Utente:Jk4u59/Sandbox: differenze tra le versioni

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== Storia ==
Solidity è stato proposto per la prima volta nell'agosto 2014 da Gavin Wood; <sup>[8]</sup> <sup>[9]</sup> il  linguaggio è stato successivamente sviluppato dal team Solidity del progetto Ethereum, guidato da Christian Reitwiessner. È uno dei quattro linguaggi (gli altri sono [[Serpent (linguaggio di programmazione)|Serpent]], [[LLL (linguaggio di programmazione)|LLL]], Viper (sperimentale) e Mutan (deprecato)) progettati espressamente per l' ''Ethereum Virtual Machine'' (EVM). <sup>[7]</sup>
 
Al momento, Solidity è il linguaggio principale su Ethereum così come su altri blockchain privati che funzionano su piattaforme in competizione con Ethereum, come Monax ed [[Hyperledger]], la sua blockchain di tipo Burrow, che utilizza Tendermint per consenso. L'organizzazione interbancaria [[Society for Worldwide Interbank Financial Telecommunication|SWIFT]] ha implementato una [[Proof of concept|Proof-of-concep]]<nowiki/>t (dimostrazione prototipale) usando Solidity in esecuzione su Burrow. <sup>[2]</sup> <sup>[10]</sup>
 
Un ricercatore della [[Cornell University]] ha affermato che Solidity è stato parzialmente incolpato del tentativo di [[Hacker|hackeraggiohacker]]aggio '''''The DAO''''' che ha avuto luogo nel 2016, affermando: "''questo non era in realtà un difetto o un exploit nel contratto DAO stesso: tecnicamente l'EVM funzionava come previsto, ma Solidity stava introducendo falle nella sicurezza in contratti che non solo sono stati ignorati dalla comunità, ma persino dai designer stessi.''" <sup>[11]</sup> <sup>[12]</sup>
 
== Descrizione ==
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Esempio di un programma Solidity: <sup>[20]</sup> <sup>[21]</sup>
 
<sourcesyntaxhighlight lang="js">
 
contract GavCoin
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}
}
</syntaxhighlight>
</source>
 
== Disponibilità della piattaforma di sviluppo ==
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{{FOSS}}
[[:Categoria:Criptovalute]]
 
 
 
==ROLLEI Storia rollei==
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La serie Rolleiflex con [[Pellicola fotografica|rullino]] in formato "120" è stata commercializzata principalmente per fotografi professionisti. Nel corso della loro storia, comunque, le fotocamere Rolleiflex hanno utilizzato [[Pellicola fotografica#Formati|formati di pellicola]] "117" (Rolleiflex Original), "120" (Standard, Automat, Letter Models, Rollei-Magic e T model), e "127" (Baby Rolleiflex).
 
Ancora oggi le fotocamere biottiche Rolleiflex si distinguono per la loro eccezionale qualità costruttiva, le dimensioni compatte, il peso modesto (rispetto alle ingombranti fotocamere dello stesso periodo), la qualità ottica superiore, la luminosità del mirino, la durata, la semplicità ed una meccanica affidabile. Alcuni fotografi professionisti, dilettanti e artistici continuano tuttora ad usare le fotocamere Rolleiflex biottiche con [[Diapositiva|pellicole invertibili a colori]] e [[Pellicola per negativi|negativi a colori]] o in [[bianco e nero]].
 
Le Rolleiflex erano popolari e ampiamente imitate, anche se gli obiettivi di lunghezza focale di 7,5 &nbsp;cm di altissima qualità, prodotti da [[Carl Zeiss (azienda)|Zeiss]] e [[Schneider Kreuznach|Schneider]], permettevano di costruire una fotocamera più piccola, leggera e compatta rispetto ai loro concorrenti.
 
Gli apprezzati obiettivi ''Zeiss Planar f2.8'' e ''Schneider Xenotar'', entrambi con lunghezza focale di 80 &nbsp;mm e luminosi confronto alla concorrenza, sono entrambi ottiche allo stato dell'arte.
Il meccanismo meccanico della manovella di caricamento della pellicola,unico per le Rolleiflex Automat e le fotocamere modello Letter, era robusto e intelligente, rendendo semiautomatico e veloce il caricamento della pellicola: questo meccanismo avviava automaticamente il contatore delle esposizioni, auto-spaziava le 12 o (nelle successive fotocamere modello F) 24 esposizioni e caricava l'otturatore; il tutto con meno di un giro completo del rullo di avanzamento della pellicola. Questo rendeva le fotocamere modello Rolleiflex Automat/Letter molto ricercate per le riprese di azioni veloci, come la [[Street photography|fotografia di strada]].
 
Una vasta gamma di accessori ha trasformato questa fotocamera in un sistema fotografico completo: testa panoramica, [[paraluce]], lenti per ripresa ravvicinata ([[Primo piano|close-up]]) con correzione di [[parallasse]], filtri per la correzione del colore, il miglioramento del contrasto ed effetti speciali, montati sull'obiettivo con una baionetta a sgancio rapido, nonché un attacco del [[treppiede]] anch'esso a sgancio rapido.
 
I successivi modelli Letter f2.8 e f3.5 (con obiettivi Planar o Xenotar) sono molto richiesti nel mercato dell'usato ed hanno il prezzo più alto.[2]
 
Storicamente erano disponibili fotocamere con cinque lunghezze focali, che comprendevano la Rollei-Wide grandangolare da 5,5 &nbsp;cm, la Baby Rollei da 6,0 &nbsp;cm, 7,5 &nbsp;cm (f:3,5), 8,0 &nbsp;cm (f:2,8) e la Tele-Rolleiflex con un teleobiettivo 13,5 &nbsp;cm (uno Zeiss Sonnar f:4).
Sebbene tutte queste fotocamere possano essere tuttora ottime fotocamere per un effettivo utilizzo da parte dei fotografi, per molti modelli Rolleiflex esiste anche un fiorente mercato come oggetti da collezione, e ciò fa salire (e di molto per alcuni modelli) il prezzo finale pagato, in particolare in [[Giappone]].