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Fin dall'epoca [[Longobardi|longobarda]] vi operarono i monaci della potente [[abbazia di San Colombano|abbazia di San Colombano di Bobbio]] ed al suo ricco [[Feudo monastico di Bobbio|feudo reale ed imperiale monastico]]<ref>Valeria Polonio Felloni ''Il monastero di San Colombano di Bobbio dalla fondazione all'epoca carolingia''</ref><ref>Eleonora Destefanis ''Il Monastero Di Bobbio in Eta Altomedievale''</ref><ref>C. Cipolla - G. Buzzi ''Codice Diplomatico del Monastero di S. Colombano di Bobbio fino all'anno MCCVIII'' - Volumi I-II-III, in Fonti per la Storia d'Italia, Tipografia del Senato, Roma 1918</ref>, cui dipese l'[[Borgo_San_Dalmazzo#Storia:_da_"Pedona"_a_"Borgo_San_Dalmazzo"|abbazia di San Dalmazzo di Pedona]], mentre in seguito dall'VIII secolo la gestione della valle dell'Ubaye sarà poi organizzata dall'[[abbazia di Novalesa]] con capoluogo [[Saint-Pons (Alpi dell'Alta Provenza)|Saint-Pons]]. Successivamente la vallata venne inclusa nella contea della [[Provenza]].
Barcelonnette venne fondata nel [[1231]] per volontà di [[Raimondo Berengario IV di Provenza|Raimondo Berengario IV]], [[conte di Provenza]], divenendo il nuovo capoluogo della valle. Nel [[1388]] venne conquistata dalle truppe di [[Amedeo VIII di Savoia]], salvo poi tornare sotto il controllo dei Provenzali due anni dopo.
Nel [[1536]] [[Francesco I di Francia|Francesco I]] inviò nella zona seimila [[lanzichenecchi]] per attuare una politica di terra bruciata contro l'invasione delle forze imperiali di [[Carlo V]]. La città rimase sotto il controllo dei Francesi fino alla [[pace di Cateau-Cambrésis]].
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