Ponte Lambro: differenze tra le versioni

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Attestata sin dal [[VI secolo a.C.]], quando Tolomeo ne segnalò l'esistenza con il nome di ''Flavia Lambris'', assunse poi il nome di ''Lambriacam'', segnalato da [[Pomponio Mela]] nel terzo Libro di ''De Chronographia'', poi quello di Ponteligno e infine Ponte. Da Ponte Lambro, in [[civiltà romana|epoca romana]], passava la ''[[via Mediolanum-Bellasium]]'', [[strada romana]] che metteva in comunicazione ''[[Mediolanum]]'' ([[Milano]]) con ''Bellasium'' ([[Bellagio]]).
 
I resti più antichi risalgono invece al [[IV secolo]], quando vi fu realizzata un'abitazione coloniale di [[Impero romano|età imperiale]], vennero trovati nel corso del [[XX secolo]]. Nel [[1285]] fu espugnata dai [[Visconti]] e devastata<ref name="Triangolo">{{cita web|url=http://www.triangololariano.it/comune.aspx?IDContenuto=56|titolo=Ponte Lambro|editore=Comunità montana Triangolo lariano|accesso=23 agosto 2013|urlmorto=sì|urlarchivio=https://web.archive.org/web/20090908093148/http://www.triangololariano.it/comune.aspx?IDContenuto=56|dataarchivio=8 settembre 2009}}</ref>. A partire dal [[Medioevo]] fu sede di un [[convento di San Bernardo (Lezza)|convento]] dei [[Servi di Maria]].
 
Durante il [[Ducato di Milano]], il comune di ''Ponte'' faceva parte della [[pieve di Incino]]. In questo periodo, il territorio di [[Lezza]] era prevalentemente campestre, Mazzonio costituiva un borgo fortificato e a Fucina si trovavano numerosi mulini ad acqua'''''<ref name=":06">{{cita|Borghese|p. 371}}.</ref>'''''.