Sam Peckinpah: differenze tra le versioni
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Forte di questo successo Peckinpah torna al cinema nel [[1969]], dirigendo ''[[Il mucchio selvaggio]]'', film considerato uno dei western migliori della storia del cinema, che contiene una violenza mai vista negli [[Stati Uniti d'America|Stati Uniti]] (in [[Italia]] ci aveva già pensato [[Sergio Leone]]). Per questo film Peckinpah venne nominato all'[[Premio Oscar|Oscar]], come miglior sceneggiatore.
Dopo questo film Peckinpah è considerato il regista della violenza (viene soprannominato dalla stampa statunitense ''Bloody Sam''), ma il successivo film è un western [[commedia|comico]] senza una goccia di sangue, ''[[La ballata di Cable
Nel [[1971]] il regista torna all'ultraviolenza dirigendo ''[[Cane di paglia]]'', suo primo film non western, storia di un uomo che per difendere la propria casa fa una carneficina. Il film è attaccato praticamente da tutti ed è accusato di [[fascismo]] e [[misoginia]], come tra l'altro quasi tutta l'opera del regista.
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