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Il 1° dicembre [[1927]] assunse il comando della [[nave da battaglia]] ''[[Kongo (incrociatore da battaglia)|Kongō]]'' e, dal 10 dicembre [[1928]] passò al comando della corazzata ''[[Mutsu (nave da battaglia)|Mutsu]]''.
Promosso [[contrammiraglio|Shōshō]] il 30 novembre [[1929]], ricoprì svariati, e numerosi, incarichi<ref group=N>Fu capo della 2ª Divisione (''Gunreibu Daini-bu'') dello Stato maggiore della Marina, Capo di stato maggiore della flotta combinata (''Rengō Kantai'') e Capo di stato maggiore della 1ª Flotta. Tra il 15 settembre 1933 e il 2 dicembre 1935 ricoprì la carica di direttore del Dipartimento degli affari navali (''Gunmu-kyoku'') presso il Ministero della Marina.</ref> fino alla sua promozione a [[viceammiraglio|Chūjō ]] avvenuta il 15 novembre [[1934]]. Tra il 1° dicembre 1936 e il 1° dicembre 1937 fu comandante della [[2ª Flotta (Giappone)|2ª Flotta]], succedendo quindi all'ammiraglio Nagano [[Osami Nagano]] al comando<ref group=N>Allo stesso tempo, tra il 1° dicembre 1937 e il 30 agosto 1939, fu anche comandante della come ufficiale comandante della [[1ª Flotta (Giappone)|1ª Flotta]]. </ref> della Flotta Combinata (''Rengō Kantai'').<ref name=B4p79>{{Cita|Bradley 2014|p. 79}}.</ref> Ricoprì tale incarico fino al 30 agosto [[1939]], quando fu sostituito dall'ammiraglio [[Isoroku Yamamoto]], per assumere quello prestigioso di Ministro della Marina sostituendo l'ammiraglio [[Mitsumasa Yonai]]. Esercitò tale incarico nei [[Gabinetto di governo|Gabinetti]] dei [[Primo ministro del Giappone|Primi ministri]] [[Nobuyuki Abe]], Mitsumasa Yonai e [[Fumimaro Konoe]].<ref name=B4p90>{{Cita|Bradley 2014|p. 90}}.</ref>
 
Come Ministro della Marina fu un veemente oppositore alla firma del [[patto tripartito]] tra [[Giappone]], [[Germania nazista]] e [[Regno d'Italia (1861-1946)|Italia]] [[Fascismo|fascista]].<ref name=B4p91>{{Cita|Bradley 2014|p. 91}}.</ref> Si oppose fortemente anche all'idea di una [[guerra]] contro gli [[Stati Uniti d'America]]. Costretto a rassegnare le dimissioni a causa di una malattia il 5 settembre [[1940]],<ref name=B4p91/> sostituito dall'ammiraglio [[Koshirō Oikawa]], la firma del trattato, nonostante i suoi forti dubbi, avvenne a [[Berlino]] il 27 dello stesso mese. Promosso [[Gradi della Marina imperiale giapponese|Kaigun Taishō]] il 15 novembre, il 10 agosto dell'anno successivo<ref name=P1p184>{{Cita|Prange 1991|p. 184}}.</ref> l'ammiraglio Yamamoto gli rivelò, in via confidenziale durante un loro incontro a bordo della nave da battaglia ''[[Nagato (nave da battaglia)|Nagato]]'',<ref name=P1p184/> [[Nave ammiraglia|ammiraglia della flotta]], il [[Attacco a Pearl Harbor|piano d'attacco contro]] la flotta americana di stanza a [[Pearl Harbor]] ([[Hawaii]]),<ref name=P1p184/> che avrebbe dato il via alla guerra contro gli Stati Uniti d'Amarica cui, per altro, i due si opponevano.<ref name=P1p184/>