Amphiprion clarkii: differenze tra le versioni
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==Descrizione==
[[File:Kumanomi.jpg|thumb|left|Una coppia di riproduttori]]▼
Il pesce pagliaccio di Clark presenta un corpo di forma ovaloide, compresso ai fianchi, con pinne arrotondate. La sua [[livrea]], ha generalmente tre bande bianche, l'ultima delle quali, vicino alla coda, è poco visibile ma comunque presente. Una caratteristica che permette di distinguerlo da specie simili, come [[Amphiprion tricinctus|''Amphiprion tricinctus'']], è la pinna caudale bianca o gialla, ma è sempre più chiara rispetto ai colori del corpo. Comunque la sua colorazione varia molto a seconda dall'areale geografico, può essere anche completamente giallo, o variare dall'arancione con tonalità scure. Se associato agli anemoni del genere [[Stichodactyla|''Stichodactyla'']] ha la colorazione in prevalenza nera. <br />Raggiunge una lunghezza di 15 cm.
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===Riproduzione===
▲[[File:Kumanomi.jpg|
Sono [[ermafroditi]], con il fenomeno della [[proterandrìa]] (detti ermafroditi proterandrici), e monogami, con la differenza che al pesce più grande è attribuito il sesso femminile; nell'anemone, essi possono formare una piccola comunità composta anche da esemplari giovani. L'esemplare femminile è quello che mantiene inalterata la formazione degli ormoni sessuali degli altri pesci: quando la sua presenza viene meno, il componente maschile più grande ne prende le veci (in parole povere nasce maschio e invecchiando trasmuta in femmina in 5-6 mesi). Il rifugio (ubicato nelle adiacenze dell'anemone simbionte) in cui verranno collocate le uova, è pulito preventivamente dal maschio che rosicchia alacremente i ciuffi di alghe che infestano la base del giaciglio. Quando la femmina raggiunge il maschio l'operazione riproduttiva ha inizio: appena depone le uova (ne depone annualmente 1000-2500 adesive di forma ellittica), essa comincia a raggrupparle una accanto all'altra premurandosi che esse aderiscano al substrato con l'aiuto di un fibra sottile adesiva; spetta al maschio, dunque, fertilizzarle e preservarle da eventuali pericoli perpetrati dall'anemone. Per adempiere alle operazioni difensive, esso può (anche congiuntamente alla femmina) emettere dei suoni stridenti. Inoltre il maschio sovrintende a funzioni di "manutenzione" della progenie: con l'ausilio delle pinne pettorali smuovono le acque sovrastanti le uova e divorano quelle morte o ammuffite. La schiusa avviene nell'arco di una settimana o poco più, nelle ore immediatamente successive al tramonto o in orari notturni. Gli avannotti cominciano a nuotare in zone pelagiche anche se non impiegano molto tempo a diventare assidui frequentatori del fondale e a manifestare il legame simbiotico verso gli anemoni. Trattasi di una specie molto prolifera.
[[File:KumanomiKama.jpg|miniatura|La livrea di un esemplare adulto]]
===Mutualismo===
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