Claudiac10
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*<ref>{{Cita web|url=[https://www.bvfe.es/autor/9766-franciosini-lorenzo/apage2.html] Biblioteca Virtual de la Filología Española|titolo=Franciosini, Lorenzo}}</ref>
*<ref>{{Cita web|url=http://www.treccani.it/enciclopedia/lorenzo-franciosini_(Dizionario-Biografico)/ Dizionario Biografico Treccani|titolo=Lorenzo Franciosini su Treccani}}</ref>
== Ampliamento voce su Franciosini: miglioramenti ==
{{Voce università|UNIPD/Lingua linguistica traduzione spagnola}}
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{{Bio
|Nome = Lorenzo
|Cognome = Franciosini
|Sesso = M
|LuogoNascita = Castelfiorentino
|LuogoNascitaAlt = o [[Firenze]]
|GiornoMeseNascita =
|AnnoNascita = [[1600]] ca.
|LuogoMorte =
|GiornoMeseMorte =
|AnnoMorte = dopo il [[1645]]
|Attività = lessicografo
|Attività2 = grammatico
|Epoca = XVII
|Nazionalità = italiano
|FineIncipit =
}}
Non si hanno molte informazioni riguardanti la sua vita, nonostante sia l’autore di un’opera molto importante pubblicata nel 1624, la ''Gramatica spagnuola, e italiana''<ref>Sánchez, p. 103</ref>. Si ipotizza che la data di morte sia il 1645<ref>{{Cita|DBI}}</ref>.
== Biografia ==
Lorenzo Franciosini nacque a [[Firenze]] o a [[Castelfiorentino]] nel [[XVII secolo|Seicento]]. Delle poche informazioni che si hanno riguardanti la sua vita, la maggior parte si ricava dai [[Frontespizio|frontespizi]] dei suoi libri, dai quali si evince che insegnò toscano e [[Lingua spagnola|castigliano]] presso l’[[Università degli Studi di Siena|Università di Siena.]] Franciosini passa alla storia per essere l’autore del più importante dizionario bilingue spagnolo-italiano e italiano-spagnolo, la cui prima edizione risale al 1620 e rimane un punto di riferimento fino agli inizi del [[XX secolo|Novecento]]. Inoltre, a lui si deve anche la redazione di una grammatica bilingue, italiana e spagnola, del 1624. Queste due opere, unite ad altre operette, hanno favorito la diffusione dello spagnolo nella penisola italiana. Inoltre, per quanto riguarda le strutture grammaticali della lingua italiana, si è occupato della stesura di due libri in latino: il primo, ''De particulis Italicae orationis'', il cui [[frontespizio]] attesta che l’autore, nel 1637, viveva a [[Firenze]]; il secondo, ''Fax linguae Italicae'', dell’anno seguente, è una grammatica della lingua italiana. Il Franciosini si è occupato anche di traduzione; infatti può vantare la prima versione italiana del [[Don Chisciotte della Mancia|Don Chisciotte]] di [[Miguel de Cervantes]]<ref>Franciosini, Lorenzo (1621-25). ''L’ingegnoso Cittadino Don Chisciotte della Mancia. Composto da Michel di Cervantes Saavedra. Et hora nuovamente tradotto con fedeltà e chiarezza di Spagnuolo in Italiano da Lorenzo Franciosini Fiorentino. Venetia: Apresso Andrea Baba''.</ref>. Le sue opere hanno avuto una certa risonanza in ambito italiano, ma si sono diffuse anche nel resto d’[[Europa]], inclusi i paesi nordici. Questo è testimoniato dalla presenza di copie di opere di Franciosini nelle biblioteche di [[Oslo]], [[Stoccolma]] e [[Copenaghen]]<ref>Sánchez, p. 105</ref>.
== Opere ==
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Vocabolario italiano, e spagnolo non più dato in luce. Nel quale con la facilità, e copia, che in altri manca, si dichiarano, e con proprietà conuertono tutte le voci toscane in castigliano, e le castigliane in toscano. Con le frasi, & alcuni prouerbi, che in ambe due le lingue giornalmente occorrono; con una chiara, e breue regola per leggere, e scriuere, & una succinta introduzione, con auuertimenti di molte cose notabili|url=https://books.google.it/books?id=AblRAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1620|editore=Gio. Angelo Ruffinetti|città=Roma|lingua=it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=L'ingenioso cittadino Don Chisciotte della Mancia, parte prima|url=https://books.google.it/books?id=9wpEAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1622|editore=Appresso Andrea Baba|città=Venezia|lingua=it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=L'ingenioso cittadino Don Chisciotte della Mancia, parte seconda|url=https://books.google.it/books?id=JQtEAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1625|editore=Appresso Andrea Baba|città=Venezia|lingua=it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Gramatica spagnola, e italiana, hora nuouamente vscita in luce, mediante la quale può il Castigliano con facilità, e fondamento impadronirsi della lingua toscana, & il Toscano, della castigliana; con la dichiarazione, & esempi di molte voci, e maniere di parlare dell'vna, e dell'altra nazione ... E con vna chiarissima, e breue regola per leggere, e scriuere con vero accento etc.|url=https://books.google.it/books?id=7mn-BG8EhF8C&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1624|editore=presso Giacomo Sarzina|città=Venezia|lingua=it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Dialogos apazibles, compuestos en castellano, y traduzidos en toscano. Dialoghi piaceuoli, composti in castigliano, e tradotti in toscano|url=https://books.google.it/books?id=HqKIyAuWEfQC&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1626|editore=per Giacomo Sarzina|città=Venezia|lingua=es, it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Rodamontate ò Bravate spagnole, cavate da' Commentari de' spaventevolissimi, terribilissimi e invincibili capitani Ammazzamori, Coccodrillo e Scheggiabrocchieri. Hora nuovamente alla dichiarazion franzesa aggiunta l'italiana, e corretta la composizione spagnola da L. Franciosini da Castelfiorentino, professore in Siena della lingua italiana, e spagnola|url=https://books.google.it/books?id=6t1gAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1627|editore=Presso Giacomo Sarzina|città=Venezia|lingua=es, it}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=De particulis italicae orationis, quibus accessit Tractatus de accentibus vocum italicarum|url=https://books.google.it/books?id=--kyMzPmrsoC&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1637|editore=typis nouis Amatoris Massae, & Socior.|città=Firenze|lingua=la}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Fax linguae Italicae tyronibus in huius obscuritate versantibus non inutile lumen praeferens|url=https://books.google.it/books?id=EOxkykSeRdgC&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1638|editore=typis nouis Amatoris Massae, & Socior.|città=Firenze|lingua=la}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=Compendium facis linguae Italicae Laurentii Franciosini Florentini. Senis Italicae, ac Hispanicae linguae professoris|url=https://books.google.it/books?id=6OhDAAAAcAAJ&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1666|editore=Apud Blasium Diuersin, & Felicem Cesarettum|città=Roma|lingua=la}}
* {{Cita libro|nome=Lorenzo|cognome=Franciosini|titolo=La nouissima grammatica delle tre lingue italiana, franzese, e spagnuola, cioè, la franzese, e l'italiana di Giovanni Alessandro Lonchamps, e la spagnuola di Lorenzo Franciosino. Opera profitteuole a chi desidera imparare fondatamente, & con breuita a leggere, comporre, intendere, a parlare in quelle|url=https://books.google.it/books?id=jnPrBTnVkO8C&printsec=frontcover&hl|accesso=23 maggio 2019|data=1666|editore=per Michiel Miloco|città=Venezia|lingua=it}}
==''Gramatica spagnola e italiana'' (1624) ==
''La Gramatica spagnola e italiana'' è una delle opere principali di Franciosini. Essa comprende i ''Diálogos apazibles'' e un ''Nomenclator o Registro de algunas cosas curiosas y necessarias de saberse a los estudiosos de lengua española'', materiali che, con i ''Dichos Políticos'', saranno inseriti nell’opera a partire dall’edizione del 1638. La prima edizione della ''Gramatica'' fu pubblicata nel 1624 a [[Venezia]] da [[Giacomo Sarzina]]. Questa dovette competere con l’opera di [[Giovanni Miranda]], pubblicata nel 1566, che continuava a circolare con numerose riedizioni a metà del XVII secolo. Pubblicata nuovamente a [[Roma]] nel 1638 dalla [[Camera Reale Apostolica]], si trasformerà in un vero e proprio [[manuale]] di lingua, dal quale deriveranno una riedizione veneziana del 1645 e, in una sezione unica, quattro edizioni ginevrine pubblicate tra il 1648 e il 1707 e sei riedizioni veneziane. A queste se ne aggiunge una milanese del 1733, relazionata direttamente con l’''[[editio princeps]]'' del 1624. Nel 2001, l’edizione del 1707 fu pubblicata in CD <ref>San Vicente, p. 3 </ref>
=== Struttura dell’opera ===
La ''Gramatica'' comprende le seguenti parti iniziali:
* due dediche: ''All’Illustrissimo Signore, il Sig. Cammillo Baglioni, mio Signore'' e ''A’ Signori Lettori''. ''L’autore'';
* un sonetto in italiano di [[Gio. Francesco Ghiberti]], in lode all’opera;
* un doppio indice iniziale, dell’opera e tematico, senza indicazioni gerarchiche e senza elementi [[peritestuali]]: ''Tavola de’capitoli e d’altre cose, contenute nella presente Grammatica;''
*un’''[[errata corrige]]'': ''Tavola per salvarsi l’Autore nel naufragio delli errori, fatti nello stampare''.
Segue il [[corpus]] principale con le seguenti [[parti del discorso]]: l’articolo, il nome, il pronome, il verbo, il participio, l’avverbio, la preposizione, la congiunzione e l’[[Interiezione|interiezioni]], con osservazioni di tipo [[Semantica|semantico]] su alcune parole e espressioni che possono essere utili ad un parlante italiano<ref>San Vicente, p. 4</ref>. La struttura interna del corpus principale è suddivisa in [[Epigrafe|epigrafi]] che alludono al contenuto del capitolo, del paragrafo o delle tavole. Si distinguono chiaramente tre parti dell’opera: la prima, ''Maniera di leggere e pronunziare in Castigliano e in Toscano ciascuna lettera dell’a, b, c''; la seconda, ''Sulle parti dell'orazione'' e la terza, ''Breve raccolto d’alcune osservazioni tanto di verbi e dizioni semplici [...] come d’alcune maniere di parlare.''<ref>San Vicente, p. 4</ref>
=== La ''Gramatica spagnola e italiana'' nella tradizione grammatografica ===
L’opera di Franciosini è uno dei testi fondamentali per l’insegnamento dello spagnolo in Italia tra il [[XVII secolo|XVII]] e [[XVIII secolo|XVIII]] secolo. Essa segue lo schema tradizionale di pronuncia, [[Morfologia (linguistica)|morfologia]] e osservazioni lessicali utilizzato precedentemente da [[Mario Alessandri d'Urbino|Alessandri D’Urbino]] nel ''Paragone'' (1560) e da [[Giovanni Miranda]] nelle sue ''Osservationi'' (1566). A differenza di queste opere, la ''Gramatica'' di Franciosini da un lato, dedica più spazio al [[verbo]] e, dall'altro, esclude l’[[ortografia]]. Tra le fonti c’è anche la ''Grammaire'' (1567) di [[Antoine Oudin]], la quale apporta descrizioni dettagliate sulle proprietà dei vari verbi.
La ''Gramatica'' del 1624 si trasformò in [[manuale]] con l’edizione del 1638, con l’aggiunta di “otto dialoghi castigliani e toscani, con mille detti politici, e morali, mediante i quali, e la guida d’un fedel, e copioso nomenclatore, può ciascheduno agevolmente trovar la via d'imparar la favella castigliana, e toscana”. I ''Dialoghi'', la cui origine risale ad autori inglesi e francesi, erano stati pubblicati dall’autore in un volume a parte nel 1626. Anche la [[nomenclatura]], nonostante presentasse contenuti derivanti dal ''Vocabolario'', non era un’opera originale, in quanto era stata presa da [[Antoine Oudin]].<ref>Periñán, 1970</ref><br />
=== La relazione con le ''Annotationi'' di Gauges de’ Gozze ===
Recentemente è stato rinvenuto il testo di [[Gauges de’ Gozze]] da [[Pesaro]], autore del quale non è nota la biografia. Nella sua opera dal titolo ''Annotationi in materia di lingua toscana sopra una certa grammatica spagnuola e italiana ultimamente data in luce da un professore di ammendue lingue da Gauges de’ Gozze da Pesaro'', pubblicata a [[Siena]] nel 1631, l’autore offre una serie di riflessioni sulla varietà di toscano utilizzata con tutta probabilità da Franciosini nell’edizione del 1624 della sua ''Gramatica''<ref>San Vicente, p. 5</ref>. Gozze precisa che tale varietà riflette le abitudini linguistiche delle [[Classe sociale|classi sociali]] più basse, ovvero “dei Contadini e della Plebe”. Il lavoro di Gozze presenta 110 osservazioni e Franciosini sembra tenerne conto nelle successive edizioni dell’opera. Infatti, da un’analisi del titolo dell’[[editio princeps]], si nota come esso sia passato dal presentare le voci gramatica e spagnola a quelle di grammatica e Spagnuola, su suggerimento di Gozze, che aveva sottolineato la scorrettezza delle prime. Per quanto riguarda le forme verbali, Franciosini nel 1624 non distingueva la seconda persona singolare e plurale dell’[[Indicativo imperfetto|imperfetto indicativo]], le cui uscite si equivalevano. Tuttavia, a partire dall'edizione del 1638 si apprezza il manifestarsi di tale distinzione nelle uscite verbali: ad esempio, incontriamo havevi /havevate, al posto della precedente forma unica havevi. Altri tempi verbali sono stati interessati da questo fenomeno: si tratta del [[congiuntivo imperfetto]] del verbo avere, che passa dalla forma avessi, valida anche per il plurale, ad una distinzione ''avessi/aveste'' dal 1638<ref>San Vicente, p. 6</ref>.
Per quanto riguarda i criteri di edizione dell’[[editio princeps]] della Gramatica spagnola e italiana di Franciosini, si è cercato di tenere conto sia della volontà dell’autore, sia delle esigenze del lettore, facilitando lo studio dell’opera dal punto di vista linguistico e storiografico. Ad esempio, paragrafi lunghi e complessi sono stati semplificati; inoltre, sono state introdotte tabelle per distinguere le parti in lingua spagnola da quelle in italiano e sono stati corretti refusi. Infine, le forme verbali assenti nell'originale sono state ricostruite a partire da deduzioni degli [[Storiografia|storiografi]].
La grammatica di Franciosini non presentava una distinzione grafica tra la u e la v, né spiegava le varianti del [[grafema]] consonantico ''s'', che ne aveva addirittura sei. Quest’ultimo aspetto, oltre a non essere spiegato dall'autore, sembra privo di logica sistematica in quanto la distinzione si presenta in modo irregolare. Per quanto riguarda i [[Punteggiatura|segni di punteggiatura]], quello più utilizzato è la virgola che viene posta anche prima delle [[Congiunzione (linguistica)|congiunzioni]] coordinanti y ed e, rispettivamente spagnola e italiana. L’uso del punto, invece, è spesso sovrapponibile a quello di altri [[Punteggiatura|segni di punteggiatura]], come i due punti o il punto e virgola. In generale, il punto viene posto alla fine dei paragrafi o nelle abbreviature. Per l’[[edizione critica]] dell’opera, si è deciso di mantenere l’uso corrente dei segni di punteggiatura. Per quanto riguarda le maiuscole, invece, anch'esse presentano irregolarità; ad esempio, non sono sempre presenti dopo il punto. Permangono le maiuscole con valore reverenziale, come nel caso di Merced o di Spagnolo. Nell'edizione del 1624 si usano unicamente gli [[Accento grafico|accenti]] gravi, ma non è chiara la logica che regola il loro uso, dal momento che non sono presenti unicamente nelle [[Sillaba|sillabe]] toniche.
==''Vocabolario italiano e spagnolo'' (1620) ==
Franciosini pubblica il ''Vocabolario italiano e spagnolo novamente dato in luce… con le frasi et alcune proverbi'' a Roma nel 1620. Di quest’opera esistono varie edizioni che ne confermano la grande diffusione. Tuttavia, l’opera non è partorita interamente dall'autore, in quanto si rifà all’opera ''Vocabulario de las dos lenguas, Toscana y castellana, de Christoval de las Casas'' pubblicata a [[Venezia]] nel 1582 da [[Christoval de las Casas]]<ref>Il titolo completo dell'opera è il seguente: ''Vocabulario de las dos lenguas, Toscana y castellana, de Christoval de las Casas en que se contiene la declaracion de toscano en Castellano y de Castellano en Toscano, en dos partes. Et acrescita da Camillo Camilli di molti vocaboliche non erano nella prima impressione. Con una introduccion para leer y pronunciar bien entrambas lenguas.''</ref>. Anche quest’opera è stata riedita: nel 1583, 1591, 1600 e 1608. Non è chiaro su quale edizione del ''Vocabulario'' si basi Franciosini, che si limitò ad aggiungere termini, frasi o [[Frase idiomatica|modi di dire]].
Nella sua parte iniziale, il vocabolario contiene delle indicazioni per una corretta scrittura e lettura in spagnolo. Si tratta di un’anticipazione di quanto sarà contenuto nella ''Gramatica'' che Franciosini pubblica quattro anni dopo, nel 1624. Il numero di voci è molto ricco e la loro spiegazione è fornita in modo accurato.
== Note ==
<references />
== Bibliografia{{Cita testo|titolo=|editore=|città=|data=|url=|isbn=}}==
* Sánchez Pérez, A., ''Historia de la enseñanza del español como lengua extranjera'', SGEL, 1992
*San Vicente, F., ''La tradición gramatical del español en Italia. La «Gramatica spagnola e italiana» de Lorenzo Franciosini. Estudio y edición crítica'', Padova: Cleup. ISBN 9788867876952 [edizione elettronica: http:\\www.epigrama.eu], 2016
*Periñán, B., «La Grammatica de Lorenzo Franciosini», ''Prohemio'', 1970
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* {{Cita web|url=https://www.bvfe.es/autor/9766-franciosini-lorenzo/apage2.html Biblioteca Virtual de la Filología Española|titolo=Franciosini, Lorenzo}}
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