Premio Guidarello: differenze tra le versioni

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== Storia ==
[[File:S03 03 01 016 image 45.jpg|thumb|Lastra tombale raffigurante il condottiero Guidarello Guidarelli, da cui ha preso il nome il premio giornalistico.]]
Lanciato nel [[1970]] da un'idea di [[Walter Della Monica]] (già ideatore nel [[1956]], assieme a [[Toni Pomello]], del ''[[Trebbo poetico]]'', manifestazione tesa alla diffusione della poesia italiana sul territorio nazionale ed estero), il Premio Guidarello fu pensato inizialmente per dare risonanza al giornalismo turistico di qualità nell'ambito della regione [[Emilia-Romagna]] e, in maniera specifica, della città di [[Ravenna]]. [[File:S03 03 01 016 image 45.jpg|thumb|Lastra tombale raffigurante il condottiero Guidarello Guidarelli, da cui ha preso il nome il premio giornalistico.]] In merito al nome da conferire al premio la scelta ricadde su [[Guidarello Guidarelli]] (condottiero del [[XV secolo]] famoso per la lastra tombale conservata proprio a Ravenna e che lo ritrae nei suoi ultimi istanti di vita), poiché univa in sé due preziose qualità: avere un'[[Guidarello Guidarelli#All'estero|immagine nota in tutto il mondo]]<ref>Felice Mazzeo, ''Guidarello, chi era?'', Ravenna, 2004.</ref> ed essere nato a Ravenna.
 
Alla prima edizione del premio (1972), il cui tema era ''«Aspetti e significati sociali delle vacanze-famiglia in Italia»''<ref name= storia>[http://www.confindustriaromagna.it/it/grandi-eventi/2016/guidarello.html Storia del premio]</ref>, parteciparono 41 testate giornalistiche italiane e 29 estere, che pubblicarono, grazie anche ad una promozione stampa in collaborazione con il quotidiano nazionale ''[[il Resto del Carlino]]'', con la rivista femminile ''[[Gioia (rivista)|Gioia]]'' e quella tedesca ''Fur Sie'', numerosi articoli sui villaggi vacanze della Romagna, dando forte risonanza al turismo regionale. AncheI l'annovincitori successivofurono premiati in municipio il tema26 continuòfebbraio ad1972.
Per esserela diseconda carattereedizione turistico,il seppurcomitato trattandosiorganizzatore perpromosse locome piùtema, diagli aspiranti vincitori, ''«un'inchiesta sulle vacanze dell'Adriatico fra ragazzi italiani e tedeschi»''<ref name= storia />. A partire dal [[1973]] venne abbandonato il carattere puramente turistico del premio, assegnandolo invece al migliore ''«articolo o [[elzeviro]] di libero tema ravennate (storia, memoria, attualità) pubblicato sulla stampa quotidiana o periodica»'' (Premio Guidarello 1974)<ref name= storia />. Per l'anno successivo il tema venne allargato ai ''«personaggi nella storia o nella letteratura di Romagna di ogni tempo»''<ref name= storia />, per poi generalizzarsi ancor più nel [[1975]], quando venne tolto il carattere letterario e storico dei personaggi, pur rimanendo sempre nell'ambito regionale (Premio Guidarello 1976).
 
Fino al [[1977]] era previsto un solo premio generico per il ''Giornalismo Scritto'', ma a partire dall'anno seguente venne ideata una sezione apposita in memoria di [[Francesco Serantini]], presidente del premio dal [[1973]] fino alla sua morte, avvenuta nel [[1977]]. Nelle successive edizioni vennero aggiunte numerose nuove sezioni, relative ad altrettanti categorie giornalistiche. Nel [[1986]] fece il suo ingresso nell'organizzazione del premio l'Associazione degli industriali ([[Confederazione generale dell'industria italiana|Confindustria]]) di Ravenna, che ne acquisì la titolarità solo nel [[2001]]. Con la nuova gestione, accanto al premio principale - riservato sempre alla carta stampata - ne venne affiancato uno pertinente al giornalismo radiotelevisivo; inoltre, accanto allo storico premio per il giornalismo d'autore della Romagna, ne venne introdotto uno che riguardava il giornalismo d'autore di tutto il territorio nazionale. [[File:Teatro Alighieri Ravenna 2007.jpg|thumb|left|Dal 1988 la cerimonia del Premio Guidarello si svolge nel [[Teatro Dante Alighieri]].]] Nel corso degli anni sono state poi inserite numerose novità, come l'istituzione di differenti premi per i giornalisti meritevoli operanti in specifici settori della professione, accanto alla reintroduzione di alcune sezioni storiche, come quella del turismo, ripristinata soltanto nel [[2010]]. Tra i premi indetti sono presenti il ''Guidarello d'Oro'' (un premio alla carriera per chi ha ottenuto risultati eccellenti e si è particolarmente distinto nell'attività giornalistica, indipendemente dalla nazionalità - italiana o estera - di appartenenza) e il ''Guidarello Giovani'' (rivolto agli studenti delle scuole superiori della provincia). Infine sono previsti premi onorifici, i ''Guidarello ad honorem'', anche per personalità dello spettacolo, della politica, della scienza e della società civile. <br/>