Praerycites: differenze tra le versioni

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Si tratta di un genere di ammoniti della famiglia Hammatoceratidae, reperibile nell'unità stratigrafica, "Rosso Ammonitico" umbro-marchigiano, di età toarciana, zona biostratigrafica a Hildoceras bifrons; le forme sono generalmente di piccola taglia, raggiungendo raramente il diametro di 10 cm. L'esemplare di riferimento, per il genere e la specie, ''Praerycites seranensis'', è consevato in un'aula didattica della palazzina di Geologia, Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia. E'È ben visibile dentro una bacheca a vetri e a disposizione degli interessati. E' figurato nel sito internet, Gli ammoniti del Serano - bacheca, Montagne aperte, TreviAmbiente. Si può andare a ''Praerycites'' immagini, Google; qui guardare i primi due file della serie da sinistra: il primo è la sutura settale (in alto) dell'olotipo, il secondo (titolo gli ammoniti del Serano bacheca P) è la foto dell'esemplare, ''P. seranensis,'' riferimento del genere e della specie, portatore del nome''.'' L'esemplare è quello originale che è servito per l'introduzione in letteratura del genere nel 1981''.''
Si tratta di un genere di ammoniti della famiglia Hammatoceratidae, reperibile nell'unità stratigrafica, "Rosso Ammonitico" umbro-marchigiano, di età toarciana, zona biostratigrafica a Hildoceras bifrons; le forme sono generalmente di piccola taglia, raggiungendo raramente il diametro di 10 cm. L'esemplare di riferimento, per il genere e la specie, ''Praerycites seranensis'', è consevato in un'aula didattica della palazzina di Geologia, Dipartimento di Fisica e Geologia dell'Università di Perugia. E' ben visibile dentro una bacheca a vetri e a disposizione degli interessati. E' figurato nel sito internet, Gli ammoniti del Serano - bacheca, Montagne aperte, TreviAmbiente. Si può andare a ''Praerycites'' immagini, Google; qui guardare i primi due file della serie da sinistra: il primo è la sutura settale (in alto) dell'olotipo, il secondo (titolo gli ammoniti del Serano bacheca P) è la foto dell'esemplare, ''P. seranensis,'' riferimento del genere e della specie, portatore del nome''.'' L'esemplare è quello originale che è servito per l'introduzione in letteratura del genere nel 1981''.''
 
== Descrizione morfologica ==
 
(tratta da Venturi e al. 2010): conchiglie mediamente involute, con nucleo involuto; sezione della spira tondeggiante, talora leggermente ogivale; carena ventrale bassa smussata; area ventrale liscia, più o meno estesa; coste, da grossolane rilevate leggermente flessuose (''P. seranensis'') a fini e fitte rectiradiate (''P. civitellensis''), a terminazione sfumata, più o meno regolari, partenti da tubercoli ombelicali o da corte coste primarie; suture settali frastagliate (meno in ''P. seranensis'' e più in ''P. civitellensis''), di tipo hammatoceratino, con E più corto di L, slargato con tronco stretto e rami distali lunghi; U2 e U3 variamente inclinati e inseriti su una linea ideale obliqua rispetto al tronco di L.
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==Filogenesi==
Si tratta di un genere importante perchèperché rivelatore dell'origine degli Hammatoceratidae; per recenti dati biostratigrafici (i più antichi ''Praerycites'' sono stati trovati in Marocco in strati prima di quelli della zona a H. bifrons (Guex, 1973) e in Italia alla base della zona) il genere avrebbe dato origine a gran parte delle forme tetidee della famiglia, anticipando molti dei caratteri morfologici distintivi del raggruppamento, i cui rappresentanti si sono diffusi in Europa dopo la zona a H. bifrons (vedi '''Collegamenti esterni''' a questa voce).
 
==Bibliografia==