Vincenzo Consolo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
LiveRC : Annullate le modifiche di 82.57.86.241 (discussione), riportata alla versione precedente di Pulciazzo ; non è la pagina relativa alla località, info superflua
Etichetta: Annulla
Riga 19:
 
==Biografia==
Consolo nacqueNato a [[Sant'Agata di Militello]], in [[provincia di Messina]], il 18 febbraio del [[1933]] da genitori originari di [[San Fratello]], un paese del [[Provincia di Messina|messinese]] facente parte dell'[[Dialetti galloitalici di Sicilia|isola linguistica gallo-italica]] della [[Sicilia|regione]]. Dopodopo le scuole superiori, si iscrive alla facoltà di [[Giurisprudenza]] dell'[[Università Cattolica del Sacro Cuore|Università Cattolica di Milano]], ma si laurea, con una tesi in ''[[filosofia del diritto]]'', all'[[Università di Messina]], dopo aver assolto il servizio militare. Conclusi gli studi universitari, ritorna in [[Sicilia]], dove si dedica all'insegnamento nelle scuole agrarie. Nel [[1963]] esordisce con il suo primo romanzo, ''La ferita dell'aprile'', squarcio sulla vita di un paese siciliano movimentato dalle lotte politiche dei primi anni del dopoguerra.
 
I suoi riferimenti umani e letterari, in quella stagione, sono lo scrittore [[Leonardo Sciascia]] e il poeta [[Lucio Piccolo]]. Da Sciascia coglierà un certo atteggiamento da "scrittore impegnato", riscontrabile più che altro nelle interviste o nelle conferenze pubbliche. Nel [[1968]], avendo vinto un concorso alla [[RAI]], si trasferisce a [[Milano]], dove ha vissuto e lavorato fino alla sua morte, svolgendo un'intensa attività giornalistica, con lunghi soggiorni nel paese d'origine. Nel [[1975]] segue come inviato a [[Trapani]] del quotidiano [[L'Ora]] (con cui collabora dal [[1964]]) il processo al "[[mostro di Marsala]]".<ref>Vincenzo Consolo, ''Esercizi di cronaca'', Palermo, Sellerio, 2013</ref>