SNCASO SO-4060: differenze tra le versioni
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== Impiego operativo ==
Dalla fine del 1955 vennero offerte sul mercato altre due versioni: il caccia monoposto imbarcato SO-4060M e il bombardiere biposto SO-4060B.<ref name="ab"/> La prima opportunità per il SO-4060M si presentò alla metà degli [[anni 1950|anni cinquanta]], quando la [[Marine nationale]] prese in considerazione l'acquisto di tre [[portaerei]] con relativi gruppi di volo (''
[[Clemenceau (R 98)|Clemenceau]]'' e ''[[Foch (R 99)|Foch]]''; una terza portaerei, che si proponeva di chiamare ''Verdun'', fu cancellata).<ref name="ac"/><ref name=R7p64-73/> Il progetto SO-4060M verteva su una cellula pesantemente riprogettata, rinforzata per il decollo tramite [[catapulta per aerei|catapulta]] e per l'atterraggio sul [[ponte di volo]], dotata di motori turbogetto più potenti (il motore a razzo fu rimosso).<ref name="ab"/> Poiché questa variante era un aereo monoposto, l'ufficio tecnico della SNCASO raccomandò di installare sull'aereo un sistema di navigazione e bombardamento migliorato e di utilizzare la bomba guidata Sud Aviation B 10.<ref name="ac"/><ref name=R7p64-73/> Poco dopo, l'ufficio di progettazione della SNCASO presentò il progetto SO-4060 B, una versione da bombardamento basato sul SO-4060, biposto, con il secondo membro dell'equipaggio che sedeva nel muso davanti al pilota e controllava il sistema di navigazione e bombardamento Derveaux.<ref name="ac"/> Questa disposizione dell'equipaggio fu testata su un Vautour BR.<ref name="ac"/> Il 18 gennaio 1956 furono ordinati due prototipi del SO.4060 il cui primo volo era previsto circa per il 15 ottobre 1957.<ref name="ab"/> <ref name="ac"/>
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