarrays'''), i probe sono progetteti per riconoscere parti di sequenze di mRNA conosciute o predette. Vi sono matrici microarray di tal specie commercializzate da numerose ditte specializzate come [[GE Healthcare]], [[Affymetrix]], or [[Agilent]], esse contengono oligonucleotidi importanti per alcune analisi
Arrays oligonucleotidici possono essere prodotti o per deposizione piezoelettrica dell’intera lunghezza dell’oligo, o per sintesi in situ (fotolitografia).
Arrays di lunghi oligonucleotidici sono composti da 60-meri (oligo costituiti da 60 basi), e sono prodotti con la tecnologia ink-jet printing su substrati di silicio. Arrays di corti oligonucleotidici sono composti da 25-meri or 30-meri e sono prodotti per sintesi fotolitografica su substrati di silicio (Affymetrix) o per deposizione piezoelettrica su matrici acrilammidiche (GE Healthcare). Più recentemente la NimbleGen Systems, ha sintetizzato nueve matrici dette Maskless Array che possono essere utilizzate in modo flessibile con
Un Array standard può contenere più di 390000 pozzetti test (spots). Nuovi array sono in studio per la ricerca nel campo biochimico (vie metaboliche) o per la diagnosi e la prevenzione in campo medico. In particolare questa tecnica è importante per l’analisi del genoma di soggetti con malattie genetiche o che sono soggetti
==Microarray di genotipi==
DNA
Gli '''SNP
Questi SNP
==
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=== Analisi statistica ===
L’analisi di DNA
Analizzando il metodo dei
Una differenza fondamentale tra i microarray e gli altri metodi di analisi biomedici tradizionali sta nella dimensione dei dati. Studi che contengono 100 analisi per paziente per 1000 pazienti possono essere considerati vasti studi clinici. Uno studio microarray di media vastità comprende diversi migliaia dati per campione su centinaia di campioni diversi.
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